DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Composizione di Enzo Merotto.
NELLA CORSA DI CIMETTA
La carica dei 3500 e i sindaci in corsa
In gara il paralimpico Alvise De Vidi Sernaglia, i runner tra le rive del Piave e le Fontane bianche
Diego Avon fa da apripista: Cimetta, si va!
Questa volta accanto alle scarpette e alla casacche colorate, sono andate di corsa anche handbike, carrozzine olimpiche e fasce tricolori. Un successone per la 35esima corsa podistica Campocervaro organizzata dal gruppo podistico Edilmarmi Cimetta di Codognè. Oltre 3.500 i partecipanti, 50 gruppi iscritti, 28 al via per la settima gara disabili handbike e carrozzina olimpica e oltre trenta primi cittadini (che hanno indossato magliette bianche con disegnata la fascia tricolore da sindaco). All’ultimo il forfait del presidente della Regione, Luca Zaia, di solito presente e anche veloce.
A Cimetta per le premiazione è però arrivato un agonista vero, quell’Alvise De Vidi, il plurimedagliato trevigiano che alle ultime Paralimpiadi di Londra si è messo al collo una medaglia d’argento nei 100 metri. Una mattinata di sole splendido, che ha richiamato tantissimi appassionati che si sono “sfidati” nei due percorsi, quello di 11,950 km aperta a tutti e quello di 3,950 km dedicato, in particolare, ai ragazzi fino a 17 anni. A guidare i 31 primi cittadini per la terza edizione dei “Sindaci in corsa” il padrone di casa, Roberto Bet: a spuntarla è stato però un velocissimo assessore di Brugnera, Ezio Rover, che si è lasciato alle spalle i trevigiani, di Vedelago, l’assessore Fabio Ceccato e di Casier, il consigliere delegato Maurizio Rizzo. Qualche sindaco ha scelto la bici per concludere la prova ed alcuni si sono dirottati nella minicorsa. Tra i gruppi, i più numerosi sono stati Biancade (con ben 125 componenti), Lepri di Sarano (93) e Le Due Torri di Vazzola (90). Nella gara dei disabili un velocissimo e allenatissimo Francesco Pecoraro si è lasciato dietro le ruote Fernando Bego e Dario Granzotto. Nella minicorsa, tra gli under 17 vittoria di Andrea Noal (secondo Tommaso Pettenazzo e terzo Alberto Rech) e di Francesca Crestani (seguita da Nikol Marsura e Erica Lapaine). Tra i marciatori “di rango”, nella gara dei 11,950 km Abdoullah Bamoussa e Silvia Pasqualini si sono dovuti accontentare entrambi della terza piazza, la vittoria è andata infatti a Henry Kibet (seguito da Julius Mutai) e a Giovanna Pizzato (seconda Giovanna Ricotta). All’arrivo tutti al tradizionale ristoro gestito con la collaborazione del gruppo Alpini: anche in questo caso un successone di bontà.
A Sernaglia ieri si è tenuto invece il 38esimo Giro della Piana Sernagliese. Milleottocento partecipanti, tra cui 400 bambini. Il gruppo Amici Tempo libero Sernaglia e Legambiente hanno strutturato i percorsi più brevi della marcia (6-12 km) all’interno del percorso ecologico lungo il Piave e nel parco delle Fontane Bianche. Gli altri percorsi (22-33 km) sono stati più impegnativi con qualche salita che ha portato i podisti ad un’altezza di 700 metri di altezza, da dove hanno però potuto gustarsi la bellezza delle visuali panoramiche sulla piana. Hanno partecipato alla marcia 44 gruppi podistici provenienti da tutto il Veneto: i più numerosi sono stati Allegria Barbisano (70), Leprotti Pove del Grappa (53) e Laghetti Savassa (45), Piè Veloce Maserada (43), La Piave Susegana (36), Club Torcio (35), Da Nico Povolaro (34), I Walk (34), Marciatori (32), Gp Ospedaletto Istrana (31). Da record (e da applausi) anche il numero dei volontari che hanno collaborato alla buona riuscita della marcia: oltre 100.
Ecco i risultati di Cimetta (grazie a Denis Lazzer)
Dilan Titon
Diego Avon
Domenico Lorenzon
Km.11,950:
Maschili: 5. Paolo Zanatta 36’12”; 7. Fabio Bernardi 36’54”; 8. Dylan Titon 38’00”; 10. Diego Avon 38’38”; 12. Christian Cenedese 38’45”; 16. Flavio Olto 39’21”; 18. Domenico Lorenzon 39’33”.
Femminili: 3. Silvia Pasqualini 42’26; 6. Rosanna Saran 47’00”; 7. Elisabetta Colbertaldo 47’09”.
Fascia 18-30anni: 2. Mauro Amadio; 2. Valentina Bernasconi, 3. Sara Sella.
Fascia 31-39anni: 1° Alvaro Zanoni, 2. Alberto De Riz, 3. Giuseppe Di Stefano.
Fascia 31-41 anni: 1° Mariangela Marsura, 2. Valeria Furlan, 3. Monica Zilli.
Fascia 40-48anni: 3. Lucio Fregona, 4. Stefano Pretotto.
Fascia 42-52anni: 1° Paola Doro, 2. Antonella Pasqualini, 3. Maria Teresa Gobbo.
Fascia 49-57anni: 2. Antonio Artusato, 3. Diego Dam, 5. Claudio Peruzza.
Fascia oltre 53anni: 1° Valeria Benedetti.
Fascia 58-64anni: 1° Virginio Trentin, 3. Costante Rado, 4. Osvaldo Franceschinis.
Km 3,950,
giovanili: 1° Andrea Noal, 3. Alberto Rech, 4. Roberto Fregona; 2. Nikol Marsura, 3. Erica Lapaine, 4. Giorgia Conte.
Fascia 11anni: 1°Giulio Coletto.
Fascia 12-14anni: 1° Veronica Camerin
Fascia15-17anni: 1° Filippo Antonio Marsura.
Fascia disabili: 3. Dario Granzotto 22’3377 (c’erano anche Roberto Brugnera e Francesca Da Ros)
Fascia sindaci: 2. Fabio Ceccato, 3. Maurizio Rizzo.
Società: 1° Biancade.
COMUNICATO STAMPA
TREVISO MARATHON, LA PORCELLATO PUNTA SUL ROSSO
La fuoriclasse trevigiana, reduce dal secondo posto della maratona di Berlino, nel 2008 si cimentò sul percorso con partenza da Ponte di Piave: “Un incitamento ad ogni metro, spero di esserci anche il prossimo anno”. Da giovedì a sabato, l’evento del 3 marzo 2013 sarà ospite dell’Expo della Venicemarathon
Treviso, 22 ottobre 2012 – L’ultima sua maratona, in ordine di tempo, è stato il secondo posto di Berlino. In carriera, ne ha corse oltre cento e vinte una settantina: da New York a Parigi, allo straordinario poker di Londra.
Francesca Porcellato - 11 medaglie paralimpiche conquistate, tra atletica e sci nordico, nell’arco di otto edizioni dei Giochi - è un’affezionata frequentatrice della Treviso Marathon. Sulle strade della Marca, nel 2004, stabilì uno dei suoi tanti record italiani. Ed era al via della Treviso Marathon anche nel 2008, quando gli atleti disabili gareggiarono sul percorso rosso, con partenza da Ponte di Piave.
“Ricordo l’incitamento della gente, trovavo un ‘vai Francesca’ ad ogni metro – racconta la ‘rossa volante’ di Riese Pio X -. A Treviso è sempre così. Ma, in più, della maratona 2008 mi è rimasto impresso il clima di festa che l’accompagnava. Noi disabili passiamo con buon anticipo rispetto agli altri atleti, ma l’atmosfera creata dallo svilupparsi della maratona su tre percorsi era assolutamente unica”.
Il percorso rosso verrà riproposto, con minime varianti, anche il prossimo 3 marzo, in occasione del decimo compleanno della Treviso Marathon. La partenza - e questa è la principale differenza rispetto al 2008 - avverrà nei pressi della Cantina Ponte. Poi il tracciato si svilupperà attraverso i territori comunali di Ormelle, Cimadolmo, Vazzola, Maserada sul Piave e Santa Lucia di Piave. Poco dopo, al 23° chilometro di gara, avverrà la congiunzione con gli altri due percorsi che caratterizzeranno la Treviso Marathon 2013, il verde (partenza da Vidor) e il bianco (avvio da Vittorio Veneto).
“Il tracciato è molto scorrevole – continua la Porcellato -. Non ci sono particolari dislivelli, si può correre veloci sia nel primo tratto, sino a Ponte della Priula, che nel secondo, sino a Treviso. Le strade sono larghe, la pavimentazione ottima. Nel 2008 andai in sofferenza nel finale, ma, rispetto ad allora, il percorso dentro la città di Treviso è stato ridotto. Chi sceglierà il percorso rosso avrà l’opportunità di correre una maratona molto veloce”.
La Treviso Marathon è pronta ad applaudire nuovamente Francesca Porcellato. “Mi piacerebbe tornarci. Se non da atleta (durante l’inverno la fuoriclasse riesina si dedicherà allo sci nordico, ndr), almeno come ospite, per poter rivivere le emozioni di cinque anni fa”.
Intanto, Treviso Marathon dà appuntamento a tutti gli appassionati, da giovedì 25 a sabato 27 ottobre, all’Expo della Venicemarathon (Parco San Giuliano, Mestre). Sarà possibile prenotare un pettorale per l’evento del 3 marzo 2013, sfruttando la quota d’iscrizione agevolata e scegliendo liberamente il percorso. Meglio colorare la propria maratona di verde, bianco o rosso?