DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Alvise De Vidi torna in pista
in Kuwait e punta Londra
Alvise De Vidi torna in pista. Il fuoriclasse dell’atletica paralimpica azzurra, rientrato alle gare nel 2011, partecipa ai campionati nazionali del Kuwait, in programma sino a sabato.
L’appuntamento, organizzato con formula open, è il primo momento di confronto tecnico internazionale della stagione 2012, l’occasione in cui si ritroveranno già alcuni dei probabili partecipanti alla Paralimpiade di Londra che, in Kuwait, proveranno a centrare il minimo di qualificazione per l’appuntamento londinese.
Per De Vidi - che in Kuwait è accompagnato anche dal commissario tecnico azzurro, Mario Poletti - sarà l’occasione per riaffacciarsi alle competizioni internazionali su pista, dopo il rientro ufficiale alle gare effettuato l’anno scorso in occasione dei campionati italiani di Padova di luglio e degli European Master Games di Lignano Sabbiadoro di settembre.
A Lignano il campione trevigiano, vincitore della maratona ai Giochi di Sydney del 2000 e di Atene del 2004, tesserato per l’Aspea Padova, ha bloccato il cronometro a 24 secondi e 50 centesimi, registrando la sesta prestazione mondiale 2011 della classe T51 sui 100 metri piani, unica gara per la sua classe inserita nel programma paralimpico di Londra 2012.
ALEX ZANARDI: “A TREVISO LA PRIMA MARATONA DEL 2012”
L’ex pilota bolognese annuncia l’intenzione di essere al via della gara del 4 marzo, dove inizierà il suo cammino verso Londra
Treviso, 17 gennaio 2012 – L’uomo che immagina il futuro si vede già a Londra. E il cammino per arrivarci inizierà, con ogni probabilità, il 4 marzo a Treviso. Nella Marca, dove ha già corso nel 2010 e 2011, Alex Zanardi affronterà la prima maratona della sua stagione. Un’annata che, nelle previsioni dell’ex pilota bolognese, culminerà con i Giochi di Londra, la sua prima Paralimpiade.
“Treviso, nei miei programmi, è il primo impegno sulla maratona del 2012 – conferma Zanardi -. La gara è velocissima e vicina a casa (Alex risiede nel Padovano, ndr). Sarà un bel modo per iniziare la marcia di avvicinamento a Londra”.
Pilota di Formula Uno e Formula Indy, Zanardi ha perso entrambi gli arti inferiori nel 2001 in seguito ad un incidente automobilistico sul circuito del Lausitzring, in Germania.
Nel 2007, quasi per caso, ha scoperto l’handbike, una speciale carrozzina in cui la spinta delle braccia si trasmette alle ruote tramite una manovella. E’ stato amore a prima vista. Nel 2010, ancora nella Marca, in occasione della Settimana Tricolore di ciclismo, Alex ha conquistato il suo primo titolo italiano.
Progresso dopo progresso, l’anno scorso ha vinto l’argento nella prova a cronometro ai Mondiali di Roskilde (Danimarca). In autunno ha ottenuto la sua prima vittoria alla maratona di New York, siglando anche il record del percorso. E ancora in Veneto, a Venezia, si è reso protagonista di una straordinaria impresa, trainando per tutta la maratona la carrozzina dell’amico Francesco Canali, affetto da Sla.
Nel frattempo, Zanardi è anche diventato un personaggio televisivo: la sua innata simpatia è stata la chiave del successo di “E se domani – Quando l’uomo immagina il futuro”, programma di divulgazione scientifica e tecnologica, da lui condotto su Rai Tre.
Nel 2010, quando partecipò per la prima volta alla Treviso Marathon, gli fu fatale l’ultima curva. Sbagliò traiettoria a poche decine di metri dal traguardo e l’errore gli tolse la possibilità di affrontare la volata finale. L’anno scorso, invece, in una gara veloce come poche, Zanardi si è imposto allo sprint in 1h03’01”, suo miglior tempo di sempre. Significa che ha percorso la distanza tra Vittorio Veneto e Treviso ad una media di oltre 40 km/h.
“Torno anche per questo – conclude Zanardi -. Nel 2011 è stata una gara straordinaria, ma sono sicuro che si possa fare meglio. E ci proverò”. Londra è già in fondo al rettilineo.