DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
RIUNIONI INDOOR ANCHE A UDINE E MODENA
Laura Ortolan spicca il volo, 5,36!
Ad Udine l’allieva Laura Ortolan, con uno stacco decisivo ha realizzato il suo primato personale nel lungo (seconda), balzando a 5,36, superando Elena Soligo, ferma a 5,23 (seconda tra le assolute) ed Eleonora Filippetto vittoriosa tra le juniores con 4,90.
Tra i maschi ancora corto il salto di Alessandro Marcon, quarto con 6,18 e secondo sui 60hs. in 8”44.
Bene nell’alto la seconda piazza di Elisabeth Mendy con 1,52.
Tra i giovani, quarto Francesco Marconi sui 60hs. in 8”49 e ottavo Nicolò Mumelter nel lungo con 5,25 e, ancora la Ortolan sui 60hs. quinta in 10”13.
Sulla stessa distanza, a Modena, Marta Moretto ha migliorato la sua prestazione, portandola a 9”67.
A un mese dalla gara
sono 2500 gli iscritti in rappresentanza di 26 nazioni
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Da mezzo mondo nella Marca
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Un mese al 4 marzo, e la Treviso Marathon raggiunge quota 2.500 iscritti. La marcia di avvicinamento alla prima grande maratona dell’anno prosegue a gonfie vele.
TREVISO, UNA MARATONA A MISURA D’ATLETA
Cambia volto l’area d’arrivo dell’evento del 4 marzo: tutti i servizi post-gara saranno concentrati tra Borgo Mazzini e il vicinissimo Piazzale Burchiellati. Bus navetta dal piazzale dello stadio Tenni. Anche un treno per portare gli atleti alla partenza di Vittorio Veneto
Quarantadue chilometri sono e 42 chilometri, ovviamente, resteranno. Treviso Marathon si è però posta l’obiettivo di ridurre al massimo le distanze che gli atleti dovranno percorrere una volta tagliato il traguardo.
Pur confermando, per il terzo anno consecutivo, l’arrivo in Borgo Mazzini, in prossimità di Porta San Tomaso, il 4 marzo la Treviso Marathon mostrerà una fisionomia radicalmente mutata per quanto riguarda la dislocazione dei servizi post-gara.
Nel vicinissimo piazzale Burchiellati, ancora all’interno delle mura cittadine, saranno posti il ristoro finale, il punto di riconsegna della sacche personali, gli spogliatoi, le docce e l’area medica. Il pur vicino stadio Tenni, in pratica, non sarà più utilizzato: vi saranno posizionati solo i locali dell’antidoping.
ll punto di partenza dei bus navetta per il trasporto degli atleti a Vittorio Veneto (sia prima che dopo la gara), invece, non sarà più a Prato Fiera, ma nel grande parcheggio dello stadio, dove i maratoneti potranno anche lasciare l’automobile prima della gara.
In sostanza, l’intera area d’arrivo della Treviso Marathon si svilupperà per poche centinaia di metri lungo una linea ideale che, partendo dal traguardo della maratona, arriverà in prossimità dello stadio Tenni. Gli atleti, in pratica, avranno tutto a portata di mano. Il massimo della comodità, soprattutto dopo aver fatto 42 chilometri di corsa.
Un particolare curioso, infine. Tra i mezzi che verranno messi a disposizione degli atleti per raggiungere la zona di partenza a Vittorio Veneto, oltre ai bus navetta, ci sarà il treno: è il Regionale 20770. Partirà da Venezia alle 6.43 e, dopo alcune fermate intermedie (Mestre, Mogliano, Preganziol, Treviso, Spresiano e Conegliano), arriverà a Vittorio Veneto alle 8.05.
Per salirvi non occorre il biglietto: basterà mostrare il pettorale di gara. E via Cavour, dove sarà posta la partenza della Treviso Marathon, dista dalla stazione di Vittorio Veneto poche centinaia di metri. Una breve passeggiata, prima di una festa lunga 42 chilometri.
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