Luglio 9th, 2013

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

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23°MEETING INTERNAZIONALE DI PONZANO

Speciali 150m. per Martorel e la Scarpis

Assalto al peso di Gjeli e Boidi. La Busatto 4’36”65

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Con i risultati in mano posso finalmente parlarvi delle altre belle novità di Ponzano.

Intanto la bella sorpresa dei 150m. femminili che oltre ad aver esaltato le ottime doti di sprinter della bella e brava Annamaria Scarpis (19”19), ha messo in mostra uno stuolo di giovanissime velociste che hanno alzato molto il livello della contesa: altre quattro atlete hanno corso sotto i venti secondi, Teresa Gatto (19”37), Deborah Zilli (19”74), Greta Barbiero (19”79) e Nikol Marsura (19”82); poi sotto i ventuno secondi ben sette atlete, nell’ordine: Chiara Mometti, Beatrice Zanon, Anna Spangaro, Francesca Rodighiero, Silvia Menegazzo, Monia Rossi e Serena Galiazzo. Tra i maschi, oltre Nicola Martorel, (17”14), da segnalare Edoardo Balzi (17”58), poi Davide Mogno e Luca Ghedin.

Altro dato sorprendente l’assalto dato al peso senior dai nostri due più interessanti pesisti, Giorgino Gjeli, junior che ha gettato la sfera dei seniores, terzo, a 13,60 (dietro Loris Barbazza, 14,62) e l’allievo Luciano Boidi, quarto con 13,35 davanti a Diego Benedetti, sesto con 13,02, (vi ricordo che il primato allievi 14,35, con il peso di 7.267 chili, appartiene a Boris Delcev, che lo ha stabilito con l’Atletica Montebelluna nel 2004).

Bello il feeling di Marco Martini con i 100m. vinti in batteria in 10”90 e in finale in 10”83 su Samuel Nombo, personal best in 11”02; sui suoi tempi anche Lorenzo Bonafede, quinto in 11”23.

Altrettanto bello e di buon auspicio il primato trevigiano (e regionale) di Abel Campeol (Atletica Ponzano) che sui 600m. ha scalzato con 1’29”34,  l’annosa prestazione del montebellunese  Alessio Violin, 1’32”5,  realizzata a Marostica ventidue anni fa, il 22 settembre del 1991 e recentemente sfiorata da un altro grande talento, Mekonen Magoga con 1’32”63 (Cortina, 18 agosto 2006)

Nota positiva ancora per Martina Lorenzetto seconda sui 100m. in 12”52 e vittoriosa nel lungo con 5,75 (vi ricordo che Martina al Jump di Verona del primo luglio ha ulteriormente avvicinato il suo miglior salto indoor con un balzo a 5,94, terza nella contesa!)

Con i 1500m. vinti da Valentina Bernasconi in 4’24”58, ancora una bella sortita di Anna Busatto, prima allieva, che si è ancora migliorata, correndo in 4’36”65

In nota i 400m. di Patrick Pandolce, terzo in 48”77 (secondo sua miglior tempo dell’anno) e di Irene Vian, quarta in 58”83 e la presenza sui 5000m. di Ahmed Nasef (14’42”74) e di Diego Avon (15’04”12).

Vi ripropongo uno sguardo generale ai risultati per sottolinearne i podi!

RISULTATI

 

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UOMINI.

 

100 (0.0): 1. Marco Martini (Gagno Ponzano) 10”83, 2. Samuel Nombo (Trevisatletica) 11”02, 3. Lorenzo Rade (G.A. Coin Venezia 1949) 11”08. 400: 1. Isalbet Juarez (FF.OO.) 47”02, 2. Mamadou Gueye (Sen) 47”53, 3. Patrick Pandolce (Assindustria Pd) 48”77. 1500: 1. Marouan Razine (Cus Torino) 3’41”33, 2. Giovanni Bellino (FF.GG.) 3’43”02, 3. Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino) 3’43”59, 4. Christian Obrist (Carabinieri) 3’43”63. 5000: 1. John Kosgei (Ken) 13’45”70, 2. Yassine Rachik (Cento Torri Pv) 13’48”84, 3. Philimon Kipkorir (Ken) 13’51”64, 8. Domenico Ricatti (Aeronautica) 14’21”30. 3000 siepi: 1. Jamel Chatbi (Riccardi Milano) 8’29”03, 2. Marco N. Salami (Esercito) 8’39”14, 3. Hosea Kimeli Kisorio (Ken) 8’51”32. Asta: 1. Manfred Menz (Enterprise Bn) 4.75, 2. Matteo Miani (Silca Ultralite) 4.45, 3. Roberto Durante (Quercia Rovereto) 4.25, 3. Guido Donato (Gagno Ponzano) 4.25. Peso: 1. Marco Dodoni (Forestale) 18.01, 2. Paolo Dal Soglio (Carabinieri) 17.29, 3. Andrea Ricci (Enterprise Bn) 15.80.

GARE GIOVANILI. 150 cadetti: 1. Nicola Martorel (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 17”14. 600 ragazzi: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 1’29”34.

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DONNE.

100 (0.0): 1. Marzia Caravelli (Cus Cagliari) 11”78, 2. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 12”52, 3. Giulia Tessaro (FF.OO.) 12”62. 400: 1. Laura Marotti (Vicentina) 55”71, 2. Nicole Pozzer (Vicentina) 57”08, 3. Valentina Reginato (Vicentina) 57”80. 1500: 1. Valentina Bernasconi (Mogliano) 4’24”58, 2. Mateja Pokrivac (Slo) 4’26”16, 3. Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) 4’27”28, 4. Giuliana Caiti (Brugnera Friulintagli) 4’28”02, 5. Gloria Barale (Cus Torino) 4’28”24. Lungo: 1. Martina Lorenzetto (Silca Conegliano) 5.75 (+1.3), 2. Carol Zangobbo (Assindustria Pd) 5.49 (+1.6).

GARE GIOVANILI. 150 cadette: 1. Annamaria Scarpis (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 19”19. 600 ragazze: 1. Miriam Sartor (Montello Runners Club) 1’49”82.

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COMUNICATO SILCA ULTRALITE

Mohamed Moustaoui è della Silca:

a Parigi è 3’33”18 sui 1500m.

Parigi, 06.07.2013/ Abano 05/07/2013

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L’ atleta marocchino Mohamed Moustaoui, da due stagioni tesserato con la Silca Ultralite Vittorio Veneto, ha ottenuto un brillante 4° posto nei metri 1500 della tappa parigina della Diamond League con il tempo di 3.33.18.

Moustaoui, classe 1985 e già sesto ai mondiali di Daegu nel 2011, vanta un personale di 3.32.06 (Roma, 2008), appartiene al team del manager trentino Demadonna e dal 2012 ha scelto di mettere base in Italia per la sua attività estiva e il nostro sodalizio come riferimento societario.

Le buone condizioni di forma lo mettono nelle condizioni di puntare alla partecipazione ai prossimi Campionati del Mondo di Mosca e noi facciamo tutti il tifo per lui.

Buone notizie per l’allievo Edoardo Lisciandra che venerdì 5 luglio ad Abano ha ottenuto la sua miglior prestazione con 52,04 nel giavellotto.

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09 luglio 2013| da” Il Gazzettino di Treviso”
Viola e Lahbi, talenti a caccia dell’Europa

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Il talento ce l’hanno entrambi, la voglia di riscatto anche. Ostrava 2011, Campionati Europei under 23: Giulia Alessandra Viola parte baldanzosa, ma si ritrova in fondo al gruppo e là rimane. Barcellona 2012, Campionati Mondiali juniores: Jacopo Lahbi è più che una speranza, corre il primo giro davanti a tutti, poi improvvisamente finisce la benzina: la seconda parte di gara è un calvario, il moglianese si rialza e chiude per onor di firma.
Gli Europei under 23 che iniziano giovedì a Tampere, in Finlandia, potrebbero essere la rivincita per entrambi. Per Giulia sono già un punto d’arrivo perché la ventiduenne di Musano, alla fine di questa stagione, uscirà dalla categoria promesse. Ai Giochi del Mediterraneo la trevigiana ha portato il personale a 4′10″00. Basterà per la Finlandia? Impossibile dirlo. «I 1500 sono una distanza indecifrabile - spiega l’allieva di Vittorio Di Saverio -. Due anni fa hanno vinto l’oro con 4′21″. Dipenderà da come si mette la gara: spero non sia tanto lenta». Nonostante i progressi dell’ultimo periodo, la Viola - piedi da keniana, ma fisico minuto - è ancora vulnerabile nei finali veloci. «A questo livello rischi di trovare atlete da 2′02″ negli 800. Rischia di essere un problema».
La trevigiana ha il settimo tempo tra le iscritte, ma non si accontenterà dell’ingresso in finale. «In una gara ideale, com’è stata quella dei Giochi del Mediterraneo, credo di poter limare ancora qualcosa. Mi piacerebbe sfruttare l’ultima occasione a livello internazionale tra le under 23. Oltre alla gambe, servirà la testa: un’adeguata lettura della gara sarà fondamentale. Certo, avessi il cambio di ritmo di Jacopo».
Giulia e Jacopo si conoscono bene. Hanno due anni di differenza, ma tanti allenamenti condivisi, sino al 2012, sulla pista di Mogliano, alla corte del tecnico Faouzi Lahbi, che è anche il papà di Jacopo.
Venerdì sera, nell’ultimo test prima della partenza per Tampere, il giovane Lahbi ha corso gli 800 a Rovereto in 1′47″52, migliorandosi in un colpo solo di oltre un secondo. «Se me l’aspettavo? Un pò sì. Sapevo di valere un buon tempo, anche se non mi attendevo di farlo a Rovereto». Jacopo incarna alla perfezione il credo tecnico di papà Faouzi. «Non grandi exploit, ma una crescita costante, di stagione in stagione», spiega il tecnico d’origine marocchina, trapiantato per ragioni di cuore a Mogliano, che, negli anni ‘80, è stato uno dei migliori ottocentisti al mondo. «A parità di età, vado più forte io - continua Jacopo - ma solo perché papà è arrivato tardi all’atletica che conta. Giulia Viola mi invidia il finale di gara? Effettivamente mi ritengo un atleta completo: corro sul ritmo, ma mi difendo anche nelle gare tattiche. Piuttosto, gli 800 sono una gara da prendere con le pinze: non ti lasciano il tempo per rimediare agli errori e io, a Tampere, spero di commetterne il meno possibile».
A Tampere, Jacopo scenderà in pista per primo: la batteria degli 800 è prevista giovedì (venerdì l’eventuale finale), mentre la Viola correrà la batteria dei 1500 sabato e l’auspicabile finale domenica.

OMAGGIO A MARTINO DE NARDI

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