Gennaio 23rd, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

Da “La Tribuna di Treviso”

Piancavallo: ultramaratona indoor

Nicola Andreose resta giù dal podio per un soffio

 

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Una gara inedita nel calendario delle ultramaratone italiane. Un successo organizzativo, di partecipazione e di risultati. Sotto l’attenta organizzazione della Magredi Mountain Trail, si e’ conclusa la 3ª edizione della Piancavallo Indoor, prima e unica gara podistica indoor d’Italia. Si tratta infatti di una gara internazionale che porta in Italia molti atleti stranieri. Sabato, all’interno del palasport di Piancavallo, i podisti più audaci si sono misurati su due gare di resistenza: 6 ore e 12 ore. Il circuito, omologato dalla Fidal, è di 174,491 metri. «Una gara indoor richiede, oltre ad una grande preparazione fisica, uno sforzo mentale non indifferente» spiega Massimiliano Bello, presidente della Magredi Mountain Trail, «Anche l’ambientazione è insolita: abbiamo scelto Piancavallo perchè una gara di questo genere, anche se indoor, non possa essere del tutto svincolata da un contesto paesaggistico piacevole». Entrando nel vivo delle gare, la 12 ore ha regalato nuovi risultati di prestigio. Nicola Andreose, atleta della Asolo Running, ha concluso la gara ottenendo l’ottimo risultato di chiusura della 12 ore con 107,016 km, conquistando la quarta posizione di classifica generale. Tante emozioni sono arrivate anche dagli atleti del Gruppo Mercuryus: Daniele Cesconetto ha conquistato la settima posizione di classifica, percorrendo 101,963 km. A seguire Diego Zandona, 14º classificato con 88,702 km e Uliana Valeria 19ª classificata con 75,440 km. Da evidenziare la 15ª posizione conquistata da un altro atleta trevigiano, Mirco Mioranza, portacolori dell’Atletica Valdobbiadene, che ha percorso 86,750 km.

Nella gara delle 6 ore, da registrare l’ottimo risultato di Daniele Coco, sempre del Gruppo Mercuryus, che ha conquistato la 12ª posizione percorrendo 56,521 Km. (gi.no.)

 

 

 

Comitato provinciale: plebiscito per Tubia

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Plebiscito per Oddone Tubia, rieletto per la terza volta presidente provinciale della Fidal.Venerdì, nella sala riunioni del Coni, erano presenti il presidente uscente del comitato provinciale Oddone Tubia, il fiduciario provinciale Fidal di Treviso Roberto d’Andrea, il consigliere della Fidal provinciale Luigi Durigon. Il presidente uscente Oddone Tubia, è stato rieletto presidente provinciale Fidal con 789 voti di preferenza su 802. Sono stati eletti anche i consiglieri. Ivano Corsano, ha raccolto 389 voti, Romualdo Covolan 516, Luigi Durigon 685, Loris Favaron 456, Luca Gerotto 552. Il presidente Oddone Tubia, prima della sua rielezione ha presentato le linee guida programmatiche del quadrienno olimpico 2013-2016. Era presente tutta l’Atletica Trevigiana, rappresentata dalle trenta società. Tubia, 59 anni, di Farra di Soligo, ha spiegato attraverso una dinamica attenta e scrupolosa, tutto ciò che è stato realizzato, con impegno, metodo, sacrificio e passione. Il dirigente nella sua premessa, ha spiegato il periodo di grande difficoltà a recepire risorse economiche, alle sponsorizzazioni al minimo storico, le problematiche connesse all’erogazione dei contributi da parte degli enti locali, impianti oramai in disuso, che non trovano la possibilità di essere ristrutturati, la difficoltà di mantenere agibili i pochi impianti rimasti, la non riproposizione del Triathlon scolastico, per le difficoltà contingenti legate all’attuale crisi. Le tre linee programmatiche fondamentali nel programma di Tubia, per il prossimo quadriennio economico, sono: la promozione della pratica dell’atletica leggera, per promuovere tutte le forme per il sostegno dell’attività promozionale, e l’intensificazione capillare dei centri di avviamento dello sport. Il secondo obiettivo su cui si basa la volontà comune da parte di tutta la Fidal, è il collaborativo rapporto a tutela degli atleti tra dirigenti di diverse società; il terzo obiettivo tecnico organizzativo proposto da Tubia è la richiesta di un corso per tecnici in provincia, al fine di valorizzare delle strategie tecniche attraverso la crescita culturale dell’Atletica Leggera. Rimane purtroppo il problema del reclutamento di giovani leve, anche se, come ha dichiarato il Fiduciario Provinciale Fidal di Treviso Roberto d’Andrea, con l’effettuazione di un corso per giudici Provinciali nel corso del 2011, qualche risultato è stato ottenuto. Sono stati presentati anche alcuni dati statistici della Fidal Treviso per l’anno 2012 Le società affiliate al 31 dicembre 2012 sono state 46, gli atleti tesserati sono 3572, i dirigenti 217, i tecnici 84, i medici 41, i giudici 59. Le manifestazioni svolte in provincia nell’ultimo quadriennio sono state 327, gli atleti in gara 115.270, la presenza dei giudici di gara 4650, la media atleti per manifestazione 352, la media giudici per manifestazione 14.

Giancarlo Noviello

DOMANI TUTTO SUL CROSS DI SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA.  Con il servizio fotografico di Gabriele Marsura!