Ottobre 23rd, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Stamattina anche Bettiol al via della Venice Marathon

La Giordano insegue il titolo tricolore

 

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Il sogno è un’altra maratona tricolore, la seconda consecutiva dopo quella del 2009 a Treviso.

Laura Giordano ci prova. Domani mattina, la fondista della Industriali Conegliano sarà tra le atlete da battere nel campionato italiano assoluto di specialità che accompagna il venticinquesimo compleanno della Venicemarathon.
      Sarà una grande festa, con 7.000 partecipanti e lo storico passaggio in Piazza San Marco. Una festa che Laura si augura doppia.
      La sua condizione è buona, forse anche ottima, e l’ex duathleta azzurra ha le carte in regola per essere protagonista in una prova in cui la lotta per la maglia tricolore dovrebbe essere limitata a tre atlete: lei, l’esperta Mancini e la debuttante Peretti.
      Una gara non impossibile per un’atleta che, a 33 anni, ma ancora giovane dal punto di vista agonistico e dell’esperienza specifica, è attesa da un ulteriore salto di qualità, anche sotto il profilo cronometrico. Punto di riferimento, quel 2h35’36” che Laura ha realizzato a Treviso nel 2009. La Giordano – dopo anche il bronzo conquistato la scorsa primavera sempre a Treviso - riparte da lì.

Un’altra gara tricolore, un’altra storia. O forse no.


      La Marca che corre guarda con curiosità anche al debutto di Giancarlo Simion, 23 anni, trentino di Fiera di Primiero, ex promessa dell’orienteering, uomo di punta del folto plotone di corridori della Jäger Vittorio Veneto.
      Per l’esordio sulla distanza si è affidato all’esperienza del tecnico Johnny Schievenin, che, grazie anche al traino dell’opitergino Diego Avon, lo vede pronto a scendere, sin da subito, sotto le 2h20’. E, a quel punto, il podio tricolore potrebbe non essere lontanissimo.


      L’edizione 2010 della Venicemarathon sarà pure la grande festa di Salvatore Bettiol. L’ex fuoriclasse azzurro torna a correre una maratona – la 36^ della carriera - alla soglia dei 49 anni.
      L’ultima era stata a New York, nel 2006. Il suo obiettivo? «Quattro minuti al chilometro, poi si vedrà». A fargli corona, la moglie Elena, a sua volta maratoneta, e i ragazzi del Montello Runners Club, che indosseranno una maglietta stampata per l’occasione. Bettiol ci appunterà il pettorale numero 1, essendo stato l’atleta che, nel 1986, ha inaugurato l’albo d’oro della Venicemarathon. «Sarà l’unica occasione in cui un atleta con il numero 1 verrà subito risucchiato nel gruppo», spiega Salvatore. Non importa, la festa sarà bellissima lo stesso.

 

 

 

Salvatore Bettiol, numero 1!!!

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In principio fu Salvatore Bettiol. La doppia vittoria che l’allora venticinquenne originario di Volpago del Montello (dove risiede tuttora) ottenne nelle prime due edizioni della VeniceMarathon, regalarono il miglior spot possibile alla neonata manifestazione. E dopodomani «Scricciolo» Bettiol, per onorare il 25. compleanno della Maratona di Venezia, tornerà in strada assieme a tanti che come lui hanno trionfato in laguna.
      «Quando ripenso al 18 maggio 1986 la prima cosa che mi torna in mente è il caldo terribile di quel giorno - ricorda il classe ‘61 trevigiano - Corremmo con 36° alle due e mezzo del pomeriggio, poi all’arrivo in Campo Santi Apostoli mi abbracciarono Piero Rosa Salva e Primo Nebiolo, le due persone che più di tutte avevano voluto tentare la carta della maratona a Venezia. Anche la vittoria del 1987 fu entusiasmante e resta indelebile, ma la prima rimane la prima».
      Domenica 24 ottobre Bettiol partirà assieme ai Top Runners, alle frecce africane che come sempre si giocheranno l’ennesima vittoria.
      «Mi è stato consegnato il pettorale numero uno, per me si tratta di un attestato di stima e affetto ma anche di una bella responsabilità visto che parliamo della 25. edizione di un evento di cui si parla, ve lo assicuro, davvero in tutto il mondo. Peraltro pure sul piano tecnico la VeniceMarathon è competitiva essendo al 12. posto a livello internazionale».
      Il problema rimane la totale assenza di atleti italiani in grado anche solo di insidiare gli africani.
      «Una volta in Italia eravamo i maestri - si rammarica Bettiol - e non solo nella maratona, ma anche nelle altre discipline dell’
atletica. Quando correvo io a coprire le altre gare c’era gente come Pennetta, Lambruschini e Antibo, tanto per fare qualche nome. Dopo l’oro olimpico di Baldini ad Atene 2004 ci si è cullati sugli allori e la Federazione non si è impegnata molto. Una volta insegnavamo la maratona alla Spagna, ad esempio, dopodomani a Venezia correranno i quarantenni Bourifa e Goffi ma non ci sono giovani in arrivo».
      Altro nervo scoperto riguarda gli allenatori, ruolo che lo stesso Salvatore Bettiol ricopre come trainer della maratoneta Bruna Genovese.
      «I nostri tecnici purtroppo vanno sempre più spesso all’estero, c’è da capire se ciò dipenda davvero dall’assenza di materiale su cui lavorare in Italia. Per forza gli organizzatori di VeniceMarathon hanno dovuto cavalcare l’amarcord sfruttando i personaggi di qualche anno fa, come il sottoscritto, Bordin e tanti altri. Qual è il problema? Purtroppo noi negli anni ‘80 avevamo più fame, passione e i piedi per terra, mentre oggi al primo risultato buono si parla di contratti, ingaggi e gettoni».

 

 

ATLETICA

 

Treviso Marathon a Exposport


Treviso Marathon in passerella a Exposport. Da giovedì ad oggi, l’appuntamento del 27 marzo 2011 è ospite, al Parco San Giuliano di Mestre, nel quadro del progetto “Maratona, il turismo veneto corre”, del grande centro espositivo legato alla Venicemarathon.

 


Corri in montagna alla Tomè


La trevigiana Sara Tomè, dell’Atletica Vittorio Veneto, ha vinto il 2° Trofeo “Corri la montagna… tra Friuli e Veneto”, circuito in sette prove, in programma da maggio a settembre. In campo maschile successo del marocchino d’adozione pordenonese, Mohamed Zahidi.

 


Montebelluna, chiusura della stagione


Oggi a Montebelluna è in programma la manifestazione di chiusura della stagione. A partire dalle 14,30 al via Biagi i giovani atleti nati tra il 1997 ed il 2005 (Pulcini, Micetti, Esordienti, Ragazzi/e) daranno vita alla kermesse finale. Una curiosità: fungeranno da giudici di gara gli appartenenti alla categoria cadetti. Il programma prevede 40 ostacoli, lungo, staffetta 4×50 per pulcini, micetti ed esordienti, mentre ragazzi/e saranno impegnati su 60 ostacoli, salto in lungo e staffetta 4×100. Al termine un rinfresco.

 

 


PODISMO


Domani “Su e so par S. Andrea”


Domani mattina si corre sulle strade di Sant’Andrea di Barbarana. In cartellone la 23^ Caminada “Su e so par S.Andrea”, marcia a carattere non competitivo sulle distanze di 5, 11 e 21 chilometri, valida come 19. prova della stagione del Comitato Podistico Triveneto. Il via alle 9.

 


La “Marronando” a Combai


Domani appuntamento anche sulle colline di Combai. In programma la 14. “Marronando”, prova aperta a tutti inserita nel circuito Trevisando. Due le distanze: 6 e 12 km. Organizzano la Pro Loco e il Valsana. Partenza alle 9.

 

 

 

Ottobre 23rd, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CAMPIONATI PROVINCIALI A TREVISO

risultati da saldi di fine stagione per i ragazzi:

Bene F. Toffolo, Borsoi e C. Zaros

 

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Podio 60m con Toffolo, Pancaldi, Bettin, Michieletto, Paronetto e Bragato

 

Tempo e risultati “bigi” per i maschietti a Treviso nell’ultimo appuntamento della stagione atletica all’aperto del 2010 del 16/17 ottobre (Campionati giovanili provinciali cadetti e ragazzi).

A felice coronamento di una lunga e faticosa stagione è arrivata alla fine la piccola, ma importante “consacrazione” di cingersi del primo alloro, quello di campione provinciale.

Francesco Toffolo lo ha fatto suo sui 60 metri piani vinti in 8”0, meglio di Carlo Pancaldi e Marco Bettin (sorprendente!) in 8”3, di Enrico Michieletto, Cristiano Paronetto e Matteo Bragato in 8”4, di Enrico Giuriati e Matteo Colombi in 8”5, poi, a scalare, ma tutti sotto i 9 secondi, Samuele Dissegna, Davide Mogno, Francesco Catto, Giacomo Fiorindo, Diego Cifelli, Andrea Berto e Albion Krasniqi.

Marco Bettin lo ha ribadito sui 1000m. (distanza a lui più congeniale) in 3′09”6 davanti a Gianantonio Covre 3′11”6 e a Aiman Merouah, 3′11”9; Nicola Borsoi, da favorito, lo ha confermato sui 2 km di marcia in 11′06”0 sull’eterno rivale Andrea Tomè (11′22”8), poi ancora Merouah, Cesare Sartori e Anton Tesser.

 

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Nicola Borsoi in marcia!

 

Gli ostacoli hanno sorriso benevoli a Edoardo Balzi che, con 9”3 sui 60hs, ha notevolmente distanziato Giuriati (9”6), Fiorindo e Simone Bordignon (9”8), Pancaldi e Massimo Vettoretti (10”0) e Damiano Portaluri (10”1).

L’alto è “saltato”? (perdonate il bisticcio), non l’ho trovato (…è il problema di “non esserci” e, quindi, di non sapere…), per il cattivo tempo?; lungo invece meritatamente al leader stagionale, Giulio “riccio” Brugnera con 4,78 davanti a Michieletto, 4,72 e a Krasniqi, Colombi, Mattia De Nardi e Bragato.

Fuori forma (???) Leonardo Barcellona (solo terzo con 12,81) nel pes da 2 kg. vittoria di prepotenza di Christian Zaros (con tanto di primato personale a 14,31), su Enis Manxhyka, secondo con 13,47. quarto Carlo Pirolo (!!!) con 12,52, senza storia Marco Busato, Balzi e Nicola Camilotto.

Ultimo titolo (vortex) a Francesco Alessandrini, solo 42,81 (infuriava il temporale???).

 

 

Guizzi aerei nell’alto ragazze, bene i 60m piani ed hs:

Brunato 1,62 Pincin 1,50 e Tozzato in 9”3

 

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Podio tutto per Sara Brunato con la Pincin.

 

Sara Brunato, la reginetta italiana del salto in alto, non si è smentita e, ancora una volta, ci ha regalato un salto in grazia, in levità ed in bellezza, un volo d’airone a 1.62 elegante ed efficace, trainandosi dietro Marianna Pincin, al suo primato personale di 1,50, poi Ilaria Menegazzo ed Elena Marini con 1,36 e Maura Guglielmin, Marta Mazzanti, Anna Favero ed Angela Carrer.

Di lusso i 60 metri piani con il primato stagionale per due atlete come Elena Cristofoli Prat (quante gare hai macinato? Brava…) ed Elena Marini in 8”2 su Agnese Tozzato (8”5), Annamaria Scarpis (8”6), Martina Campagnaro ed Edi Sernaglia (8”7), Thioro Fall (8”8), Annamaria Fisicaro e Alessia Checchin (8”9), poi Soni Faggionato, Laura Collantin, Erica Pavan (9”0) e ancora Ilaria Buran, Greta Barbiero, Barbara Gandin, Alice Favaro, Elisa Marini, Anna Martini, Giorgia De Toffoli e Laura Guglielmin.

Generosi i 60hs della Tozzato, ancora prima in 9”3, davanti alla Cristofoli Prat in 9”5 e alla Fall in 9”9, poi Martina Granello, Federica Bianco e Chiara Morandin.

 

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Podio marcia ragazze.

 

Difficoltà per Caterina Maleville a vincere nel lungo con 4,37 (ha uno stagonale di 4,69…) come la Fisicaro; comoda Alessia Tasca nell’imporsi sui 2 km di marcia (12′52”6) a spese di Chiara Vettorazzo, miglioratasi fino a 13′01”3 e ad Anna Zambianco in 13′03”6.

Sui 1000 metri Sofia Casagrande vince il duello in 3′27”8 con Elena Zerbato, arrestatasi a 3′30”1 e con Elena Venuti, giunta terza in 3′4”9.

La Morandin ha superato la favorita Lucia Dal Ben (10,09 contro 10,01), aggiudicandosi il peso da 2 kg; più indietro Silvia Menegazzo (che si afferma nel vortex con 32,32 sulla Mazzanti 32,25 e sulla Checchin 31,32 (sob! …ma allora c’è stato un uragano!!!) ed Eleonora Busato.

 

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Marianna Pincin (1,50) in una bella immagine a Marostica.

 

I risultati completi sono sul sito della Fidal Treviso

 

 

CAMPIONI PROVINCIALI 2010

Cadetti-Cadette

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Anna Bonsembiante sugli 80m di Treviso.

 

80m………..GABRIELE NISTICO‘ 9”7 e ANNA BONSEMBIANTE 10”6;

300m………KELVIN FORCOLIN 38”6 e ANNA BUSATTO 43”6;

1000m…….MARTINO DE NARDI 2′43”9 e ANNA BUSATTO 3′08”5;

2000m…….MARTINO DE NARDI 6′23”8 e MARIA VITTORIA MAZZER 7′10”8;

marcia ……PIETRO VETTORAZZO 20′57”9 e SARA PELLIZZER 17′00”0;

100/80hs….FRANCESCO MARCONI 14”5 e SARA DEHBI 12”6;

300hs………LUCA FAVERO 44”8 e SARA DEHBI 49”5;

alto………….LEONARDO FELETTO 1,74 e ERICA VENUTI 1,43;

asta…………………………………………………………GLORIA PAVAN 2,10;

lungo……….STEFANO GRILLO 5,91 e SARA MAZZOCATO 4,77;

triplo………..NICCOLO’ MUMELTER 12,28 e NICOLE GAETAN 10,15;

peso…………MANUEL DAL BO’ 13,25 e SILVIA MARCON 11,57;

disco………..ANDREA MAZZOBEL 28,55 e SILVIA MARCON 26,90;

martello……GIULIO VENTO 35,12 e AURORA SCREMIN 23,94;

giavellotto…LUCA FAVERO 45,92 e BEATRICE GATTO 32,38;

 

Ragazzi-Ragazze

 

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Elena Cristofol Prat in una sua bella “creazione”.

 

 

60m………….FRANCESCO TOFFOLO 8”0 e ELENA CRISTOFOLI PRAT 8”2;

1000m………MARCO BETTIN 3′09”6 e SOFIA CASAGRANDE 3′27”8;

marcia………NICOLA BORSOI 11′06”0 e ALESSIA TASCA 12′52”6;

60hs…………EDOARDO BALZI 9”3 e AGNESE TOZZATO 9”3;

alto…………………………………………………SARA BRUNATO 1,62;

lungo………..GIULIO BRUGNERA 4,78 e CATERINA MALEVILLE 4,37;

peso………….CHRISTIAN ZAROS 14,31 e CHIARA MORANDIN 10,09;

vortex……….FRANCESCO ALESSANDRINI 42,81 e SILVIA MENEGAZZO 32,32.

 

 

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Giulio Brugnera in uno dei suoi tanti podi vincenti!

 

 

 

SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA

E DI ROBERTA MAGGION (da Montebelluna).

 

 

 

 

La Genovese deve rinunciare a New York

 

Ciao New York. Bruna Genovese, il prossimo 7 novembre, non sarà al via della maratona più famosa del mondo. La rinuncia dell’azzurra è giunta dopo un consulto medico che ha evidenziato una fascite plantare al piede destro.
L’Italia perde così una delle carte più importanti da giocare fra tre domeniche sulle strade della Grande Mela, dove la trevigiana era già stata quinta nel 2005, alla sua prima e finora unica presenza all’ombra dei grattacieli newyorkesi.
Domenica, la Genovese aveva svolto un test alla mezza maratona di Cremona, dov’era giunta seconda, ma le ore successive avevano confermato il persistere, e anzi l’aggravarsi, dello stato infiammatorio al piede destro, di cui la Genovese aveva iniziato a soffrire durante il recente periodo di preparazione in altura ad Albuquerque. «Il medico mi ha prescritto un periodo di riposo assoluto e una cura a base di antinfiammatori – spiega la trevigiana -. Spero sia sufficiente perché in passato ho impiegato un anno per guarire da una fascite plantare, anche se questa volta il caso non sembra così grave. E’ una rinuncia dolorosa, New York è il sogno di qualsiasi maratoneta, ma non posso presentarmi su un palcoscenico così importante in condizioni tanto precarie, dopo che già in primavera avevo corso a Boston non al massimo della forma».
Con ogni probabilità, a questo punto, il quinto posto ottenuto il 19 aprile nella maratona più antica al mondo, resterà l’unico risultato della Genovese sui 42 km in questa stagione. Un vero peccato.

 

 

 

 

PASSERELLA IN LAGUNA PER IL VENETO CHE CORRE

Da domani a sabato appuntamento a Exposport.

Poi sarà una grande Venicemarathon

 

Tra la terra e il cielo, c’è un Veneto che corre. E che, nel fine settimana, farà tappa a casa. Al confine tra terraferma e laguna, in quello splendido polmone naturale che è il Parco San Giuliano, a Mestre.  

Dopo tanto viaggiare, con approdi nei centri espositivi dei più importanti eventi internazionali legati al mondo del running, il tour promozionale di Treviso Marathon, Maratona S.Antonio e Venicemarathon farà passerella a Exposport, la grande fiera dello sport e del tempo libero legata alla 25^ edizione della maratona veneziana.

Per “Maratona, il turismo veneto corre” – il progetto lanciato dalla Regione per promuovere l’immagine dei tre grandi eventi veneti e del territorio che li ospita – sarà una delle passerelle più significative della stagione.

Se Venicemarathon sarà impegnata soprattutto a fare gli onori di casa, per Treviso Marathon e Maratona S.Antonio l’expo lagunare rappresenterà una tappa fondamentale nella promozione degli appuntamenti del 2011 (il 27 marzo si correrà a Treviso; il 17 aprile, una settimana prima del solito per evitare la concomitanza con la Pasqua, a Padova).

Allo stand di “Maratona, il turismo veneto corre” – ennesimo approdo di un lungo tour promozionale che, a partire da gennaio, ha toccato i centri espositivi dei più importanti eventi podistici al mondo – verrà distribuito il materiale illustrativo delle tre maratone e sarà anche possibile prenotare un pettorale per la Treviso Marathon e la Maratona S.Antonio.

Exposport costituirà inoltre l’occasione per sottolineare gli itinerari turistici della regione. Storia, arte e gastronomia del Veneto andranno ancora una volta a braccetto con la corsa. Un connubio ormai tipico per l’attività promozionale che accompagna le tre grandi maratone venete.

Exposport sarà aperto giovedì dalle 15 alle 20, venerdì dalle 10 alle 20 e sabato dalle 9 alle 20. Poi, domenica, spazio per una grande Venicemarathon: 7.000 iscritti, un numero da record, per una corsa che, in occasione del venticinquesimo compleanno, transiterà anche per Piazza Ferretto, a Mestre, e Piazza San Marco, a Venezia. Un’edizione speciale, all’insegna anche del tricolore, essendo abbinata al campionato italiano assoluto, per una domenica che – tra la terra e il cielo - si annuncia memorabile.

 

Ottobre 22nd, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

CAMPIONATI PROVINCIALI A TREVISO

primati personali di rilievo tra i cadetti per:

De Nardi, Vettorazzo e Luca Favero

 

Treviso e grande abbuffata giovanile finale!

Sabato 16 e domenica 17, al campo Menenio Bortolozzi, si sono svolti i campionati giovanil provinciali cadetti e ragazzi e, malgrado qualche assenza e il tempo non sempre clemente, ne è uscita fuori una gran bella kermesse atletica e una gioiosa festa per atleti e sostenitori.

Ed ora una panoramica riferita alle forze in campo, settore cadetti.

Gabriele Nisticò è stato il più veloce sugli 80m rispettando il pronostico stagionale e vincendo in 9”7 davanti a Stefano Grillo in 9”9 e, sopra i 10 secondi su Mattia Maurizi Enrici, Alberto Battistuzzi, Nicola Busato e Kevin Durigon.

Kelvin Forcolin, migliorandosi, ha fatto suoi i 300m in 38”6, precedendo largamente Nicolò Bertelli (39”3) e lo stesso Nisticò (39”5), assente il favorito Alessandro Rosolen; sopra i 40 secondi Durigon e Maurizi Enrici.

Prestazione maiuscola quella di Martino De Nardi sui 1000 metri corsi in 2′43”9, che ha trascinato ai loro primati personali Forcolin (2′45”7), Andrea Foscaro (2′49”5), Marco Francescato (2′50”1) e Riccardo Quaggio (2′51”5), più indietro Davide Marcon (2′57”9) e Simone Bernasconi (2′58”3).

Bis sui 2000m di De Nardi, senza rivali, in 6′23”8, sempre su Foscaro, secondo in 6′25”7 e su Alberto Rech (miglioratissimo) terzo in 6′26”6, poi ancora Francescato (6′29”5) e Bernasconi ancora sotto i sette minuti.

Marcia trionfale per Pietro Vettorazzo, tutto solo sui 4 km. a battersi, riuscendoci, contro i sui tempi stagionali: primo in 20′57”9!!! Dietro arriva Nicola Tomasi.

Ostacoli orfani di Giacomo Zuccon, hanno lasciato spazio (meritatissimo d’altronde) a Francesco Marconi primo e..solitario sui 100hs in 14”5 (ha uno stagionale di 14”0), dietro c’è Antonio Vendramini, solo 16”4; e, sui 300hs, a Luca Favero in 44”8.

Concorsi più o meno opachi con pochi fuochi d’artificio (bagnati dalla pioggia?…saldi di fine stagione?..), alto in condominio tra Leonardo Feletto e il “cresciuto” in altezza Marconi, entrambi 1,74 su Mattia Sovilla a 1,66, come Matteo Pol, poi Jacopo Zanatta e Bertelli (1,60) e Mattia Crocetta; asta senza Daniel Bressanne pas! Lungo, la spunta Grillo 5,91, su un ottimo Manuel Broccolo con 5,88; triplo infine con il buon ritocco di Niccolò Mumelter, tre balzi a 12,28 su Broccolo ancora e su Andrea Forato.

Peso da 4kg senza Giorgino Gyeli (operato: sta bene e…ancora auguri!!!) rimpiazzato bene da Manuel Dal Bò, primo con 13,25, poi, lontani Jacopo Bellin, Andrea Tomietto, Guido Bressani e Joan Contreras Kassiel; disco “basso” ad Andrea Mazzobel su Mattia Melis; cresce bene Giulio Vento nel martello (più 5 metri!) con 35,12 su Melis (qui a 31,85) e primato personale di Luca Favero in un frequentato giavellotto (è la disciplina dell’anno oltre al mezzofondo!), campione provinciale con 45,92 su Manuel (qui 40,48), Edoardo Lisciandra (39,87), poi Marco Dal Bò, Alessio Gobbo, Bellin, Nicholas Bertolo e Leonardo Visentin, tutti oltre i trenta metri.

 

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Luca Favero, campione di 300hs e giavellotto.

 

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Podio del’alto con Feletto, Marconi, Sovilla, Pol e Bertelli

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Pietro Vettorazzo

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Un passaggio sui 1000m.

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Giavellotto con Favero, Manuel, Lisciandra, Marco e Gobbo.

 

Poche le novità tra le cadette. Ricambio in difficoltà?

Dehbi, Busatto e Marcon raddoppiano…

 

 

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Sara Dehbi sul podio dei 300hs

 

 

Anche tra le cadette pesano le assenze di Angelica Parodi e di Valentina Bettiol e ci sono state ampie conferme per le favorite, magari non sempre con risultati di rilievo ma le ragioni le sappiamo…

Benissimo per Sara Dehbi, reginetta degli ostacoli, prima sugli 80 in 12”6 (davanti a Rebecca Dalla Torre in 13”2 e a Elisa Zanetti in 13”6) e sui 300 in 49”5 su Lucrezia Zanardo in 52”3; così per Silvia Marcon padrona dei lanci e 

prima nel peso con 11,57 (primato personale) su Beatrice Gatto (11,03) e prima nel disco con 26,90 su Asia Parro 25,01 e su Elena Sartori; così ancora per Anna Busatto a fare suoi i 300m in 43”6 sulla Zanardo in 45”0 e i 1000 (3′08”5) su Maria Vittoria Mazzer (3′09”0), Erica Lapaine, Celeste Bordin, Eleonora Lot e Agnese Occhiuzzi.

Velocità, appannaggio per Anna Bonsembiante, 10”6 sugli 80 metri piani, davanti a Francesca Dal Moro in 10”7, Maddalena Prando e Sara Benedet in 10”9, Licia Vendrame in 11”0 e la Zanetti; la Mazzer si è presa la rivincita sui 2000 metri, stravincendoli in 7′10”8, più indietro la Lapaine (7′30”6), la Lot (7′37”9, poi ancora Clarissa Covolan e Beatrice Salvador.

Alto poco frequentato con Erica Venuti 1,43, davanti alla favorita Elisabeth Mendy 1,40; lungo a suon di…centimetri con il guizzo vincente di Sara Mazzocato, migliorata con 4,77 sulla Dalla Torre in 4,76 e sulla favorita Nicole Gaetan in 4,75: Nicole si rifà nel triplo uscendone prima in 10,15 sulla Mazzucato ancora migliorata in 9,84, poi ancora la Bordin, la Mendy e Giulia Venturin, tutte sopra i nove metri.

Sorpresa piacevole per Beatrice Gatto che si consola del peso perso con il giavellotto, vinto con 32,38 sulla Venuti con 27,87, poi Valentina Benedet, Olga Pavan e Jessica Vendramin; martello alla favorita Aurora Scremin con 23,94 su Elisa De Checchi.

Infine la marcia nel nome di Sara Pellizzer leader stagionale in 17′00”0 davanti alla sua rivale Annylise Bernardi, seconda in 17′33”5 e a Alice De Zorzi.

 

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In marcia con Sara Pellizzer e Annylise Bernardi.

 

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Passaggio sui 1000m. con Anna Busatto

 

 

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Podio del martello con la Scremin e la De Checchi.

 

 

 

DOMANI TUTTO SUI CAMPIONI PROVINCIALI RAGAZZI

Servizio fotografico di Gabriele Marsura e Roberta Maggion

 

 

 

CORSA D’AUTUNNO

 

IVAN BASSO A ORGNANO DI SPINEA

 

 

Con soli 2,00 si è potuto prendere parte alla manifestazione podistica inserita nell’ambito della Festa Parrocchiale, una manifestazione che ha presentato 3 percorsi: 6, 11 e 19,6. Pur in presenza della pioggia e della giornata fredda molti sono stati i podisti intervenuti. Una sola nota che dovrebbe essere presa in considerazione, ossia premiare nel percorso dei 6 chilometri due adulti, non è stato piacevole. Certo che la presenza dei giovani sotto i 15_16 anni non è stata numerosa, ma c’erano e sicuramente continuando in tale strada, ossia premiare gli adulti sulla distanza corta, non ne favorirà nel futuro la presenza. Per quanto riguarda poi riguarda la giornata andiamo per gradi. Ritrovo alle ore 8,00 nella piazzetta antistante la piccola chiesa per le iscrizioni. Il cartellino ha un colore diverso per ognuna delle tre distanze, ma non riporta la possibilità di scrivere nome, cognome e società cosa che il prossimo anno dovrebbe invece trovare una soluzione diversa in quanto se dovesse accadere qualcosa a qualcuno sul percorso si potrebbe capire subito chi è. Dicevo con 2 euro si prende il cartellino e ognuno si prepara in attesa della partenza che verrà data alle ore 9,00 precise. Gli organizzatori sono molto attivi, le iscrizioni filano lisce al riparo di capaci gazebo, il gonfiabile prende forma e nella zona del ristoro finale iniziano a riempirsi i tavoli. Nel frattempo vedo Alessandro Manente ed Ivan Basso che passeggiano,…la vittoria finale sarà una storia a due. Da un veloce scambio di battute ognuno a scelto di correre una distanza diversa. Alle 9,00 veniamo richiamati dietro le transenne da dove la gara prenderà il via. Si dovrebbero correre alcuni chilometri tranquilli,ma come al solito quello che è tranquillo per alcuni è un limite per altri e cosi dopo il via non passano neanché 500 metri che Basso, Manente, Costa, Martinovich allungano su Gobbo, Schiavo, Damo e Vanzetto. Sui primi si porta di gran carriera Casadei. Tra le donne, sulla distanza corta , vittoria di Alessia Danieli. La pioggia, caduta abbondantemente nella notte, ha reso il percorso ( una corsa campestre lunga) molto difficile: fango, ghiaia, sassi, erba bagnata, pozzanghere e canaletti di scolo. Sulla distanza dei 12 km vittoria per Basso mentre nella lunga arriva primo Manente seguito da Matteo Gobbo e Damo Ulisse . Per quanto riguarda la distanza più lunga vittoria di Stocco Beatrice per la quale personalmente nutro qualche dubbio sul fatto che abbia percorso l’intero tracciato, tuttavia onore al merito se il merito è meritato. Molte immagini presenti come al solito su www.amatorichirignago.com .

Alla fine ottimo il ristoro rimasto in piedi fino all’arrivo dell’ultimo concorrente e valido anche il presidio delle strade e degli incroci con un’unica pecca intorno al 15_16 km dove si ripercorreva in senso inverso il sottopasso del passante e dove alcuni hanno sbagliato il percorso. Premiazioni veloci anche se premiare solo il primo è risultato certamente insufficiente e forse predisporre anche una semplice classifica finale sarebbe stata maggiormente gradita . Con alcuni accorgimenti, anche se la manifestazione ha notevoli meriti, la gara potrebbe veramente fare il passo che si merita.

Ottobre 21st, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

33^ EDIZIONE CORSA PODISTICA DI CIMETTA

Michela Zanatta e i giovani Magoga e Corrò

Simion, Sandali e Gobbo dietro i vincitori

 

All’insegna della pioggia la 33^ edizione dlla corsa podistica di Cimetta, ciò nonostante moltissimi gli atleti alla partenza per darsi battaglia sui due fronti di gara suddivisa in due percorsi: il primo di 4 chilometri circa, dedicati ai giovani (fino a 17 anni), vinto da Mekonen Magoga su Andrea Noal (terzo) e Filippo Antonio Marsura (quarto) e dall’allieva Federica Corrò sull’esordiente Nikol Marsura, Eva Serena e Nicole Raimondo; il secondo (per i “meno giovani”) ben collaudato nel tempo, di 12 chilometri circa che ha visto trionfare Said Boudalia su Benazzouz Slimani e sui nostri Giancarlo Simion (terzo), Paolo Sandali (quarto), Simone Gobbo (sesto), poi Gabriele Fantasia (15°), Christian Cenedese (18°), Domenico Lornzon, Flavio Olto e Stefano Pretotto.

Battaglia si sono dati anche i sindaci di diversi comuni trevigiani che hanno corso con la maglietta personalizzata, la fascia tricolore e il nome del comune di provenienza: ha vinto il sindaco di Sernaglia, Fabrizio Pillonetto (vecchia conoscenza del podismo trevigiano).

 

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Partenza dei giovani

 

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Giancarlo Simion

 

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Paolo Sandali

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Simone Gobbo

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Michela Zanatta

 

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Sara Tomè

 

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Il sindaco Fabrizio Pillonetto

 

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Podio femminile dei 4 km.

 

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Podio maschile dei 4 km.

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Gabriele Fantasia (nel 2009)

 

 

SERVIZIO FOTOGRAFICO DI GABRIELE MARSURA

Domani tutto sui provinciali di Treviso

 

 

Ottobre 20th, 2010

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

ECCO I RISULTATI DA BELLUNO

Ancora Fraresso con un lancio a 58,34!

Show di fine stagione per Matteo Bonora 11”5 e 6,14

 

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Chiusura stagionale a Belluno del 16 ottobre e veloce resoconto dei risultati da parte della Fidal Belluno (grazie!).

Con l’exploit di Alex Da Canal, superbo protagonista sui 300m con la eccellente prestazione di 35”1, bella impresa di Mauro Fraresso ancora su livelli nazionali nel giavellotto (da 700 grammi) con un ulteriore lancio a 58,34 metri, davanti a Vittorio Zavarise, secondo con 44,31 e a Christian Piai, terzo con 42,51.

Giornata-sì per Matteo Bonora che ha colto vittorie (da allievo) sui 100m in 11”5 e nel lungo con 6,14 su Alessandro Toffolo (5,69) e su Andrea Fantin (5,54).

Ancora squarci sugli 800 metri per Riccardo Fogliato (2′08”8) su Angelo Suman, Isacco Bonesso e Andrea Cassol (presente il master M50 Vincenzo Andreoli in 2′14”3) e sui 2000 metri per Andrea Noal, corsi in 6′33”3.

 

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Migliora Laura Ortolan nel peso con 11,29

 

A Majano, nelle ultime scaramucce giovanili del 16 ottobre, vittoria della mottense Laura Ortolan ed incremento del suo primato personale nel peso da 3 kg con 11,29. Altre note: Erica Maset, 2000m in 8′04”91 e Giulia Piazza 4,92 nel lungo.

 

 

Domani note ed ampio servizio fotografico sulla corsa di Cimetta!