DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Domenica lo spettacolo della Maratona S. Antonio
Kenya ed Etiopia. Ma anche Brasile, a testimonianza del bel legame che, grazie ai risultati della scorsa stagione, si è venuto a creare tra gli specialisti verdeoro e Padova. Poi Algeria, Marocco e Ucraina. E c’è pure un pizzico di Italia.
I vincitori della 14^ edizione della Maratona S.Antonio, in cartellone domenica 21 aprile sulle strade che da Campodarsego portano in Prato della Valle a Padova, saranno probabilmente l’espressione di questi paesi. A pochi giorni dal via, Assindustria Sport, società organizzatrice, annuncia il cast dei top runners.
Mai come quest’anno, in campo maschile, non c’è un vero favorito ma più atleti in grado di dire la loro. C’è, ad esempio, il ventiseienne etiope Gela Hailu Seifu capace nel 2011 di cogliere il miglior risultato della sua carriera salendo sul secondo gradino del podio alla Firenze Marathon in 2 ore 10’17”. Il suo connazionale Guta Birbo Bulbula ha un personale solo di pochi secondi più alto, realizzato a Parigi 2010 mentre Abayu Getachew Girma, debuttante sui 42,195 chilometri vanta un primato interessante sui 21,097 (un’ora 03’23”, realizzato alla Moha Half Marathon lo scorso 10 ottobre).
C’è il ritorno del brasiliano Paulo Roberto Paula che, nel 2012, proprio grazie al terzo posto colto in Prato della Valle (con il suo nuovo record personale) è stato selezionato per partecipare ai Giochi Olimpici di Londra, chiusi all’ottavo posto, davanti all’azzurro Ruggero Pertile.
Curiosità: Roberto Paula ha un fratello gemello, Luis Fernando, che corre pure lui. Le cronache di qualche anno fa riportano di un insolito arrivo al fotofinish sulla 10 chilometri di Brasilia, con i due che tagliano il traguardo insieme, tra lo stupore generale degli spettatori. Potrebbe dire la sua anche il connazionale Solonei Da Silva, campione dei Giochi Panamericani nella maratona nel 2011: storia particolare la sua, perché sino al 2009 anni ha lavorato come spazzino nel suo paese, e solo da quell’anno si dedica con più tempo all’atletica.
Non può mancare il Kenya, rappresentato da Paul Kibet Kosgei, salito alla ribalta internazionale nel 2012, quando ha guadagnato in extremis la seconda posizione nella prestigiosa maratona di Atene. Viste le asperità del percorso, il tempo di 2 ore 12’20” fatto registrare in quell’occasione, lo scorso novembre, nell’ultima maratona da lui corsa, dice che questo atleta vale almeno due minuti in meno sui 42,195 chilometri.
Attenzione poi a Giovanni Gualdi, che torna a Padova dopo aver colto proprio qui, col secondo posto del 2010, il miglior risultato in una maratona; a lui si aggiunge Domenico Ricatti, quarto a Venezia l’anno scorso.
In campo femminile, sguardi puntati sull’ucraina Tetyana Vernyhor, più volte nazionale del suo paese, e reduce da un 2012 ottimo, che l’ha vista scendere a 2 ore 33’48” a Francoforte. La marocchina Janat Hanane (2 ore 34’20” di primato) è invece reduce da due medaglie d’argento alla Firenze Marathon e a Padova cerca l’affermazione che potrebbe dare ulteriore slancio alla sua carriera. L’etiope Aynalem Woldemichael (2 ore 36’55”) proverà a dire la sua, come cercherà di fare anche la brasiliana Sirlene De Pinho (2 ore 35’45” di primato).
“Un cast – come spiega Giampaolo Urlando, responsabile tecnico dell’evento – in grado di garantire due gare combattute, sia tra gli uomini che tra le donne, con atleti che possono puntare al record della manifestazione (2 ore 09’02 dell’etiope Aredo Toleda Tadese in campo maschile e 2 ore 29’25” della keniana Florence Chepsoi in quello femminile, entrambi datati 2011, ndr). Per gli uomini abbiamo previsto un’andatura attorno ai 3’03”-3’04” al chilometro, che dovrebbe portarli a passare attorno all’ora 4’ e 30” alla mezza maratona. Per le donne l’obiettivo è una gara sotto alle 2 ore e 30’”
(a cura dell’ufficio stampa di Assindustria Sport Padova)
Da “La tribuna di Treviso” La gara fidal di Miane
Di Stefano, il sigillo sulla Crossroad
MIANE. Vittoria casalinga per Silca Ultralite che si porta “a casa” la quinta Silca Crossroad Run, grazie a Giuseppe Di Stefano.
È stato proprio il 37enne che indossa i colori biancorossi a trionfare nella gara Fidal di 18 km organizzata dalla società vittoriese a Miane sabato pomeriggio. Splendido Virginio Trentin, il 59enne professore di fisica portacolori di Idealdoor San Biagio, capace del quarto tempo assoluto. In campo femminile bis, per il secondo anno consecutivo, di Maria Pia Chemello, fortissima vicentina del Gs Schio Bike. La gara vede il gruppo scremarsi dopo i primi chilometri. In testa c’è già Di Stefano, che duella con Samuele Toscan dell’Atletica Vittorio Veneto, “dividendo” il passaggio alla chiesetta di Ronch. Alcuni chilometri dopo Di Stefano si libera della compagnia e va a tagliare, dopo un’ora, 5 minuti e 57 secondi, il traguardo insieme ai figlioletti Christian e Simon, accolto dal bacio della moglie Daniela.
«Sono contento per la vittoria e pensare che non mi sentivo particolarmente bene», dice Di Stefano, «una corsa bellissima, con saliscendi e una salita lunga spezzagambe». Sabato pomeriggio sono arrivati a Miane in 255, divisi tra gara Fidal, Prosecchissima Trail Run, non competitiva di 10 km, e nordic walking. «Una bella giornata di sole coronata dalla vittoria di un nostro atleta, Di Stefano, e condita non solo dalla bellezza del percorso, ma soprattutto dalla soddisfazione dei partecipanti, dagli atleti alla gara Fidal, a quelli della non competitiva ai nordic walkers», commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti. Il presidente della gemella Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin, chiude con il 21esimo tempo assoluto, settimo di categoria (MM40).
I vincitori. Amatori: Alex Bragagnolo (Gsa Alpini Vicenza), SM: Samuele Toscan (Atl. Vittorio Veneto), MM35: Giuseppe Di Stefano (Silca Ultralite), MM40: Guido Busetti (Atl. Vittorio Veneto), MM45: Luciano Pinton, MM50: Stefano D’Ambrosio (Gs Marciatori Calalzo), MM55: Virginio Trentin (Idealdoor S. Biagio), MM60: Severino Bortolini (Atl. Valdobbiadene), MM65: Luigi Fontana (Atl. Vittorio Veneto), MM70: Giuseppe Zonta (Atl. Bassano Running). Amatori F: Silvia Carobolante (Atl. Mareno), MF35: Valeria Furlan (Atl. Sernaglia), MF40: Maria Pia Chemello (Gs Schio Bike), MF45: Orietta Poles (Gp Livenza), MF50: Sabrina Botte (Playlife Runner), MF55: Renata Foltran (Club del Torcio), MF60: Luisa Casagrande (Nuova Atletica San Giacomo), MF65: Angela Pin (Atl. Aviano).
A Motta: ancora Bernardi primo
Eccomi che anche per questa domenica sono pronto per correre…, ma dove voglio andare? Domenica scorsa mi sono dovuto fermare alla Maratonina dei Dogi per una contrattura abbastanza profonda, in settimana mi sono fatto massaggiare per vedere di “scioglierla” ed ho fatto solo riposo…sembra che non ci sia più…sembra.
Bene decido che a Motta andrò comunque e cosi con Stefania partiamo di buon ora e usando l’autostrada è un attimo arrivare. Gli uomini dell’organizzazione sono già attivi e danno consigli sui vari parcheggi che poi rimarranno presidiati dagli stessi uomini…purtroppo i soliti stronzi ( scusate il termine) hanno comunque trovato il modo di aprire altre auto che erano posizionate in posti non presidiati…, capiterà comunque il giorno che uno di questi verrà preso… ed allora forse molte cose cambieranno…di sicuro i suoi connotati.
Ma veniamo alla mattinata di sport che è poi ciò per cui siamo andati a Motta. Zona iscrizione ben segnalata con addirittura due postazioni adibite alla raccolta delle iscrizioni dei singoli , noi come al solito siamo accolti da Sergio, Gabriele e Simonetta che ogni domenica approntano il tavolino per la distribuzione dei nostri cartellini….anche oggi 25 atleti che ci permette di essere classificati come 32°gruppo( cesta e coperta). Il ritrovo è nei pressi dello stadio comunale situazione logistica questa che permette di avere un bar a disposizione per il classico caffè ed i bagni. Con la quota di € 3,50 si riceve 1 bott.di integratore e km 1,5 di pasta mentre con due euro ristori e servizi.
Come al solito un buon numero di atleti e la qualità c’è sempre in queste manifestazioni. Alle 9,00 ci sarà la partenza ed allora inizio a correre piano per saggiare la gamba…corro piano, un leggero fastidio, ma cosa posso pretendere? …e cosi mi porto in zona partenza. Mi piazzo dietro la corda ed attendo lo sparo…si parte, cerco di non farmi trascinare e in molti mi sfilano. Provo a sentire i messaggi che la gamba mi manda…per adesso nessuno. Sono nella pancia del gruppo e cosi al passaggio del 1° km leggo 3’45”…non male…”devo mantenere” mi dico. Davanti a me vedo la Giovanna Pizzato e Dino Fiorese…sono a pochi metri…mi porto sotto loro…sono regolari. 200 metri ancora e si attraversa un ponte…qui purtroppo ci sono persone che camminano, una signora in bicicletta e alla fine dello stesso un palo che scanso all’ultimo momento. Non ci voleva…lo scarto fa si che il muscolo mi ricordi la situazione di domenica…una stilettata nella coscia sinistra. Rallento…mi fermo…riparto correndo piano…mi fermo di nuovo e decido che oggi si correrà solo per arrivare .
La gara maschile degli 11 km vede la vittoria di Filippo Barizza su Mohamed Zahidi e Giorgio Zanta con ottima quarta piazza di Flavio Olto che precede Mauro Amadio. Nella gara femminile vittoria di Mara Golin su una formidabile Paola Doro e Rosanna Saran seguite nell’ordine da Danila Moras e Ivana Dall’Armi.
Nella gara dei 21 km , qualche problema di segnalazione, ma prontamente recuperato dagli organizzatori, l gara vede tra gli uomini questo podio Fabio Bernardi al 1° posto seguito da Andrea Girardi e Lucio Cadorin mentre tra le donne vittoria di Giovanna Pizzato su Maddalena Ballarin e Erica Bagatin.
Alla fine premiazioni veloce e ricche, ristoro grandioso, 3 postazioni per massaggi gratuiti, degustazione di yogurt e bevanda energetica…fanno si che questa manifestazione si meriti il successo che finora ha ottenuto. Un grazie agli organizzatori per quanto fatto!
Giovanni Schiavo
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Da “Treviso Oggi”
MOTTA DI LIVENZA - Straordinaria partecipazione di atleti alla 26″ corsa podistica “Città di Motta” organizzata domenica scorsa come sempre dall’Atletica Mottense.
Oltre 2600 atleti, hanno percorso le tre distanze della classica mottense.
Queste le classifiche. Km 6 Maschile: 1° Andrea Mason, 2° Wahab Buossin; 3° Emanuele Ostanello. Km 6 femminile: 1^ Luisa Lot , 2^ Marzia Signorotto, 3^ Elisa Ceotto. Km 11 maschile: 1° Filippo Barizza in 35′19’’, 2° Mohamed Zahidi, 3° Giorgio Zonta. Femminile: 1^ Mara Golin, 2ì Paola Doro, 3^ Rosanna Saran.
Nel percorso della mezza maratona ha dominato Bernardi Fabio in 1′09′20; prima donna Giovanna Pizzato.
Oltre 50 i gruppi presenti, capeggiati da Piè Veloce di Maserada con 85 presenze. Ieri a Motta, curiosità, quattro atleti statunitensi provenienti da Boston.