DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Così “La Tribuna di Treviso”
3200 ai Castelli di Orsago e 3000 alla maratonina di Musano: che domenica
37 gruppi attraversano ville e campagne fra Treviso e Pordenone Said Boudalia batte De Bortoli (e il proprio record) nel trofeo “Avis”
Partenza ad Orsago
Quarantesima edizione con il botto: 3230 ieri i partecipanti all’itinerario dei castelli di Orsago. Record assoluto della manifestazione organizzata dallo Sci Club Orsago. Trentasette i gruppi presenti: i più numerosi Lepri di Sarano, Gruppo marciatori di Savassa, Team Quei che no centra de Gaiarine, Scuola di maratona di Vittorio Veneto e Gruppo marciatori di San Giovanni del Tempio. Molto apprezzati i percorsi: quello breve da Orsago a Cordignano, con il passaggio nel parco di una storica villa, dove gli organizzatori hanno preparato un angolo dedicato alla cultura veneta, con tanto di cartelli con proverbi in dialetto. Con i 13 km i podisti sono saliti fino a Villa di Villa, mentre con i 24 i runner sono sconfinati fino al castello di Caneva (prima sono passati vicino a quello di Cordignano). Nei 7 km per gli under 10 hanno primeggiato Francesco Cao (seguito da Leonardo Biz e Alan Tonetto) e Federica Vettorel (seguita da Alice Bressan e Giorgia Ragagnin); tra i ragazzi Wafir Lahcevi (seguito da Nicola Semproniel e Claudio Peruzza) e Anna Corai (seguita da Anna Poser e Angela Pin). Nei 13 km il podio maschile è composto da Fabio Bernardi, Francesco Dura e Moamed Zahidi, mentre quello femminile da Monia Capelli, Mara Golin e Mariangela Marsura. Nei 24 km vince Giuseppe Gazzari con secondo Giuliano De Zanet e terzo Giuseppe Di Stefano, mentre tra le donne Michela Gaspari e a seguire Marilena Dall’Anese e Antonella Feltrin.
Podio maschile ad Orsago
Podio femminile ad Orsago
Musano partenza
Successone anche alla maratonina avisina di Musano di Trevignano: per il 32esimo trofeo “Avis” sono accorsi in oltre 3000 (ben 53 i gruppi podistici). I tre i percorsi di 5, 11 e 21,097 km, hanno attraversato i centri di Musano e Falzè, con molti tratti rurali e il passaggio anche per il suggestivo Mulino Caberlotto, nella campagna a cavallo tra Trevignano e Montebelluna. Said Boudalia in un’ora 7 minuti e 16 secondi ha battuto il suo precedente primato del 2006 e Riccardo De Bortoli e Tiziano Nandi. Il Memorial Bruno Sottana è stato assegnato a Silvia Pasqualini, prima delle donne, in un’ora e 22 minuti, su Ambra Vecchiato e Rosanna Saran. Nei 5 km primo Alberto Rech, secondo Riccardo Favarato, terzo Simone Broccolo; tra le donne Giorgia Conte, Marzia Signorotto e Ketti Perizzolo. Negli 11 km vittoria di Simone Gobbo (seguito da Diego Baù e Ivan Basso) e di Genny Frattin (seguita da Alessia Danieli ed Elisabetta Colbertaldo). Ieri si è corso anche a Pieve di Soligo, per la seconda Gore-Tex Go Trail e la Prosecco Trail, , mentre a Pianezze lo Sci Club Valdobbiadene ha proposto la “Stortissima”, podistica in montagna con arrivo al Monte Barbaria.
Salima Barzanti
Così “Il Messaggero Veneto”
Ultra trail, primi Bertoli e Zimmermann
Grande successo per la 100 miglia dei Magredi, organizzata lungo gli impervi sentieri della montagna pordenonese
VIVARO. Soddisfazione da parte degli organizzatori della seconda edizione della Magredi mountain trail 100, gara podistica internazionale di ultra trail running che ha visto atleti da tutto il mondo impegnati per 100 miglia (161 km) sui sentieri impervi della montagna pordenonese. In contemporanea anche la terza edizione della 40 miglia.
Il percorso. La gara ha visto coinvolti, oltre agli atleti, più di cento volontari dislocati in vari punti del percorso che ha attraversato tredici Comuni. Nell’ordine Vivaro, Vajont, Maniago, Montereale Valcellina, Aviano, Barcis, Andreis, Frisanco, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Meduno, Cavasso Nuovo e Arba. I vincitori. L’impegnativa 100 miglia è stata vinta da Matteo Bertoli in 21h40’51’’. Secondo Paolo Massarenti, già vincitore di tre edizioni del Magraid, che ha chiuso in 22h46’44’’. Terza piazza per Enrico Viola con 22h59’58’’. Tra le donne prima Denise Zimmerman, svizzera che è giunta anche quinta assoluta in 24h04’21’’, poco prima della seconda donna, l’austriaca Ulrike Stiednig (sesta assoluta in 24h40’05’’). Terza piazza rosa per Paola Pin in 36h28’41’’. Nella 40 miglia primo il britannico Terry Conway in 5h53’51’’, seguito da Marco Venier (6h22’) e Luciano Meneghel (6h27’17’’). Annie Baumber, anche lei britannica, ha vinto tra le donne in 6h47’06’’ (quinto tempo assoluto). Seconda l’americana Holley Sweeney in 8h16’16’’ mentre è giunta terza la ceca Martina Juda in 8h23’20’’.
Il bilancio. «Tutto ha funzionato per il meglio – ha spiegato Max Bello, presidente dell’Asd Magredi mountain trail, organizzatrice delle gare –: abbiamo avuto un incremento di iscritti rispetto allo scorso anno, il percorso è stato rivisto e ben tracciato, i volontari hanno svolto un ottimo lavoro sia per quanto riguarda la gestione dei punti di ristoro sia per come hanno accolto ed incitato gli atleti». A Vivaro, punto di partenza e arrivo della manifestazione, ha organizzato per l’occasione una lunga festa con chioschi e musica. «Siamo felici di dare il nostro supporto a manifestazioni di questo genere – ha sottolineato il sindaco Mauro Candido – è un modo per incentivare il turismo e per far conoscere realtà sportive estreme che altrimenti rimarrebbero di nicchia».
Le dichiarazioni. Più che soddisfatti i vincitori della 40 miglia, che nella vita di tutti i giorni sono freschi sposi. «Ci siamo sposati da poco – hanno rivelato Terry Conway e Annie Baumber – abbiamo la passione della corsa in montagna, volevamo fare la luna di miele in Italia e abbiamo approfittato della gara per visitare questa bellissima regione». «Tutto bellissimo – hanno aggiunto Annett Poschl e Mathias De Prest dalla Germania – siamo venuti a Vivaro per correre e poi abbiamo deciso di prolungare il nostro soggiorno. Visiteremo con calma le zone che abbiamo visto correndo». (d.f.)
ALTRI TREVIGIANI:
7° Luciano Morandin 25h 32. 11. 8° Alberto Furlan 26h 52. 52. 9° Davide Conardi 27h 27. 09. 14° Carlo Boscolo 29h 25. 21. Poi ancora, Stefano De Nadai, Siro Uliana, Roberto Tomasi, Stefano Pizzol e Lorenzo Zanin.
Così “Il Gazzettino”
L’onda lunga dei campionati italiani cadetti di Jesolo arriva sino nella Marca. Una settimana dopo la rassegna nazionale, a Treviso, nell’ultimo appuntamento della stagione provinciale su pista, le altiste Sara Brunato (Atletica Mogliano) e Marianna Pincin (Veneto Banca Montebelluna) hanno aggiunto centimetri ai rispettivi primati personali.
Il duello, sulla pedana dei campionati provinciali giovanili, è stato vibrante. Sara Brunato, figlia d’arte (la mamma, che è anche la sua allenatrice, è l’ex lunghista azzurra Barbara Norello), si è imposta con 1.67, due centimetri oltre la misura che otto giorni prima le aveva fruttato il titolo italiano.
Marianna Pincin, giù dal podio a Jesolo, si è invece migliorata di 4 centimetri in un colpo solo, salendo a 1.65 e combattendo ad armi pari con la campionessa italiana. E’ stata anzi l’allieva di Ivo Merlo a superare per prima la quota di 1.65, dove la Brunato si è salvata solo al terzo tentativo.
Sia pur in coabitazione con altre atlete, il doppio acuto equivale rispettivamente alla prima e alla seconda misura italiana stagionale di categoria. Un exploit degno di ben altre ribalte, giunto invece ad annata pressoché conclusa e in una gara provinciale. Applausi. E appuntamento al 2013, quando entrambe le atlete saranno allieve
DOVE SI CORRE…
Domenica 21
Spinea_Orgnano(Ve)
Portogruaro_loc.Summaga(Ve)
Cimetta di Codogne(Tv)
Sernaglia della Battaglia(Tv)
Cogollo del Cengio(Vi)
Bassano del Grappa_Loc. S.Eusebio(Vi)
Padova
Trebaseleghe_loc. S.Ambrogio del Grion(Pd)
Borsea(Ro)
San Pietro di Legnago(Vr)