DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
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Campionati Nazionali Master di Orvieto
Se 20 medaglie vi sembran poche..
Gasparinetti e Rado i più gettonati!
Bortolozzi e Curtolo doppio alloro e…
…altri quattro incoronati Campioni d’Italia: Rosa Marchi, Francesco Arduini, Valter Brisotto e Ugo Zuliani e, io ci aggiungo quello meritatissimo di Pier Domenico Piazza, detto “Nico”, amico caro ed ex-atleta trevigiano!
Quindi quattordici ori (più uno “ex”), cinque argenti e un bronzo: complessivamente trentaquattro finalisti!!!
Subito con i plurivincitori e in primis con Franco Gasparinetti, nella foto sotto, una vita, la sua, dedicata costantemente all’atletica , facendo ovviamente incetta di medaglie e titoli nazionali e regionali, senza fare troppo chiasso, umilmente senza clamori, ma puntuale, costante nel tempo, una garanzia di serietà e una continuità di presenza in pista strabiliante: lui c’è sempre, uno e multiplo, velocità, ostacoli, salti e, soprattutto preziosissimo, nelle staffette (nelle mie tabelle, inesorabile nel tempo, lui, classe 1950 e quell’altro magnifico atleta che è Lorenzo Zanardo, classe 1944, fanno manbassa di primati trevigiani , soprattutto sui 200/400m.).
Franco, ad Orvieto si è impossessato per i master M60 degli scettri dei 300hs, (52”20) e con l’Atletica Marcon quelli delle staffette 4×100m. M50, (in compagnia dell’amico Ugo Zuliani, nella foto sotto, bravo!) e 4×400m. M55, (in compagnia stavolta dell’eccellente Valter Brisotto); e per dessert Franco è arrivato quarto sui 400m. in 1’02”68: può bastare?
L’altro pluridecorato è stato, facile facile da indovinare, Carmelo Rado, la leggenda vivente, (ritornato dalle parti di Rimini…), lui e i suoi lanci sono un tutt’uno formidabile, una vera specialità mondiale: unico!!! Si è portato a casa, ad ottanta anni disco, martello e martellone (udite, udite : 37,83/45,69/17,89!!!)
Altro grande atleta di levatura mondiale, il mitico Giorgio Bortolozzi che, malgrado qualche acciacco di troppo, ha incamerato alto e triplo per i master M75 con il minimo sforzo e il massimo impegno: 1,24 e 9,21 (per cautela ha rinunciato a saltare il lungo, altro sicuro oro…).
Doppio alloro infine per il master M65 Piergiorgio Curtolo, figura “storica” della pista di sempre, con le sue scorribande vincenti in molte discipline (salti, lanci, ostacoli: re di molte prove multiple!), qui oro nell’alto (1,36) e nel peso da 5kg. (11,72) e quinto nel disco (33,87).
E nell’alto, ennesimo titolo per il nostro “giovanottone” Francesco Arduini: non ce né davvero per nessuno e bastano anche solo 2,00 metri per essere anche quest’anno il “fico del bigoncio”!
Il titolo di Rosa Marchi poi vale doppio perché Rosa lo ha conquistato nella staffetta 4×400m. ma con tanto di migliore prestazione italiana in 4’58”41: sempre forte e sempre più bella!
Una citazione particolare la merita il nostro amico giavellottista Pier Domenico Piazza che, dopo tanti anni di “gavetta” con piazzamenti di tutti i tipi, finalmente ha coronato il suo agognato sogno, facendo suo l’oro tra i master M50 (ultimo anno per giunta!) con un lancio di 49,17 (Nico, nel lungo percorso con l’Industriali Conegliano, ha lanciato a 58,12, il 2 aprile 1994 a Piombino Dese).
Altri nostri hanno per una inezia, sfiorato l’oro: mi riferisco soprattutto alla favolosa Paola De Santi nel lungo in una vecchia foto datata con l’altista Natalina Bigoni, argento per soli due centimetri, con 4,54 (vento traditore), lei che quest’anno vanta uno spettacolare 4,94 (miglior prestazione italiana, messa in discussione per l’assenza dell’anemometro!).
Vale per Vincenzo Andreoli argento su”tattici” 800m. (lui era di gran lunga il favorito) e giustamente invece, argento sui 1500m; vale anche per Gabriele Carniato che ci “ha provato” sui 100m. ma è finito in argento con 12”55 (quarto sui 200m. in 25”96). Ultimo argento, a sorpresa e graditissimo sui 200m. di Luisa Casagrande per le master Mf60 (viricordo che Luisa è una valida fondista!).
Unico bronzo un decano della marcia, Roberto Piaser (glorioso marciatore del GA Treviso, fine anni sessanta), terzo sui 5 km. in 30’32”08.
Venti più una le medaglie, ma quanti finalisti? Io conto fino all’ottavo posto e ne tiro fuori ben 35 (24+1+14).
Tra quelli che non ho nominato, vi presento Rosanna Possagno, quarta nel disco (Mf60) e quinta nel martello, Umberto Bonaldo (M60), quarto nel giavellotto, Olivetta De Conti quinta sui 1500m. (come Brisotto sui 400m. in 58”44 e come Luciano Capraro nel peso da 6 kg. e settimo nel disco).
Infine, ottavi Gian Paolo Monaco sui 200m. in 26”77, Rosa, stessa distanza in 29”75 (sui 100m. batteria ventosa in 14”14), Monica Partis 800m. in 2’30”70.
Altre presenze, Paolo Grava (800/1500m.), Gabriele Schiavinato (disco, nono con 32,90), Alberto Masut (200/400m.), Gian Franco Zanon (800m.), Mauro Rinninella e Lorenzo Andreose (5000m.).
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Così la stampa – La Tribuna di Treviso
Ghenda, Toffolo e le staffette veloci in trionfo a Vedelago
Ostacoli veneti, per la Marca anche 9 secondi posti e 1 terzo Fraresso cede a Gottardo, nei 400 Lahbi si inchina a Tirel
VEDELAGO. Quattro vittorie, nove secondi posti, un terzo posto. E tre “medaglie” di legno. Così la Marca al quinto meeting “Ostacoli Veneti” sabato sera a Vedelago. Le vittorie trevigiane sono quelle delle due staffette 4×100 con Silca Ultralite Vittorio Veneto (maschile) e San Giacomo Banca della Marca (femminile). A livello individuale, mettono il loro sigillo Stefano Ghenda (Atl. Mogliano) nei 3000 siepi (secondo Leonardo Feletto della Silca Ultralite) e Francesco Toffolo, l’allievo di Atletica di Marca, nei 110 ostacoli.
Ben nove le piazze d’onore dei portacolori trevigiani. Nei 400 ostacoli lo junior trevigiano Tobia Lahbi (Mogliano) è protagonista di un bel duello (perso) con la promessa bellunese Enrico Tirel. Secondo anche il tricolore promesse Mauro Fraresso (Silca Ultralite) che con 63.96 cede solo a Leonardo Gottardo (Aeronautica), capace di un 68.85 nel giavellotto. E ancora Alessandro Toffolo (Silca Ultralite) nel lungo, Elena Soligo (Silca Conegliano) nel triplo, Marianna Pincin (Atletica di Marca) nell’alto, Alexandra Solomon (Silca Conegliano) nei 400 ostacoli, Elena Marini (Atl. Di Marca) nei 100 ostacoli allieve e i ragazzi di Trevisatletica nella 4×100. Terzo posto per Giulia Guerrieri (Silca Conegliano) nei 3000 siepi. Giù dal podio, al quarto posto, Irene Vian (Silca Conegliano) nei 200, Bianca Marcolin (Atletica Montebelluna Veneto Banca) negli 80 ostacoli cadette e Mattia Crocetta (Silca Ultralite) nell’alto.
Risultati. Uomini. Sen/ prom/jun. 200: Check H. Minougou (Vicentina) 22”24. 3000 siepi: Stefano Ghenda (Mogliano) 9’18”23. 110 hs: Stefano Tedesco (Fiamme Gialle) 13”96. 400 hs: Enrico Tirel (Biotekna Marcon) 53”80. Alto: Stefano Nadalini (Us Quercia Trentingrana) 2.06. Lungo: Riccardo Pagan (G.A. Coin Venezia 1949) 7.06. Giavellotto: Leonardo Gottardo (Aeronautica) 68.85 4×100: Silca Ultralite (Bonora, Pellizzari, Montagner, Fantin) 43”08. Allievi. 110 hs: Francesco Toffolo (Atletica di Marca) 14”81. 400 hs: Andrea Forcato (Vis Abano) 54”74. Cadetti. 100 hs: Max Mandusic (Pol. Triveneto Ts) 13”47. 300 hs: Enrico Baccarin (Asi Atl. Breganze) 39”94.
Donne. Sen/ prom / jun. 200: Martina Giovanetti (Forestale) 24”78. 3000 siepi: Sonia Lopes Conceicao (Brugnera Friulintagli) 11’01”87. 100 hs: Virginia Morassutti (Assindustria Pd) 14”44. 400 hs: Lisa Seppi (Eisacktal Raiffeisen) 1’05”90. Alto: Emma Agugiaro (G.A. Bassano) 1.69. Triplo: Anita Pezzolo (Assindustria Pd) 11.62. Giavellotto: Maddalena Purgato (Assindustria Pd) 49.12. 4×100: S. Giacomo Banca della Marca (Busetti, Cavallin, Bellio, Chizzali) 50”28. Allieve. 100 hs: Abigail Gyedu (Valpolicella) 14”95. Cadette. 80 hs: Martina Millo (Pol. Triveneto Trieste) 11”71. 300 hs: Gloria Gollin (Marconi Cassola) 46”45.
Salima Barzanti
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«CORRI A VERONA»
Pandolce e Turri salgono
sul podio nei 400 e nei 100
Alla «Corri a Verona» solo due piccoli exploit per i trevigiani. Venerdì sera, quando in contemporanea a Treviso si è corsa la Corritreviso, dal campo Avesani, nel capoluogo veronese, in una riunione valida per la seconda fase dei campionati italiani assoluti di società, sono arrivati un secondo e un terzo posto.
Patrick Pandolce, trevigiano che indossa la casacca dell’Assindustria Padova, ha conquistato il secondo posto, con il tempo di 49”22, nei 400, dominati da Check H. Minougou (Atletica Vicentina) in 48”73. Il portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Mirko Turri, ha invece salito sul terzo gradino del podio nei 100 fermando il cronometro sul tempo di 10”82, nella gara vinta da Giovanni Galbieri (Riccardi Milano) con 10”71. Un bel meeting, quello veronese, che ha incoronato due giovani assi dello sprint scaligero. Oltre alla promessa Galbieri, nei 100 bella prova della junior Johanelis Herrera Abreu (Bentegodi) che ha battuto tutte le avversarie con 12”01.
Bel duello nei 400 tra la promessa Nicole Pozzer (56”91) e la junior Valentina Reginato (57”50). (sa.ba.)