DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
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Lorenzon e De Nardi belle vittorie!
Bene anche Amghit, Cenedese, Dam, Trentin
Bastianon e Pasqualini; tra le donne invece,
Capelli, Sella, Marsura e Benedetti
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Agordo si colora d’azzurro, trionfano Meucci e Romagnolo
“Su il busto!”, “Adesso spingi”, “Fai andare le gambe”, poi finalmente, all’imbocco dell’ultimo rettilineo, “Vai così, corri come un dio”. Dopo aver seguito e studiato il suo uomo, lungo tutto il severo e tecnico circuito di gara (parole di esperto), Massimo Magnani, direttore tecnico delle nazionali di atletica, si lascia andare all’ultimo, affettuoso incitamento a Daniele Meucci.
E Daniele Meucci va come un dio verso il traguardo. Vince lui, in un splendida, calda serata d’estate, tra due ali di folla, la 22^ “Le Miglia di Agordo”, la corsa podistica internazionale su strada nel cuore delle Dolomiti bellunesi. E’ la sua seconda vittoria (ottava di un italiano) in Piazza Libertà, dopo quella del 2008, incassata per squalifica del re dei cross europei Sergey Lebid, ma è quella buona, quella costruita, quella cercata come viatico per un Mondiale di Mosca di qualità.
C’è il meglio del mezzofondo prolungato italiano, due keniani da battaglia e un ucraino, all’ultimo test prima della maratona mondiale, allo sparo di inizio corsa. Tre giri di punzecchiature, di studio dell’avversario, di “riscaldamento” del motore, in cui Gabriele De Nard, l’idolo di casa, tiene la regia; poi Daniele Meucci strappa sulla salita di via Aivata e se ne va. Nessuno riesce a rispondere, l’unico in grado forse di farlo, John Kosgei, non è in giornata o ha in testa altri obiettivi.
Meucci allunga progressivamente; e dietro si accende la bagarre per i posti sul podio: Gabriele De Nard, colto da crampi allo stomaco va alla deriva, ma non molla per rispetto del suo pubblico; Simone Gobbo fa il fenomeno della serata; Vasyl Matviychuk, bello pronto per Mosca, resta agganciato al trenino degli inseguitori per altri tre giri e poi si sfila; e allora sono Ahmed El Mazoury, Ruggero Pertile e Philemon Kipkorir Maritim a giocarsi la seconda piazza. Mentre l’ingegnere aeronautico vola in libertà davanti a tutti, “Rero” Pertile prova a forzare al penultimo passaggio sul traguardo, ma è Ahmed El Mazoury a mettere tutti d’accordo e a vincere la volata dei battuti, terzo è il keniano e quarto proprio l’incendiario maratoneta di Padova.
Primo è l’azzurro Daniele Meucci in un 30’11” sui 10 km di valore per il gran caldo, e prima è l’azzurra Elena Romagnolo sui 5,5 km della gara femminile. Anche la vicecampionessa italiana dei 5000 fa una grande gara di attacco: al primo giro passa già davanti con Silvia Weisssteiner e Angela Rinicella (le altre sono fuori dei giochi), poi scarica Angela Rinicella e, al quarto chilometro, anche la favorita della vigilia Silvia Weissteiner. Sul traguardo rifila 7” all’altoatesina, terza è Angela Rinicella e quarta, a sorpresa, l’azzurrina della corsa in montagna, Laura Maraga, protagonista della “gara della vita”.
Nel pomeriggio de “Le Miglia di Agordo” grande e di qualità la partecipazione dei giovani alle dieci gare del Grand Prix Giovani (217 iscritti, record per la corsa agordina) e sempre interessanti, godibili le due gare degli amatori e master (a cura dell’ufficio stampa della Miglia di Agordo).
I NOSTRI ATLETI IN GARA ad AGORDO:
8° Simone Gobbo 31′49″
13° Andrea Frezza
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tra i master M45 e…
1° Domenico Lorenzon
2° Sergio Trinca
5° Diego Dam, 1°M50
6° Daris Citron
8° Virginio Trentin, 1° M55
9° Gustavo Poloni
10° Michele Baldo
Poi Ignazio Campigotto, Alessandro Buratto, Giuseppe Dallo e Mirko Bianchin;
Giuliano Basianon, 1° M70 e
Benvenuto Pasqualini, 1° M75.
Tra i master M35/40:
2° Christian Cenedese, 1° M40
3° Alvaro Zanoni
4° Ayyad Amghit, 1° M35
5° Ezio Casagrande
6° Francesco Guerra
7° Stefano Maronese
8° Denis Scorziello
10° Stefano Daniel
Poi Guido Drusian. Marco Zago, Christian Munerotto, Marco Bragagnolo, Alessandro De Vincenti, Christian Salvador e Denis Lazzer.
Tra le donne:
5° Monia Capelli, 1° Mf40
8° Manuela Moro
10° Sara Sella, 1° TF
Poi: Anna Marsura, 1°Mf35, Giancarla Riotto, Rossana Dalla Libera, Valeria Benedetti, 1°Mf60 e Nicoletta Furlan
Tra i giovani:
1° Martino De Nardi, allievo;
1° Nikol Marsura, cadetta
Sul podio anche gli esordienti Giacomo De Osti, Emma Poser e Sofia Ros e la ragazza Miriam Sartor.
Ben piazzati, gli esordienti Samuele Voltolina e Aurora Dal Cin; la ragazza Chiara Poser, il cadetto Federico Spinazzè e gli allievi Sofia Casagrande e Filippo Antonio Marsura.
SERVIZIO FOTOGRAFICO DI JOHN DE FACCI
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LA DIECIMIGLIA DEL GARDA SI VESTE D’AZZURRO
Duca, Nasef e la Giordano in evidenza
Scritto da Michele Marescalchi :
A Navazzo di Gargnano (Bs) la 40^ “DIECIMIGLIA del GARDA” dopo 17 anni si veste finalmente di azzurro, grazie al pugliese Domenico Ricatti (Aeronautica), che dopo dieci giri emozionanti e un lungo testa a testa con tre keniani all’ultimo giro con un ulteriore allungo rimane con il solo Kenneth Kithinji e lo batte in volata nei 150 mt finali in ascesa. Un successo italiano che mancava dal 1996 quando vinse Migidio Borurifa, sicuramente beneaugurante per Ricatti in preparazione a Livigno dove si prepara per difendere il titolo italiano dei 10 km su strada il 22 settembre prossimo a Molfetta nella sua Puglia. Nella gara maschile da registrare il rientro alle corse dell’altro aviere Francesco Bona dopo il viaggio di nozze che lo ha visto chiudere al settimo posto. Nella 5 Miglia femminile successo per distacco di Lucy Wambui Murigi (Ken) con il tempo di 28’04”, uno dei migliori crono degli ultimi anni, seconda e prima
italiana l’azzurra della corsa in montagna Alice Gaggi (Runner Team 99), terza Laila Soufyane (Esercito)e quarta la giovane Sara Bottarelli (Atl. Valtrompia). Arrivo Diecimiglia: 1° Ricatti 51’50”, 2° Kithinji (Ken) 51’57”, 3° Ndungu (Ken) 52’00”, 4° Samoei (Ken) 53’19”, 5° Mascheroni 53’28”, 6° En Guady (Mar) 53’47”, 7° Bona 54’22”, 8° Duca 54’28”, 9° Rognoni 54’44”, 10° Nasef (Mar) 54’55”, 11° Tyar (Mar) 55’05”, 12° A. Montorio 55’11”, 15° Rudy Magagnoli, 18° Massimo Tocchio, 37° Dante Tognotto.Arrivo donne Cinquemiglia: 1^ Murigi (Ken) 28’04”, 2^ Gaggi 29’23”, 3^ Soufyane 29’52”, 4^ Bottarelli 30’11”, 5^ Galimberti 30’27”, 6^ Giordano 30’53”, 7^ Paterlini 31’13”, 8^ Giovanna Ricotta 31’19”, 9^ Stocco 32’02”, 10^ Righetti 32’12”.
I NOSTRI ATLETI IN GARA a NAVAZZO:
8° Francesco Duca, 54’28”
10° Ahmed Nasef, 54’55”
16° Fabio Bernardi, 56’26”
25° Diego Avon, 58’55”
Tra le donne:
6° Laura Giordano, 30’53”
9° Beatrice Stocco, 32’02”
Tra i master:
M40 1° Fabio Pizzigalli, 30’50”