Giugno 25th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 


Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna - XX Memorial Pierluigi Plebani

ORO ANGELA PIN

Argento per Ayyad Amght

DALL’ARMI E FUREGON BRONZI!

Virginio Trentin ai piedi del podio, quarto

 

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Doppietta per i padroni di casa dell’Atletica Paratico ai Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna - XX Memorial Pierluigi Plebani svoltisi domenica 22 giugno ad Adrara San Martino (BG). La squadra bresciana organizzatrice dell’evento pur non vincendo allori individuali conferma così lo scudetto vinto 12 mesi fa con gli uomini, aggiungendo un anno dopo anche il sigillo femminile.  Sono ben 731 (565 uomini e 166 donne) gli atleti che hanno portato a termine la prova snodatasi sulle strade dirette ai 1065 metri del valico Colle di San Fermo: le prove erano previste su 10,360 chilometri e 800 metri di dislivello per le categorie SM35, SM40 e SM45 e su 8,150 chilometri e 600 metri di dislivello per le altre fasce d’età maschili e per tutte le categorie femminili. Interessante anche il dato delle società rappresentate, che superano il centinaio: 104 maschili e 48 femminili. Fra gli uomini i vincitori dell’Atletica Paratico conquistano 280 punti anticipando La Recastello Radici Group a quota 269 e la Podistica Valtenna a 250. In ‘rosa’ servono 268 punti per mettersi al collo l’oro, con l’Atletica Faenza sul secondo gradino del podio (240). L’Atletica Aviano dopo due titoli consecutivi (nel 2012 e 2013) è terza (234).

(Ha collaborato Cesare Rizzi/CR FIDAL Lombardia) 

RISULTATI/Results

I Campioni Italiani Master di Corsa in Montagna
Adrara di San Martino (BS), 22 giugno 2014

UOMINI
SM35: Gianluca Scarcia (Atletica Capo Di Leuca)
SM40: Danilo Bosio (La Recastello Radici Group)
SM45:  Antonio Molinari (Atletica Trento CMB )
SM50: Franco Torresani (Atletica Trento CMB )
SM55: Fulvio Corradini (Atl. Valli di Non e Sole)
SM60: Michele Gallo (Podistica Valtenna)
SM65: Elio Rubis (Valle Brembana)
SM70: Vincenzo Imbrosci (G.S. Valsesia)
SM75: Giuseppe Monini (Orecchiella Garfagnana)
SM80: Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole)
SM85: Rino Lavelli (Free-Zone)

 

DONNE
SF35: Angela Serena (Free Zone)
SF40: Marzia Franceschini (Atl. Bedizzole)
SF45: Nives Carobbio (Runners Bergamo)
SF50: Nadia Turotti (Atl. Rebo Gussago)
SF55: Giovanna Cavalli (Runners Bergamo)
SF60: Annamaria Galbani (La Michetta)
SF65: Angela Pin (Atletica Aviano)
SF70: Mistica Rota (Cortenova)
SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano)

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ALTRI PODI TREVIGIANI

argento: 2. Ayyad Amght  SM35

bronzo: 3. Ivana Dall’Armi  SF60

             3. Erminia Furegon  SF70

Ai piedi del podio:

4. Virginio Trentin, SM60; 11. Lino Gallina, SM65; 16.Paolo Ceriali, SM60.

Gli altri Trevigiani in corsa:

SM35, 28. Manuel Camazzola; 34. Nicola Nardi;

SM40, 33. Alberto Bressan; poi Cristiano Zanella;

SM45, 35. Mirco Bianchin; poi Mario Foltran;

SM50, 38. Gabriele Fuson; poi Gianluigi Furlan;

SM55,26. Rinaldo Toscan; 35. Mariano Guadagnini; poi Marino Fuson, Dario Geronazzo e Diego Longo;

SM60, oltre a Trentin (quarto), 16. Paolo Ceriali, 26. Mariano Toscan; poi Pier Luigi Dal Din e Paolo Guerra;

SM65, 11. Lino Gallina; 31. Silvano Emilio.

CLAX. 9. GSA Valdobbiadene.

SF35, 8. Laura Milanese;

SF40, 12. Monica Monserrat Pojatos Evangeli;

SF45, 15. Daniela Vedelago; poi Giuliana Bernardi;

SF50, 11. Giancarla Riotto;

SF55, 21. Maura Perin;

 

 

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RASSEGNA STAMPA

A CURA DI

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

 

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Fidal regionale

Marsura non smette di vincere, Gatto trionfa nelle multiple

Non smette mai di vincere Nikol Marsura. Alla sua prima apparizione nei 1.200 siepi, la cadetta di Treviatletica, sabato a Feltre, al 5° memorial “Romeo Dilli”, fa sua la gara in un lodevole 3’56”81.

Ad Arzignano bella prova per Teresa Gatto che supera i 4.000 punti e vince la gara femminile del campionato di società di prove multiple.

Trevigiani profeti nella provincia confinante, quella di Belluno. Sabato infatti a comportarsi bene sono stati soprattutto i giovani.

Oltre alla vittoria di Marsura, nei 1200 siepi, accanto a lei nel podio è salita Deborah Zilli (Sernaglia) seconda. D’argento nelle siepi maschili anche Lorenzo Lucchetta dell’Atletica Libertas Tonon e anche Beatrice Zanon (Sernaglia) negli 80. Tra i ragazzi, Pinese (S. Giacomo) vince 60 e alto, Garbuio (Trevisatletica) terzo nei 60. La vittoria della Marca è quella di Marco Martini di Gagno Ponzano nei 100 (al femminile sulla stessa distanza bronzo per Mometti dell’Atletica Sernaglia).

Risultati Feltre.

Maschili. 100 (0.0): 1. Marco Martini (Gagno Ponzano) 11”04. 400. 5. Nicola Atriu Biasuzzi (Trevisatletica) 51”01. Cadetti. 80 (-1.7): 1. Gabriele Righes (Ana Feltre) 9”62, 5. Luca Benedet (Lib. Tonon) 10”16, 6. Francesco Capovilla (Montebelluna) 10”19, 10. Enrico Pozzebon (Ponzano) 10”35. 1200 siepi: 1. Edgard Costa (Ana Feltre) 3’32”06, 2. Lorenzo Lucchetta (Lib. Tonon) 3’33”45, 10. Nicola Villanova (Trevisatletica) 3′54”82. Ragazzi. 60: 1. Massimiliano Pinese (S. Giacomo Banca della Marca) 8”20, 3. Samuele Garbuio (Trevisatletica) 8”65. Alto: 3. Massimiliano Pinese (S. Giacomo) 1.31.

Femminili. 100: 3. Chiara Mometti (Sernaglia) 13”20, 6. Martina Mazzuia (S. Giacomo) 13”61. Cadette. 80: 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 10”46 (-0.6), 2. Beatrice Zanon (Sernaglia Villanova) 10”52. 1.200 siepi: 1. Nikol Marsura (Trevisatletica) 3’56”81, 2. Deborah Zilli (Villanova Sernaglia) 4’04”29.

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Ci ha preso gusto Teresa Gatto con le prove multiple. Ieri ad Arzignano (Vicenza), nel campionato regionale cadetti di prove multiple di società, ha infatti conquistato la vittoria nel pentathlon cadette. Per l’atleta dell’Atletica San Lazzaro, superata quota 4.000 punti.

Ben 4.079 punti frutto di 1′44”2 nei 600 metri, 1.42 nell’alto, 4.97 nel lungo, 38.04 nel giavellotto e 12”3 negli 80 ostacoli. Ci sono poi il sesto posto di Francesca Rodighiero (Atletica Gagno Ponzano) con 3.439 punti e il nono di Tea Tomicic (Atletica Stiore Treviso) con 3.258.

A livello societario Stiore Treviso è salita sul terzo gradino del podio con 9.613 punti.

Quinta Atletica Montebelluna Veneto Banca (8.516) e nono l’Atletica S. Lazzaro con 4.079 punti.

Al maschile sesto posto per Davide Pittilini (Atletica Stiore Treviso) che ha conquistato 3.051 punti: nei 1000 3′07”6, nell’altro 1.56, nel lungo 5.52, nel giavellotto 32.57 e nei 100 hs 14”2.

Nella classifica di società cadetti, quarto posto per Trevisatletica con 6.647 punti, nona si è piazzata il team di Atletica Stiore Treviso). (s.b.)

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campionato csi

Ponzano, Padana e Villorba: una lotta a tre per il titolo di Marca

NOALE. È ancora sfida tra Atletica Gagno Ponzano, il team di Atletica Villorba e la Polisportiva Padana per il campionato provinciale Csi.

Dopo la prova di Noale, che ha visto in pista 250 atleti, il prossimo appuntamento è quello del 13 luglio prossimo a Ponzano. La lotta tra le formazioni trevigiane proseguirà probabilmente però gara su gara. A seguire i vincitori della manifestazione di Noale.

Classifiche.

Uomini. Seniores. 3000: Maronese (Padana) 10′10”89. Alto: Vendrame (Padana) 1.90. Martello: Sartor (Dinamis) 13.73. Juniores. Alto: Zanatta (Ponzano) 1.90. Amatori A. 200: Vanin (Ponzano) 25”59. 3000: De Vincenti (Dinamis) 10′13”90. Lungo: Sozza (Villorba) 5.13. Martello: Criscuolo (Villorba) 28.91. Amatori B. 200: Cescon 26”59. 3000: Campigotto (Villorba) 10′16”22. Lungo: Bottan (Villorba) 4.92. Veterani. 200: Perin (Villorba) 28”14. 3000: Rado (Padana) 10′55”72. Lungo: Lisciandra (Padana) 3.57. Martello: Bonaldo (Villorba) 22.11. Allievi. 200: Zago (Dinamis) 23”02. 3000: Moretto (Padana) 10′49”14. Alto: Moretto (Padana) 1.50. Martello: Cecchetti (Dinamis) 38.37. Cadetti. 300: Brunello (Dinamis) 43”33. Alto: Gatto (Trevignano) 1.50. Ragazzi. 60/Lungo: Marcato (Due Torri) 8”19/4.80. Esordienti. 60: Lazzaro (Dinamis) 9”04. Lungo: Gamba (Limena) 3.86. Cuccioli. 60/Lungo: Filippelli (Dinamis) 10”09/3.25.

Donne. Seniores. 200: Carpin (Due Torri) 27”22. 3000/disco: Bedini (Padana) 11′20”84/13.48. Amatori A. Disco: Ghizlena (Brentella) 14.76. 200: Pasqualini (Villorba) 29”15. Amatori B. 200: De Santi (Villorba) 29”26. Disco: Campigotto (Villorba) 13.13. Veterani. 200/Disco: Possagno (Villorba) 46”79/17.72. Juniores. 200/Disco: Vendrame (Padana) 27”21/ 16.45. Allieve. 200: Barbiero (Dinamis) 27”27. Disco: Slongo (Dinamis) 26.49. Cadette. 300: Zago (Dinamis) 41”75. Alto: Rodighiero (Gagno Ponzano) 1.40. Ragazze. 60: Favaro (Villorba) 8”66. Lungo: Boscaro (Due Torri) 3.78. Esordienti. 60: Sciurba (Limena) 9”32. Vortex: Berti (Trevignano) 23.18. Cuccioli. 60: Spessotto (Ponzano) 10”21. Vortex: Carniato (Ponzano) 19.63. (s.b.)

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Super Assunta sale sul tetto del mondo È record nel peso

Memorial Fallai: Legnante si migliora due volte e stabilisce il primato non vedenti a 17.09 metri: «A Rio anche nel disco»

CONEGLIANO. La grinta di Assunta. E due record mondiali, gettando il suo peso oltre la soglia dei 17 metri. La stella del 23° Meeting Città di Conegliano - Trofeo Fallai, è Assunta Legnante, la napoletana dalle due vite. Quella di prima, della maglia azzurra, delle medaglie europee e di un personale di 19.20. E quella delle Paralimpiadi di Londra 2014 (è diventata cieca a causa di un glaucoma congenito) e delle emozioni, se vogliamo, ancora più intense. La 36enne venerdì sera ha migliorato il suo precedente record mondiale non vedenti al primo lancio, piazzando un 16.87 e incrementando poi al terzo, con 17.09. «Sapevo di essere in condizione e di valere una misura importante, come sono i 17 metri», ha raccontato a bordo pedana Legnante, la prossima gara saranno i societari e poi penserò a preparare gli Europei. No, a quelli di Zurigo (per “normodotati”) non ci penso proprio, anche se è bello avere un altro stimolo, ancora più grande. Io procedo passo dopo passo e punto alle Paralimpiadi di Rio 2016, dove sogno una medaglia anche nel disco».

Emozioni anche per il ritorno in pedana della campionessa mondiale under 23, Alessia Trost, dopo due mesi di stop forzato per la distorsione alla caviglia di stacco. Una gara-test dove, con rincorsa di soli 5 passi, si è fermata a 1.82 (poi tre nulli a 1.85), ma ha ritrovato il clima gara in vista degli Europei di Zurigo. A primeggiare la compagna d’allenamento (sotto la guida di Gianfranco Chessa), Desirée Rossit (Fiamme Oro), che con 1.85 ha stabilito il nuovo record del meeting. Accanto all’urlo per la prestazione mondiale e alla gioia per il rientro, c’è stata l’amarezza. Quella di Irene Vian, l’atleta della società organizzatrice, Atletica Silca Conegliano, che ha sfiorato per soli 30 centesimi (2’09’’05 invece di 2’08’’75) il minimo per accedere ai mondiali juniores di Eugene (Usa). Per l’allieva di Lionello Bettin, ancora un tentativo, la prossima settimana a Bassano. Negli 800 maschili il senegalese Mor Seck ha dominato in 1’46”55, precedendo Rifesser (1’48”85) e lo junior bellunese Enrico Riccobon (1’49”12). Di primissimo piano anche i 3000, con, ancora in luce, in particolare, un giovane. Dietro al vittorioso, in 8’09”44, Paul Kipchumba Sugut, lo junior Crippa ha siglato il suo nuovo personale sulla distanza, in 8’09”89. Sopra quota 75 metri, la gara del giavellotto, con Bertolini che ha lanciato l’attrezzo 75.60, Gottardo a 75.57 e il trevigiano Antonio Fent a 75.07. Sul peso, primo Marco Dodoni con 17.78 (che ha conquistato anche il Trofeo Fallai). «Che serata d’atletica meravigliosa che abbiamo vissuto al Soldan», ha sottolienato il presidente Francesco Piccin, «il bellissimo record del mondo di Legnante, il rientro di Trost, ma anche gare di alto livello, nel mezzofondo e in particolare nel giavellotto. Il nostro meeting sta diventando un’eccellenza nel Veneto e si sta ritagliando una posizione di primissimo piano anche a livello nazionale».

Uomini. 100. 1. Luca Valbonesi (Imola Scami Avis) 10”77. 800. 1. Mor Seck (Sen) 1’46”55. 3000. 1. Paul Kipchumba Sugut (Ken) 8’09”44. 110 hs. 1. Stefano Tedesco (Fiamme Gialle) 14”43. Alto. 1. Lorenzo Biaggi (Riccardi Milano) 2.09. Peso. 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.78. Giavellotto. 1. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 75.60. Disabili. 100. 1. Giandomenico Sartor (Aspea) 15”28.

Donne. 100. 1. Martina Giovanetti (Forestale) 11”86. 800. 1. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’05”42. 100 hs. 1. Giulia Tessaro (Fiamme Oro) 13”70. Alto. 1. Desirée Rossit (Fiamme Oro) 1.85. Lungo. 1. Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) 6.29. Peso. 1. Francesca Stevanato (Brescia 1950) 14.21. Disabili. Peso. 1. Assunta Legnante (Enterprise Sport&Service) 17.09.

 

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Memorial Fallai: record del mondo nel lancio del peso non vedenti

Assunta Legnante lancia l’attrezzo a 17 metri e 09.

Il ritorno alle gare di Alessa Trost

Che serata ieri sera a Conegliano. L’emozione di Alessia, la grinta di Assunta, la rabbia di Irene. È stato un 23° Meeting Città di Conegliano - Trofeo Toni Fallai dalle tinte rosa quello andato in scena allo stadio comunale Soldan.

Era lei, la più attesa. Lei e il suo ritorno alle gare dopo due mesi di stop per la distorsione alla caviglia di stacco. Entrata in gara a quote decisamente basse (1.65) per chi, come lei, è volata oltre i 2 metri, Alessia Trost ha agevolmente saltato 1.82 (rincorsa di 5 passi invece di 7) per poi incappare in tre errori a 1.85. Non è stata la misura il risultato più importante, bensì il feeling ritrovato con il gesto atletico, la competizione e la pedana. “Le sensazioni sono state positive - ha detto l’atleta delle Fiamme Gialle - anche se speravo di saltare 1.85, che era alla portata. E’ stato un rientro emozionante, tanto emozionante. Che bello tornare in pedana, tra l’altro questa di Conegliano è davvero ottima. Gareggerò di nuovo tra una settimana a Gorizia, spero di essere al meglio della condizione per gli Europei di Zurigo. Ora mi aspetta tanto, tanto, tanto allenamento, soprattutto al campo”. In gara è stata battuta dalla compagna d’allenamento (sotto la guida di Gianfranco Chessa), Desirèe Rossit (Fiamme Oro), che al terzo tentativo ha valicato l’asticella a 1.85 (che è anche il nuovo record del meeting trevigiano).

Poco distante dalla pedana calcata dalla ventunenne campionessa mondiale under 23, gioie mondiali per Assunta Legnante. L’atleta paralimpica è andata a prendersi il record mondiale del peso non vedenti con una bordata oltre i 17 metri. Record migliorato già con il primo lancio di 16.87 (8 centimetri in più rispetto al suo stesso primato stabilito nel 2013) e incrementato ancora al terzo, con 17.09. Dopo una carriera da “normodotata”, una nuova vita (la napoletana è diventata cieca a causa di un glaucoma congenito) che, dopo Londra 2012, punta dritto verso la Paralimpidi Rio 2016. “Sapevo di essere in condizione e di valere una misura importante, come sono i 17 metri - ha detto a bordo pedana Legnante - la prossima gara saranno i societari e poi penserò a preparare gli Europei. No, a quelli di Zurigo (per “normodotati”) non ci penso proprio, anche se è bello avere un altro stimolo, ancora più grande. Io procedo passo dopo passo, vivendo alla giornata, anche se punto alle Paralimpiadi di Rio 2016, non solo per il peso ma anche per il disco dove mi piacerebbe arrivare tra le prime tre”.

Accanto alla gioia per il rientro e all’urlo per la prestazione mondiale, c’è anche l’amarezza. Quella di Irene Vian, l’atleta della società organizzatrice del meeting, l’Atletica Silca Conegliano, che ha sfiorato il minimo per accedere ai mondiali juniores di Eugene (Usa). Per soli 30 centesimi (2’09’’05 invece di 2’08’’75) la padovana, pur siglando il nuovo primato personale, non è riuscita ad ottenere il lasciapassare per correre gli 800 nella rassegna americana. Per l’allieva di Lionello Bettin, ancora un tentativo, la prossima settimana a Bassano del Grappa. Di fatto si è ben comportata, in un doppio giro di pista che ha visto Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) vincere in 2’05”42. Nella stessa gara, al maschile, il senegalese Mor Seck ha dominato in 1’46”55, precedendo Rifesser (1’48”85) e lo junior bellunese Enrico Riccobon (1’49”12). Di primissimo piano anche i 3000, con, ancora in luce, in particolare, un giovane. Dietro al vittorioso, in 8’09”44, Paul Kipchumba Sugut, lo junior azzurro Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana Trentino) ha siglato il suo nuovo personale sulla distanza, in 8’09”89.

Scintille anche dal settore lanci. Sopra quota 75 metri, la gara del giavellotto, con Roberto Bertolini che ha lanciato l’attrezzo 75.60, Leonardo Gottardo a 75.57 e Antonio Fent a 75.07. Sul peso, nella sfida azzurra, primo Marco Dodoni con 17.78 (che ha conquistato anche il Trofeo Fallai), con Paolo Dal Soglio secondo (17.23 per lui). In gara anche Andrea Meneghin, l’allenatore dei lanci di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto (con all’attivo tre Olimpiadi invernali nel bob e tre Paralimpiadi da tecnico) che con 12.27 ha siglato la miglior prestazione italiana della categoria M55. Nel lungo seconda l’altra atleta di casa, Martina Lorenzetto che si è fermata appena sotto la soglia dei 6 metri (5.96), finendo alle spalle di Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) prima in 6.29.

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Giugno 24th, 2014

 

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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EUROPEO PER NAZIONI,

ROSA E VIOLA DI BRONZO

Un’Italia solida e orgogliosa rovescia nella seconda giornata la brutta classifica della finale Super League dell’Europeo per Nazioni, a Braunschweig (Germania), risalendo dal decimo al settimo posto e  scacciando l’incubo retrocessione emerso dopo un sabato da dimenticare. Nessuna vittoria individuale per gli atleti in maglia azzurra, ma una serie di prestazioni di assoluto livello, e di piazzamenti sul podio o nelle immediate vicinanze. Il migliore è stato Fabrizio Donato, secondo nel salto triplo con la misura di 16.82, ma vanno sottolineati anche i terzi posti centrati dalla padovana Chiara Rosa nel getto del peso (17.92), da Giordano Benedetti negli 800 (1’46”45) e dalla trevigiana Giulia Viola (nella foto) nei 5000 metri (personale portato a 15’40”30). Da segnalare anche l’80.37 di Norbert Bonvecchio nel lancio del giavellotto, quarta prestazione italiana di sempre, con un azzurro nuovamente oltre gli 80 metri dopo nove anni d’attesa. La metamorfosi che regala sorrisi è – anche – figlia di una riunione serale, successiva al rovescio della prima giornata, promossa e gestita dai veterani (in testa i capitani Nicola Vizzoni e Chiara Rosa). L’Europeo per Nazioni va alla Germania, che interrompe un dominio della Russia che durava da tre edizioni (vittorie nel 2010, 2011 e nel 2013). I tedeschi bissano il successo della prima edizione, avvenuto a Leiria nel 2009. La Russia è seconda, ma staccata di undici punti e mezzo. Sul terzo gradino del podio, la Francia, che ha preceduto di due sole lunghezze la Polonia. L’Italia, come detto, è settima, come lo scorso anno a Gateshead. Retrocedono Repubblica Ceca, Olanda e Turchia. Gli altri veneti in gara a Braunschweig? Matteo Galvan quinto nei 400 con il primato stagionale (46”28) e poi coinvolto nella, fortunatamente ininfluente, squalifica della 4×400, di cui ha fatto parte anche il poliziotto Isalbet Juarez. Ottima quarta la debuttante Federica Del Buono nei 1500 (4’16”01). Nono, infine, il poliziotto Hassane Fofana nei 110 ostacoli (13”97/-1.1) (da comunicato federale).

 

 

 

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23 giugno 2014| da “Il Gazzettino di Treviso”
Salto da urlo: la Varago sale a 1 e 46
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Nel fine settimana del bronzo tricolore dell’allieva Giorgia Niero (e del quarto posto di Marianna Pincin), dal salto in alto arriva anche il piccolo grande exploit di Ilaria Varago che ieri, a Mogliano, nella seconda giornata dei campionati provinciali ragazzi (la prima si era disputata sabato a Vittorio Veneto), è salita a 1.46, nona prestazione italiana dell’anno per la categoria. Residente a Farra di Soligo, allenata da Adriana Bressan e tesserata per Sernaglia, Ilaria, prima della gara moglianese, aveva un primato di 1.43. Tre centimetri di progresso la proiettano in una nuova dimensione. Ma è solo l’inizio.

RISULTATI.

1.   giornata (Vittorio Veneto).

Ragazzi. 60: 1. Iulian Scrufari (Ponzano) 8”, 2. Federico Zugno (Quinto) 8”2. 60 hs: 1. Leonardo Caporin (Trevisatletica) 9”7, 2. Matteo Caverzan (Veneto Banca) 9”8. Peso: 1. Federico Zugno (Quinto) 12.77, 2. Marco Amadio (Ponzano) 11.91. Vortex: 1. Diego Calzetta (S. Biagio) 46.73, 2. Livio Cadamuro (id.) 45.42.

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Ragazze. 60: 1. Sara Busatto (Mogliano) 8”5, nella foto sopra, 2. Giada Cavalieri (S. Biagio) 8”5. 60 hs: 1. Anna Lorenzon (Trevisatletica) 9”8, 2. Marina Miani (S. Lucia) 10”2. Peso: 1. Laura Trevisan (Ponzano) 10.24, 2. Carlotta Righetto (Silca) 9.32. Vortex: 1. Loredana Da Re (S. Lucia) 37.31, 2. Matilde Menon (Mogliano) 33.51.

2. giornata (Mogliano).

4.   Ragazzi. 1000: 1. Matteo Caverzan (Veneto Banca) 3’06”60, 2. Iulian Scrufari (Ponzano) 3’07”8. Alto: 1. Jury Pellizzari (Veneto Banca) 1.46, 2. Alessandro Carraretto (Trevisatletica) 1.43, 2. Matteo Caverzan (Veneto Banca) 1.43. Lungo: 1. Marco Lazzaro (Quinto) 4.50, 2. Diego Calzetta (S. Biagio) 4.44. Marcia: 1. Alessandro Cecchel (Pederobba) 13’02”3, 2. Nicola Casagrande (Ponzano) 13’28”8.

5.    Ragazze. 1000: 1. Anna Marcolin (Veneto Banca) 3’31”11, 2. Daisy Melesso (id.) 3’45”11. Alto: 1. Ilaria Varago (Sernaglia) 1.46, 2. Anna Marcolin (Veneto Banca) 1.37. Lungo: 1. Marina Miani (S. Lucia) 4.34, 2. Aurora Gionco (Mogliano) 3.98. Marcia: 1. Carlotta S. Dan (S. Giacomo) 12’39”6, 2. Margherita Feltrin (Pederobba) 14’24”2.

Risultati di Vittorio Veneto

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NOTE DELL’ATLETICA S.LAZZARO

di Fulvio Maleville

L’OPINIONISTA - I Campionati Italiani sono un punto di passaggio per i ragazzi e lo sono anche per noi allenatori. Dopo averli fatti si tirano le somme e riprogettando il proprio impegno per il futuro.

 Sarebbe però facile farsi ingannare dalle semplici risultanze, riduttivo prendere in considerazione le sole prestazioni. Ma non possiamo neanche fare finta che non sia successo nulla.

 Inutile comunque negare che ripartiamo tutti da questa manifestazione con un peso che graverà sul nostro futuro . Io, ad esempio, ho colto la leggerezza degli atleti tornati da Rieti con la medaglia al collo ma anche il peso di chi non ce l’ha. Come sempre sono preoccupato perché le distorsioni sono tante e qualcuno potrebbe non accettare l’idea di essere escluso dall’eletta schiera. Consiglio a questi ultimi un esame di coscienza sull’impegno profuso, poi voglio ricordare a questi ragazzi che l’atletica è uno sport individuale e il duello principale dovrebbe essere con se stessi e con i propri limiti. Infine puntualizzo che si fanno salti di qualità al solo prezzo dell’impegno, dedizione e soprattutto mettendoci una grande concentrazione. Solo il talentato può permettersi di ottenere risultati confidando sulle sole doti di mamma natura.

 A Rieti ho anche colto il fenomeno di un’Atletica il cui livello qualitativo è notevolmente aumentato e si sta spostando, soprattutto in certe specialità, su livelli veramente incredibili ed appare sempre più difficile farsi largo. Ad aiutare è la statistica. Basta quella spicciola per capire ad esempio che lo scorso anno con 41 mt nel giavellotto femminile si arrivava terzi e quest’anno la misura bastava solo per ottenere il 9° posto. Poi, come dice correttamente Antonio è anche vero che “Non ci sono più atleti grandi (adulti) da allenare ed i tecnici d’esperienza si sono spostati sui piccoli”. La cosa non rassicura ma in fondo anch’io faccio parte di questa eletta schiera, anche se porto a scusa il fatto di appartenervi “da sempre”.

 Chiudo evidenziando qualche nostro merito sociale. Siamo una piccolissima società, in proporzione al numero di atleti abbiamo portato un sacco di gente agli Italiani, Juniores prima ed allievi ora. Ci siamo anche conquistati un medagliere che non ha eguali a livello locale portando addirittura in Nazionale la Beatrice. Abbiamo pure la prospettiva di accompagnare ragazzi alla rassegna cadetti e ne porteremo addirittura due a quella iridata degli assoluti.

 Il risultato, guarda caso, premia i ragazzi e le società alle quali appartengono. Ai primi restituiscono l’impegno profuso ed ai sodalizi la fiducia nei tecnici e il fatto di non aver mai esercitato pressioni assicurando l’aiuto necessario nel momento del bisogno. Alla nostra piccola società riconosce il modo d’intendere l’atletica, quello che abbiamo scritto nello statuto e “mette al centro del sistema l’atleta”.

 Magari qualcuno potrebbe rifletterci sopra!

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ARZIGNANO - Domenica 22 giugno 2014 –

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Brava TERESA GATTO, vince la sfida con la capofila stagionale Italiana Gloria Gollin, portando il personale da 4040 a 4079 punti e per soli nove punti resta al 3° posto della graduatoria Nazionale.

 Come spesso accade sono i giudici a farsi da protagonisti negativi ad Arzignano impiegando 9 ore per un pentathlon che avrebbe potuto chiudersi in metà tempo. La maratona temporale ha sicuramente pesato sul risultato tecnico finale dei giovani atleti che si sono presentati alle nove del mattino in campo.

 Teresa in ogni caso si comporta bene e porta a casa un 12″3 sugli 80 hs, 4.97 in lungo, 38.04 nel giavellotto, 1.42 in alto e 1′44″2 sui 600m.

 In evidenza il giavellotto dove migliora due metri il personale dimostrando di poter salire presto sopra i 40 mt.

 La ragazza è riuscita ad amministrare bene gare ed energie . Il pentathlon diventa l’obiettivo di fine stagione quando ci saranno da svolgere campionati regionali ed Italiano sulla disciplina.

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Mi permetto di evidenziare il risultato tecnico di Elena Marini che a Rieti ha ottenuto 14″11 i 100 hs e poi corso la finale in 14″20. Vorrei fosse ancor più segnalare questa prestazione perché ha un valore assoluto e lascia una prospettiva tecnica ad una ragazza che gode di una bella struttura fisica e qualità che possono accompagnarla ad una attività di livello assoluto. Ci tengo poi a fare i miei complimenti, ma penso che anche voi siete solidali con la mia posizione, ad Andrea Pellizzari, giovane entusiasta tecnico di Montebelluna che è riuscito a recuperare la condizione di una atleta che questo inverno si era infortunata ed oggi ha fatto quello che per gli addetti si chiama “un netto salto di qualità”.
Come potete capire sono rimasto felicemente stupito del risultato di Elena, prestazione che non deve assolutamente essere rapportata al posto in classifica ma al tempo ottenuto. A tal proposito credo di poter affermare che la gara allieve dei 100 hs di Rieti è quella più veloce che io ricordi.

Bravissimi, tecnico ed atleta.

 

 

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VETRINETTA

DEL FALLAI A CONEGLIANO

Servizio fotografico di Gabriele Marsura

 

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100m. 3. Marinella Maggiolo, 12”31; 10. Ilaria Cavallin, 12”81; 12. Eleonora Morao, 12”88 (SB); poi Sara Dehbi, 13”35;

100m. 10.Marco Martini, 11”33; 13. Matteo Bonora, 11”48 (PB) poi Francesco Marconi, Marco Scremin e Andrea Fantin;

 

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100m. “speciali: T54-1° Giandomenico Sartor, 15”28;

 

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T51-1° Alvise De Vidi, 22”88.

 

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800m. 4. Irene Vian, 2’09”05 (PB); 7. Sabrina Boldrin 2’14”94 (SB); 8. Anna Busatto, 2’15”85 (SB);

800m. 7. Luca Braga, 1’54”51; poi Nicola Barattin, 2’01”50 (PB) e Leonardo Mattioli;

 

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3000m. 12. Mauro Amadio, 8’56”62;

 

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poi Domenico Lorenzon, 9’14”90;

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100hs. 7.  Rebecca Dalla Torre, 16”14 (SB);

 

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110hs. 3. Francesco Marconi, 15”19; 4. Alessandro Marcon, 15”37;

 

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alto, 2. Andrea Gallina, 2,05 (SB); Jacopo Zanatta e Tobia Vendrame, 2,00; poi Matteo Pol e Mattia Sovilla;

lungo, 2. Martina Lorenzetto, 5,96; 6. Jasmine Surian,  e 7. Alexandra Solomon, 5,14 (SB); poi Elisabeth Mendy e Silvia Sperandio;

 

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peso, 2. Flavia Severin, 14,10 (SB); 3. Beatrice Gatto, 12,04; 5. Silvia Marcon, 10,21;

 

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peso “special”, 1^ Assunta Legnante, 17,09 RECORD MONDIALE; 2. Pierina Furlanetto, 8,57;

peso, 4. Loris Barbazza, 15,43; 6. Diego Benedetti, 13,52 (SB);

 

 

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7. Andrea Meneghin 12,27 (SB) e primato trevigiano con l’attrezzo da 7 kg. tra i master SM55;

 

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giavellotto, 3. Antonio Fent, 75,07 (Terza misura di sempre per lui!); 5. Alessio Gobbo, 51,88; 6. Tobia Lahbi, 48,73 (PB); 7. Marco Sarcognato, 46,55 (PB); 11. Leonardo Barcellona, 38,16 (PB).

 

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Giugno 23rd, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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A Rieti i campionati italiani individuali allievi, 3^ giornata.

ARGENTO PER REBECCA IN 55”94!

5^ la Marini 14”11, primatista sui 100hs.

Ottavi Camattari 13,66 e la Scardanzan 3,10

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E’ finita nel migliore dei modi l’avventura dei Campionati Nazionali Allievi a Rieti: ancora una medaglia d’argento e un favoloso primato trevigiano sui 100hs.

Rebecca Borga, per non smentirsi, ha aggiunto al suo già ricco carnet questa strepitosa medaglia d’argento, fatta propria sui 400 metri piani (e, visti i “tempi” in campo di più non poteva proprio, per ora, è al primo anno allieve!), seconda in 55”94 (che è anche primato trevigiano allieve e juniores, migliorando il suo precedente di 56”19!). La nostra reginetta di Quarto d’Altino, nata a Treviso l’11 giugno 1998, vanta anche 12”20 sui 100m. 24”81 sui 200m. 14”48 sui 100hs. e 1’01”86 sui 400hs. una forza della natura e, come velocista/ostacolista un vero talento da far maturare ai fini nazionali per il futuro.

Altra nostra “reginetta” è stata Elena Marini che zitta,zitta è andata a prendersi il quinto posto in finale, siglando un eccezionale 14”11, primato trevigiano e quinto tempo nazionale stagionale, a scalzare abbondantemente sia il recente 14”42 della stessa Rebecca, sia l’antico vessillo della formidabile Alessia Buiatti (ricordate?), un 14”38 automatico, arrotondato a 14”4, realizzato a Conegliano il primo di maggio del 1993. Elena si era presentata con un accredito di soli 14”73 e poi, qui a Rieti, è esplosa fino ad erodere alla sua veloce gara oltre sei decimi (e, davvero bene il contorno delle nostre ostacoliste presenti, tutte miglioratesi: Bianca Marcolin, 15”06, Irene Piazza 15”30 e Michela Caon 15”88).

Ecco le tabelle allieve di sempre:

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14″11 Elena MARINI Montebelluna 31-7-1997 - 22/06/2014 Rieti
14″42 Rebecca BORGA Treviso 11-6-1998 - 06/04/2014 Marcon
14″4 Alessia BUIATTI Motta di Livenza 10-3-89 - 01/05/1993 Conegliano
14″59 Lisa GUIDOLIN Castelfranco 1-9-1992 - 25/09/2008 Lignano S.
14″83 Elisa CARNIATO Conegliano 12-1-1978 - 27/05/2006 Vicenza
14″7 Giorgia SIMIONATO Treviso 19-4-1988 - 07/05/2005 Vittorio V.
15″06 Bianca MARCOLIN Montebelluna 3-8-1998 - 22/06/2014 Rieti
15″07 Jasmine SURIAN Castelfranco V. 27-6-1994 - 02/06/2010 Verona
15″0 Vania FAVARO Treviso 1969 - 12/05/1984 Schio
15″30 Irene PIAZZA Montebelluna 21-8-1998 - 22/06/2014 Rieti

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Giornata-no per gli altri due finalisti, finiti ottavi: Fabio Camattari, combattente nato, è incappato in ben cinque nulli (rincorsa falsata da qualche “burlone” alquanto stupidotto che sbadatamente ha “spostato” (???) il segnale di Fabio), e ne è uscito con l’unico salto triplo utile di 13,66 (si era qualificato con 13,84) e Virginia Scardanzan con 3,10, bloccatasi su quel 3,25 che, nella qualificazione aveva agevolmente superato. Bravi, bravi lo stesso, per quel loro indomito mai tirarsi indietro!

Parziale riscatto degli ostacolisti “alti” con Andrea Berto 15”29, Francesco Toffolo 15”53 (ancora non completamente in forma) e Simone Bordignon 15”69.

Non l’avevo ancora scritto ma sono rimasto contento per la presenza a Rieti delle nostre staffette, anche senza nessuna velleità di finale, ma utile ai fini di esperienza in campo “aggiunta” e premio per i sacrifici e le fatiche spesi per sostenere una gran sana passione come l’atletica giustamente richiede. Evviva lo sport!

Una osservazione mi nasce spontanea, da statistico, ovviamente, senza malizia o polemica alcuna: tutti gli atleti medagliati e quasi tutti i finalisti (anche se pur seguiti alcuni, dai nostri “tecnici”), appartengono a società fuori della provincia trevigiana. Pensierino cattivo: meditiamo, meditiamo…

Vi lascio però con, dati alla mano, una piacevole, finale constatazione consolatoria: Rieti, Campionati Nazionali Allievi, con due medaglie d’argento (Rebecca Borga e Mattia Vendrame), due medaglie di bronzo (Giorgia Niero e Annamaria Fisicaro), una medaglia di “cartone” (Marianna Pincin), tre primati trevigiani (Rebecca sui 400m. Elena sui 100hs. e Annamaria nel giavellotto) e, complessivamente ben undici finalisti (due volte Rebecca, poi Mattia, Giorgia, Annamaria, Marianna, Elena, Matteo Lucchese, Fabio Camattari, Virginia Scardanza, Simone Bordignon).

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Così la Fidal Veneto

RIETI, LA VICENTINA E’ ANCORA D’ORO: 4X400 DA URLO

Per noi 11 finalisti, 2 argenti, 2 bronzi e 3 primati

 

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Un altro oro per l’Atletica Vicentina, il quarto di un fantastico weekend. Questa volta, ai campionati italiani allievi di Rieti, sul gradino più alto del podio sale la 4×400 maschile. Giorgio Bassan, Sebastiano Gavasso, Giovanni Grotto e Michele Rancan chiudono davanti a tutti in 3’25”11, allungando la gioia di una fine settimana sempre più colorato d’arancione. L’ultima giornata di gare regala al Veneto, insieme al quinto oro, anche tre argenti e due bronzi. Le piazze d’onore sono per la veneziana Rebecca Borga nei 400 (55”94, primato personale), per la bellunese Ilaria Fantinel nei 1500 (4’36”94 dopo il bronzo nei 3000; e per la vicentina Beatrice Fiorese nel triplo (12.50, dopo l’oro nel lungo). Sul gradino meno nobile del podio, la veneziana Martina Cuogo (36.11 nel disco) e la 4×400 femminile delle Fiamme Oro (3’59”92).

RISULTATI.

ALLIEVI. 400: 1. Christian J. Bapou (Cento Torri Pavia) 48”97. 1500: 1. Lorenzo Casini (Firenze Marathon) 3’57”73, 7. Alberto Dal Sasso (Ana Feltre) 4’03”06. 110 hs (-0.7): 1. Nicola Cesca (Avis Macerata) 14”11. Alto: 1. Stefano Sottile (Atl. Valsesia) 1.99. Triplo: 1. Tobia Bocchi (Cus Parma) 16.04 (+1.2), 5. Stefano Abanico (FF.OO.) 14.09 (+1.1), 8. Fabio Camattari (Biotekna Marcon) 13.66 (+0.4) 13,84 qual.. Disco: 1. Leonardo Fabbri (Firenze Marathon) 57.05. 4×400: 1. Vicentina (Bassan, Gavasso, Grotto, Rancan) 3’25”11.

ALLIEVE. 400: 1. Alice Mangione (Cus Palermo) 54”80, 2. Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta) 55”94, 6. Yodalis Herrera Abreu (Bentegodi) 57”71 (57”69 batt.). 1500: 1. Chiara Ferdani (Spectec Duferco Carispezia) 4’36”14, 2. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 4’36”94, 4. Elena Bellò (Vicentina) 4’41”89. 100 hs (+0.4): 1. Agnese Mulatero (Atl. Pinerolo) 13”77, 5. Elena Marini (Atletica di Marca) 14”22 (14”11/+1.3 batt.). Asta: 1. Francesca Semeraro (Atl. Locorotondo) 3.70, 4. Marta Ronconi (Lib. Valpolicella Lupatotina) 3.35, 8. Virginia Scardanzan (Vis Abano) 3.10 (3.25 qual.). Triplo: 1. Valentina Kalmykova (Olimpia Atl. Nettuno) 12.62 (+0.3), 2. Beatrice Fiorese (Vicentina) 12.50 (+0.6), 4. Maria Giovanna Salvan (FF.OO.) 12.05 (-2.0). Disco: 1. G. Cristarella Orestano (Atl. Marano) 38.93, 3. Martina Cuogo GA Aristide Coin Venezia 1949) 36.11, 6. Greta Triches (Gs La Piave 2000) 34.33, 8. Serena Bordignon (Vicentina) 32.59. 4×400: 1. Bergamo 1959 Creberg 3’52”88, 3. FF.OO. (Sorgato, Spinello, Ferrara, Lunardon) 3’59”92, 5. GA Aristide Coin Venezia 1949 4’01”67.

I RISULTATI

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Così la Fidal Nazionale:

400m F (finale) – La scelta della fresca primatista italiana Ilaria Verderio – optare per le barriere – non ha assolutamente svuotato di contenuti questa finale: merito di Alice Mangione (Cus Palermo), una siciliana che ha fatto la sua scelta di vita trasferendosi a Palermo per allenarsi con Gaspare Polizzi, e che qui ha saputo trovare un obiettivo vero e reale dopo aver perso la “carta olimpica” a Baku. Dopo i due PB nella capitale azera (sesta in finale con 55.28), Alice scende ancora a 54.80 – settima allieva di sempre – e così timbra il minimo – sia pure “teorico”, per carità … - per i Mondiali juniores di Eugene. Ora la decisione spetta allo staff tecnico di Stefano Baldini. Un sorriso, dopo la personale delusione di Baku sugli ostacoli, anche per Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta): 55.94 e personale abbassato di 25/100. E si riscatta, dopo la disavventura del debutto internazionale all’Eyof di Utrecht 2013, anche la lombarda Alessandra Pecco (GS Bernatese, 56.67). 

 

 

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 Foto Colombo/Fidal

Coppa Europa: Giulia Viola, clamoroso podio nei 5000 con personale: 15’40”30!

Così la Fidal Nazionale:

5000 metri donne
E’ proprio la giornata del mezzofondo azzurro. Non arrivano le vittorie di una volta, ma la sostanza è garantita da un gruppo di ragazzi e ragazze che fanno sorridere. Giulia Viola rasenta la perfezione, nell’interpretare una gara davvero difficile da ogni punto di vista. E’ sempre in corsa, segue dal via il treno delle prime, ricuce quando gli strappi in testa, le fanno perdere qualche metro, e negli ultimi 500 metri risale di due posizioni fino al terzo posto, firmando anche il primato personale (15:40.30). Cosa volere di più? Vince la svedese Meraf Bahta in 15:36.36, davanti alla turca Gamze Bulut (15:37.70, anche lei come la Viola al personale). “Devo ringraziare il mio allenatore Vittorio Di Saverio - racconta la veneta in zona mista - soprattutto perché mi ha convinto a correre i 5000 metri, una distanza che non credevo mia. Ora, invece, capisco che con il mio finale da millecinquecentista posso davvero togliermi delle soddisfazioni nelle gare tattiche. Speravo che venisse una corsa così oggi”.

 

 

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VILLAFRANCA E FELTRE, BEL GIRO DI PISTA PER GALLETTI E PERCO

Sabato di appuntamenti in pista nel Veneto. A Villafranca di Verona, nell’8° memorial Pitch, bel 400 con Luca Galletti prevalso di un soffio sul padovano Francesco Cappellin (47”25 contro 47”29). Nel peso, 17.57 del veronese Marco Dodoni. La vicentina Gloria Tessaro ha vinto i 1500 in 4’31”14, precedendo Elisa Cova (4’33”24). A Feltre, nel 5° memorial “Romeo Dilli”, esercizio di velocità per l’azzurrino di casa, Emilio Perco (nella foto): 48”90 nei 400. Un altro under 23, Eyob Faniel Ghebrehiwet, ha vinto i 5000 in 15’03”02. Bei risultati dai cadetti nei 1200 siepi: 3’32”06 per il feltrino Edgard Costa, 3’56”81 per la trevigiana Nikol Marsura.

RISULTATI. VILLAFRANCA DI VERONA (21/06).

MASCHILI. 400: 1. Luca Galletti (Carabinieri) 47”25, 2. Francesco Cappellin (Aeronautica) 47”29, 3. Teo Turchi (Carabinieri) 48”53. 1500: 1. Nikola Bursac (Srb) 3’48”71, 2. Riccardo Tamassia (La Fratellanza 1874) 3’50”16. Lungo: 1. Stefano Vicentini (Cremona Sportiva) 6.86 (+1.3). Peso: 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.57. ALLIEVI. 400: 1. Giangastone Vassanelli (Bentegodi) 53”51. 1500: 1. Alessio Loda (Vighenzi Padenghe) 4’18”84. Lungo: 1. Cristian Malgarida (Atl. Vallecamonica) 6.36 (+1.8). Cadetti. 80: 1. Pietro Vicentini (Baldo-Garda Caprino V.se) 9”74. Alto: 1. Nicola Marchesi (Insieme New Foods) 1.54. Peso: 1. Stefano Campagnaro (Lib. Mirano) 14.73. Ragazzi. 60: 1. Enrico Ottonelli (Atl. Carpenedolo) 8”23. Lungo: 1. Joao Vitor Dias (Valdalpone De Megni) 4.84. Vortex: 1. Francesco Spagnolo (S. Martino B.A.) 52.65.

 

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Gloria Tessaro

 

FEMMINILI. 400: 1. Elisa Scardanzan (Gs Valsugana Trentino) 57”40, 2. Danita Jones (Insieme New Foods) 58”99. 1500: 1. Gloria Tessaro (Vicentina) 4’31”14, 2. Elisa Cova (Cus Pro Patria Milano) 4’33”24. Lungo: 1. Paola Ercoli (Atl. Vallecamonica) 5.49 (+1.5). Peso: 1. Mariavittoria Cestonaro (Vicentina) 11.84. Allieve. 400: 1. Valentina Astolfi (Vighenzi Padenghe) 1’09”90. Lungo: 1. Adele Bertaso (Bentegodi) 4.84 (+2.5). Cadette. 80 (0.0): 1. Daniela Bruni (Atl. Carpenedolo) 10”46. Alto: 1. Martina Leorato (Valdalpone De Megni) 1.50. Giavellotto: 1. Chiara Marocchio (Pol. Lib. Lupatotina) 31.62. Ragazze. 60: 1. Alice Rodiani (I Gonzaga 2011) 8”29, 2. Rebecca Pavan (Valdalpone De Megni) 8”37. Lungo: 1. Alice Rodiani (I Gonzaga 2011) 4.69. Vortex: 1. Martina Prifti (Pol. Adige Buon Pastore) 42.75.

RISULTATI COMPLETI

FELTRE (21/06).

 

La Marsura e Lucchetta “primatisti siepi”

 

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Lorenzo Lucchetta

 

MASCHILI. 100 (0.0): 1. Marco Martini (Gagno Ponzano) 11”04. 400: 1. Emilio Perco (Ana Feltre) 48”90. 800: 1. Alessandro Schenal (Ana Feltre) 1’58”23. 5000: 1. Eyob Faniel Ghebrehiwet (Brugnera Friulintagli) 15’03”02. Alto: 1. Marco Vendrame (Ana Feltre) 1.94. Cadetti. 80 (-1.7): 1. Gabriele Righes (Ana Feltre) 9”62. 1200 siepi: 1. Edgard Costa (Ana Feltre) 3’32”06, 2. Lorenzo Lucchetta (Lib. Tonon) 3’33”45. Lungo: 1. Maurizio Luca Camplese (Bellunoatletica) 5.61. Ragazzi. 60: 1. Massimiliano Pinese (S. Giacomo Banca della Marca) 8”20. Alto: 1. Vittorio Reolon (Athletic Club Firex Belluno) 1.34.

FEMMINILI.

 

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Nikol Marsura sul podio con Deborah Zilli

 

100 (+0.8): 1. Silvia Pitteri (Atl. Malignani) 12”35. 400: 1. Giulia Chessa (Brugnera Friulintagli) 57”57. 800: 1. Ilaria De Salvador (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 2’25”92. Peso: 1. Beatrice Cescato (Gs Valsugana) 11.61. Cadette. 80: 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 10”46 (-0.6), 2. Beatrice Zanon (Sernaglia Villanova) 10”52. 1200 siepi: 1. Nikol Marsura (Trevisatletica) 3’56”81, 2. Deborah Zilli (Villanova Sernaglia) 4’04”29. Alto: 1. Elena D’Alberto (Ana Feltre) 1.51. Ragazze. 60: 1. Francesca Nardò (Athletic Club Firex Bl) 8”61. Lungo: 1. Gosanesh Cassol (Gs La Piave 2000) 4.23.

RISULTATI COMPLETI

 

 

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PROVE MULTIPLE, DOPPIETTA DEL GS MARCONI CASSOLA

Teresa Gatto su tutte: 4.079p.

Il Gruppo Sportivo Marconi Cassola ha fatto doppietta nel campionato regionale cadetti di società di prove multiple, andato in scena oggi ad Arzignano. Il team vicentino ha primeggiato sia in campo maschile (argento per le Fiamme Oro, bronzo per il Csi Fiamm Vicenza) che in quello femminile (secondo posto per l’Atletica Breganze, terzo per l’Atletica Stiore Treviso). I migliori risultati di giornata sono stati siglati da Amar Kasibovic, del Marconi Cassola, arrivato a 3.505 punti nel pentathlon, seconda prestazione italiana stagionale, e dalla trevigiana Teresa Gatto (nella foto), della Nuova Atletica San Lazzaro, prevalsa in volata su Gloria Gollin (Marconi Cassola): 4.079 punti (terza prestazione italiana dell’anno) contro 4.021. 

RISULTATI.

 

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 Podio con Davide Pittilini, sesto.

Pentathlon cadetti: 1. Amar Kasibovic (Gs Marconi Cassola) 3.505 punti (14”9/100 hs; 47.47/giavellotto; 5.83/lungo; 1.71/alto; 3’06”7/1000 m), 2. Mattia Zagotto (Csi Fiamm Vicenza) 3.465, 3. Luca Cocco (Pol. Valdagno),

3.382, …6. Davide Pittilini (A.Stiore Treviso), 3.051. Società: 1. Gs Marconi Cassola 8.850 punti, 2. FF.OO. Padova 8.461, 3. Csi Fiamm Vicenza 7.347.

 Pentathlon cadette: 1. Teresa Gatto (Nuova Atl. S. Lazzaro Tv) 4.079 punti (12”3/80 hs; 38.04/giavellotto; 4.97/lungo; 1.42/alto; 1’44”2/600 m), 2. Gloria Gollin (Gs Marconi Cassola) 4.021, 3. Angela Brandstetter (Asi Atl. Breganze) 3.798. Società: 1. Gs Marconi Cassola 10.265, 2. Asi Atl. Breganze 9.778, 3. Stiore Treviso 9.613.

I RISULTATI COMPLETI

 

 

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Giugno 22nd, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 


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A Rieti i campionati italiani individuali allievi, 2^ giornata.

SUPERBO MATTIA VENDRAME,

ARGENTO NEL PESO CON 16,90

Niero 1,72 e Fisicaro 45,63 bronzi

In finale Borga (400m) Camattari e Scardanzan!!!

 

Ecco ora comincia ad andar meglio, respirare aria di medaglie fa davvero bene e, come nella seconda giornata di questi campionati nazionali a Rieti, ne arrivano addirittura tre bisogna fare festa e festa grande!

Intanto subito un lungo urrah alla medaglia d’argento di Mattia Vendrame, strappato senza pietà per gli avversari all’ultimo getto (anche se però preannunciata e con il “costo” di due nulli nel forzare…), con un progresso rocambolesco: Mattia, giunto a Rieti con 15,69, alza il tiro nelle qualificazioni con 15,93, poi va in finale con 15,49 per esplodere prima con 16,26 e poi, superbo, spettacolare, con 16,90 (Luciano ora ha un degno avversario!)

Questa la tabella dei migliori trevigiani di sempre:

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peso 5kg
17,57 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 22/09/2013 Bassano
17,31 Boris DELTCHEV Parjariack 23-8-87 - 11/09/2004 Legnaro
16,90 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 21/06/2014 Rieti
16,21 Giorgino GJELI Albania 3-2-1995 - 06/10/2012 Pordenone
16,20 Livio Vito TOGNON Valdobbiadene 14-2-75 - 28/08/1992 Verona
15,85 Antonio FENT Treviso 31-3-88 - 15/05/2005 Abano T.
15,47 Diego BENEDETTI Montebelluna 26-1-1993 - 11/09/2010 Villafranca
15,34 Simone SBROGIO’ Treviso 4-10-74 - 12/06/1991 S.Vito al T.
15,32 Michele SORRENTI Rende 25-10-41 - 06/09/1958
15,32 Marcello SARAMIN 1944 . - 1961
10)
15,25 Luca LUNARDELLI Conegliano 8-11-78 - 27/05/1995 Vittorio V.

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L’alto premia due valide nostre atlete, Giorgia Niero e Marianna Pincin che guadagnatasi ad 1,65 la finale , hanno lottato vis a vis, sul limite dei centimetri, poi Marianna non ce la fa sull’1,70 (ma finisce quarta, lei ha un PB di 1,69) e cede il passo  e la medaglia di bronzo alla bella e combattiva Giorgia che scavalca “facile” l’1,72 tra la nostra rumorosa ed incontenibile esultanza: capirete bene, è da l 1989 che un’allieva non superava il metro e settanta! E date uno sguardo alla tabella:

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alto
1,78 Ivana SANTIN Venezia 31-8-67 - 28/05/1983 Treviso
1,75 Sabina GHEDIN Treviso 24-6-66 - 28/05/1983 Treviso
1,75 Michela PIZZOL Vittorio V. 15-3-71 - 13/04/1987 Villorba
1,75 Elisabetta BONIN Castelfranco V. 21-4-70 -  09/05/1987 Cittadella
1,72 Giorgia NIERO Treviso 9-6-1998 - 21/06/2014 Rieti
1,71 Daniela PIN Vittorio V. 1967 - 24/06/1984 Bologna
1,70 Elisa ANSELMI Treviso 1972 - 21/04/1989 Montebelluna
1,69 Marianna PINCIN Montebelluna 7-1-1997 - 31/05/2014 Caorle
1,68 Luigina SERAFIN Treviso 1962 - 02/07/1978 Mestre
1,68 Francesca QUADRIO Treviso 27-4-74 - 29/04/1989 Roncade

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E arrivo alla bella Annamaria Fisicaro che già aveva stabilito con 42,77 l’anno scorso il primato trevigiano sulla freschissima novità del giavellotto per le allieve da 500 grammi, poi superata una mezza crisi di inizio stagione (grazie a Sergio?)  ha ripreso cipiglio e autorevolezza (il giavellotto va sapientemente gestito quando non domato!) ed eccola esplodere proprio a Rieti, proprio ai campionati italiani e, con 45,63, nuovo primato trevigiano, è medaglia, medaglia di bronzo: brava Annamaria!

 

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Un sesto posto e un bel traguardo lo raggiunge Matteo Lucchese, finalista nel martello con 53,84 (vicinissimo al suo PB di 54,03) e nono, migliorandosi, è stato Simone Bordignon nell’asta con 3,90 (pronto per i quattro metri?).

Oggi, infine, altri tre finalisti per domani: Fabio Camattari nel triplo con 13,84, (tutto da esplorare…), Virginia Scardanzan con 3,25, suo PB, nell’asta e Rebecca Borga con un “tranquillo56”68 in una batteria dei 400m. vinta (io “mi taccio” e tocco ferro…Forza Rebecca!).

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Così la Fidal Veneto

1^ giornata RIETI, PARTENZA SPRINT: ARGENTO PER BASSO

Arriva dalla velocità la prima medaglia veneta ai campionati italiani allievi di Rieti. La conquista Gianluca Basso nei 100. Il vicentino, allievo di Umberto Pegoraro, giunge secondo in 10”80. Netto il miglioramento: 18 centesimi, anche grazie all’aiuto di un vento generoso, ma nei limiti. Ben tre i veneti in questa finale, con i veneziani Federico Polo (10”94 dopo un 10”82 in batteria) e Marco Bucciol (11”10 dopo un 11”03 nel turno preliminare) rispettivamente quarto e ottavo. Solo cinque le finali previste nella prima giornata della rasegna tricolore. Nei 100 femminili, sesta Rebecca Borga e settima la rodigina Emma Girardello. Nelle siepi, sesta la bellunese Francesca Comiotto.

RISULTATI.

ALLIEVI. 100 (+1.9): 1. Diego Aldo Pettorossi (Virtus Emilsider Bo) 10”70, 2. Gianluca Basso (Vicentina) 10”80, 4. Federico Polo (Biotekna Marcon) 10”94 (10”82/+1.4 batt.), 8. Marco Bucciol (Aristide Coin Venezia 1949) 11”10 (11”03/+2.0 batt.). 2000 siepi: 1. Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Uisp Atl. Siena) 5’46”20. Marcia (10.000 m): 1. Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo) 45’23”15. ALLIEVE. 100 (+0.8): 1. Julia Viktoria Calliari (Bozen Raiffeisen) 11”96, 6. Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta) 12”31 (12”20/+1.6 batt.), 7. Emma Girardello (Rhodigium Team) 12”36 (12”07/+2.5 batt.). 2000 siepi: 1. Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria) 6’37”85, 6. Francesca Comiotto (Gs La Piave 2000) 7’24”59.

 

2^ giornata RIETI, IL VENETO FA POKER

(E LA CASAROTTO E’ DA RECORD)

 

Quattro ori, una miglior prestazione italiana di categoria, una pioggia di medaglie. La seconda giornata dei campionati italiani allievi, a Rieti, regala soddisfazioni in serie al Veneto. Quattro le maglie tricolori. Festeggia l’Atletica Vicentina che, pur senza l’infortunato lunghista Santuz, conquista tre titoli. Prestazione da copertina per Ilaria Casarotto  che, dopo la delusione di Baku, si riscatta con gli interessi lanciando il giavellotto a 57.68. E’ la miglior prestazione italiana di categoria: Ilaria migliora di se stessa di 71 centimetri in una gara in cui l’intero podio è veneto, grazie all’argento della padovana Luisa Sinigaglia (45.99) e al bronzo della trevigiana (della Vis Abano)  Annamaria Fisicaro (45.63). Beatrice Fiorese s’impone nel lungo, con il nuovo personale: 6.18 e diventa la sesta italiana di tutti i tempi per la categoria. Elena Bellò vince gli 800, senza fare una passeggiata contro la Ferdani, in 2’06”74, primato stagionale. Il veronese Jordan Zinelli trova il lancio giusto all’ultimo tentativo e fionda il giavellotto a 67.43. Anche nel suo caso è il primato personale, oltre che la quarta misura italiana di tutti i tempi. A fine giornata, il medagliere veneto comprende anche gli argenti di Mattia Vendrame nel peso (16.90) e di Nicole Arduini nell’alto (1.74, stessa misura della vincitrice) e i bronzi di Sebastiano Gavasso e Marina Giotto negli 800 (rispettivamente 2’00”27 e 2’16’26”), di Ilaria Fantinel nei 3000 (10’03”78), di Rebecca Sartori nei 400 ostacoli (1’01”30), di Giorgia Niero nell’alto (1.72), di Anna Ferrighetto nel lungo (5.60) e di Yohely Jimenez Luna nel peso (13.63). Curiosità, a proposito del bel comportamento degli atleti della regione, sette tra le prime dieci classificate nel lungo sono venete.

Domani (oggi) la terza e conclusiva giornata di gare.

 

RISULTATI.

ALLIEVI. 200 (+1.4): 1. Filippo Tortu (Riccardi Milano) 21”42, 4. Marco Boschetto (Vicentina) 22”08, 7. Michele Rancan (Vicentina) 22”40. 800: 1. Lorenzo Casini (Atl. Firenze Marathon) 1’59”22, 3. Sebastiano Gavasso (Vicentina) 2’00”27 (1’56”39 batt.), 4. Luca Lebon (Biotekna Marcon) 2’00”60 (1’56”04 batt.). 3000: 1. Pietro Riva (Atl. Alba) 8’39”30. 400 hs: 1. Gabriele Montefalcone (Sportrace) 54”03, 5. Nicholas Ferrato (Vis Abano) 55”27, 7. Zeno Maria Zuliani (Insieme New Foods Vr) 56”11 (56”00 batt.). Asta: 1. Matteo C. Capello (Atl. Piemonte) 4.40, 7. Elia Landolfi (FF.OO.) 3.70 (3.90 qual.), 9. Simone Bordignon(Atletica di Marca), 3,70 (3.90 qual.) . Lungo: 1. Andrea Pianti (Porto Torres) 7.30 (-0.2). Peso: 1. Leonardo Fabbri (Firenze Marathon) 18.90, 2. Mattia Vendrame (Brugnera Friulintagli) 16.90, 4. Massimo Rossi (Vicentina) 16.37. Martello: 1. Tiziano Di Blasio (FF.GG. Simoni) 70.40, 6. Matteo Lucchese (Sanvitese) 53,84. Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Bentegodi) 67.43, 6. Luca Trambaiolli (Assindustria Rovigo) 59.34. 4×100: 1. Cento Torri Pavia 43”09, 5. Vicentina 43”37.

ALLIEVE. 200 (+2.3): 1. Daniela Tassani (Bracco) 24”26, 6. Emma Girardello (Rhodigium Team) 25”17. 800: 1. Elena Bellò (Vicentina) 2’06”74, 3. Marina Giotto (Gs La Piave 2000) 2’16”26. 3000: 1. Nicole S. Reina (Cus Pro Patria Mi) 9’45”01, 3. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 10’03”78. 400 hs: 1. Ilaria Verderio (Pro Sesto) 58”53, 3. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 1’01”30, 5. Gioi Spinello (FF.OO.) 1’03”81 (1’03”37 batt.). Alto: 1. Erica Marchetti (Cus Pisa) 1.74, 2. Nicole Arduini (Libertas Rossetto Lugagnano) 1.74, 3. Giorgia Niero (Vis Abano) 1.72, 4. Marianna Pincin (Atletica di Marca) 1.68, 6. Sara Aiani (Lib. Valpolicella Lupatotina) 1.66. Lungo: 1. Beatrice Fiorese (Vicentina) 6.18 (-0.2), 3. Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) 5.60 (+0.6), 6. Ilaria Bettin (Cus Padova) 5.45 (+0.6), 7. Alice Lunardon (FF.OO.) 5.43 (-0.9), 8. Maria Giovanna Salvan (FF.OO.) 5.40 (-0.3). Peso: 1. Danielle F. Madam (Ilpra Vigevano) 14.50, 3. Yohely Jimenez Luna (Athletic Club Firex Belluno) 13.63, 6. Tatiana Corso (Lib. Valpolicella Lupatotina) 12.83 (12.92 qual.), 7. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 12.45. Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Vicentina) 57.68, 2. Luisa Sinigaglia (Assindustria Padova) 45.99, 3. Annamaria Fisicaro (Vis Abano) 45.63, 7. Cristina Corona (Gs La Piave 2000) 41.98. Martello: 1. L. Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) 64.94. Marcia (5.000 m): 1. Noemi Stella (Don Milani) 23’26”96. 4×100: 1. Pro Sesto 47”17.

I RISULTATI

 

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Così la Fidal Nazionale

Peso M (finale) – Finalmente arriva il nuovo personale per Leonardo Fabbri (Firenze Marathon): 18.90 al primo lancio e la gara del toscano si chiude lì, perché c’è anche da pensare alla doppietta nel disco di domani. In fondo si tratta pur sempre della quinta prestazione di sempre con l’attrezzo da 5kg. Gli altri invece continuano e non mancano gli incrementi personali: altri quattro vanno oltre i 16 metri, con Mattia Vendrame (Atl. Brugnera Friulintagli, 16.90) e Giuseppe Bonizzoni  (Atl. Bergamo 59 Creberg, 16.55) che accompagnano il vincitore sul podio.

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Giavellotto F (finale) – Ed ecco qui la seconda MPN della rassegna tricolore: ci vuole un super-lancio di Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina), 57.68 all’interno di una serie importante (51.77 57.68 47.00 50.60 52.37 53.28), per cancellare il 56.97 ottenuto dalla ragazza veneta alla Farnesina lo scorso anno Aquesto punto la delusione di Baku è definitivamente cancellata: “Cosa è cambiato? In realtà è vero che si impara più dalle sconfitte che da una vittoria: ora ho fatto la decisione di abbandonare i miei altri impegni sportivi, soprattutto il basket, e di dedicarmi esclusivamente all’atletica. E poi è vero che ogni giorno, ogni gara, aggiunge qualcosa all’esperienza che si può accumulare in pedana: perché il giavellotto è una specialità difficile e non si può improvvisare nulla”. Naturalmente il tecnico Sergio Cestonaro è raggiante: “Sembra un paradosso, ma è vero che questo risultato è frutto della brutta prestazione degli Eyot: da lì abbiamo posto le basi per ripartire”. Veneto sugli scudi anche per la piazza d’onore di Luisa Sinigaglia (Assind Padova), in un podio di corregionali: la ragazza di Este allenata da Gianfranco Temporin non è riuscita ad avvicinare il traguardo dei 50 metri come si augurava, ma il 45.99 uno dei migliori risultati di una carriera ancora agli inizi. Finale decisamente buona, con altre due protagoniste sopra i 45 metri: Annamaria Fisicaro (Vis Abano, 45.63) ed Elisa Lobascio (Roma Sud, 45.29). 

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Alto F (finale) – Reduce dagli Eyot in Azerbaijan e più provvista in fatto di esperienza, la toscana Erica Marchetti (Cus Pisa Atl. Cascina) riesce ad avere ragione sulla rivale Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) a quota 1.76, dove entrambe falliscono ma non demeritano: in realtà poi la veronese si trovava in svantaggio fin dagli 1.74, superati alla seconda prova mentre l’allieva di Roberto Bonechi era riuscita alla prima. E così Erica riceve i complimenti dal compagno di nazionale Tiziano Di Blasio, vincitore sulla vicina pedana del martello, mentre Nicole sfila un po’ da delusa da quello che è pur sempre il miglior piazzamento di carriera nelle finali tricolori. Gran struttura per la neo-campionessa Marchetti (1m81 per 1.59kg), ma anche Nicole Arduini – precedenti nell’equitazione, vista la sua passione per i cavalli – ha dimostrato di avere doti interessanti e resta la capolista stagionale con l’1.77 di Rovigo in maggio. Anche la terza è un’allieva al primo anno, classe ’98: Giorgia Niero (Vis Abano), salita a 1.72 

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400m F (batterie) – Otto batterie in programma e non è assolutamente sufficiente vincere: per la finale bisogna segnare uno dei migliori otto tempi del turno. Il dato complessivo è di per sé impressionante: in 33 vanno sotto il minuto, un “crono” che in alcune edizioni aveva consentito di avere una corsia in finale. Naturalmente saltano in alcuni casi i piani tattici ed i passaggi razionali, qualche ragazza si fa travolgere dalla foga di andare più forte possibile: alla fine, però, le gerarchie vengono rispettate nella sostanza, con la sesta di Baku – Alice Mangione (Cus Palermo) – che fa il miglior tempo (56.47) e conquista la “pole” con altre due protagoniste che scendono fin da stamattina sotto i 57”. Una coppia di ostacoliste, con Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta, 56.88) che deve riscattare una trasferta europea non certo memorabile e la novità Linda Olivieri, novarese dell’Atl. Piemonte scoperta da Gianluca Camaschella, che si fa vedere con un 56.82 relativamente tranquillo. La concorrenza sulle barriere ha probabilmente indirizzato le ragazze verso il piano e domani sapremo se la scelta è stata quella giusta. Entra in finale anche Yodalis Herrera (Fondazione Bentegodi), la sorella minore dell’azzurra dello sprint juniores Johanelis: sangue dominicano e talento in entrambi i casi.     

 

 

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ANTEPRIMA

 

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NEL 5° MEMORIAL ROMEO DILLI A FELTRE

Nikol Marsura e Lorenzo Lucchetta

primatisti rango sui nuovi  1200 siepi

 

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Nella bella e affollatissima riunione di Feltre, la giornata ha degnamente incoronato due eccezionali cadetti sulla nuova disciplina dei 1200 siepi (senza riviera), Nikol Marsura e Lorenzo Lucchetta, assegnando due primati trevigiani già ben altolocati nelle graduatorie nazionali. Nikol, prima gara del suo ricchissimo carnet, e subito scesa sotto i quattro minuti ed è per ora, quarta nazionale con 3’56”90; Lorenzo invece, con 3’33”50, è decimo/undicesimo ed è andato a battere il vecchio primato di Eddy Bianchin (3’33”8 del 19 settembre 1987 a Bassano del Grappa anche se andrebbe verificata la compatibilità dei tempi, scoprendo se in quegli anni, i 1200 siepi erano con o senza riviera).

Uno sguardo ancora alle vecchie tabelle dei 1200 siepi maschili:

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3′33″50 Lorenzo LUCCHETTA Vittorio V. 26-4-1999 21/06/2014 Feltre
3′33″8 Eddy BIANCHIN Montebelluna 2-4-1972 19/09/1987 Bassano
3′36″6 Stefano BISCHER Conegliano 21-6-73 24/09/1988 Marostica
3′38″2 Andrea CERVI Montebelluna 31-5-71 13/09/1986 Marostica
3′40″0 Gian Domenico PECCOLO Treviso 1971 13/09/1986 Marostica
3′42″8 Christian MENEGHETTI Villorba 1971 13/09/1986 Marostica
3′44″9 Stefano PRETOTTO Treviso 18-10-72 16/05/1987 Quinto
3′47″7 Bruno BONISIOL Montebelluna 1971 19/04/1986 Vedelago
3′47″7 Ilario MIOTTO Valdobbiadene 1975 23/04/1989 Roncade
3′48″4 Michele ZANCHETTA Conegliano 1975 28/05/1989 Marostica
10)
3′49″1 Riccardo GARBUIO Conegliano 21-1-1999 18/05/2014 Montebelluna

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In cantiere l’approfondimento e gli altri dati della riunione di Feltre.

Giugno 21st, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 




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Dalla Fidal Veneto

CONEGLIANO: LEGNANTE MONDIALE, TROST A 1.82

Antonio Fent insiste, 75,07

IRENE VIAN 800m. in 2’09”05

 

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Il 23° meeting di Conegliano decolla sin dalle prime gare. Alessia Trost, l’atleta più attesa, è ancora impegnata sulle quote più basse, quando, sulla pedana del peso, entra in scena Assunta Legnante e la prima spallata è subito potentissima: 16.87, record del mondo paralimpico migliorato di 8 centimetri rispetto al primato stabilito dalla stessa atleta lo scorso anno a Lione. La napoletana, diventata una stella dell’atletica paralimpica a causa di un glaucoma congenito che l’ha resa cieca, non si ferma però qui e, al terzo tentativo, fa ancora meglio: 17.09, record mondiale. Il progresso rispetto alla miglior misura del 2013 è di 30 centimetri. “Sapevo di essere in condizione e di valere una misura importante – ha commentato la Legnante -. Vivo alla giornata, passo dopo passo, ma alla Paralimpiade di Rio mi piacerebbe fare peso e disco”. L’urlo di Assunta ha nobilitato la serata coneglianese, che attendeva con curiosità il debutto stagionale della Trost. La progressione della pordenonese è lineare sino all’1.82, misura superata al primo tentativo come le precedenti, ma sulla quota successiva, a 1.85, Alessia dimostra che la forma non è ancora quella dei giorni migliori e la misura, normalmente d’ordinaria amministrazione, risulta invece invalicabile. Spazio, allora, alla compagna d’allenamento Desirée Rossit che prima supera 1.85 e poi tenta inutilmente l’1.88 del nuovo primato personale. “Le sensazioni sono state positive – ha spiegato la Trost dopo la gara -. E’ stato un rientro emozionante, la pedana era ottima e l’1.85 era alla portata. Gareggerò tra una settimana a Gorizia, spero di essere al meglio per gli Europei”. Il senegalese Mor Seck domina gli 800 in 1’46”55, precedendo Rifesser (1’48”85) e lo junior Riccobon (1’49”12). Quarto un altro under 20, Lorenzo Pilati, sceso a 1’49”76, lasciapassare per i Mondiali juniores di Eugene. Tra le donne, vittoria di Erica Franzolini (2’05”42), con il bel progresso della non ancora ventenne Elisa Bortoli (2’07”38), mentre la junior Irene Vian, quarta, fa il personale ma manca di un soffio la qualificazione iridata under 20, correndo in 2’09”05 (il limite era 2’08”75). Ottima gara di giavellotto con tre atleti sopra i 75 metri: 75.60 di Roberto Bertolini, 75.57 di Leonardo Gottardo e 75.07 di Antonio Fent. A Marco Dodoni, primo nel peso (17.78, davanti al veterano Dal Soglio), il Trofeo Toni Fallai. Elisa Zanei s’aggiudica il lungo con un balzo a 6.29. In chiusura, detto della volata di Martina Giovanetti nei 100 (11”86 controvento), bel 3000, con lo junior Yemaneberhan Crippa che scende a 8’09”89 nella gara vinta dal keniano Paul Kipchumba Sugut (8’09”44).           

RISULTATI. UOMINI. 100 (-0.8): 1. Luca Valbonesi (Imola Scami Avis) 10”77, 2. Edoardo Calderaro (Biotekna Marcon) 10”99, 3. Alberto Rontini (Atl. 85 Faenza) 11”00. 800: 1. Mor Seck (Sen) 1’46”55, 2. Lukas Rifesser (Esercito) 1’48”85, 3. Enrico Riccobon (Athletic Club Firex Bl) 1’49”12, 4. Lorenzo Pilati (Valli di Non e Sole) 1’49”76. 3000: 1. Paul Kipchumba Sugut (Ken) 8’09”44, 2. Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana Trentino) 8’09”89, 3. Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino) 8’10”36. 110 hs (-1.4): 1. Stefano Tedesco (FF.GG.) 14”43, 2. Yasel Lisme Abril (Cus Pisa Atl. Cascina) 14”83, 3. Francesco Marconi (Trevisatletica) 15”19. Alto: 1. Lorenzo Biaggi (Riccardi Milano) 2.09, 2. Andrea Gallina (Quercia Trentingrana) 2.05, 3. Alberto Gasparin (Brugnera Friulintagli) 2.05. Peso: 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.78, 2. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) 17.23, 3. Andrea Ricci (Enterprise Sport & Service) 16.26. Giavellotto: 1. Roberto Bertolini (FF.OO.) 75.60, 2. Leonardo Gottardo (Aeronautica) 75.57, 3. Antonio Fent (Carabinieri) 75.07. Disabili. 100: 1. Giandomenico Sartor (Aspea) 15”28, 2. Federico Mestroni (Pol. Nordest Gradisca) 18”10, 3. Alvise De Vidi (Aspea Padova) 22”88.  

DONNE. 100 (-1.8): 1. Martina Giovanetti (Forestale) 11”86, 2. Amy Fabè Dia (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 12”27, 3. Marinella Maggiolo (Gs Valsugana Trentino) 12”34. 800: 1. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’05”42, 2. Lorenza Canali (FF.AA.) 2’06”11, 3. Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) 2’07”38, 4. Irene Vian (Silca Conegliano) 2’09”05. 100 hs (-0.4): 1. Giulia Tessaro (FF.OO.) 13”70, 2. Silvia Zuin (Bracco Atl.) 13”89, 3. Giada Carmassi (Brugnera Friulintagli) 14”06. Alto: 1. Desirée Rossit (FF.OO.) 1.85, 2. Alessia Trost (FF.GG.) 1.82, 3. Eleonora Omoregie (Malignani) 1.79. Lungo: 1. Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) 6.29 (+1.2), 2. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 5.96 (0.0), 3. Francesca Paiero (Brugnera Friulintagli) 5.80 (+1.6). Peso: 1. Francesco Stevanato (Atl. Brescia 1950) 14.21, 2. Flavia Severin (Cus Parma) 14.10, 3. Beatrice Gatto (Quercia Trentingrana) 12.04. Disabili. Peso: 1. Assunta Legnante (Enterprise Sport & Service) 17.09.

-RISULTATI

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Da Queen Atletica

Meravigliosa gara di lancio del giavellotto

By

andycop

– Posted on 20/06/2014

 

Ecco una breve cronaca relativa ai risultati di Conegliano Veneta di questa sera. Un meeting ricchissimo di spunti di cronaca.

GARE FEMMINILI

Non male davvero l’11″86 di Martina Giovannetti corso sui 100 con 1,8 di vento contrario. Al secondo posto Amy Fabè Dia con 12″27 e quindi Marinella Maggiolo con 12″34.

Grande risultato di Erica Franzolini negli 800: 2’05″42, secondo tempo personale di sempre dopo il 2’04″84 corso a Gavardo il 18 maggio. Dietro di lei Lorenzo Canali: 2’06″11, che per lei rappresenta il 9° crono di sempre (vanta un pb di 2’03″39 del 2009, ed è il suo 2° tempo dal 2009 in poi). Ma la gara ha visto anche il super nuova personale di 2’07″38 per Elisa Bortoli, che prima di Conegliano aveva un personale di 2’08″95 stabilito anche lei a Gavardo. Prima di quest’anno la Bortoli era scesa una sola volta sotto i 2’10″. E non si può non citare anche Irene Vian: 2’09″05: anche per lei personale.

Solida prestazione di Giulia Tessaro nei 100hs: 13″70 con -0,4, a 4 cent dal SB e 11 dal PB. Battuta Silvia Zuin, 13″89, recente bronzo ai Giochi del Mediterraneo Under 23.

Del salto in alto di Desiree Rossit e di Alessia Trost si è già parlato. Segnalo il 3° posto della junior Eleonora Omoregie, sua seconda prestazione personale di sempre dopo l’1,82 di Sacile di metà maggio.

Gran volo di Elisa Zanei nel lungo: 6,29 con 1,2 di vento, 4ª prestazione personale di sempre a 10 centimetri dal suo personale.

Nel peso, detto della Legnante, Francesca Stevanato si impone con 14,21 su Flavia Severin (14,10).

GARE MASCHILI

Luca Valbonesi si impone in 10″77 con 0,8 di vento contrario, davanti all’unico altro atleta ed esser sceso sotto gli 11″, ovvero Edoardo Calderaro: 10″99.

Il Veneto sta diventando la patria degli 800 veloci. Un sontuoso Mor Seck (italiano de facto anche se non de iure) sciabola un 1’46″55 che a queste latitudini a parte Giordano Benedetti, è cosa rara. Dietro di lui si rivede un Lukas Rifesser a 1’48″85, davanti allo junior con il pass per Eugene Enrico Riccobon (1’49″12). Anche in questa circostanza in 6 sotto l’1’50″: tra di loro anche Lorenzo Pilati, classe 1996, ergo junior al primo anno, capace di correre in 1’49″76, ovvero l’enormità di 2″04 in meno rispetto al suo precedente primato sulla distanza (1’51″80 stabilito a Caprino Veronese due settimane fa). La notizia è che anche Pilati ha ottenuto il minimo per i campionati mondiali junior di Eugene, considerato che era 1’50″50!

I 3000 li vince Paul Sugut con 8’09″44, ma anche qui fa più notizia l’8’09″89 di Yemaneberhan Crippa, junior al primo anno, con il minimo per Eugene già sui 1500, e che nella circostanza migliora di oltre 2″ il suo personale dell’anno scorso di 9’12″00.

Stefano Tedesco fa suoi i 110hs con 14″43 con -1,4. Ancora un pizzico lontano dai suoi standard con i quali guerreggiava fino ad un paio di stagioni fa.

A vincere il salto in alto è Lorenzo Biaggi con 2,09, mentre al secondo posto con 2,05 Andrea Gallina e Alberto Gasparin.

Marco Dodoni prevale su Paolo Dal Soglio nel lancio del peso: 17,78 a 17,23. Siamo ancora di fronte a due dei migliori lanciatori italiani in circolazione, nonostante entrambi abbiano passato i 40 da qualche tempo.

 

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Meravigliosa gara di lancio del giavellotto, se non altro dal punto di vista agonistico. Sembra davvero che le “tuonate” oltre gli 80 che mancano ormai da anni siano mature. Ebbene, 3 atleti sopra i 75 metri: quando sarà successo l’ultima volta? Non lo so francamente, non ma non deve essere una cosa accaduta un numero di volte superiore al numero delle dita di una mano nella storia della specialità. E il 4° è a Braunschweig in coppa (Norbert Bonvecchio): che davvero ci siamo? Ebbene, a vincere a Conegliano un pizzico a sorpresa è Roberto Bertolini con 75,60. (nella foto di fiammeoroatletica.it). Quinta prestazione di sempre per lui, e 5ª volta sopra i 75 in carriera. Al secondo posto Leonardo Gottardo a soli 3 centimetri di distanza (75,57): 8ª prestazione personale in carriera. Ed infine, al terzo posto, Antonio Fent: 75,07, ma anche il secondo lancio più “lungo” dei 3 competitor, con 74,94.

TUTTI I RISULTATI

In cantiere l’approfondimento…

 

 

 

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A Rieti i campionati italiani individuali allievi, prima giornata.

Grande Rebecca Borga: 6^ in 12”20!

 

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Finalisti Bordignon (asta), Lucchese (martello), la Niero e la Pincin (alto) la Fisicaro (giavellotto)

Nelle batterie Rebecca Borga si supera: segna uno strepitoso 12”20 che la porta direttamente nella finale delle prime sui 100m. dove, alla fine si piazza sesta (12”31), GRANDE!!!

Anna Maria Scarpis risponde come può e migliora il suo personale di cinque centesimi: 12”43, bene!

Ci regalano la finale le nostre due più accreditate saltatrici, Giorgia Niero e Marianna Pincin, superando la soglia richiesta di 1,65, così come pure la “rinata” Annamaria Fisicaro che lancia il suo giavellotto a 42,08. Non delude Matteo Lucchese in finale nel martello dopo aver lanciato nel turno di qualificazione 52,54 e a sorpresa (graditissima per lui e per noi) in finale anche Simone Bordignon, pulito, pulito fino a 3,90 (suo PB)!

Pur migliorando sono rimasti fuori dalle finali Lorenzo Tosello (49,01 di giavellotto), così Alessia Checchin (idem 37,44) e Angela Carrer (idem 35,11), ancora Irene Piazza, 400hs. in 1’08”14. Hanno tentato anche Caterina Maleville (lungo 5,21), Lucia Dal Ben (martello 44,79), Laura Cinel (idem 41,04), Marco Bettin (2’02”70 sugli 800m.), Veronica Camerin e Beatrice Nard.

L’amico Zeno Zuliani ha colto la finale dei 400hs. (complimenti!)

A DOMANI (oggi)!!!

 

 

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IN VENETO UN WEEKEND A TUTTA PISTA

Solo pista nel fine settimana dell’atletica veneta: appuntamenti a Feltre, Villafranca di Verona e Arzignano.  

Sabato 21 giugno, allo stadio comunale “Zugni Tauro” di Feltre (Belluno), organizzato dalle società Ana Atletica Feltre, Giro delle Mura, Astra Quero, Us Cesio, Usr Lasen, Atl. Lamon e Gs La Piave 2000 (Valerio Stach, tel. 328-4915650), 5° memorial “Romeo Dilli”. Si rinnova l’appuntamento con il meeting bellunese dedicato ad una grande figura dello sport feltrino. In pista, le categorie ragazzi e cadetti e il settore assoluto. Quasi 400 gli iscritti, atteso in pista anche l’azzurrino e campione italiano promesse degli 800 metri, Emilio Perco, impegnato nei 400. Inizio gare alle 17.30. ISCRITTI

Sabato 21 giugno, agli impianti sportivi Pitch di Villafranca di Verona, organizzato dalla società Atletica Villafranca (Daniele Aloe, tel. 346-2406695), 8° Villafranca Pitch. Le categorie ragazzi e cadetti e il settore assoluto saranno impegnati nell’ormai classico meeting veronese d’inizio estate. Il memorial Pitch verrà assegnato al vincitore dei 400 metri maschili, gara in cui sono annunciati Luca Galetti, Francesco Cappellin e Teo Turchi. Tra gli iscritti anche Luca Leone e Riccardo Tamassia (1500), Umberto Posenato (lungo), Valentina Bernasconi e la giovane Elisa Bortoli (1500 femminili). Inizio gare alle 16. ISCRITTI

Domenica 22 giugno, ad Arzignano (Vicenza), organizzato dalla società Atletica Ovest Vicentino (Christian Belloni, tel. 338-3898416), campionato regionale cadetti di prove multiple di società. Il pentathlon assegna i titoli veneti di club. I cadetti gareggeranno nei 100 ostacoli, nell’alto, nel giavellotto, nel lungo e nei 1000 metri. Per le cadette sono previsti gli 80 ostacoli, il lungo, il giavellotto, l’alto e i 600 metri. Inizio gare alle 10.10. SOCIETA’ QUALIFICATE ISCRITTI

 

 

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DOVE SI CORRE QUESTO FINE SETTIMANA?

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Sabato 21

 

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- Rovigo - Corri per Rovigo Race -  km 5/10 - Ritrovo ore 18,00 in piazza Vittorio Emanuele - Info 3479839232

- Piavon di Oderzo(Tv) – Marcia dee Contrade – km 5/11 – partenza ore 19,00 –  quota gara € 2,00 o € 3,50 con riconoscimento - Pasta party gratuito dalle ore 20.30 – info 0422717107 o 3473304133 VOLANTINO

- Breganze(Vi) - Maratona delle colline/Marcia del vespaiolo - Km 5/7/12/21/42,195 -  ritrovo dalle ore 6,30 – info  www.europiade2014.org

 

Domenica 22

- Castello Roganzuolo_San Fior(Tv) - Su e Do pai Casteari-  km 6/10 - partenza unica ore 9,00 - quota gara € 2,00 solo servizi o  € 3,50 con premio
- Col San Martino(Tv) - Corsa del Prosecco - km 6/11 - partenza ore 9,00 - quota gara € 3,50 con premio o € 2,00 solo servizi - info 0438898025 o 0438980236  o www.corsadelprosecco.it  VOLANTINO
- Conselve(Pd) - Marcia Città di Conselve - km. 6/11/17 Ritrovo ore 7,30 a Prà di Conselve -  partenza libera  dalle ore 8,00 - Info: 0495384595
- Cogollo del Cengio(Vi) – Corsa del Trenino – km 22 D+800 (Cogollo del Cengio_Roana_Asiago) – quota gara € 20,00 fino al 17 giugno – info 0472258690 o 3472258690   -  www.lacorsadeltrenino.it

- Sanguinetto(Vr) - Corri A Donare - Km 7/11/17 pianeggianti – partenza libera dalle ore 7,30 dall’ interno del castello - quota gara € 3,00 con gr. 250 tortellini e gr. 250 pasta all’uovo  o € 1,50 solo servizi e ristori – info 3408059515 o 3491949871 

- Breganze(Vi) - Marcia delle colombare -  Km 5/7/12/21 – ritrovo e partenza dalle ore 7,30 - info www.europiade2014.org
- Passo Fedaia - Marmolada Historic Trail - km 10/19 - ritrovo dalle ore 7,00 c/o Passo Fedaia - partenza ore 9,00 - VOLANTINO
- Foen di Feltre(Bl) - La Foenissima - km 5/10 - partenza ore 9,30 con ritrovo presso il tendone della Festa - info su VOLANTINO
- San Tomaso Agordino(Bl) - Sasso Bianco Running - partenza ore 10,00 da Piazza Celat a1082 metri ed arrivo al Sasso Bianco a 1840 metri -  quota gara € 10,00 - info 366 9373515
o 348 0583886 -  VOLANTINO 

 

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