DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
AL MEETING DI KARLSTADT
Giulia Viola terza sui 1500m.
Flash news dal Meeting di Karlstad, in Svezia, dove la nostra Giulia Alessandra Viola ha partecipato alla gara dei 1500 metri.
Alla fine per lei c’è un bel terzo posto in 4’12″35, non lontana dalla prima Fougberg, che ha chiuso appena sotto i 4’12. Ricordiamo che la finanziera quest’anno vanta 4:10.50 corso il 3 giugno a Bellinzona. Il suo pb invece è 4:10.00.
Ecco il risultato completo della gara.
1 Charlotta Fougberg 4:11.89 PB
2 Lauren Johnson 4:12.32
3 Viola Giulia 4:12.35
4 Danuta Urbanik 4:13.64
5 Cory McGee 4:19.95
6 Viktoria Tegenfeldt 4:20.79
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A PROPOSITO DEI PROSSIMI CAMPIONATI ASSOLUTI ITALIANI DI ROVERETO…
30 sono nostri atleti…
Venerdì 18, a Rovereto, comincia la bella avventura dei Campionati Assoluti Italiani. Nella spedizione trevigiana sono ben trenta gli atleti che andranno a confrontarsi sul campo per la conquista di qualche prestigiosa finale (per scaramanzia, non oso pensare a qualche podio, però, la fortuna aiuta gli audaci!).
Belle presenze nel giavellotto con Antonio Fent e Mauro Fraresso (ristabilito?), sui 5000m. con Giulia Alessandra Viola, Michela e Paolo Zanatta, su 400/800m. di Jacopo Lahbi, su 200/400m. di Marinella Maggiolo, sui 400hs. con Eleonora Morao e Irene Vian, sui 1500m. con Valentina Bernasconi, nel lungo con Martina Lorenzetto, nell’asta con Nicola Tronca e nel peso con Flavia Severin.
Altre interessanti presenze: 1500m. con Leonardo Bidogia e Gloria Tessaro; Francesco Marconi e Alessandro Marcon sui 110hs; Stefano Ghenda e Leonardo Feletto sui 3000 siepi; Tobia Lahbi e Giacomo Zuccon sui 400hs; Andrea Gallina e Giorgia Niero nell’alto; Niccolò Mumelter nel triplo; Loris Barbazza, Beatrice Gatto e Luciano Boidi nel peso; Annarita Maschietto nel martello; Rebecca Borga sui 400m. e ancora Irene Vian sugli 800m.
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Dalla Fidal Nazionale
GIUSTO CENTO ANNI FA…
di Giorgio Cimbrico
Tra una manciata di giorni (dal 18 al 20 luglio), Rovereto, stadio della Quercia, un albero molto solido, molto longevo, simbolo di un club altrettanto solido e longevo (e appassionato), per celebrare i Campionati Italiani. Gli Assoluti, connotando con un aggettivo che ha il sapore del definitivo. Chi vince è il più veloce, il più resistente, il più forte, il più aereo d’Italia. Cento anni fa a Milano (dove nel 1906 si disputò anche la prima edizione ufficiale della rassegna tricolore) i campionati organizzati dall’Us Milanese sul proprio campo, e su una pista che misurava 375 metri, possono a buona ragione esser considerati il primo appuntamento per il numero delle prove proposte, un programma pressochè completo, di gusto quasi contemporaneo. In più, oltre al giavellotto con tecnica libera (alla basca, si diceva un volta), i salti da fermo che all’epoca erano piuttosto apprezzati e avevano una star assoluta e globale in Jack Ewry, l’uomo rana, l’uomo cavalletta. I campioni dell’atletica speso sono finiti in un bestiario degno di Julio Cortazar.
Il dominatore dei campionati fu Franco Giongo, bolognese destinato a una lunga vita: si sarebbe spento quasi 70 anni dopo questo “triplete” su cui mise le mani correndo in 11”2/5, 23”2/5 e 51”3/5. Inutile suggerire che il quinto va tradotto in due decimi. Fu anche il canto del cigno – e che cigno – del bel genovese Emilio Lunghi che, dopo esser comparso nell’albo d’oro alla voce 400hs, scelse gli amati e scontati 800 e non fece fatica a portare a casa il titolo in 2’02”3/5, a palmi una decina di secondi più del suo vertice, offerto cinque anni prima al pubblico di Montreal: record del mondo, record per l’Associazione americana, ma, chissà perché, riconosciuto come record italiano solo nel 1927.
Il meglio venne dai corridori di lunga lena (Carlo Speroni si schierò al via per centrare sia i 10000 che i 20000 su pista: Umberto Blasi corse e vinse i 42 in 2h38’) e dalla marcia: Fernando Altimani, prima medaglia olimpica azzurra nella specialità due anni prima a Stoccolma (bronzo nella 10 km), scelse i brevissimi 1500 e non ebbe problemi e Donato Pavesi, anche lui milanese, optò per 40 km che ultimò sotto le quattro ore. Pavesi, solido innamorato della disciplina, sarebbe scomparso nel secondo dopoguerra nel corso di una gara per veterani.
Il tris di Giongo venne uguagliato da un altro bolognese, Giuseppe Tugnoli, uno dei primi uomini forti dell’atletica italiana: Beppone conquistò i titoli nel peso, nella pietra e nel disco portando a quota cinque le sue corone, una collezione che avrebbe incrementato sino al 1923 con altre sette vittorie. Chi, con questi successi, sperava di aver posto le prime basi per una partecipazione ai Giochi del 1916, presto avrebbe dovuto arrendersi alla bufera che stava per abbattersi sull’Europa e sul mondo. Meno di un anno dopo, il 24 maggio 1915, anche l’esercito italiano avrebbe “marciato verso la frontiera per far contro il nemico una barriera”.
TV - I Campionati Italiani Assoluti di Rovereto saranno trasmessi in diretta su RaiSport 2 secondo il seguente programma orario: sabato dalle 20:15 alle 22:45 e domenica dalle 19 alle 21:30
ORARIO - E’ possibile consultare l’ultima versione del programma orario aggiornato al 4 luglio attraverso il seguente LINK: ORARIO/Timetable
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(ndr) Cento anni fa, nel 1914, il nostro grande velocista Arturo Nespoli stabiliva il primato italiano junior sui 100m. in 11”0 e risultò quell’anno, primatista stagionale insieme a Giuseppe Alberti e Franco Gionco.
Arturo, già da allievo, vantava 11”2, realizzato a Milano in occasione dei campionati italiani del 20 settembre 1913.
Eccovi un quadro sintetico della stagione atletica del 1914:
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100m. 11″0 Arturo NESPOLI J Treviso 11-12-1895 - Unione-Sport Treviso 14/06/1914 Milano
Primato Italiano Juniores sui 100m.
200m. segnalato Arturo NESPOLI J Treviso 11-12-
300y 31″8 Pietro MARTINA Treviso - 1914 emigrato in Germania
Ancora attuale miglior prestazione trevigiana
lungo 6,24 Arturo NESPOLI J Treviso 11-12-1895 - F.C.Treviso 1914
alto 1,65 Arturo NESPOLI J Treviso 11-12-1895 - F.C.Treviso 1914
(primati trevigiani juniores di allora)
corse podismo, segnalati:
Giuseppe TRAVOGLINI Ponte di Piave - 1914
Francesco DOMARON Noventa di Piave - 1914
MATTARUCCO Treviso 1914
Marco MASO Unione-Sport Treviso - 1914
Carletto PAVAN Unione-Sport Treviso – 1914
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