Febbraio 8th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

RIUNIONI INDOOR ANCHE A UDINE E MODENA

Laura Ortolan spicca il volo, 5,36!

 

Ad Udine l’allieva Laura Ortolan, con uno stacco decisivo ha realizzato il suo primato personale nel lungo (seconda), balzando a 5,36, superando Elena Soligo, ferma a 5,23 (seconda tra le assolute) ed Eleonora Filippetto vittoriosa tra le juniores con 4,90.

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Tra i maschi ancora corto il salto di Alessandro Marcon, quarto con 6,18 e secondo sui 60hs. in 8”44.

Bene nell’alto la seconda piazza di Elisabeth Mendy con 1,52.

Tra i giovani, quarto Francesco Marconi sui 60hs. in 8”49 e ottavo Nicolò Mumelter nel lungo con 5,25 e, ancora la Ortolan sui 60hs. quinta in 10”13.

Sulla stessa distanza, a Modena, Marta Moretto ha migliorato la sua prestazione, portandola a 9”67.

 

 

 

 

 

A un mese dalla gara

sono 2500 gli iscritti in rappresentanza di 26 nazioni

Da mezzo mondo nella Marca



Un mese al 4 marzo, e la Treviso Marathon raggiunge quota 2.500 iscritti. La marcia di avvicinamento alla prima grande maratona dell’anno prosegue a gonfie vele.
A circa tre settimane dalla chiusura delle iscrizioni, prevista per il 25 febbraio (con quota agevolata sino al 17), Treviso Marathon si conferma appuntamento tra i più apprezzati dagli appassionati. Ed è probabile che, da qui a fine mese, il numero degli iscritti subisca un ulteriore, deciso incremento.
Il 4 marzo, sulla linea di partenza a Vittorio Veneto, saranno tantissimi anche gli stranieri: ben 26 le nazioni finora rappresentate al via. Per correre a Treviso, arriveranno da mezzo mondo: dal Brasile agli Stati Uniti, da Israele alla Russia, dall’Argentina alle nazioni del Nord Europa.
Treviso, il 4 marzo, non sarà soltanto maratona podistica. Anche quest’anno, lungo i 42 km del tracciato da Vittorio Veneto al capoluogo della Marca, faranno passerella i pattinatori.
Organizzata in collaborazione con la Polisportiva Casier, la 4^ Treviso Roller Marathon non mancherà di richiamare al via alcuni tra i più grandi specialisti al mondo. E tanti appassionati delle ruote in linea potranno anche scegliere di pattinare sul percorso più corto: 20 chilometri, con partenza da Susegana e arrivo ugualmente a Treviso.
Confermato il traguardo della maratona in Borgo Mazzini, il centro storico sarà anche cornice della Tuttincorsa. Quest’anno la stracittadina, curata dal Cpt (Comitato Podistico Triveneto), cambierà volto: si svilupperà su un unico percorso, di poco più di 3 chilometri, che toccherà gli angoli più suggestivi di Treviso. Partenza, ma soprattutto arrivo, sul traguardo della maratona, anticipando di poco la conclusione della prova sui 42 chilometri.
Scuole e famiglie, tradizionale target dell’evento, saranno incentivate a partecipare da un ricco montepremi, sotto forma di materiale didattico, che andrà ai gruppi scolastici più numerosi. Correndo s’impara. A Treviso, il 4 marzo, succederà anche questo.

TREVISO, UNA MARATONA A MISURA D’ATLETA

 

Cambia volto l’area d’arrivo dell’evento del 4 marzo: tutti i servizi post-gara saranno concentrati tra Borgo Mazzini e il vicinissimo Piazzale Burchiellati. Bus navetta dal piazzale dello stadio Tenni. Anche un treno per portare gli atleti alla partenza di Vittorio Veneto  

 

Quarantadue chilometri sono e 42 chilometri, ovviamente, resteranno. Treviso Marathon si è però posta l’obiettivo di ridurre al massimo le distanze che gli atleti dovranno percorrere una volta tagliato il traguardo.

Pur confermando, per il terzo anno consecutivo, l’arrivo in Borgo Mazzini, in prossimità di Porta San Tomaso, il 4 marzo la Treviso Marathon mostrerà una fisionomia radicalmente mutata per quanto riguarda la dislocazione dei servizi post-gara.

Nel vicinissimo piazzale Burchiellati, ancora all’interno delle mura cittadine, saranno posti il ristoro finale, il punto di riconsegna della sacche personali, gli spogliatoi, le docce e l’area medica. Il pur vicino stadio Tenni, in pratica, non sarà più utilizzato: vi saranno posizionati solo i locali dell’antidoping.

ll punto di partenza dei bus navetta per il trasporto degli atleti a Vittorio Veneto (sia prima che dopo la gara), invece, non sarà più a Prato Fiera, ma nel grande parcheggio dello stadio, dove i maratoneti potranno anche lasciare l’automobile prima della gara.

In sostanza, l’intera area d’arrivo della Treviso Marathon si svilupperà per poche centinaia di metri lungo una linea ideale che, partendo dal traguardo della maratona, arriverà in prossimità dello stadio Tenni. Gli atleti, in pratica, avranno tutto a portata di mano. Il massimo della comodità, soprattutto dopo aver fatto 42 chilometri di corsa.

Un particolare curioso, infine. Tra i mezzi che verranno messi a disposizione degli atleti per raggiungere la zona di partenza a Vittorio Veneto, oltre ai bus navetta, ci sarà il treno: è il Regionale 20770. Partirà da Venezia alle 6.43 e, dopo alcune fermate intermedie (Mestre, Mogliano, Preganziol, Treviso, Spresiano e Conegliano), arriverà a Vittorio Veneto alle 8.05.

Per salirvi non occorre il biglietto: basterà mostrare il pettorale di gara. E via Cavour, dove sarà posta la partenza della Treviso Marathon, dista dalla stazione di Vittorio Veneto poche centinaia di metri. Una breve passeggiata, prima di una festa lunga 42 chilometri.