DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Paralimpiadi Londra 2012 medaglie:
Alvise De Vidi d’Argento nei 100 metri T51
Quattordicesima medaglia paralimpica
per Alvise De Vidi, Argento nei 100 metri T51
Alla sua terza vita sportiva (la prima fu nel Nuoto dove vinse l’Oro nei 25 metri Farfalla a Seul 1988, la seconda nell’Atletica nelle specialità del Mezzofondo e Fondo con 7 Ori dal 1996 al 2004, gli ultimi due nella Maratona fino alla decisione del ritiro e al ritorno in pista in vista di Londra 2012), Alvise De Vidi sale ancora una volta su di un podio paralimpico, la quattordicesima nella sua lunga carriera.
Il quarantaseienne di Treviso ha, questa sera, infatti conquistato la medaglia d’Argento nei 100 metri T51 con il tempo di 22″60, preceduto sul traguardo solo dal finlandese Piispanen al record dei Giochi con 21″72. Medaglia di Bronzo per l’algerino Berrahal in 22″97.
Due date per inquadrare una storia che meriterebbe di diventare un film, di quelli veri, o un libro: a 17 anni, nel 1983, Un tuffo sbagliato da un pontile, al mare, gli frattura due vertebre della cervicale e lo costringe sulla sedia a rotelle. Diciotto anni dopo, nel 2001, il Coni lo ha premia come uno dei 12 migliori atleti italiani del novecento, accanto a nomi come Dino Zoff, Agostino Abbagnale, Sara Simeoni, Nino Benvenuti, Domenico Fioravanti. E se vogliamo una terza data: 3 settembre 2012, a Londra, Alvise De Vidi sale per la quattordicesima volta su di un podio paralimpico con la medaglia d’Argento nei 100 metri T51.
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Nel 1986, comincia presso la società Aspea di Padova a dare le prime bracciate di Nuoto dove due anni dopo si regala un’Oro a Seul 1988 nei 25 farfalle. Dopo solo quattro anni è di nuovo sul podio paralimpico: stavolta per il Bronzo negli 800 metri, Atletica Leggera, a Barcellona. Poi, con una continuità impressionante, gli ori si moltiplicano: due ad Atlanta, più un Argento, tre a Sydney, più un Argento e un Bronzo. Fino ad arrivare ai Giochi di Atene, nel 2004, dove nella Maratona entra allo stadio Panathenaikos, per primo. Ma è un successo dolceamaro perchè già si sa che il Comitato Paraolimpico Internazionale ha deciso di togliere dal programma la Maratona per la sua categoria.
Si ritira dalle competizioni nell’Atletica Leggera e si avvicina prima al Tennis Tavolo e, poi, al Wheelchair Rugby, passando per l’esperienza di Rappresentante degli Atleti in seno al Comitato Italiano Paralimpico.
Un anno e qualche mese fa la decisione di ritornare in pista per preparare le sua sesta Paraolimpiade, questa volta nelle discipline veloci. Fino alla medaglia d’Argento di questa sera.
Foto: Ability Channel
5^Transpelmo
Grande la Serafini sulla Zanette
Silvia Serafini a Chamonix
Il sole è arrivato a Palafavera quando gli ultimi concorrenti stavano tagliano il traguardo, sino ad allora nuvole basse e una leggera pioggia avevano caratterizzato la giornata della Transpelmo.
Dopo la partenza, data all’interno del Camping di Palafavera, gli atleti hanno iniziato a salire verso il rifugio Venezia prima di affrontare l’impegnativa rampa che conduceva alla forcella Val d’Arcia, GPM della giornata. Il percorso aveva un dislivello di sola salita di 1296 metri con uno sviluppo di quasi diciassette chilometri.
Davide Pierantoni degli Alpini Vicenza ed Elia Costa dell’Atletica Zoldo hanno corso spalla a spalla, giocandosi la vittoria solamente negli ultimi metri. Alle loro spalle Nicola Giovanelli, Ruggero Berolo e Ivano Molin.
Nella gara femminile Silvia Serafini ha preso subito il largo staccando di qualche minuto Patrizia Zanette, in terza posizione correva la bellunese Angela De Poi. Appena dietro Cinzia Salvi e Fabia Gallina.
La visibilità in forcella era diminuita drasticamente al passaggio dei due battistrada che non si sono lasciati spaventare e hanno iniziato la discesa che li avrebbe portati al controllo del Passo Staulanza in massima sicurezza. Al gran premio della montagna sono passati successivamente Giovanelli, Molin e Berolo.
Nelle donne la fuoriclasse Serafini prosegue la sua corsa indisturbata verso l’arrivo di Palafavera, Patrizia Zanette e Angela De Poi non riescono ad avvicinarsi.
Davide Pierantoni negli ultimi metri prova ad accelerare per portarsi a casa la vittoria finale, Elia Costa non riesce a tenere il ritmo e si stacca di pochi metri. Pierantoni vince con il tempo di 1.42.52, c’è un solo secondo di differenza tra i due concorrenti.
Conferma la terza posizione Nicola Giovanelli, mentre Ruggero Berolo e Ivano Molin sono rispettivamente quarto e quinto.
La Serafini taglia il traguardo fermando il cronometro in 2.07.51, la Zanette è seconda con dieci minuti di ritardo, completa il podio Angela De Poi.
Va in archivio la quinta edizione della Transpelmo con la soddisfazione degli organizzatori e degli atleti che pensano già al prossimo anno, magari quando il Pelmo sarà baciato dal sole.
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Altri trevigiani al traguardo: 21° Simone Zanella 1h 58.16. 37° Stefano Daniel; 38° Andrea Zanatta; 52° Alessio Nardellotto; 68° Antonio Maccagnan (classe 50!); 90° Maurizio Granzotto.
Altre trevigiane: 7^ Laura Bello; 13^ Chiara Lamberti; 27^ Barbara Zoia; 33^ Rosa Pezzutto.
7^ Mezza Maratona del Brenta
Giuseppe Di Stefano (8°) e la Bottarelli (11^)
Un insperato sole che ha illuminato la seconda parte di gara, ha fatto da cornice alla 7^ Mezza Maratona del Brenta. Il dio pluvio atteso sin dalle prime ore del mattino, dopo essersi sfogato durante la notte, ha risparmiato gli organizzatori che dalle 4 hanno allestito l’evento che si è tenuto nel cuore di Bassano del Grappa. 625 gli atleti iscritti all’edizione 2012 alla quale vanno aggiunti i circa 1350 della marcia non competitiva Fiasp che si è tenuta quest’anno nel segno “con le donne del mondo”.
Dopo le emozioni regalate al via dalla fanfara dell’ANA Montegrappa che ha accompagnato sul Ponte degli Alpini la presentazione dei Top Runner ed i saluti del sindaco Stefano Cimatti che ha dato il via, la gara è entrata nel vivo. Nella prova maschile, il marocchino Ahmed Nasef, vincitore nella passata edizione, dopo Marostica ha allungato sull’altro favorito il trentino Giuliano Battocletti ed al traguardo, patendo in parte l’umidità del rientro nella campagna di Rosà, ha fermato il tempo in 1:08:28 con 1’23” su Battocletti. Terzo Giuseppe Dal Bosco (1:12:53). Nel femminile vittoria annunciata di Marzena Michalska (1:21:40) sulle vicentine Maurizia Cunico (1:22:18 al suo primato personale) e sulla triathleta azzurra Martina Dogana (1.22:55). Da segnare anche il controllo a sorpresa antidoping per i primi quattro uomini e altrettante donne che ha costretto così gli organizzatori a ritardare la cerimonia di premiazione fissata in piazza Libertà.
Nella speciale classifica Alpini curata dal GSA Montegrappa, successo dell’atleta di casa Alessandro Mocellin che ha conquistato anche il premio Panathlon Bassano. Il premio del club cittadino alla prima bassanese al traguardo è andato invece a Roberta Lazzarotto. Nel tracciato di gara gli atleti sono stati accolti dai figurati della Partita a Scacchi di Marostica all’ingresso delle mura medioevali e dalle cheerleader dell’associazione Da Beat Dancer Rosà in quel di Nove dove era fissato anche l’intertempo MySadm/Championchip.
Grande festa nella ricca cerimonia di premiazione che si è tenuta nel verde prato del Parco Ragazzi ’99 con il ricco stand gastronomico curato dagli Alpini di S. Croce e dall’associazione Incontro fra i Popoli che con una gustosa paeja hanno raccolto fondi nella marcia per un progetto di solidarietà in Africa.
La Mezza del Brenta 2012 ha dato i chilometri utili per la classifica del circuito Triveneto Run e la presenza necessaria per il circuito Vicentia Running ed il Gran Prix Endurance RX che premia nelle varie categorie gli atleti che hanno preso parte agli eventi targati Studio RX ovvero la Marciabianca di sci da fondo e la Granfondo Fi’Zi:k di ciclismo.
L’appuntamento per l’evento organizzato da Studio Rx in collaborazione con asd B-Spot e Atletica Bassano è per l’edizione numero 8 fissata il 1° settembre 2013.
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Luca Emanuele, primo tra gli amatori TM
Trevigiani piazzati: 8. Giuseppe Di Stefano 1h 19.52. – 11. Luca Emanuele ma PRIMO tra gli amatori TM, 1h 20.13. – 15. Virginio Trentin, ma PRIMO tra i master M55, 1h 20.25. Poi Enrico Pizzati, PRIMO tra i master M45, Sandro Celotti, Marco Bragagnolo, Danilo De Conti, Roberto Collot, e Carlo Durante (non vedente), PRIMO tra i master M65.
Trevigiane piazzate: 7. Manuela Moro 1h 31.43. 11. Roberta Bottarelli ma PRIMA tra le master F35, poi Alessandra Volpato Doris Ceschin, Vittoria Botteon, Renata Foltran, PRIMA tra le master F55 e Pasqualina Da Re, seconda tra le master F60.
Virginio Trentin, primo tra i master M55
In allestimento gli articoli sulle gare di Rossano V. (attendo il comunicato ufficiale) e di Brugnera