DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
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Regionali allievi e juniores a Bassano del Grappa
ECCO I CAMPIONI ALLIEVI e relativi podi.
Bassano ha incoronato di lauro ben sei nostri atleti, quattro primattori non solo a livello regionale ma con grande valenza nazionale e due ragazze che stanno imparando bene l’arte di affermarsi in campo.
Comincio con Luciano Boidi e Jacopo Zanatta, due vulcani di forza, arguzia e simpatia, già meritatamente osannati ma non soffocati dal circuito mediatico che li circonda.
“Lucianone” uno splendido esemplare di Vittorio Alfieri della pista con il suo “Volli, volli, fortissimamente volli”, del peso ne ha fatto il suo vessillo, la sua passione a rivendicare un ruolo importante e una appartenenza vistosa e preponderante. Lo ricordo lo scorso anno, dopo il suo 15,42 , promettere a noi e a Giorgino che si sarebbe preso il primato provinciale del peso. E così è stato, campione regionale con 17,57 e primatista trevigiano, relegando al secondo gradino il nostro glorioso bulgaro-montebellunese Boris Deltchev (17,31 dell’11 settembre 2004 a Legnaro). Il nostro musicista è la felice immagine di una giusta interpretazione dello spirito gioioso e seriamente impegnativo di chi pratica sanamente lo sport come disciplina e diletto della vita.
Jacopo è un inno di gioia solare, di felici combinazioni di molte virtù e pregi fusi insieme che infondono in tutti noi che lo stimiamo, effetti benefici e positivi. Jacopo è reduce da quella bella espressione delle prove multiple che lo hanno visto sulla scena italiana protagonista principale del titolo nazionale di squadra e primatista regionale: qui a Bassano si è fregiato del titolo dell’alto (1,94 con i 2 metri a sfiorare…) subito dopo sei salti nel lungo (conclusi al quarto posto con 6,61). Il margine c’è ed è ampio…magari per gli stessi campionati italiani.
Proseguo con Andrea Forato e Niccolò Mumelter.
Andrea è un bell’atleta , intelligente ed estroverso, poco proclive a lamentarsi e piuttosto efficace nell’azione: ha subito un infortunio alla gamba, così ha sospeso il triplo (dove stava progredendo bene), optando per il lungo (zoppicante però) e poi per l’asta, sua passione. E nell’asta è primo nel Veneto ed è campione 2013 con 4,10 (quattordicesimo nazionale). Lo spirito giusto c’è anche se l’asta è disciplina ostica e tecnicamente complicata.
Niccolò ragazzo schivo e generoso, fatto il colpaccio (14,20) nelle indoor dello scorso inverno, ha retto bene il ruolo di leader del triplo allievi veneti con un precedente 14,17 e qui, a Bassano per il titolo meritatissimo, 14,09. Crescerà e tanto, ne sono sicuro!
E concludo con Elena Marini e Lucrezia Zanardo.
Elena è al primo anno allieve e ha già nelle sue corde la capacità di gestire l’ostacolo e la velocizzazione del percorso (lei vale su 100/200/400m.): 100 metri/hs da Campionessa Regionale in 14”89 (tempo già realizzato l’8 giugno a Trento). Insomma c’è tempo per crescere ancora e tanto!
La graziosa Lucrezia, più avvezza ai 400m. (59”61) sdipana senza pretese un doppio giro di pista e sorniona, sorniona si laurea Campionessa Regionale con il personale di 2’20”07 in assenza di atlete più quotate: evviva l’umiltà di Lucrezia. Evviva Lucrezia, caparbia e che ci crede!
Dieci gli argenti e alcuni molto importanti: in primis quello di Annamaria Fisicaro che, praticamente, da quando c’è il giavellotto da 500 grammi, sta scrivendo la sua e la nostra storia, portando il suo personale e il primato trevigiano a 42,77: brava Annamaria!
Subito dopo tocca a Giacomo Zuccon, nostro giovane eroe dell’ostacolismo trevigiano: secondo sui 110hs sui 400hs. (14”80/55”44); buoni davvero i riscontri dei vari Martino De Nardi (2000 siepi in 6’28”12), Alberto Rech (3000m.), Sofia Casagrande (1500m.), Irene Vian (800m.), Beatrice Malagnini (2000 siepi) e ancora la Zanardo (400m.). Discorso a parte l’argento di Andrea Tomietto nel disco (41,04) che, grazie all’amico Antonio, scopro che l’atleta (nato a Palmanova, gareggia per la Vis Abano), in effetti è di Carbonera (residente), ha iniziato come studente ”trevigiano”, poi qualche gara con l’Atletica Nuova 3 Comuni ed è seguito da Sergio e Fulvio Maleville.
Benvenuto Andrea!
Quattro i bronzi con Marianna Pincin nell’alto (1,57), ancora la Sofia (3000m.) e Andrea (peso da 5kg. con 14,97 PB!) e, per chiudere Edoardo Lisciandra nel giavellotto con 50,75.
Giù dal podio buone le performances femminili di Francesca Dal Moro (nella foto sopra) sui 100m. (12”83), della Marini sui 200m. (26”26), delle ostacoliste (ancora la strepitosa) Francesca (67”00) e Agnese Tozzato (67”71), della Pincin nel triplo (10,40), delle martelliste Lucia Dal Ben e Laura Cinel (43,78/40,24) e delle giavellottiste Gloria Pavan (37,23 e nel peso 10,37) e Alessia Checchin (35,34).
Sul versante maschile in rilievo ancora Matteo Sovilla nell’alto (1,85), Francesco Donè sugli 800m. -nella foto sotto- (2’03”80), Carlo Pancaldi sui 400hs. (59”59) e Moussa Colibaly sui 200m. (23”83).
ECCO I CAMPIONI JUNIORES e relativi podi.
Copiosissimo di medaglie anche il carniere dei nostri atleti juniores, ben sei medaglie d’oro, sette d’argento e undici di bronzo, per un totale di 24 podi!
Comincio con il titoli più validi tecnicamente, cioè quello assegnato al bravissimo Tobia Lahbi, “maramaldo” sui 400hs, superati in 54”11 (quest’anno il suo personale è sceso a 53”85, a pochi centesimi dal provinciale societario di Mauro Tonellato) e quello aggiudicato a Francesco Marconi sui 110hs, risolti in 14”56 (appena due centesimi in più dal suo personale e dodici dal primato trevigiano di Rocco Strati).
Proseguo con il titolo del riscatto, quello di Carolina Michielin, uscita finalmente dal tunnel del lungo infortunio: prima gara (e vincente) sui suoi speciali 3000 siepi, oro e un buon tempo, 11’26”65. In bocca al lupo “scricciolo”!
Commovente il titolo di Jacopo Bellin nel peso (13,09, dedicato all’amico Giorgino Gjeli, assente per motivi dolorosi.
E “donna” infine sono gli altri due ori assegnate alle belle Eleonora Filippetto nel lungo (5,20 ma vanta un 5,38) e Chiara Francescato nel giavellotto con 36,09 (ma vanta un personale di 37,13).
Sette gli argenti e alcuni “pesanti”, vedi quello della stessa Carolina sui 5000m. corsi in 18’30”48 precedendo un splendida Erica Venzo, bronzo in 18’39”56 e quello di Nicolò Bertelli che si è ripetuto nell’asta a 3,90; poi gli altri con Alice Cazzolato nel giavellotto (ah, ma allora ci sei!…con 32,97), Giulia Guerrieri sui 3000st, Nicolò Benedetti sui 200m. (22”98), Riccardo Donè sui (lunghissimi…), 1500m. e Elisabeth Mendy nel lungo.
Infine una carrellata di bronzi (undici) che hanno premiato in particolare la tribolata stagione di Tobia Vendrame (alto a 1,98), di Angelica Parodi (1500m. in 4’44”39) e di Sara Pellizzer (marcia 5 km.); poi ancora Francesco Marconi sui 400hs,( ottimi i 56”91), Riccardo Donè (800m. in 1’57”00), Benedetti sui 100m. (in 11”23), Jacopo Bellin anche nel disco (35,93), Christian Piai (50,25) nel martello e prime soddisfazioni anche per Simone Bernasconi (fratello della grande Valentina) sui 5000m. (come per la succitata Venzo) e per Silvia Sperandio nel triplo.
Giù dal podio di rilievo le martelliste Margherita Marzola (37,60) e Eleonora De Lucca (31,50) e, fuori gara, la vittoria nel giavellotto di Mauro Fraresso con la misura di 62,85 della serie “Ho vinto qualcosa?” …di vecchia memoria!
COLLABORAZIONE FOTOGRAFICA DI GABRIELE MARSURA!!!