Novembre 25th, 2012

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

BILANCIO STAGIONE 2012: i salti, il lungo.

Settete? No…Ancora una stagione buia

 

Ancora non mi sono abituato all’assenza in pista di Mario Bortolozzi e il piatto del salto in lungo piange… (per non parlare  del triplo: lì peggio, singhiozza disperatamente!). Mirko Turri ci ha messa una onorevole toppa con il suo quasi settete-salto (6,96) e Patrick Pandolce si è dedicato proficuamente “anema e core” alla velocità: e allora? Purtroppo è tra i giovani che non emergono prospettive per un futuro prossimo (e remoto).

In fuga sugli altri un non-specialista, l’allievo Alessandro Cecchin (ripeto: un probabilissimo bravo decathleta); su misure medie c’è il riaffacciarsi sulla scena di Lorenzo Bonafede e Alessandro Toffolo (è di buon auspicio?), insomma davvero poca cosa.

Dai ragazzi “acutino” di Francesco Bortoluzzi oltre i cinque metri.

 

Eccovi il quadro-sintesi del salto in lungo maschile:

  bilancio-stagione-trevigiana-2012-lungo-m.jpg

 

 

 

 

 

La Lorenzetto vicinissima ai sei metri

Avvicina la Trevisan ancora leader (6,07)

 

Elisa Trevisan, classe 1980, non delude mai  e, nel tempo, continua a mantenere alto il tenore competitivo del salto in lungo femminile, superando reiteratamente la barriera dei sei metri, grazie alla sua passione e alla sua specifica preparazione tecnica, frutto di una intelligente disciplina e di  un duro ed energico lavoro, doti di una vera professionista. Per questo Elisa è nel cuore di tutti e tutti noi siamo suoi appassionati fan.

E nel cuore abbiamo (io sicuramente!) anche Martina Lorenzetto, splendida promessa che un piccolo assaggio delle sue possibilità quest’anno ce lo ha dato: “zompo” di quasi sei metri (5,96 al coperto)! Dai Martina, siamo tutti pronti per una gigantesca ola: noi diciamo, dopo la Laura Gatto, la nostra Martina”!!!

Dietro non si muove granchè: aspetto le giovani, quali? Il quadro è un po’ confuso (Martina Bellio e Elena Soligo, le vedo “più” tripliste), però qualcosa si muove (come diceva Galilui…).

Tra le ragazzine in evidenza la “ponzanese” Francesca Rodighiero, in testa con la misura di 4,71.

 

Eccovi il quadro-sintesi del salto in lungo femminile:

 

 bilancio-stagione-trevigiana-2012-lungo-femminile.jpg

 

 

 

 

 

BILANCIO STAGIONE 2012: i salti, il triplo.

Vai con il trio Bellio, Carlotto Soligo!

 

Meglio cominciare con il settore femminile, qui c’è un trio che, se non altro, trascina un bel gruppetto di allieve-cadette che stanno moltiplicando attese ed attestati sull’accresciuto triplo femminile. Martina Bellio, Francesca Carlotto e Elena Soligo, non proprio al top della loro forma, si portano dietro uno stuolo di ragazzine esuberanti  e pronte ad esplodere (coinvolgendo entusiasticamente anche la “veterana” Sabrina Fattorel!)

Così anche Sara Mazzucato ha superato la fatidica fascetta degli undici metri e, dietro, Alice Pravato e Caterina Maleville.

Faticano molto i “maschietti” attestati appena poco sopra i tredici metri. Sono due allievi (al primo anno) a condurre la piccola kermesse del triplo: Andrea Forato e Niccolò Mumelter.  Per il resto aspettiamo tempi migliori (e migliori risultati da Davide Marangon, “emigrato alla Quercia Trento”: con lui si potrebbe sognare???). Nel frattempo, nemmeno un cadetto ha superato i dodici metri.

 

Eccovi il quadro-sintesi del salto in triplo maschile e femminile:

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CONSIGLIO REGIONALE, CESTARO E MARCON VICEPRESIDENTI

Il trevigiano gestirà l’area amministrativa,

il vicentino quella tecnica.

Consiglio di presidenza completato da Corallo, Magaraggia e Zandarin  

 

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Padova, 24 novembre 2012 – Il Consiglio regionale della Fidal prende forma con l’assegnazione delle cariche e la definizione dei settori di competenza. Tredici giorni dopo l’assemblea elettiva di Borgoricco, ieri – venerdì 23 novembre -, presso la sede del Comitato veneto, allo stadio Euganeo di Padova, si è ufficialmente riunito il nuovo direttivo. All’ordine del giorno, la definizione delle cariche in seno al Consiglio e la ripartizione degli incarichi tra i 14 componenti che affiancheranno il confermato presidente Paolo Valente nella gestione del Comitato regionale per il nuovo quadriennio. Il Consiglio regionale ha nominato vicepresidenti, per acclamazione, il trevigiano Luciano Cestaro e il vicentino Alessandro Marcon. Cestaro, dirigente di lunga milizia, oltre che apprezzato giudice di gara, sarà il vicepresidente vicario, con compiti di gestione dell’area organizzativo-amministrativa. Marcon, atleta ancora in attività (buon specialista degli ostacoli con la maglia dell’Atletica Biotekna), uno dei più giovani ingressi nel nuovo Consiglio (classe 1985), avrà invece la responsabilità dell’area tecnica-agonistica. “Cestaro rappresenta l’esperienza, mentre Marcon, entrato in Consiglio con altri due under 30 (Anna Chiara Spigarolo e Mattia Picello, ndr), è il simbolo dell’attenzione con cui il Comitato regionale guarderà al futuro”, ha commentato Valente. Il Consiglio di presidenza sarà completato dai vicentini Giuliano Corallo e Roberto Magaraggia e dal padovano Olivio Zandarin. Questi i referenti per i settori di attività. Area Tecnica-Agonistica. Corse su strada: Roberto Magaraggia. Giudici di gara: Luciano Cestaro, Giuseppe Stival. Master: Giampaolo Munari. Organizzazione attività agonistica: Olivio Zandarin, Giuliano Corallo, Giuseppe Stival, Alessandro Marcon. Promozione e scuola: Giampaolo Munari, Anna Chiara Spigarolo. Settore tecnico: Raffaele Moz, Mariano Tagliapietra. Area Organizzativo-Amministrativa. Amministrazione: Luciano Cestaro. Comunicazione e marketing: Anna Chiara Spigarolo, Mattia Picello. Grandi eventi: Ivo Zecchin, Mattia Picello, Anna Chiara Spigarolo. Informatizzazione: Paolo Valente, Alessandro Marcon. Impianto indoor: Ivo Zecchin. Segreteria: Luciano Pigato, Ivo Zecchin. 

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>Nelle foto allegate: il nuovo Consiglio regionale della Fidal e il presidente Paolo Valente (al centro) insieme ai vicepresidenti Luciano Cestaro (a sinistra) e Alessandro Marcon.