UNDICESIMA STAGIONE - 2018
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
MEETING DI PONZANO, KEMBOI E FELETTO DANNO SPETTACOLO NEI 3000 SIEPI
Vince il campione olimpico, ma il giovane trevigiano si porta a 8’36”63, terzo tempo italiano dell’anno. Sotto la pioggia, il mezzofondo dà spettacolo
Padova, 9 giugno 2018 – Serata di pioggia al 28° Meeting internazionale di Ponzano Veneto (Treviso), ma nel ricco programma di gare non mancano le emozioni. Il clou si conferma il mezzofondo, con i 3000 siepi vinti dall’atleta più atteso, il keniano Ezekiel Kemboi. Però il doppio oro olimpico e quattro volte campione mondiale deve impegnarsi fino in fondo per avere la meglio in 8’35”89 nei confronti del 22enne trevigiano Leonardo Feletto (Atl. Mogliano), che si migliora di quasi tre secondi con 8’36”63, terzo tempo italiano dell’anno. Terzo in 8’44”84 l’azzurro Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli). Nei 1500 metri spunta sul rettilineo conclusivo Osama Zoghlami (Cus Palermo), che chiude in 3’46”15. Al femminile, secondo posto di Joyce Mattagliano (Esercito), con 4’22”44, alle spalle della slovena Marusa Mismas (4’18”00) che conquista il 31° Memorial Giovanni Maria Idda. Sugli 800 maschili emerge il 21enne Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) in 1’48”56. L’azzurra Maria Enrica Spacca (Carabinieri) si aggiudica i 400 con 54”60, invece sui 100 metri Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) corre la batteria in 11”78 (+1.2), ma nella finale, anche per le avverse condizioni meteo, non fa meglio di 12”04 (+0.4). Tra gli uomini 10”56 (+1.4) di Luca Lai (Atl. Cento Torri Pavia) che poi non corre la seconda gara in cui svetta Marco Gianantoni (Sef Virtus Emilsider Bologna, 10”62/+1.0). L’asta femminile, disturbata dal maltempo nella fase finale, è vinta con 4.10 da Elisa Molinarolo (Aristide Coin Venezia 1949) che rinuncia alla terza prova sulla misura di 4.20. Era il quarto appuntamento stagionale del Progetto Meeting FIDAL. Prossima tappa, venerdì 15 giugno ancora nel Trevigiano, a Conegliano.
RISULTATI. UOMINI. 100 (+1.0): 1. Marco Gianantoni (S.E.F. Virtus Emilsider) 10”62, 2. Federico Guglielmi (Atl. Biotekna Marcon) 10”76, 3. Michael Fichera (Atl. Biotekna Marcon) 10”93. 800: 1. Gabriele Aquaro (Team-A Lombardia) 1’48”56, 2. Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) 1’49”28, 3. Mattia Moretti (C.S. Carabinieri) 1’50”04, 4. Gabriele Bizzotto (Cus Parma) 1’50”94. 1500: 1. Osama Zoghlami (Cus Palermo) 3’46”15, 2. Adrian Garcea (ROM) 3’46”36, 3. Lorenzo Pilati (Atl. Valli di Non e Sole) 3’46”56, 4. Mattia Padovani (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) 3’46”91. 5000: 1. Nicolae Soare (ROM) 14’00”35, 2. Oscar Chelimo (UGA) 14’02”54, 3. Philem Kipchumba Kisang 14’11”80. 3000 siepi: 1. Ezekiel Kemboi (KEN) 8’35”89, 2. Leonardo Feletto (Atl. Mogliano) 8’36”63, 3. Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) 8’44”84. Asta: 1. Matteo Miani (Assindustria Sport Padova) 4.80, 1. Andrej Poljanec (SLO) 4.80, 3. Daniele Peron (Ass. Atl. Nevi) 4.60. Lungo: 1.Camillo Kaborè (C.S. Carabinieri) 7.17 (+0.1), 2. Davide Rossi (Atl. Malignani Lib. Udine) 6.99 (+1.0), 3. Alessandro Brogliato (Atl. Vicentina) 6.97 (-0.3). Settore giovanile. 1000 cadetti: 1. Lorenzo De Bortoli (Atl. Pederobba) 2’50”50, 2. Giovanni Lazzaro (Atl. Quinto Mastella) 2’50”94, 3. Patrick Da Rold (Bellunoatletica M.G.B.) 2’52”32.
DONNE. 100 (+0.4): 1. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 12”04 (11”78/+1.2 in batt.), 2. Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) 12”07, 3. Elisa Visentin (Atl. Biotekna Marcon) 12”17 (12”12/+1.1 in batt.). 400: 1. Maria Enrica Spacca (C.S. Carabinieri) 54”60, 2. Sanda Belgyan (ROM) 54”71, 3. Samantha Zago (Trevisatletica) 57”46. 1500: 1. Marusa Mismas (SLO) 4’18”00, 2. Joyce Mattagliano (Esercito) 4’22”44, 3. Natascia Meneghini (G.A. Coin) 4’25”34. Asta: 1. Elisa Molinarolo (G.A. Coin) 4.10, 2. Tatiana Carne (Arl. Bergamo 1959 Oriocenter) 4.10, 3. Camilla Murtas (La Fratellanza 1874) 3.70. Lungo: 1. Eleonora Filippetto (Team Treviso) 5.75 (0.0), 2. Gloria Gollin (Atl. Vicentina) 5.64 (-0.1), 3. Lisa Surian (Team Treviso) 5.43 (-0.2). Settore giovanile. 1000 cadette: 1. Alice Biz (Vittorio Atletica) 3’12”55, 2. Elena Campion (Atl. S. Biagio) 3’12”65, 3. Arianna Vidotto (Atl. Ponzano) 3’15”81. 600 ragazze: 1. Elisa Cavaleri (Atl. Mogliano) 1’50”09, 2. Jennifer De Rosa (Trevisatletica) 1’50”77, 3. Francesca Piccolo (Atl. Pederobba) 1’51”93.
In allegato foto d’archivio di Leonardo Feletto (credit TOZZATO)
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RECUPERATO PAOLO DAL MOLIN
E’ un sabato scoppiettante per l’atletica italiana. Dopo le vittorie e le belle prestazione degli azzurri a Ginevra, un altro squillo arriva da Paolo Dal Molin in Germania. Il trentenne ostacolista delle Fiamme Oro sfreccia sulle barriere dei 110hs in 13.54 (+0.5) e conquista la vittoria nel meeting di Zeulenroda. Un crono che non solo eguaglia, a quattro anni di distanza, il suo secondo risultato in carriera, ma che oggi lo vede raggiungere anche lo standard di iscrizione FIDAL (13.55) per i prossimi Europei di Berlino (6-12 agosto). Battuto in finale il tedesco Erik Balnuweit (13.57); già in batteria Dal Molin era stato il più veloce con 13.71 (-0.2). Per il vicecampione europeo indoor 2013 e recordman italiano dei 60hs era la seconda vera uscita outdoor dell’anno dopo il 13.63 corso il 2 giugno ad Oordegem (Belgio). Un atleta finalmente ritrovato che dal 2017 a Formia si è affidato alla guida tecnica di Santiago Antunez, maestro cubano degli ostacoli che ha portato al titolo olimpico due big assoluti come Anier Garcia e Dayron Robles. Dopo tre stagioni complicate, a marzo è tornato anche a vestire la maglia azzurra ai Mondiali Indoor di Birmingham.
a.g.
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