Dicembre 9th, 2015

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

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ATLETICA GIOVANILE TREVIGIANA ora meno talentuosa ma più che mai IMPORTANTE.

11^ parte, ancora le SPONSORIZZAZIONI… meno interessate.

di Francesco Storgato

Fino a qualche decennio fà la passione per lo sport praticato come atleti si traduceva successivamente in impegno a favore del movimento promozionale. Al giorno d’oggi esiste un ricco panorama di manifestazioni sportive, a vari livelli, capaci d’attirare l’interesse anche degli sportivi adulti che si cimentano come momenti dedicati per loro stessi. Questi eventi sportivi rivolti ai praticanti adulti, coinvolgono tante associazioni fatte di persone che concentrano energie e l’interesse degli sponsor su queste iniziative.
Rimanendo in atletica, il running è una specialità che attualmente non conosce crisi, anzi forse la situazione generale del nostro Paese ha aiutato la crescita del movimento facendone scoprire la bellezza, la genuinità ed il benessere che contraddistingue questa attività. Uno stimolo per una sana pratica sportiva che ci dovrebbe accompagnare per tutta la vita. L’aumento dei praticanti ha portato come conseguenza una crescita delle varietà e della quantità di manifestazioni proposte. Una volta c’erano solo le “non competitive”, oggi si può scegliere tra; le trail in varie forme, le skyrunning, le vertical, le staffette, le corse a tappe, le corse con le ciaspole, ecc. e percorrere i 42 km della maratona, dopo una preparazione mirata, è diventato un “status simbol”.
Il crescente numero di manifestazioni ha generato un sensibile aumento delle richieste di collaborazioni inoltrate dal mondo sportivo alle aziende e alle istituzioni. Gli organizzatori sono cresciuti anche dal punto di vista manageriale e si è innalzato il livello della concorrenza per cercare di reperire le risorse necessarie a realizzare un evento di qualità. Gli eventi di atletica, come del resto tutto il mondo sportivo, cercano di reperire risorse fondamentali alla loro sopravvivenza sul versante delle aziende investitrici. Grazie all’entrate in denaro, in merce, in servizi è possibile sostenere le spese e premiare gli atleti. In genere gli organizzatori cercano di creare con le sponsorizzazioni una copertura per sopportare anche gli imprevisti (maltempo, scarsa partecipazione, ecc.). Per le aziende investitrici è fondamentale la visibilità della loro attività, aspirano a massimizzare notorietà, immagine e (eventualmente) incassi tornaconto.
Avverto al giorno d’oggi che l’impegno (o l’interesse) verso lo sport giovanile non è più scontato. Esiste una minima disponibilità da parte delle istituzioni e una difficoltà di potenziali sponsor nell’investire risorse in qualcosa di meno visibile. Concentrare il coinvolgimento delle persone e l’interesse degli sponsor su eventi sportivi dedicati ai praticanti adulti (amatoriali e non) può significare togliere ossigeno vitale all’attività sportiva per i più giovani.
Un doveroso grazie a chi continua e continuerà a sostenere lo sport giovanile.

 

 

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