Giugno 22nd, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 


vendrame-m-marcon.jpg

A Rieti i campionati italiani individuali allievi, 2^ giornata.

SUPERBO MATTIA VENDRAME,

ARGENTO NEL PESO CON 16,90

Niero 1,72 e Fisicaro 45,63 bronzi

In finale Borga (400m) Camattari e Scardanzan!!!

 

Ecco ora comincia ad andar meglio, respirare aria di medaglie fa davvero bene e, come nella seconda giornata di questi campionati nazionali a Rieti, ne arrivano addirittura tre bisogna fare festa e festa grande!

Intanto subito un lungo urrah alla medaglia d’argento di Mattia Vendrame, strappato senza pietà per gli avversari all’ultimo getto (anche se però preannunciata e con il “costo” di due nulli nel forzare…), con un progresso rocambolesco: Mattia, giunto a Rieti con 15,69, alza il tiro nelle qualificazioni con 15,93, poi va in finale con 15,49 per esplodere prima con 16,26 e poi, superbo, spettacolare, con 16,90 (Luciano ora ha un degno avversario!)

Questa la tabella dei migliori trevigiani di sempre:

………………………………………………………………………………………..

peso 5kg
17,57 Luciano BOIDI Genova 25-7-1996 - 22/09/2013 Bassano
17,31 Boris DELTCHEV Parjariack 23-8-87 - 11/09/2004 Legnaro
16,90 Mattia VENDRAME Vittorio V. 25-2-1997 - 21/06/2014 Rieti
16,21 Giorgino GJELI Albania 3-2-1995 - 06/10/2012 Pordenone
16,20 Livio Vito TOGNON Valdobbiadene 14-2-75 - 28/08/1992 Verona
15,85 Antonio FENT Treviso 31-3-88 - 15/05/2005 Abano T.
15,47 Diego BENEDETTI Montebelluna 26-1-1993 - 11/09/2010 Villafranca
15,34 Simone SBROGIO’ Treviso 4-10-74 - 12/06/1991 S.Vito al T.
15,32 Michele SORRENTI Rende 25-10-41 - 06/09/1958
15,32 Marcello SARAMIN 1944 . - 1961
10)
15,25 Luca LUNARDELLI Conegliano 8-11-78 - 27/05/1995 Vittorio V.

……………………………………………………………………………………..

niero-rieti.jpg

L’alto premia due valide nostre atlete, Giorgia Niero e Marianna Pincin che guadagnatasi ad 1,65 la finale , hanno lottato vis a vis, sul limite dei centimetri, poi Marianna non ce la fa sull’1,70 (ma finisce quarta, lei ha un PB di 1,69) e cede il passo  e la medaglia di bronzo alla bella e combattiva Giorgia che scavalca “facile” l’1,72 tra la nostra rumorosa ed incontenibile esultanza: capirete bene, è da l 1989 che un’allieva non superava il metro e settanta! E date uno sguardo alla tabella:

………………………………………………………………………………………….

alto
1,78 Ivana SANTIN Venezia 31-8-67 - 28/05/1983 Treviso
1,75 Sabina GHEDIN Treviso 24-6-66 - 28/05/1983 Treviso
1,75 Michela PIZZOL Vittorio V. 15-3-71 - 13/04/1987 Villorba
1,75 Elisabetta BONIN Castelfranco V. 21-4-70 -  09/05/1987 Cittadella
1,72 Giorgia NIERO Treviso 9-6-1998 - 21/06/2014 Rieti
1,71 Daniela PIN Vittorio V. 1967 - 24/06/1984 Bologna
1,70 Elisa ANSELMI Treviso 1972 - 21/04/1989 Montebelluna
1,69 Marianna PINCIN Montebelluna 7-1-1997 - 31/05/2014 Caorle
1,68 Luigina SERAFIN Treviso 1962 - 02/07/1978 Mestre
1,68 Francesca QUADRIO Treviso 27-4-74 - 29/04/1989 Roncade

…………………………………………………………………………………………

 

fisicaro-lancia-cgl.jpg

 

E arrivo alla bella Annamaria Fisicaro che già aveva stabilito con 42,77 l’anno scorso il primato trevigiano sulla freschissima novità del giavellotto per le allieve da 500 grammi, poi superata una mezza crisi di inizio stagione (grazie a Sergio?)  ha ripreso cipiglio e autorevolezza (il giavellotto va sapientemente gestito quando non domato!) ed eccola esplodere proprio a Rieti, proprio ai campionati italiani e, con 45,63, nuovo primato trevigiano, è medaglia, medaglia di bronzo: brava Annamaria!

 

lucchese-14.jpg bordignon-simone.jpg

 

Un sesto posto e un bel traguardo lo raggiunge Matteo Lucchese, finalista nel martello con 53,84 (vicinissimo al suo PB di 54,03) e nono, migliorandosi, è stato Simone Bordignon nell’asta con 3,90 (pronto per i quattro metri?).

Oggi, infine, altri tre finalisti per domani: Fabio Camattari nel triplo con 13,84, (tutto da esplorare…), Virginia Scardanzan con 3,25, suo PB, nell’asta e Rebecca Borga con un “tranquillo56”68 in una batteria dei 400m. vinta (io “mi taccio” e tocco ferro…Forza Rebecca!).

…………………………………………………………………………………………

 

 

Così la Fidal Veneto

1^ giornata RIETI, PARTENZA SPRINT: ARGENTO PER BASSO

Arriva dalla velocità la prima medaglia veneta ai campionati italiani allievi di Rieti. La conquista Gianluca Basso nei 100. Il vicentino, allievo di Umberto Pegoraro, giunge secondo in 10”80. Netto il miglioramento: 18 centesimi, anche grazie all’aiuto di un vento generoso, ma nei limiti. Ben tre i veneti in questa finale, con i veneziani Federico Polo (10”94 dopo un 10”82 in batteria) e Marco Bucciol (11”10 dopo un 11”03 nel turno preliminare) rispettivamente quarto e ottavo. Solo cinque le finali previste nella prima giornata della rasegna tricolore. Nei 100 femminili, sesta Rebecca Borga e settima la rodigina Emma Girardello. Nelle siepi, sesta la bellunese Francesca Comiotto.

RISULTATI.

ALLIEVI. 100 (+1.9): 1. Diego Aldo Pettorossi (Virtus Emilsider Bo) 10”70, 2. Gianluca Basso (Vicentina) 10”80, 4. Federico Polo (Biotekna Marcon) 10”94 (10”82/+1.4 batt.), 8. Marco Bucciol (Aristide Coin Venezia 1949) 11”10 (11”03/+2.0 batt.). 2000 siepi: 1. Yohanes Chiappinelli (Montepaschi Uisp Atl. Siena) 5’46”20. Marcia (10.000 m): 1. Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo) 45’23”15. ALLIEVE. 100 (+0.8): 1. Julia Viktoria Calliari (Bozen Raiffeisen) 11”96, 6. Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta) 12”31 (12”20/+1.6 batt.), 7. Emma Girardello (Rhodigium Team) 12”36 (12”07/+2.5 batt.). 2000 siepi: 1. Nicole Svetlana Reina (Cus Pro Patria) 6’37”85, 6. Francesca Comiotto (Gs La Piave 2000) 7’24”59.

 

2^ giornata RIETI, IL VENETO FA POKER

(E LA CASAROTTO E’ DA RECORD)

 

Quattro ori, una miglior prestazione italiana di categoria, una pioggia di medaglie. La seconda giornata dei campionati italiani allievi, a Rieti, regala soddisfazioni in serie al Veneto. Quattro le maglie tricolori. Festeggia l’Atletica Vicentina che, pur senza l’infortunato lunghista Santuz, conquista tre titoli. Prestazione da copertina per Ilaria Casarotto  che, dopo la delusione di Baku, si riscatta con gli interessi lanciando il giavellotto a 57.68. E’ la miglior prestazione italiana di categoria: Ilaria migliora di se stessa di 71 centimetri in una gara in cui l’intero podio è veneto, grazie all’argento della padovana Luisa Sinigaglia (45.99) e al bronzo della trevigiana (della Vis Abano)  Annamaria Fisicaro (45.63). Beatrice Fiorese s’impone nel lungo, con il nuovo personale: 6.18 e diventa la sesta italiana di tutti i tempi per la categoria. Elena Bellò vince gli 800, senza fare una passeggiata contro la Ferdani, in 2’06”74, primato stagionale. Il veronese Jordan Zinelli trova il lancio giusto all’ultimo tentativo e fionda il giavellotto a 67.43. Anche nel suo caso è il primato personale, oltre che la quarta misura italiana di tutti i tempi. A fine giornata, il medagliere veneto comprende anche gli argenti di Mattia Vendrame nel peso (16.90) e di Nicole Arduini nell’alto (1.74, stessa misura della vincitrice) e i bronzi di Sebastiano Gavasso e Marina Giotto negli 800 (rispettivamente 2’00”27 e 2’16’26”), di Ilaria Fantinel nei 3000 (10’03”78), di Rebecca Sartori nei 400 ostacoli (1’01”30), di Giorgia Niero nell’alto (1.72), di Anna Ferrighetto nel lungo (5.60) e di Yohely Jimenez Luna nel peso (13.63). Curiosità, a proposito del bel comportamento degli atleti della regione, sette tra le prime dieci classificate nel lungo sono venete.

Domani (oggi) la terza e conclusiva giornata di gare.

 

RISULTATI.

ALLIEVI. 200 (+1.4): 1. Filippo Tortu (Riccardi Milano) 21”42, 4. Marco Boschetto (Vicentina) 22”08, 7. Michele Rancan (Vicentina) 22”40. 800: 1. Lorenzo Casini (Atl. Firenze Marathon) 1’59”22, 3. Sebastiano Gavasso (Vicentina) 2’00”27 (1’56”39 batt.), 4. Luca Lebon (Biotekna Marcon) 2’00”60 (1’56”04 batt.). 3000: 1. Pietro Riva (Atl. Alba) 8’39”30. 400 hs: 1. Gabriele Montefalcone (Sportrace) 54”03, 5. Nicholas Ferrato (Vis Abano) 55”27, 7. Zeno Maria Zuliani (Insieme New Foods Vr) 56”11 (56”00 batt.). Asta: 1. Matteo C. Capello (Atl. Piemonte) 4.40, 7. Elia Landolfi (FF.OO.) 3.70 (3.90 qual.), 9. Simone Bordignon(Atletica di Marca), 3,70 (3.90 qual.) . Lungo: 1. Andrea Pianti (Porto Torres) 7.30 (-0.2). Peso: 1. Leonardo Fabbri (Firenze Marathon) 18.90, 2. Mattia Vendrame (Brugnera Friulintagli) 16.90, 4. Massimo Rossi (Vicentina) 16.37. Martello: 1. Tiziano Di Blasio (FF.GG. Simoni) 70.40, 6. Matteo Lucchese (Sanvitese) 53,84. Giavellotto: 1. Jordan Zinelli (Bentegodi) 67.43, 6. Luca Trambaiolli (Assindustria Rovigo) 59.34. 4×100: 1. Cento Torri Pavia 43”09, 5. Vicentina 43”37.

ALLIEVE. 200 (+2.3): 1. Daniela Tassani (Bracco) 24”26, 6. Emma Girardello (Rhodigium Team) 25”17. 800: 1. Elena Bellò (Vicentina) 2’06”74, 3. Marina Giotto (Gs La Piave 2000) 2’16”26. 3000: 1. Nicole S. Reina (Cus Pro Patria Mi) 9’45”01, 3. Ilaria Fantinel (Ana Feltre) 10’03”78. 400 hs: 1. Ilaria Verderio (Pro Sesto) 58”53, 3. Rebecca Sartori (G.A. Bassano) 1’01”30, 5. Gioi Spinello (FF.OO.) 1’03”81 (1’03”37 batt.). Alto: 1. Erica Marchetti (Cus Pisa) 1.74, 2. Nicole Arduini (Libertas Rossetto Lugagnano) 1.74, 3. Giorgia Niero (Vis Abano) 1.72, 4. Marianna Pincin (Atletica di Marca) 1.68, 6. Sara Aiani (Lib. Valpolicella Lupatotina) 1.66. Lungo: 1. Beatrice Fiorese (Vicentina) 6.18 (-0.2), 3. Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) 5.60 (+0.6), 6. Ilaria Bettin (Cus Padova) 5.45 (+0.6), 7. Alice Lunardon (FF.OO.) 5.43 (-0.9), 8. Maria Giovanna Salvan (FF.OO.) 5.40 (-0.3). Peso: 1. Danielle F. Madam (Ilpra Vigevano) 14.50, 3. Yohely Jimenez Luna (Athletic Club Firex Belluno) 13.63, 6. Tatiana Corso (Lib. Valpolicella Lupatotina) 12.83 (12.92 qual.), 7. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 12.45. Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Vicentina) 57.68, 2. Luisa Sinigaglia (Assindustria Padova) 45.99, 3. Annamaria Fisicaro (Vis Abano) 45.63, 7. Cristina Corona (Gs La Piave 2000) 41.98. Martello: 1. L. Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) 64.94. Marcia (5.000 m): 1. Noemi Stella (Don Milani) 23’26”96. 4×100: 1. Pro Sesto 47”17.

I RISULTATI

 

………………………………………………………………………………………..

Così la Fidal Nazionale

Peso M (finale) – Finalmente arriva il nuovo personale per Leonardo Fabbri (Firenze Marathon): 18.90 al primo lancio e la gara del toscano si chiude lì, perché c’è anche da pensare alla doppietta nel disco di domani. In fondo si tratta pur sempre della quinta prestazione di sempre con l’attrezzo da 5kg. Gli altri invece continuano e non mancano gli incrementi personali: altri quattro vanno oltre i 16 metri, con Mattia Vendrame (Atl. Brugnera Friulintagli, 16.90) e Giuseppe Bonizzoni  (Atl. Bergamo 59 Creberg, 16.55) che accompagnano il vincitore sul podio.

…………………………………………………………………………………………

Giavellotto F (finale) – Ed ecco qui la seconda MPN della rassegna tricolore: ci vuole un super-lancio di Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina), 57.68 all’interno di una serie importante (51.77 57.68 47.00 50.60 52.37 53.28), per cancellare il 56.97 ottenuto dalla ragazza veneta alla Farnesina lo scorso anno Aquesto punto la delusione di Baku è definitivamente cancellata: “Cosa è cambiato? In realtà è vero che si impara più dalle sconfitte che da una vittoria: ora ho fatto la decisione di abbandonare i miei altri impegni sportivi, soprattutto il basket, e di dedicarmi esclusivamente all’atletica. E poi è vero che ogni giorno, ogni gara, aggiunge qualcosa all’esperienza che si può accumulare in pedana: perché il giavellotto è una specialità difficile e non si può improvvisare nulla”. Naturalmente il tecnico Sergio Cestonaro è raggiante: “Sembra un paradosso, ma è vero che questo risultato è frutto della brutta prestazione degli Eyot: da lì abbiamo posto le basi per ripartire”. Veneto sugli scudi anche per la piazza d’onore di Luisa Sinigaglia (Assind Padova), in un podio di corregionali: la ragazza di Este allenata da Gianfranco Temporin non è riuscita ad avvicinare il traguardo dei 50 metri come si augurava, ma il 45.99 uno dei migliori risultati di una carriera ancora agli inizi. Finale decisamente buona, con altre due protagoniste sopra i 45 metri: Annamaria Fisicaro (Vis Abano, 45.63) ed Elisa Lobascio (Roma Sud, 45.29). 

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

Alto F (finale) – Reduce dagli Eyot in Azerbaijan e più provvista in fatto di esperienza, la toscana Erica Marchetti (Cus Pisa Atl. Cascina) riesce ad avere ragione sulla rivale Nicole Arduini (Lib. Rossetto Lugagnano) a quota 1.76, dove entrambe falliscono ma non demeritano: in realtà poi la veronese si trovava in svantaggio fin dagli 1.74, superati alla seconda prova mentre l’allieva di Roberto Bonechi era riuscita alla prima. E così Erica riceve i complimenti dal compagno di nazionale Tiziano Di Blasio, vincitore sulla vicina pedana del martello, mentre Nicole sfila un po’ da delusa da quello che è pur sempre il miglior piazzamento di carriera nelle finali tricolori. Gran struttura per la neo-campionessa Marchetti (1m81 per 1.59kg), ma anche Nicole Arduini – precedenti nell’equitazione, vista la sua passione per i cavalli – ha dimostrato di avere doti interessanti e resta la capolista stagionale con l’1.77 di Rovigo in maggio. Anche la terza è un’allieva al primo anno, classe ’98: Giorgia Niero (Vis Abano), salita a 1.72 

…………………………………………………………………………………………………………………………

400m F (batterie) – Otto batterie in programma e non è assolutamente sufficiente vincere: per la finale bisogna segnare uno dei migliori otto tempi del turno. Il dato complessivo è di per sé impressionante: in 33 vanno sotto il minuto, un “crono” che in alcune edizioni aveva consentito di avere una corsia in finale. Naturalmente saltano in alcuni casi i piani tattici ed i passaggi razionali, qualche ragazza si fa travolgere dalla foga di andare più forte possibile: alla fine, però, le gerarchie vengono rispettate nella sostanza, con la sesta di Baku – Alice Mangione (Cus Palermo) – che fa il miglior tempo (56.47) e conquista la “pole” con altre due protagoniste che scendono fin da stamattina sotto i 57”. Una coppia di ostacoliste, con Rebecca Borga (Atl. Riviera del Brenta, 56.88) che deve riscattare una trasferta europea non certo memorabile e la novità Linda Olivieri, novarese dell’Atl. Piemonte scoperta da Gianluca Camaschella, che si fa vedere con un 56.82 relativamente tranquillo. La concorrenza sulle barriere ha probabilmente indirizzato le ragazze verso il piano e domani sapremo se la scelta è stata quella giusta. Entra in finale anche Yodalis Herrera (Fondazione Bentegodi), la sorella minore dell’azzurra dello sprint juniores Johanelis: sangue dominicano e talento in entrambi i casi.     

 

 

………………………………………………………………………………………….

 

ANTEPRIMA

 

nikol-siepi-feltre.jpg

 

NEL 5° MEMORIAL ROMEO DILLI A FELTRE

Nikol Marsura e Lorenzo Lucchetta

primatisti rango sui nuovi  1200 siepi

 

siepi-feltre.jpg

 

Nella bella e affollatissima riunione di Feltre, la giornata ha degnamente incoronato due eccezionali cadetti sulla nuova disciplina dei 1200 siepi (senza riviera), Nikol Marsura e Lorenzo Lucchetta, assegnando due primati trevigiani già ben altolocati nelle graduatorie nazionali. Nikol, prima gara del suo ricchissimo carnet, e subito scesa sotto i quattro minuti ed è per ora, quarta nazionale con 3’56”90; Lorenzo invece, con 3’33”50, è decimo/undicesimo ed è andato a battere il vecchio primato di Eddy Bianchin (3’33”8 del 19 settembre 1987 a Bassano del Grappa anche se andrebbe verificata la compatibilità dei tempi, scoprendo se in quegli anni, i 1200 siepi erano con o senza riviera).

Uno sguardo ancora alle vecchie tabelle dei 1200 siepi maschili:

………………………………………………………………………………………..

3′33″50 Lorenzo LUCCHETTA Vittorio V. 26-4-1999 21/06/2014 Feltre
3′33″8 Eddy BIANCHIN Montebelluna 2-4-1972 19/09/1987 Bassano
3′36″6 Stefano BISCHER Conegliano 21-6-73 24/09/1988 Marostica
3′38″2 Andrea CERVI Montebelluna 31-5-71 13/09/1986 Marostica
3′40″0 Gian Domenico PECCOLO Treviso 1971 13/09/1986 Marostica
3′42″8 Christian MENEGHETTI Villorba 1971 13/09/1986 Marostica
3′44″9 Stefano PRETOTTO Treviso 18-10-72 16/05/1987 Quinto
3′47″7 Bruno BONISIOL Montebelluna 1971 19/04/1986 Vedelago
3′47″7 Ilario MIOTTO Valdobbiadene 1975 23/04/1989 Roncade
3′48″4 Michele ZANCHETTA Conegliano 1975 28/05/1989 Marostica
10)
3′49″1 Riccardo GARBUIO Conegliano 21-1-1999 18/05/2014 Montebelluna

………………………………………………………………………………………….

 

In cantiere l’approfondimento e gli altri dati della riunione di Feltre.