Maggio 23rd, 2008

Ritratti di ieri e di oggi

     di Franco Piol

 Omaggio a

                       Fulvio Maleville

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     Mozart componeva la sua meravigliosa musica e nel contempo diveniva esso stesso musica, così, irriverentemente, mi verrebbe da dire che Fulvio Maleville , nel fare atletica sia, nel contempo esso stesso atletica. Fulvio, facendo e disfacendo e rifacendo ha esplorato la pista a 360° dentro e fuori dal campo, smanioso di conoscere meandri insoliti e dettagli significativi con una genialità ribelle e creativa. Atleta tuttofare, manager infaticabile, tecnico esuberante e polemico, qualcuno definisce Fulvio introverso, qualcun altro un personaggio difficile e scontroso, può darsi (io non l’ho conosciuto di persona), restano i suoi gesti atletici ampi e molteplici che ne caratterizzano una estroversità del fare e una apertura al nuovo, proiettata verso il futuro a cui dare con coraggio e rischiando un codice di lettura, per andare avanti e scoprire nuove frontiere. Semmai a Fulvio è mancata una sintesi finale, il risultato di spicco da incorniciare, la specializzazione su cui concentrarsi particolarmente (il decathlon? I salti?). Fatte o non fatte le scelte, Fulvio non ha mai avuto rimpianti e, allora, va bene così, se, anche sull’atleta, prevale “l’uomo”. 

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Fulvio Maleville è nato a Treviso il 16 luglio del 1955. Scrivo il suo nome nelle mie tabelle annuali, per la prima volta nel 1970 (ragazzo A, oggi cadetto), con un ventaglio di prestazioni tali da disorientare da qualsiasi profezia, io sono già un suo fan! Leggiamo: 8”7 nei 60hs; 1,70 nell’alto; 2,50 nell’asta; 5,65 nel lungo; 30,28 nel disco da 1,5 kg; 11,18 nel peso da 6 kg (in uso tra gli allievi); diresti subito lapalissianamente, un futuro decatleta! E l’indirizzo pare proprio quello, nel 1971, da allievo piazza un 53”9 nei 400m; 16”6 sui 110hs bassi; 60” netti sui 400hs; 1,83 nell’alto; 2,70 nell’asta; 6,47 nel lungo; 14,09 nel triplo; 10,33 nel peso da 6 kg.; 36,30 nel giavellotto da 600g.; 25,78 nel martello da 7 e passa chili! Ovviamente è primo nel Veneto nelle prove multiple: octathlon con 4.678 punti. A coronamento di tutto questo racconto o preambolo arriva il 1972, che consacra, con titoli e primati, Fulvio il miglior atleta nazionale di prove multiple! Tant’è che si cimenta in una prova esaltante di decathlon ad Avellino, da paura, si direbbe oggi: punti 5.947(Lelio Miani, grande poliedrico atleta di allora vantava 5.669, per capire meglio il valore del risultato) così tradotti in gare: 11”5/2,00/6,81/10,26/58”2//16”2/27,12/3,50/37,30/5’02”1.

 L’allievo Fulvio conclude la sua stagione d’oro con queste prestazioni: 100m in 11”4; 400m in 53”4; 1000m in 2’54”6; 110 e 400hs bassi in 15”2 e 55”5; 2,00 nell’alto; 3,50 nell’asta;6,96 nel lungo; 14,56 nel triplo; 12,34 nel peso da 6 kg.; 40,08 nel disco da 1,750 kg; 5.466 punti nell’octathlon ( anche se a me risulta una prestazione di 5.810 punti stabilita il 14 maggio, mai riscontrata nelle tabelle ufficiali). Ripeto, una annata da paura!                            

Nel 1973 inizia bene con il pentathlon indoor: 3.499 punti con: 8”6 (60hs), 7,03 (lungo), 11,27 (peso), 3,50 (asta) e 24”0 nei 200m (che porterà all’aperto a 23”3), ma dovrà aspettare il 1975 per esprimersi in un decathlon di tutto rispetto con 6.697 punti (tradotti nelle tabelle di oggi con 6.628), nel frattempo è cresciuto nel triplo (15,12 nel 1974, primato regionale junior) e nel giavellotto con 54,92!E Fulvio sceglie i salti, il triplo soprattutto dove veste la maglia azzurra, che porta sulla soglia dei sedici metri nel 1980 (15,89), poi il lungo (7,39), è regolare nell’alto sui 2 metri (ha un picco di 2,05), un pensierino all’asta (3,60) e molte incursioni sui 110hs fino al 15”1.

Fulvio è, nel frattempo, anche un grande animatore, un leader naturale, un tecnico innovatore, dalla Polisportiva S. Bona di Treviso alla gloriosa Atletica Stiore, fucina di tanti prestigiosi talenti, ieri e ancora oggi. Fulvio è una parte importante e una immagine forte della storia della nostra atletica, un valido argomento che fa discutere come tutti i momenti di crescita, nello sport come nella vita.

 Grazie Fulvio.

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SCHEDA RIASSUNTIVA DI FULVIO MALEVILLE.

  AZZURRINO                                                nel 1974 triplo

CAMPIONE NAZIONALE ALLIEVO      nel triplo e nell’octathlon nel 1972

PALMA AL MERITO 1° GRADO             1975 Decathlon 6.797 punti

PRIMATISTA NAZIONALE ALLIEVO  1972 Octathlon con 5.466 punti

PRIMATISTA NAZIONALE Stagionale JUNIORES     1974 triplo con 15,12

 Campione Regionale  triplo (71/72/74/75); octathlon (72)

Primatista Regionale triplo/allievi (14,09 -71; 14,56 -72); lungo allievi (6,96 -72); 400hs bassi (55”5 -72);                                       octathlon/decathlon allievi (72)

 Primatista Provinciale (a tuttora) triplo con 15,43 

BEST PERSONAL: decathlon 6,697 (6.628); octathlon 5.466 (5.810???)

 100m. 11”1; 200m. 23”1; 400m. 49”5 (75); 800m. 1’57”3 (75); 110hs 15”1 (77); alto 2,05 (74); asta 3,60 (80);lungo 7,39 (80); triplo 15,89 (80); peso 13,81 (75); disco 39,56 (75); martello 32,00 (81); giavellotto 54,92 (74).