Gennaio 11th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

Viola regolarista: un bel Campaccio

Nella storica kermesse della campestre la musanese si conferma

 

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La stagione su pista è quella che più le interessa, ma anche nella campestre ci sa fare. Dopo il battesimo agli Europei di Budapest, ecco domenica la bella prova del “Campaccio”, storica kermesse di San Giorgio su Legnano, arrivata all’edizione numero 56. Giulia Alessandra Viola (Fiamme Gialle) si è classificata nona, seconda miglior italiana dopo Silvia Weissteiner, che ha chiuso settima. La ventunenne di Musano è giunta peraltro terza nella speciale graduatoria riservata alla categoria “promesse-under 23”, avendo completato i 6 km con il crono di 20′33”: dalla vincitrice assoluta, l’etiope Degefa Worknesh, ha accusato un distacco di 1′07”.

L’altra azzurra, Elena Romagnolo, aveva fatto corsa di testa nella prima tornata, salvo concludere la propria fatica come quarta delle italiane. Premiata la regolarità di Giulia, specialista di 800 e 1500, ma fino qualche mese fa, poco avvezza alla campestre. Qualche buon risultato è comunque arrivato, malgrado avesse puntato sul cross, per ritrovare in primis il ritmo-gara dopo gli infortuni del 2012. (ma.to.)

 

 

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Annalisa Minetti madrina de “La Ventuno del Cima”

Attesa per la campionessa paralimpica, bronzo nei 1500 a Londra 2012

 

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CONEGLIANO - Arriverà a Conegliano portando con sé un bronzo paralimpico e un record mondiale sui 1500 nella categoria T11 (non vedenti) , ma ancor di più il suo messaggio: “Lo sport è vita, è come una droga potentissima, una terapia del sorriso”.

Sarà Annalisa Minetti infatti la madrina della prima edizione de “La Ventuno del Cima”, in programma per domenica 10 febbraio 2013. Un’attesa sempre più alta, non solo per la maratonina e la Stracittadina del Cima di 6 km, ma anche per colei che sarà assoluta protagonista dell’evento organizzato da Atletica Silca Conegliano.

“Ho aderito con entusiasmo all’invito degli organizzatori – afferma la trentaseienne - non vengo per indossare un pettorale, ma per portare il mio messaggio, che lo sport è vita, insegna rigore, disciplina e riabilitazione”. La cantante e atleta assisterà al via de “La Ventuno del Cima” dalla Scalinata degli Alpini e poi, insieme a mamme, papà, bambini, nonni e amanti della camminata e della corsa non competitiva, prenderà parte alla Stracittadina del Cima. Un’occasione, per tutti coloro che accorreranno, di percorrere un tratto di strada insieme a una splendida protagonista dello sport paralimpico.

Il contatto tra società e campionessa (tra l’altro vincitrice di Sanremo 1998 e settima a Miss Italia nel 1997) è stato possibile grazie ad Andrea Meneghin, allenatore di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto e responsabile del settore lanci della squadra nazionale paralimpica italiana, anche lui a Londra 2012.

Le due società sportive sono vicine al mondo dello sport disabile: è infatti forte la collaborazione con la Polhac, la Polisportiva handicap Conegliano. “Volevamo coinvolgere, in questa nostra prima edizione, un personaggio noto ma che simboleggiasse anche il senso profondo che noi diamo allo sport – spiega il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – Annalisa incarna i valori che sono la nostra guida in ogni nostra attività: forza, coraggio, lealtà, senso agonistico ma soprattutto sport pulito e vero. Siamo orgogliosi di poterla avere al nostro fianco”.

Un’atleta, Minetti, che dopo aver raggiunto l’obiettivo Londra guarda a Rio de Janeiro 2016 con rinnovata voglia di superare limiti su limiti. “Ma a luglio di quest’anno ci sono già i campionati mondiali dove gareggerò nei 1500 ma anche negli 800 e nei 400 – aggiunge - correre per me è come rimanere in volo, è un momento in cui devi contare solo sulle tue forze, dove cerchi di andare oltre i tuoi limiti, per me correre è una grande terapia, mi fa bene.

Lo sport riabilita alla vita, aiuta chi attraverso lo sport vuole il riscatto e questo arriva, certo si fa fatica, serve tanto impegno, ma quando ci sono volontà e impegno le soddisfazioni arrivano”. Saranno proprio i suoi piedi (in quello sinistro ha tatuato il rosario, segno della grande fede che l’accompagna sempre), le sue gambe e il suo sorriso, mentre scenderà la Scalinata degli Alpini e si metterà in marcia, a simboleggiare tutto questo.

Il via della competizione Fidal su 21,097 km (a cui seguirà quello della non competitiva) è stato fissato dall’incrocio tra Corso Mazzini e viale Carducci. I runners sconfineranno poi, per alcuni chilometri, nel comune di San Vendemiano, per poi rientrare a Conegliano lungo il percorso ciclopedonale sul Canale Emanuele Filiberto, passando per Campolongo diretti poi, per Setteborghi e via Pittoni, in piazzale Fratelli Zoppas.

Per partecipare a “La Ventuno del Cima” (responsabile di gara è il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti) è possibile iscriversi tramite il sito internet www.atleticasilca.it o inviando direttamente un’e-mail a iscrizioni@trevisomarathon.com. Per informazioni è possibile contattare la segreteria o tramite la posta elettronica all’indirizzo segreteria@atleticasilca.it o telefonando allo 0438-412124.