Agosto 17th, 2014

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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SOS

 

SOS, inavvedutamente perchè pressato da Facebook che non mi dava l’accesso, ho convertito il “diario” di Atletica Trevigiana in “pagina”, perdendo così i miei circa 2000 amici: aiutatemi via e mail (francopiol@hotmail.it) vi prego, riconvertendo, se si può fare, la pagina in diario, ripristinando così tutti i contatti persi. Come posso fare? Suggeritemi…Grazie!!!

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Europei di Zurigo

BRAVA VIOLA OTTAVA!

E sigla anche il PB con 15’38”76

 

Dalla cronaca della Fidal Nazionale

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5000m donne
La finale diretta mette al via diciassette atlete. Tra loro Giulia Viola, che compie una piccola impresa piazzandosi all’ottavo posto, con il personale di 15:38.76 (aveva corso quest’anno a Braunschweig in 15:40.30). E questo, malgrado la gara abbia avuto una evoluzione piuttosto irregolare, con ritmo tattico nei primi tre chilometri, percorsi in 9:40.24. Nel finale, a due giri dal termine, le favorite prendono il largo, e la Viola, in quel momento in decima posizione, si lancia alla rincorsa, recuperando prima la britannica Emelia Gorecka, e poi la turca Bulunt, entrando in zona punti. La britannica Jo Pavey, oro dei 10000 metri, rimane davanti alla veneta di soli tre decimi di secondo. L’oro va alla svedese Meraf Bahta (15:31.39), che supera in volata l’olandese Sifan Hassan, già oro nei 1500 metri.

 

Ecco la tabella delle nostre atlete scese sotto i sedici minuti:

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15′36″62   Rosanna MUNEROTTO    S.Lucia di Piave 3-12-62     13/06/1993         Arzignano

15′38″76   Giulia Alessandra VIOLA  Montebelluna 24-4-1991     16/08/2014         Zurigo

15′50″74   Michela ZANATTA    Montebelluna 5-1-78  10/07/2004         Firenze

15′51″9     Valentina TAUCERI  Trieste 20-7-66  16/09/1999         Bologna

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Dalla Fidal Nazionale

 

ZURIGO, TONIOLO E VIOLA DA APPLAUSI

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Il Veneto corre, eccome se corre. Dopo il quinto posto di Federica Del Buono nei 1500, dagli Europei di Zurigo arrivano applausi per le specialiste nostrane della corsa prolungata. La quinta (e penultima) giornata di gare è iniziata nel segno della maratona femminile, con Valeria Straneo che ha bissato l’argento conquistato l’anno scorso ai Mondiali e l’ottima squadra azzurra arrivata alla vittoria nella Coppa Europa di specialità.

Con Straneo (2h25’27”, seconda), Incerti (2h29’58”, sesta), Ejjafini (2h32’34”, dodicesima), Quaglia (2h32’45”, quattordicesima) e Console (2h43’40”, quarantesima), c’era anche la vicentina Deborah Toniolo (foto), arrivata sedicesima in 2h33’02”, dopo una gara giudiziosa su un percorso ricco di insidie.

“E’ bellissimo fare parte di questo terzo successo in Coppa Europa – ha commentato la vicentina della Forestale -. Me la sono proprio goduta, c’era tanto pubblico e ho corso bene. Il percorso era impegnativo. Ho fatto una gara in rimonta, ma mi è mancato il finale. Ora corro da mio marito Giovanni (l’ex azzurro Ruggiero, ndr) e dalla piccola Giorgia che tra un po’ compirà due anni. Oggi era qui anche lei”.

Oggi è stata anche la giornata della trevigiana Giulia Alessandra Viola, ottava nei 5000 in 15’38”76. Un piazzamento inatteso (l’atleta delle Fiamme Gialle partiva con il sedicesimo tempo di accredito su 17 atlete), accompagnato dal nuovo personale (un secondo e mezzo di progresso). Per Giulia la conferma di una stagione da incorniciare. Ed è curioso che il suo nuovo primato sia giunto in una gara lentissima (6’25”46 ai 2000, 9’40”24 ai 3000), che solo nel finale ha regalato emozioni.

“Puntavo ad un piazzamento tra il sesto e l’ottavo, con il primato personale – spiega la trevigiana, già settima nei 1500 agli Euroindoor del 2013 -. Sono arrivati tutti e due, anche se, con il ritmo lento dei primi passaggi di gara, temevo che il tempo non venisse. Quando c’è stato lo strappo poco dopo l’ultimo 1000, non sono riuscita ad agganciare subito le altre che partivano. Via via che recuperavo posizioni, però, mi sono caricata, superando avversarie più accreditate di me. Stavo bene, non potevo non chiudere forte”.

Europeo da dimenticare, invece, per Matteo Galvan. Dopo la deludente prestazione offerta nella gara individuale, il vicentino è tornato in pista con la 4×400, che non è riuscita a superare il turno, giungendo sesta nella sua batteria e undicesima in totale (3’04”76). Galvan, schierato in quarta frazione, ha ricevuto il testimone dal poliziotto Isalbet Juarez, schierato in extremis dopo l’infortunio subito in riscaldamento da Davide Re.

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