DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna - XX Memorial Pierluigi Plebani
ORO ANGELA PIN
Argento per Ayyad Amght
DALL’ARMI E FUREGON BRONZI!
Virginio Trentin ai piedi del podio, quarto
Doppietta per i padroni di casa dell’Atletica Paratico ai Campionati Italiani Individuali e di Società Master di Corsa in Montagna - XX Memorial Pierluigi Plebani svoltisi domenica 22 giugno ad Adrara San Martino (BG). La squadra bresciana organizzatrice dell’evento pur non vincendo allori individuali conferma così lo scudetto vinto 12 mesi fa con gli uomini, aggiungendo un anno dopo anche il sigillo femminile. Sono ben 731 (565 uomini e 166 donne) gli atleti che hanno portato a termine la prova snodatasi sulle strade dirette ai 1065 metri del valico Colle di San Fermo: le prove erano previste su 10,360 chilometri e 800 metri di dislivello per le categorie SM35, SM40 e SM45 e su 8,150 chilometri e 600 metri di dislivello per le altre fasce d’età maschili e per tutte le categorie femminili. Interessante anche il dato delle società rappresentate, che superano il centinaio: 104 maschili e 48 femminili. Fra gli uomini i vincitori dell’Atletica Paratico conquistano 280 punti anticipando La Recastello Radici Group a quota 269 e la Podistica Valtenna a 250. In ‘rosa’ servono 268 punti per mettersi al collo l’oro, con l’Atletica Faenza sul secondo gradino del podio (240). L’Atletica Aviano dopo due titoli consecutivi (nel 2012 e 2013) è terza (234).
(Ha collaborato Cesare Rizzi/CR FIDAL Lombardia)
I Campioni Italiani Master di Corsa in Montagna
Adrara di San Martino (BS), 22 giugno 2014
UOMINI
SM35: Gianluca Scarcia (Atletica Capo Di Leuca)
SM40: Danilo Bosio (La Recastello Radici Group)
SM45: Antonio Molinari (Atletica Trento CMB )
SM50: Franco Torresani (Atletica Trento CMB )
SM55: Fulvio Corradini (Atl. Valli di Non e Sole)
SM60: Michele Gallo (Podistica Valtenna)
SM65: Elio Rubis (Valle Brembana)
SM70: Vincenzo Imbrosci (G.S. Valsesia)
SM75: Giuseppe Monini (Orecchiella Garfagnana)
SM80: Bruno Baggia (Atl. Valli di Non e Sole)
SM85: Rino Lavelli (Free-Zone)
DONNE
SF35: Angela Serena (Free Zone)
SF40: Marzia Franceschini (Atl. Bedizzole)
SF45: Nives Carobbio (Runners Bergamo)
SF50: Nadia Turotti (Atl. Rebo Gussago)
SF55: Giovanna Cavalli (Runners Bergamo)
SF60: Annamaria Galbani (La Michetta)
SF65: Angela Pin (Atletica Aviano)
SF70: Mistica Rota (Cortenova)
SF75: Maria Cristina Fragiacomo (Atletica Aviano)
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ALTRI PODI TREVIGIANI
argento: 2. Ayyad Amght SM35
bronzo: 3. Ivana Dall’Armi SF60
3. Erminia Furegon SF70
Ai piedi del podio:
4. Virginio Trentin, SM60; 11. Lino Gallina, SM65; 16.Paolo Ceriali, SM60.
Gli altri Trevigiani in corsa:
SM35, 28. Manuel Camazzola; 34. Nicola Nardi;
SM40, 33. Alberto Bressan; poi Cristiano Zanella;
SM45, 35. Mirco Bianchin; poi Mario Foltran;
SM50, 38. Gabriele Fuson; poi Gianluigi Furlan;
SM55,26. Rinaldo Toscan; 35. Mariano Guadagnini; poi Marino Fuson, Dario Geronazzo e Diego Longo;
SM60, oltre a Trentin (quarto), 16. Paolo Ceriali, 26. Mariano Toscan; poi Pier Luigi Dal Din e Paolo Guerra;
SM65, 11. Lino Gallina; 31. Silvano Emilio.
CLAX. 9. GSA Valdobbiadene.
SF35, 8. Laura Milanese;
SF40, 12. Monica Monserrat Pojatos Evangeli;
SF45, 15. Daniela Vedelago; poi Giuliana Bernardi;
SF50, 11. Giancarla Riotto;
SF55, 21. Maura Perin;
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RASSEGNA STAMPA
A CURA DI
SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL
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Fidal regionale
Marsura non smette di vincere, Gatto trionfa nelle multiple
Non smette mai di vincere Nikol Marsura. Alla sua prima apparizione nei 1.200 siepi, la cadetta di Treviatletica, sabato a Feltre, al 5° memorial “Romeo Dilli”, fa sua la gara in un lodevole 3’56”81.
Ad Arzignano bella prova per Teresa Gatto che supera i 4.000 punti e vince la gara femminile del campionato di società di prove multiple.
Trevigiani profeti nella provincia confinante, quella di Belluno. Sabato infatti a comportarsi bene sono stati soprattutto i giovani.
Oltre alla vittoria di Marsura, nei 1200 siepi, accanto a lei nel podio è salita Deborah Zilli (Sernaglia) seconda. D’argento nelle siepi maschili anche Lorenzo Lucchetta dell’Atletica Libertas Tonon e anche Beatrice Zanon (Sernaglia) negli 80. Tra i ragazzi, Pinese (S. Giacomo) vince 60 e alto, Garbuio (Trevisatletica) terzo nei 60. La vittoria della Marca è quella di Marco Martini di Gagno Ponzano nei 100 (al femminile sulla stessa distanza bronzo per Mometti dell’Atletica Sernaglia).
Risultati Feltre.
Maschili. 100 (0.0): 1. Marco Martini (Gagno Ponzano) 11”04. 400. 5. Nicola Atriu Biasuzzi (Trevisatletica) 51”01. Cadetti. 80 (-1.7): 1. Gabriele Righes (Ana Feltre) 9”62, 5. Luca Benedet (Lib. Tonon) 10”16, 6. Francesco Capovilla (Montebelluna) 10”19, 10. Enrico Pozzebon (Ponzano) 10”35. 1200 siepi: 1. Edgard Costa (Ana Feltre) 3’32”06, 2. Lorenzo Lucchetta (Lib. Tonon) 3’33”45, 10. Nicola Villanova (Trevisatletica) 3′54”82. Ragazzi. 60: 1. Massimiliano Pinese (S. Giacomo Banca della Marca) 8”20, 3. Samuele Garbuio (Trevisatletica) 8”65. Alto: 3. Massimiliano Pinese (S. Giacomo) 1.31.
Femminili. 100: 3. Chiara Mometti (Sernaglia) 13”20, 6. Martina Mazzuia (S. Giacomo) 13”61. Cadette. 80: 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 10”46 (-0.6), 2. Beatrice Zanon (Sernaglia Villanova) 10”52. 1.200 siepi: 1. Nikol Marsura (Trevisatletica) 3’56”81, 2. Deborah Zilli (Villanova Sernaglia) 4’04”29.
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Ci ha preso gusto Teresa Gatto con le prove multiple. Ieri ad Arzignano (Vicenza), nel campionato regionale cadetti di prove multiple di società, ha infatti conquistato la vittoria nel pentathlon cadette. Per l’atleta dell’Atletica San Lazzaro, superata quota 4.000 punti.
Ben 4.079 punti frutto di 1′44”2 nei 600 metri, 1.42 nell’alto, 4.97 nel lungo, 38.04 nel giavellotto e 12”3 negli 80 ostacoli. Ci sono poi il sesto posto di Francesca Rodighiero (Atletica Gagno Ponzano) con 3.439 punti e il nono di Tea Tomicic (Atletica Stiore Treviso) con 3.258.
A livello societario Stiore Treviso è salita sul terzo gradino del podio con 9.613 punti.
Quinta Atletica Montebelluna Veneto Banca (8.516) e nono l’Atletica S. Lazzaro con 4.079 punti.
Al maschile sesto posto per Davide Pittilini (Atletica Stiore Treviso) che ha conquistato 3.051 punti: nei 1000 3′07”6, nell’altro 1.56, nel lungo 5.52, nel giavellotto 32.57 e nei 100 hs 14”2.
Nella classifica di società cadetti, quarto posto per Trevisatletica con 6.647 punti, nona si è piazzata il team di Atletica Stiore Treviso). (s.b.)
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campionato csi
Ponzano, Padana e Villorba: una lotta a tre per il titolo di Marca
NOALE. È ancora sfida tra Atletica Gagno Ponzano, il team di Atletica Villorba e la Polisportiva Padana per il campionato provinciale Csi.
Dopo la prova di Noale, che ha visto in pista 250 atleti, il prossimo appuntamento è quello del 13 luglio prossimo a Ponzano. La lotta tra le formazioni trevigiane proseguirà probabilmente però gara su gara. A seguire i vincitori della manifestazione di Noale.
Classifiche.
Uomini. Seniores. 3000: Maronese (Padana) 10′10”89. Alto: Vendrame (Padana) 1.90. Martello: Sartor (Dinamis) 13.73. Juniores. Alto: Zanatta (Ponzano) 1.90. Amatori A. 200: Vanin (Ponzano) 25”59. 3000: De Vincenti (Dinamis) 10′13”90. Lungo: Sozza (Villorba) 5.13. Martello: Criscuolo (Villorba) 28.91. Amatori B. 200: Cescon 26”59. 3000: Campigotto (Villorba) 10′16”22. Lungo: Bottan (Villorba) 4.92. Veterani. 200: Perin (Villorba) 28”14. 3000: Rado (Padana) 10′55”72. Lungo: Lisciandra (Padana) 3.57. Martello: Bonaldo (Villorba) 22.11. Allievi. 200: Zago (Dinamis) 23”02. 3000: Moretto (Padana) 10′49”14. Alto: Moretto (Padana) 1.50. Martello: Cecchetti (Dinamis) 38.37. Cadetti. 300: Brunello (Dinamis) 43”33. Alto: Gatto (Trevignano) 1.50. Ragazzi. 60/Lungo: Marcato (Due Torri) 8”19/4.80. Esordienti. 60: Lazzaro (Dinamis) 9”04. Lungo: Gamba (Limena) 3.86. Cuccioli. 60/Lungo: Filippelli (Dinamis) 10”09/3.25.
Donne. Seniores. 200: Carpin (Due Torri) 27”22. 3000/disco: Bedini (Padana) 11′20”84/13.48. Amatori A. Disco: Ghizlena (Brentella) 14.76. 200: Pasqualini (Villorba) 29”15. Amatori B. 200: De Santi (Villorba) 29”26. Disco: Campigotto (Villorba) 13.13. Veterani. 200/Disco: Possagno (Villorba) 46”79/17.72. Juniores. 200/Disco: Vendrame (Padana) 27”21/ 16.45. Allieve. 200: Barbiero (Dinamis) 27”27. Disco: Slongo (Dinamis) 26.49. Cadette. 300: Zago (Dinamis) 41”75. Alto: Rodighiero (Gagno Ponzano) 1.40. Ragazze. 60: Favaro (Villorba) 8”66. Lungo: Boscaro (Due Torri) 3.78. Esordienti. 60: Sciurba (Limena) 9”32. Vortex: Berti (Trevignano) 23.18. Cuccioli. 60: Spessotto (Ponzano) 10”21. Vortex: Carniato (Ponzano) 19.63. (s.b.)
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Super Assunta sale sul tetto del mondo È record nel peso
Memorial Fallai: Legnante si migliora due volte e stabilisce il primato non vedenti a 17.09 metri: «A Rio anche nel disco»
CONEGLIANO. La grinta di Assunta. E due record mondiali, gettando il suo peso oltre la soglia dei 17 metri. La stella del 23° Meeting Città di Conegliano - Trofeo Fallai, è Assunta Legnante, la napoletana dalle due vite. Quella di prima, della maglia azzurra, delle medaglie europee e di un personale di 19.20. E quella delle Paralimpiadi di Londra 2014 (è diventata cieca a causa di un glaucoma congenito) e delle emozioni, se vogliamo, ancora più intense. La 36enne venerdì sera ha migliorato il suo precedente record mondiale non vedenti al primo lancio, piazzando un 16.87 e incrementando poi al terzo, con 17.09. «Sapevo di essere in condizione e di valere una misura importante, come sono i 17 metri», ha raccontato a bordo pedana Legnante, la prossima gara saranno i societari e poi penserò a preparare gli Europei. No, a quelli di Zurigo (per “normodotati”) non ci penso proprio, anche se è bello avere un altro stimolo, ancora più grande. Io procedo passo dopo passo e punto alle Paralimpiadi di Rio 2016, dove sogno una medaglia anche nel disco».
Emozioni anche per il ritorno in pedana della campionessa mondiale under 23, Alessia Trost, dopo due mesi di stop forzato per la distorsione alla caviglia di stacco. Una gara-test dove, con rincorsa di soli 5 passi, si è fermata a 1.82 (poi tre nulli a 1.85), ma ha ritrovato il clima gara in vista degli Europei di Zurigo. A primeggiare la compagna d’allenamento (sotto la guida di Gianfranco Chessa), Desirée Rossit (Fiamme Oro), che con 1.85 ha stabilito il nuovo record del meeting. Accanto all’urlo per la prestazione mondiale e alla gioia per il rientro, c’è stata l’amarezza. Quella di Irene Vian, l’atleta della società organizzatrice, Atletica Silca Conegliano, che ha sfiorato per soli 30 centesimi (2’09’’05 invece di 2’08’’75) il minimo per accedere ai mondiali juniores di Eugene (Usa). Per l’allieva di Lionello Bettin, ancora un tentativo, la prossima settimana a Bassano. Negli 800 maschili il senegalese Mor Seck ha dominato in 1’46”55, precedendo Rifesser (1’48”85) e lo junior bellunese Enrico Riccobon (1’49”12). Di primissimo piano anche i 3000, con, ancora in luce, in particolare, un giovane. Dietro al vittorioso, in 8’09”44, Paul Kipchumba Sugut, lo junior Crippa ha siglato il suo nuovo personale sulla distanza, in 8’09”89. Sopra quota 75 metri, la gara del giavellotto, con Bertolini che ha lanciato l’attrezzo 75.60, Gottardo a 75.57 e il trevigiano Antonio Fent a 75.07. Sul peso, primo Marco Dodoni con 17.78 (che ha conquistato anche il Trofeo Fallai). «Che serata d’atletica meravigliosa che abbiamo vissuto al Soldan», ha sottolienato il presidente Francesco Piccin, «il bellissimo record del mondo di Legnante, il rientro di Trost, ma anche gare di alto livello, nel mezzofondo e in particolare nel giavellotto. Il nostro meeting sta diventando un’eccellenza nel Veneto e si sta ritagliando una posizione di primissimo piano anche a livello nazionale».
Uomini. 100. 1. Luca Valbonesi (Imola Scami Avis) 10”77. 800. 1. Mor Seck (Sen) 1’46”55. 3000. 1. Paul Kipchumba Sugut (Ken) 8’09”44. 110 hs. 1. Stefano Tedesco (Fiamme Gialle) 14”43. Alto. 1. Lorenzo Biaggi (Riccardi Milano) 2.09. Peso. 1. Marco Dodoni (Forestale) 17.78. Giavellotto. 1. Roberto Bertolini (Fiamme Oro) 75.60. Disabili. 100. 1. Giandomenico Sartor (Aspea) 15”28.
Donne. 100. 1. Martina Giovanetti (Forestale) 11”86. 800. 1. Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) 2’05”42. 100 hs. 1. Giulia Tessaro (Fiamme Oro) 13”70. Alto. 1. Desirée Rossit (Fiamme Oro) 1.85. Lungo. 1. Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) 6.29. Peso. 1. Francesca Stevanato (Brescia 1950) 14.21. Disabili. Peso. 1. Assunta Legnante (Enterprise Sport&Service) 17.09.
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Memorial Fallai: record del mondo nel lancio del peso non vedenti
Assunta Legnante lancia l’attrezzo a 17 metri e 09.
Il ritorno alle gare di Alessa Trost
Che serata ieri sera a Conegliano. L’emozione di Alessia, la grinta di Assunta, la rabbia di Irene. È stato un 23° Meeting Città di Conegliano - Trofeo Toni Fallai dalle tinte rosa quello andato in scena allo stadio comunale Soldan.
Era lei, la più attesa. Lei e il suo ritorno alle gare dopo due mesi di stop per la distorsione alla caviglia di stacco. Entrata in gara a quote decisamente basse (1.65) per chi, come lei, è volata oltre i 2 metri, Alessia Trost ha agevolmente saltato 1.82 (rincorsa di 5 passi invece di 7) per poi incappare in tre errori a 1.85. Non è stata la misura il risultato più importante, bensì il feeling ritrovato con il gesto atletico, la competizione e la pedana. “Le sensazioni sono state positive - ha detto l’atleta delle Fiamme Gialle - anche se speravo di saltare 1.85, che era alla portata. E’ stato un rientro emozionante, tanto emozionante. Che bello tornare in pedana, tra l’altro questa di Conegliano è davvero ottima. Gareggerò di nuovo tra una settimana a Gorizia, spero di essere al meglio della condizione per gli Europei di Zurigo. Ora mi aspetta tanto, tanto, tanto allenamento, soprattutto al campo”. In gara è stata battuta dalla compagna d’allenamento (sotto la guida di Gianfranco Chessa), Desirèe Rossit (Fiamme Oro), che al terzo tentativo ha valicato l’asticella a 1.85 (che è anche il nuovo record del meeting trevigiano).
Poco distante dalla pedana calcata dalla ventunenne campionessa mondiale under 23, gioie mondiali per Assunta Legnante. L’atleta paralimpica è andata a prendersi il record mondiale del peso non vedenti con una bordata oltre i 17 metri. Record migliorato già con il primo lancio di 16.87 (8 centimetri in più rispetto al suo stesso primato stabilito nel 2013) e incrementato ancora al terzo, con 17.09. Dopo una carriera da “normodotata”, una nuova vita (la napoletana è diventata cieca a causa di un glaucoma congenito) che, dopo Londra 2012, punta dritto verso la Paralimpidi Rio 2016. “Sapevo di essere in condizione e di valere una misura importante, come sono i 17 metri - ha detto a bordo pedana Legnante - la prossima gara saranno i societari e poi penserò a preparare gli Europei. No, a quelli di Zurigo (per “normodotati”) non ci penso proprio, anche se è bello avere un altro stimolo, ancora più grande. Io procedo passo dopo passo, vivendo alla giornata, anche se punto alle Paralimpiadi di Rio 2016, non solo per il peso ma anche per il disco dove mi piacerebbe arrivare tra le prime tre”.
Accanto alla gioia per il rientro e all’urlo per la prestazione mondiale, c’è anche l’amarezza. Quella di Irene Vian, l’atleta della società organizzatrice del meeting, l’Atletica Silca Conegliano, che ha sfiorato il minimo per accedere ai mondiali juniores di Eugene (Usa). Per soli 30 centesimi (2’09’’05 invece di 2’08’’75) la padovana, pur siglando il nuovo primato personale, non è riuscita ad ottenere il lasciapassare per correre gli 800 nella rassegna americana. Per l’allieva di Lionello Bettin, ancora un tentativo, la prossima settimana a Bassano del Grappa. Di fatto si è ben comportata, in un doppio giro di pista che ha visto Erica Franzolini (Brugnera Friulintagli) vincere in 2’05”42. Nella stessa gara, al maschile, il senegalese Mor Seck ha dominato in 1’46”55, precedendo Rifesser (1’48”85) e lo junior bellunese Enrico Riccobon (1’49”12). Di primissimo piano anche i 3000, con, ancora in luce, in particolare, un giovane. Dietro al vittorioso, in 8’09”44, Paul Kipchumba Sugut, lo junior azzurro Yemaneberhan Crippa (Gs Valsugana Trentino) ha siglato il suo nuovo personale sulla distanza, in 8’09”89.
Scintille anche dal settore lanci. Sopra quota 75 metri, la gara del giavellotto, con Roberto Bertolini che ha lanciato l’attrezzo 75.60, Leonardo Gottardo a 75.57 e Antonio Fent a 75.07. Sul peso, nella sfida azzurra, primo Marco Dodoni con 17.78 (che ha conquistato anche il Trofeo Fallai), con Paolo Dal Soglio secondo (17.23 per lui). In gara anche Andrea Meneghin, l’allenatore dei lanci di Atletica Silca Conegliano e Silca Ultralite Vittorio Veneto (con all’attivo tre Olimpiadi invernali nel bob e tre Paralimpiadi da tecnico) che con 12.27 ha siglato la miglior prestazione italiana della categoria M55. Nel lungo seconda l’altra atleta di casa, Martina Lorenzetto che si è fermata appena sotto la soglia dei 6 metri (5.96), finendo alle spalle di Elisa Zanei (Gs Valsugana Trentino) prima in 6.29.
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