Giugno 14th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CARRELLATA-ZOOM DA PADOVA SUL CdS n.2

Zanatta 3′54”08 Favaro 15”11 Bellio 5,70

Bene Turri, Morao, Mondin, Torresini, Cargnelli e Fent

 

 

Un po’ (troppo) il maltempo, un po’ le assenze e un po’ le nostre aspettative ma i risultati non mi hanno convinto completamente, specialmente quelli femminili; vediamo nel dettaglio le due giornate di Padova a completare la seconda fase del campionati di società regionali.

 

turri.jpg

 

Nella velocità, bentornato a Mirko Turri, classe 1981, una “leggenda” sui 100m, qui oggi con 11”01 su Marco Martini in 11”24, su Marcello Emele in 11”59, poi Nicola Bosco, Andrea Giacomelli, Fabio Ferrario e Marco Sartoretto; da rilevare l’ottimo 11”89 di Nicola Ravenna, classe 1969, rientrato anche lui in pista (dopo un brutto infortunio nel 2009); senza sussulti i 100m femminili, con Martina Zerbinati, la nostra migliore, undicesima in 13”02, davanti ad Ilaria Cavallin 13”14, a Federica Rossi 13”26; stesso copione sui 200m con la coppia Zerbinati-Cavallin nelle retrovie (26”79-27”09) e “buco-maltempo” per i maschi: la gara dovrebbe essere ripetuta.

Buoni i 400m per Eleonora Morao (terza in 58”40), per Marco Montagner, quinto in 50”37 davanti a Fabio Rizza in 50”84, a Mattia Begheldo, Claudio Piccin e Stefano Bazzo.

 

tessaro-gl.jpg

 

Mezzofondo movimentato con e da Alessandra Giulia Viola,ormai primattrice in regione su 800/1500, qui prima sui 1500 in 4′28”96, meglio di Michela Zanatta in 4′29”51, poi Eva Serena, Sabrina Boldrin, Gaia Benincà, Federica Corrò e Giulia Titton; da Gloria Tessaro nella foto sopra, in “rimonta” sugli 8oom, vittoria e primato personale con 2′11”96 sulla rinata Valentina Bernasconi con 2′12”39, sulla recuperata Giulia Chinellato con 2′14”77, più in là, assente Arianna Morosin, Arianna Mondin, Elisabetta Colbertaldo, la Corrò e Silvia Serafini; di livello l’ingresso in campo di Benson Marrianyi Esho (solo sugli 800m in 1′49”51), davanti a Jacopo Lahbi, settimo in 1′56”23, poi Andrea Toso, Luca Braga e Leonardo Barbieri; il giorno prima, sui 1500m, bel colpo di Paolo Zanatta, terzo in 3′54”08 sul giovane Marco Salvador, quinto in 3′57”17 e sul bravissimo Diego Avon, nella foto sotto, sesto in 3′57”85.

 

avon-pordenone.jpg

 

 

 

Rimandati i 5000m e mezzo flop sui 3000 siepi con i nostri beniamini, sempre in forma, Sergio Trinca (classe 1968) in 10′22”57 ( a Roma avrebbe vinto il campionato nazionale M40!) e Arianna Mondin, seconda in 11′05”00: comprimari Lorenzo Tonon e Silvia Serafini (quarta in 11′49”38).

Ostacoli in festa con Alessandro Marcon vittorioso sui 110hs in 15”02 sul “nostro” Devis Favaro, terzo in 15”11, su Roberto Magagnato, sesto in 16”05 e su Marion Llagiu; meglio ancora sui 400hs con il “trio” doc (assente in Friuli, Enrico Bertolo), sparato su tempi discreti: Manuel Cargnelli, terzo in 54”72, Marcon quarto in 54”84 e Fabio Ceccato settimo con una ouverture di 56”38; stallo in direzione femminile, Lisa Guidolin, solo 15”82 sui 100 hs e Gloria Bizzotto, quarta sui 400hs in 1′07”95 su Federica Cazzolato.

Sorpresa nell’asta per Daniele Degetto (neolaureato: AUGURI!!!) nella foto sotto, salito a 4,10, dietro il nostro Nicola Tronca, secondo con 4,80; Marta Gasparetto ha ripetuto il suo 3,30 stagionale, piazzandosi seconda, meglio di Sabrina Fattorel (3,10) e di Francesca D’Andrea (3,00).

 

degetto-d.jpg

 

Spunto felice nel lungo di Martina Bellio con un salto a 5,70 (dietro a Laura Strati, 6,08), poi Elena Soligo (5,28), e Barbara Toffoletto (5,15); appena sufficiente il triplo del duo Toffoletto-Bellio (11,78 vs 11,43); conferma di Dario Cecilian con un volenteroso 12,87 (sempre assente Mario Bortolozzi).

Vivace il settore dei lanci con Annarita Maschietto, sempre sulla breccia con misure nel martello, di buona caratura, qui vittoria e 49,20 su una splendida Eloisa Torresini, in forte crescita, seconda con 43,70, su una discreta Martina Casarin in 36,83 e sulla rediviva Deborah Antoniazzi (sempre brava) con 32,69; corroborante la presenza di Antonio Fent (grande pilastro qui della Jager), secondo nel giavellotto con 66,23 (su Alberto Temporin, terzo con 53,13) e traino per tanti nuovi giovani giavellottisti com Marco Sarcognato (41,10), Vittorio Zavarise (40,58), poi Mauro Bassetto e Christian Piai; apporto di Antonio anche nel peso sesto con 14,35, subito dietro al grande Loris Barbazza, quinto con 14,93; in rimonta Livio Vito Tognon con 13,61 su Fabio Gallinaro con 12,94; bella sortita di Francesco Vendrame (lo vedo proprio bene!), terzo nel martello con 48,92, più lontani Enrico Dal Compare (40,93) e Marco Norcen (37,87).

 

bassetto-elena.jpg

 

 

 

Il disco, area riservata ai Gambardella (Davide sesto con 41,12 e Andrea nono con 38,78), lontani, appena sopra i trenta, Gianmarco Volpi e Norcen.

Tra le donne, detto di un buon martello, restano solo il disco (scarso) della Casarin (38,12) e di Laura Vanzin(35,43) e il giavellotto di Elena Bassetto, nella foto sopra, quinta con 37,05, sull’allieva Giulia DallAcqua, solo 31,12.

La marcia, questa sconosciuta è prevista? Costituisce punteggio? Boh… sui 5 km seconda Maddalena Favaretto (32′58”12), poi silenzio!

Conclusione con la staffetta 4×100m. vittoriosa della Jager prima in 42”44 con Emele-Turri-Montagner-Galimberti; tra le donne solo la Nuova Atletica S.Giacomo in 52”46.

 

 

 

 

OGGI ALLA SILCA OGLIANO

 

 

Giorgio e Maurizio Damilano saranno i protagonisti del prossimo incontro di “Trent’anni di sport”, il ciclo di iniziative legato ai festeggiamenti per il trentesimo compleanno del sodalizio tra Silca Atletica Ogliano e Silca Spa. Il loro intervento - dal titolo “Fitwalking. L’arte di camminare” è in programma domani alle 18 presso la Training Room di Silca Spa a Vittorio Veneto.
Maurizio ha partecipato a quattro Olimpiadi, vincendo l’oro a Mosca ’80 e il bronzo a Los Angeles ’84 e Seul ’88; è stato due volte campione del mondo (1987 e 1991) e ha vinto l’argento agli Europei del 1986. Il gemello Giorgio ha partecipato all’Olimpiade del 1980, vinto una Coppa del Mondo a squadre (1981) e vestito 23 volte la maglia azzurra.
I loro successi, però, non si sono fermati alla carriera sportiva. I fratelli Damilano, oggi, sono due apprezzati manager e, nel 2001, hanno avuto l’idea di far conoscere in Italia il Fitwalking, una nuova disciplina che rappresenta il perfezionamento, attraverso semplici adattamenti tecnici, del normale camminare.

 

 

 

Trofeo delle Province,

trionfa ancora Treviso

 

 

province_treviso.jpg

 

 

E sei. Treviso allunga la serie delle vittorie nel Trofeo delle Province Trivenete. Nel pomeriggio, allo stadio Chiggiato di Caorle (Venezia), la selezione della Marca ha conquistato il sesto successo consecutivo nella prestigiosa rassegna a livello under 14.

Treviso, che a Caorle si era già imposto nel biennio 2006-2007, ha preceduto, in classifica generale, le selezioni di Vicenza e Padova. In vetrina, tra i ragazzi selezionati dal fiduciario tecnico Mauro Franzero, soprattutto gli altisti Carlo Pirolo (1.64) e Sara Brunato (1.56), quest’ultima reduce dal bronzo (con 1.66, primato veneto ragazze), conquistato a Roma nella finale nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Nel pomeriggio in riva all’Adriatico (tutte e 13, senza alcuna assenza, le province del Triveneto rappresentate) sino sono messi in evidenza anche il vicentino Marziano nel lungo (5.32), il trentino Reggiani nei 2 km di marcia (10′33″9) e il bellunese Triches nei 60 ostacoli (8″9).

 

RISULTATI COMPLETI:

http://www.fidalvenezia.it/fidalvenezia/prodotto.asp?id=5577&macrocategoria=4&categoria=29   

 

Domani approfondimento delle gare di Caorlee di Fidenza.

 

 

 

 

 

 

Trofeo Ceresini, il Veneto è d’argento

 

ceresini_2010.jpg

 

 

Prima la Lombardia, secondo il Veneto, terzo il Friuli. Questo il verdetto del 23° Trofeo “Ernesto Ceresini”, andato in scena oggi a Fidenza (Parma).

 Dodici le selezioni regionali in campo per quello che, tradizionalmente, rappresenta la seconda rassegna italiana a livello cadetti dopo il Trofeo delle Regioni, nel 2009 vinto dal Veneto. 

 Il Veneto ha conquistato cinque vittorie e quattro terzi posti. Sul gradino più alto del podio, la vicentina Ottavia Cestonaro (5.46 nel lungo), i bellunesi Marco Vendrame (1.88 nell’alto) e Paola Padovan (42.09 nel giavellotto) e i padovani Andrea Caiaffa (16.61 nel peso) e Sara Bado (12″07 negli 80 ostacoli).

 Bronzi per Stefano Padalino (2′40″71 nei 1000), Nicholas D’Ademo (5.98 nel lungo), Martina Favaretto (10″24 negli 80) e la 4×100 femminile (50″00).

 La selezione regionale si è ben comportata in un contesto tradizionalmente difficile. Il futuro, anche a livello under 16, dopo il bel risultato ottenuto dagli allievi al Brixia Meeting, appare roseo.    

 I RISULTATI COMPLETI:

http://www.fidal.it/2010/COD2207/Index.htm

 

 

Ancora sulla bella impresa di Sara

MOGLIANO - (mf) Ha scelto il momento migliore per migliorarsi di 10 centimetri in un colpo solo. Non si può dire che il temperamento faccia difetto a Sara Brunato, giovane moglianese della scuola media Toti Dal Monte che allo stadio dei Marmi di Roma ha conquistato uno splendido bronzo nel salto in alto nella finale dei Giochi Studenteschi.
Sara, classe 1997, per la Fidal ancora appartenente alla categoria «ragazze», è arrivata alla rassegna nazionale con un primato di 1.56. Ma a Roma ha lottato sino all’ultimo per il titolo in una gara che ha assegnato le posizioni sul podio sulla base degli errori compiuti dalle tre migliori atlete alla quota di 1.66. L’oro è andato all’udinese d’origine nigeriana Omoregie, l’argento all’astigiana Cogliandro e il bronzo, appunto, alla Brunato, che aveva affiancato le rivali a 1.66, realizzando la misura al terzo e ultimo tentativo. Insieme al bronzo studentesco, Sara ha anche conquistato il primato veneto di categoria, superando, dopo 13 anni, l’1.64 della vicentina Caneva.
Non solo: realizzato l’1.66, la moglianese, di un anno più giovane rispetto alle avversarie, ha tentato inutilmente di valicare l’1.68. Ce l’avesse fatta, avrebbe eguagliato la miglior prestazione italiana, detenuta dalla futura campionessa mondiale under 18, Alessia Trost. Insomma, una gara da ricordare.
Un’altra moglianese della «Toti dal Monte», Luna Monego, è giunta quinta negli 80h in 12″67 (12″43 in batteria). Mentre il vittoriese Martino De Nardi (istituto Giovanna d’Arco) ha realizzato un bel settimo posto nei 1000 metri (2′52″93).