Aprile 22nd, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

Boston un anno dopo, 8 trevigiani in gara

Alla maratona più antica del mondo sono iscritti anche atleti della Marca. Il cardiologo Marino Cibin è il loro decano

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Dodici mesi fa, lo sfregio dell’attentato: due terroristi ceceni provarono a spezzare il sogno americano. La prima edizione dopo l’esplosione sarà una festa per 36mila podisti, 9mila in più del 2013. Si presenteranno al via anche otto trevigiani, tre in più dello scorso anno. La Maratona di Boston, la più antica al mondo, avrà quest’anno un significato particolare. Il fascino della tradizione (è la 118ª), ma anche un motivo in più per esserci: la gioia che batte la paura, lo sport che vince sulle bombe.

A trasmettere il messaggio,oggi , sarà anche un’allegra brigata di podisti da tutta la Marca. Boston fa selezione: per essere iscritto devi rientrare nei tempi limite stabiliti dagli organizzatori. Già presentarsi al via, è un traguardo. Il “meno giovane” della compagnia è Marino Cibin, 64enne cardiologo di Lancenigo, alla 12ª maratona della carriera: vanta un personale di 3h27′29″, ottenuto a Berlino nel 2013. Cibin gareggiò nella capitale tedesca assieme ad Andrea Barazzuol, 43enne informatore farmaceutico di Conegliano, che lunedì ritroverà nella capitale del Massachusetts. L’altro coneglianese Franco Pieropan, 58 anni, è medico di base. Claudio Casonato viene da Castelfranco, Roberto Guidolin da Loria e Aldo Specchia da San Fior. Fra i 262 italiani, cercherà di raccogliere un buon risultato Francesco Duca, 40enne di Cordignano, il più quotato della spedizione trevigiana: il suo personale è di 2h28′15”, centrato a New York nel 2009, un crono in linea con quello delle migliori donne. Ma sarà rappresentata anche la tribuna di treviso: parteciperà il vicecaporedattore Roberto Borin da San Pietro di Feletto (Atletica Sernaglia). E il gruppo Finegil annovera fra gli iscritti lo stesso Antonio Bacci del Messaggero Veneto di Pordenone.

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Righea, il sindaco di Vittorio Veneto batte quello di Conegliano

Come tradizione nel Lunedì di Pasquetta alla righea di Borgo Pretura di Carpesica la sfida tra i primi cittadini di Vittorio Veneto e Conegliano

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Con un 3 a 0 il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, ha avuto la meglio sul collega di Conegliano, Floriano Zambon. E’ il sindaco di Vittorio Veneto a vincere la sfida 2014 sul campo da gioco della righea di Borgo Pretura di Carpesica, al confine tra i due comuni. Lo scorso anno, ma anche quello precedente, la vittoria era andata a Conegliano.

Si è tenuto lunedì pomeriggio, alle 15,30, nella righea di Borgo Pretura di Vittorio Veneto la tradizionale sfida tra i due sindaci. A ciascuno il comitato organizzatore ha consegnato un uovo sodo personalizzato: giallo e blu, colori di Conegliano, per il sindaco Zambon; rosso e blu, i colori di Vittorio Veneto, per il sindaco Da Re. Il cielo grigio e qualche goccia di pioggia non hanno fermato dunque la festa, così come nelle altre 14 righee dell’Andar per borghi a visitar righee. «Vince una tradizione – ha affermato al termine della sfida il sindaco Floriano Zambon – e la valorizzazione di un gioco e di un’identità che grazie al lavoro dei volontari vengono tenuti vivi». «Complimenti a tutti i volontari – ha aggiunto il sindaco Gianantonio Da Re – perché ci regalano dei momenti di serenità e socialità, con un gioco della tradizione che mette da parte computer e moderne tecnologie, per ritrovarci tutti insieme qui a giocare».

La manifestazione prosegue fino a domenica 27 aprile: in tutti i campi da gioco sarà possibile accedere liberamente, muniti di uova, e cimentarsi nel gioco della tradizione pasquale che fonda le sue radici nell’Ottocento. Domenica 27 aprile alla righea del Bar Duomo (Vittorio Veneto) la finale del torneo di piroìn.

Si gioca fino a domenica a Vittorio Veneto al Circolo di Forcal, alla scuola Il Dante di Serravalle, all’Osteria Alle Colonne di Meschio, a Ceneda al Bar Duomo e a Casa Baccichetti, a San Giacomo al Borgo Al Ponte, a Cozzuolo nel parco di San Valentino e a Carpesica presso il Borgo Pretura. A Conegliano rigolana nella centralissima piazza Cima, che da qualche anno ospita l’evento, poi presso la scuola dell’infanzia di Parè, presso la parrocchia di Parè e a Borgo San Pierin di Scomigo. La righèa si gioca infine a Colle Umberto al Bar Centrale, a Castello Roganzuolo di San Fior presso Ai Castellari e a San Vendemiano in località Cosniga

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