DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
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CADETTI: SPINELLO E LUNARDON SONO D’ORO,
VENETO SECONDO
Staffette d’argento e di bronzo con
la Scarpis e la Borga, Martorel e Zordan!!!
Lombardia prima, Veneto secondo. Il campionato italiano cadetti, a Jesolo, ribadisce gerarchie note da tempo. Questa volta, la Kinder+Sport Cup finisce in Lombardia, mentre la selezione di casa, dopo il titolo vinto nel 2012, si deve accontentare di un comunque ottimo argento (l’ottavo negli ultimi dieci anni), che conferma la grande tradizione dei vivai veneti. La Lombardia ha primeggiato sia in campo maschile che in quello femminile, totalizzando complessivamente 590 punti. Il Veneto – secondo con le cadette e terzo con i cadetti – si è fermato a 529, precedendo, in una classifica cortissima dal terzo al sesto posto, Toscana (496), Piemonte (493), Friuli (490) e Lazio (489).
Per la selezione guidata dal fiduciario tecnico Enzo Agostini è stato un fine settimana da incorniciare. Alla bella prova di squadra, il Veneto ha infatti abbinato 13 medaglie: tre ori, cinque argenti e cinque bronzi. Dopo la vittoria ottenuta sabato dalla veronese Francesca Tommasi nei 2000 metri, oggi sono giunti altri due successi, entrambi targati Fiamme Oro Padova. Gioi Spinello ha vinto i 300 ostacoli in 44”60, tenendo fede ai pronostici, ma soffrendo più del previsto l’opposizione dell’emiliana (di famiglia nigeriana), Desola Oki, finita a soli 6 centesimi dalla padovana. Alice Lunardon ha confermato nel pentathlon, con un bottino totale di 4.262 punti, la supremazia che già si era delineata sabato nella prima parte di gara.
Agli argenti vinti nella giornata inaugurale da Fabio Camattari (triplo), Andrea Marin (asta) e Margherita Rizzetto (martello), si sono aggiunti quelli conquistati dal bellunese Alberto Dal Sasso nei 1000 metri (2’35”79) e dalla 4×100 femminile, composta dalla trevigiana Annamaria Scarpis, dalla rodigina Emma Girardello, dalla trevigiana di maglia veneziana Rebecca Borga e dalla vicentina Moillet Kouakou (48”80). Un altro atleta berico, Simone Busnardo (1.92 nell’alto), la già citata Girardello (41”07 nei 300), la bellunese Ilaria Fantinel (2’58”35 nei 1000) e la 4×100 maschile (in pista il bellunese Federico Florio, il trevigiano Nicola Martorel, il padovano Davide Massaro e il trevigiano di maglia vicentina Elia Zordan) si sono invece piazzati al terzo posto, così come Martina Cuogo (disco) aveva fatto il giorno prima.
Dopo cinque giornate di gara si è concluso un doppio appuntamento tricolore che, nell’arco di due week-end, ha fatto di Jesolo la capitale dell’atletica giovanile. Al terzo appuntamento tricolore consecutivo, dopo due stagioni in cui lo stadio Picchi ha ospitato il campionato italiano cadetti, il bilancio è ancora una volta positivo. “Quanto siamo riusciti a fare in questi anni ci pone come un partner sicuro e affidabile nei confronti del mondo sportivo e, in particolare, della Federatletica – commenta Ennio Valiante, assessore allo Sport del Comune di Jesolo e presidente di un comitato organizzatore che comprendeva anche il Comitato provinciale della Fidal e l’Atletica Jesolo Turismo -. Per il futuro stiamo valutando iniziative che consentano a Jesolo di porsi all’avanguardia della proposta sportiva. Abbiamo la volontà di realizzare eventi nuovi e legati ad un’area internazionale che ci comprende e alla quale siamo molto legati, penso in particolare a Germania e Austria. Stiamo ragionando su un format organizzativo inedito, che porti i giovani e non solo a cimentarsi in competizioni valide sotto l’aspetto sportivo, ma anche della socializzazione. Presto presenteremo una proposta articolata, intanto godiamoci il successo di questi due week-end”.
RISULTATI 2ˆ GIORNATA.
CADETTI. 300: 1. Samuele Puca (Abruzzo) 36”18, 12. Andrea Chemello (Veneto/Asi Breganze – Vi) 37”34. 1000: 1. Leonardo Cuzzolin (Lombardia) 2’35”38, 2. Alberto Dal Sasso (Veneto/Ana Feltre – Bl) 2’35”79, 6. Stefano Bernardi (Veneto/Gs Quantin – Trattoria I Novembre – Bl) 2’41”25, 22. Giovanni Marenda (Veneto/Atl. Schio – Vi) 2’48”41. 300 hs: 1. Antonio Cellamare (Puglia) 39”00, 4. Giovanni Schievano (Veneto/Cus Padova) 39”86, 8. Gift Nwachukwu (Veneto – Csi Fiamm Vicenza) 41”26. Alto: 1. Stefano Sottile (Piemonte) 1.98, 3. Simone Busnardo (Veneto/Gs Marconi Cassola – Vi) 1.92, 17. Riccardo Miglietta (Veneto/Gs Marconi Cassola – Vi) 1.75, 18. Samuele Ebert (Veneto/Pol. Lib. Lupatotina – Vr) 1.75, 20. Sebastiano Corrò (Veneto/Lib. Mirano – Ve) 1.70. Peso: 1. Andrea Proietti (Lazio) 17.64, 8. Giuseppe Pietrangeli (Veneto/Mastella Quinto – Tv) 14.13, 13. Marco Lenzoni (Veneto/La Fenice 1923 Mestre) 12.62. Disco: 1. Edoardo Bertolli (Toscana) 45.07, 8. Samuele Corrocher (Veneto/Lib. Sanp – Pd) 33.81. 4×100: 1. Friuli Venezia Giulia (Michael Fichera, Ferdinand U. Egbo, Sebastian Simonetti, Andrea Variola) 43”28, 3. Veneto (Federico Florio, Nicola Martorel, Davide Massaro, Elia Zordan) 44”30. Pentathlon: 1. Michele Brini (Emilia Romagna) 3.920 punti, 6. Davide Arpioni (Friuli Ve.Giulia), qui nella foto sotto, sul podio di campione regionale dell’alto, 3.397 PB, (14”58-1,79-g. 35,49 // 5,59-3’03”98) 15. Costantin Dragos Gheorghie (Veneto/Fiamme Oro Padova) 2.826 punti (15”87/100 hs; 1.58/alto; 32.65/giavellotto; 5.06/lungo; 3’02”08/1000).
Rappresentative: 1. Lombardia 293, 2. Lazio 271, 3. Veneto 253.
CADETTE. 300: 1. Sofia Bonicalza (Lombardia) 40”86, 3. Emma Girardello (Veneto/Rhodigium Team) 41”07, 4. Rebecca Borga (Veneto/Biotekna Marcon) 41”29. (in batteria 40”90) 1000: 1. Marta Zenoni (Lombardia) 2’52”69, 3. Ilaria Fantinel (Veneto/Ana Feltre – Bl) 2’58”35, 8. Giulia Schiff (Veneto/Atl. Riviera del Brenta – Ve) 3’05”25, 10. Deborah Zilli (Veneto/Sernaglia Villanova – Tv) 3’05”86, 17. Mariachiara Celato (Veneto/Athletic Club Belluno) 3’10”37, 18. Nikol Marsura (Veneto/Trevisatletica) 3’10”41, 24. Veronica Camerin (Veneto/Lib. Tonon Vittorio Veneto) 3’18”30. 300 hs: 1. Gioi Spinello (Veneto/Fiamme Oro Padova) 44”60, 4. Teresa Gatto (Veneto/Mastella Quinto – Tv) 46”67, (in batteria 46”26 PB), 6. Anna Polinari (Veneto/Us Intrepida – Vr) 46”95, 10. Angela Brandstetter (Veneto/Asi Atl. Breganze – Vi) 47”19. Asta: 1. Gaia Guadagnini (Piemonte) 3.50, 12. Beatrice Cappellozza (Veneto/Vis Abano – Pd) 2.70. Peso: 1. Sydney Giampietro (Lombardia) 14.93, 8. Tatiana Corso (Veneto/Atl. Valpolicella – Vr) 11.23. Giavellotto: 1. Francesca Bolpagni (Lombardia) 47.38, 4. Cristina Corona (Veneto/Marciatori Calalzo – Bl) 42.56, 6. Celestine D’Ademo (Veneto/Pol. Lib. Lupatotina – Vr) 41.41. 4×100: 1. Lombardia (Camilla Maestrini, Sofia Bonicalza, Giulia Preda, Alessia Pavese) 48”31, 2. Veneto (Annamaria Scarpis, Emma Girardello, Rebecca Borga, Moillet Kouakou) 48”80. Pentathlon: 1. Alice Lunardon (Veneto/Fiamme Oro Padova) 4.262 punti (12”10/80 hs; 1.54/alto; 34.77/giavellotto; 5.40/lungo; 1’47”72/600 m), 9. Stefanì Barbiero (Veneto/Atl. Riviera del Brenta – Ve) 3.668.
Rappresentative: 1. Lombardia 297, 2. Veneto 276, 3. Toscana 263.
Rappresentative (cadetti + cadette): 1. Lombardia 590, 2. Veneto 529, 3. Toscana 496.
In allestimento l’articolo di approfondimento!!!
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3° Memorial Dario Battiston a Pieve di Soligo
Ben oltre le mille unità, il numero dei partenti delle tre manifestazioni , dell’ambito podistico pievigino, questa mattina.
Gore Tex Trail, Prosecco Trail e passeggiata, un trittico di successo sui 26,16 e 6 chilometri
di Alex Geronazzo
Piazza di Pieve di Soligo gremita sin dalle prime luci del mattino e per noi, io e Moreno, stadio da amplificare e piazza , al pari, da animare.
C’era la classica emozione della prima volta, poichè era appunto per me l’esordio a questa gara come commentatore.
Volti noti e la solita cordialità nei miei confronti. Al mondo della corsa io voglio dire che, sentitamente, ricambio. Eh sì, perchè la voce prestata all’aria, non sempre risulta simpatica, ma il runner…il runner apprezza ciò che sei, lo sa ed altro non chiede.
Entro in cronaca con le esplosioni emozionali della partenza in Borgo Stolfi. Ore 9 ed ore 9 e 15. Sono partiti, vado allo stadio.
In breve raggiungo l’auto costeggiando al passo , un canale con piccole anatre che paiono godere della giornata di festa, un bel parco e il suono melodioso dell’acqua quieta, che scorre…e vado, a mio modo scorro anch’io.
Allo stadio iniziano ad arrivare i camminatori, Bimbi, cagnolini e famigliole, una vera festa.
Poi si comincia. Matteo Stradiotto arriva a braccetto con Gabriele Fantasia che, cavallerescamente cede il passo al giovane avversario, il quale merita la vittoria del Prosecco Trail e la conquista del Memorial Battiston, indimenticato formatore dell’atletica leggera giovanile ed atleta di alta classe negli anni ‘60 e ‘70. E’ un piacere presentare poi, quando è venuto il momento, la consegna del premio, da parte del figlio e della moglie Luciana Saccol, condensato di eleganza e savoir faire.
L’importanza del ricordo verso chi ha fatto dello sport una variazione culturale da tramandare a molti allievi e tifosi è un bene prezioso da conservare.
Dietro a Stradiotto e Fantasia, Davide Camerin completa il podio, con Andrea De Martin e Giuseppe Vian , quarto e quinto.
In campo femminile Laura Basso a precedere di poco, sul traguardo, Silvia Marson. Zona premio completata da Mara Dal Borgo, Angela Calligaro, Francesca Lotto.
Per il Gore Tex Trail 3rd Run, tutto è differente. Radio corsa, che aggiorna, ci dà notizie che variano, come variano le posizioni di testa.
All’inizio è Fregona a trainare il gruppo con Moretton , Geronazzo e Molin a fare da inseguitori tenaci e diretti. Fino al 15° Lucio tiene la testa, poi il friulano azzurro d’ultra trail attacca e cerca di far sua la gara , da aggiungere ad UltraBericus e Troi dei Cimbri, quest’anno già in bacheca. Fregona non molla, Molin par di sì. Nel mentre la gara femminile vede l’alternarsi in testa di Follador, De Franchesch e da ultima Silvia Rampazzo che rincorre e poi contrattacca al 18° circa.
Al 20° chilometro Moretton è primo, ma dietro qualcosa accade.
Ivano Molin ha un impeto inatteso dagli avversari e aggancia la testa.
Al traguardo precederà , siglando il tempo di 2.04.09 , Fregona e Moretton. Il mito di Auronzo fa centro anche al Gore Tex, che inserisce nel suo palmarès ricchissimo. Dal quarto in poi, Ivan Geronazzo, Mirko Righele, Giuliano De Zanet, Alberto Furlan, Luciano Meneghel, Stefano Basso, Luciano De Lazzer.
Tra le donne Silvia Rampazzo conquista forse la vittoria di maggior prestigio della sua carriera podistica, precedendo la cadorina De Francesch e la valdobbiadenese Cristiana Follador.
Nelle dieci, a seguire il podio, Monica Penzo, Fabia Gallina, Sara Ferraro, Asia Noacco, Simona Dalla Riva, Ivana Dall’Armi e la varesina del triathlon Bianca Morvillo.
In coda alla cronaca una riflessione.
Questa mattina alle sei ero a dare audio all’aere dello stadio ed ho avuto l’onore, da parte di sua maestà la natura, di poter godere della piu’ bella alba che potessi sperare di vedere. Un quadro dai toni caldi che pareva opera del Tintoretto.
Signori, grazie.