DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Campionato regionale individuale cadetti a Caprino Veronese
ANTEPRIMA
Nikol Marsura e Marco Braga
campioni regionali sui 1000m.
Alessandro Amadio: suo il triplo!
Brava Chiara Tomasi
campionessa regionale di marcia
Sul podio anche la Menegale, la Rodighiero e Ardelean
A rassegna conclusa (oggi) l’approfondimento consueto
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ANTEPRIMA
Lo junior Feletto 3000st in 9’09”92!!!
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“BIBIONE IS SURPRISING RUN” NEL SEGNO DEL KENYA
Fabio Bernardi e Anna Busatto in evidenza
Sempre più forti De Conto e Paro. Si rivede Stefano Pretotto
“Bibione is surprising run” è una promessa che diventa realtà all’ora del tramonto, quando il sole s’abbassa sull’orizzonte, il mare regala riflessi dorati e, tra pineta e spiaggia, inizia la danza keniana. Andrew Kwemboi Mang’ata, uno dei grandi favoriti della vigilia, ha inaugurato l’albo d’oro della “Bibione is surprising run”, concludendo le 10 miglia di gara in 47’15”, nona prestazione mondiale dell’anno. Alle sue spalle, i connazionali Bernard Kiplagat Bett, staccato di 6”, e Samuel Ndiritu Kariuki, giunto appena dietro.
Decisiva la seconda parte di gara, quasi interamente sviluppatasi sul lungomare: il cambio di passo di Mang’ata ha staccato di pochi metri il compagno di fuga, Bernard Kiplagat Bett, e il vantaggio è poi risultato decisivo. Quarto un altro keniano, Gideon Kiplagat Kurgat (50’17”). Poi il marchigiano Gabriele Carletti, miglior azzurro (50’19”). Sesto il maratoneta Denis Curzi (50’40”), in preparazione per New York.
Successo keniano anche in campo femminile, dove si è imposta Viola Jelagat, anch’essa autrice di un’ottima prestazione cronometrica (54’24”). Una gara senza storia, che però alla fine ha premiato anche due italiane, la veneziana Giovanna Pizzato (57’28”), seconda a poco più di tre minuti dalla vincitrice, e la siepista azzurra Valeria Roffino, terza (58’49”). “Un percorso stupendo, immerso nella natura, ma anche molto veloce: a 38 anni, contro avversarie molto più giovani di me, non posso chiedere di più”, ha commentato una felicissima Pizzato, sorpresa di giornata, anche perché iscrittasi all’ultimo momento.
Circa seicento gli atleti impegnati sulla distanza delle 10 miglia (altri 250 hanno scelto invece la prova a carattere non competitivo). In apertura di pomeriggio, in Piazzale Zenith, spazio anche per le promesse del mezzofondo triveneto impegnate nella prova finale del Grand Prix Giovani. Poi, mentre la 10 miglia era in corso, passerella per i giovanissimi della Cuccioli Run. Dai campioni di domani a quelli di oggi, Bibione è stata una corsa davvero sorprendente.
CLASSIFICHE. Uomini: 1. Andrew Kwemboi Mang’ata (Ken) 47’15”, 2. Bernard Kiplagat Bett (Ken) 47’21”, 3. Samuel Ndiritu Kariuki (Ken) 47’22”, 4. Gideon Kiplagat Kurgat (Ken) 50’17”, 5. Gabriele Carletti (Ken) 50’19”, 6. Denis Curzi (Carabinieri) 50’40”, 7. Joachin Nshimirimana (Bur) 50’48”, 8. Fabio Bernardi (Santarossa Brugnera) 51’49”, 9. Giovanni Iommi (Gp Livenza Sacile) 54’14”, 10. Giorgio Zanta (GA Aristide Coin Venezia) 54’18”. Grand Prix Giovani. Allievi (4 km): 1. Stefano Bernardi (Gs Quantin- Trattoria I Novembre) 9’45”, 2. Darko Viel (Gs Quantin – Trattoria I Novembre) 9’48”, 3. Francesco Titton (Gs Quantin – Trattoria I Novembre) 10’34”. Cadetti (2,5 km): 1. Edoardo Moresco (Marostica Vimar) 6’24”, 2. Mihail Sirbu (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 6’32”, 3. Niels Rossetto (Lib. Piombino Dese) 6’51”. Ragazzi (1,5 km): 1. Filippo Rento (Gs Astra) 5’30”, 2. Paolo Molmenti (Pol. Lib. Sacile) 5’31”, 3. Jun Jie Ying (Santa Lucia di Piave) 5’33”.
Donne: 1. Viola Jelagat (Ken) 54’24”, 2. Giovanna Pizzato (Essetre Running) 57’28”, 3. Valeria Roffino (FF.AA.) 58’49”, 4. Silvia La Barbera (Forestale) 59’33”, 5. Barbara La Barbera (Rcf Roma Sud) 1h01’38”, 6. Jane Nganga Wanja (Ken) 1h02’26”, 7. Anna Busatto (Mogliano) 1h02’27”, 8. Paola Mariotti (Brugnera Friulintagli) 1h03’39”, 9. Eva Vignadel (Podisti Cordenons) 1h04’37”, 10. Laura Buttignol (Azzano Runners) 1h06’07”. Grand Prix Giovani. Allieve (4 km): 1. Laura Facco (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 7’26”, 2. Celine Feichtner (Aut) 7’47”, 3. Valentina Colle (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 7’51”, 4. Emily Soncin (Jesolo Turismo) 8’22”. Cadette (1,5 km): 1. Sara Mazzucco (Gs Quantin – Tratt. I Novembre) 5’37”, 2. Greta Ceolin (Lib. Piombino Dese) 5’42”, 3. Yassmin Charaf (Due Torri Sporting Noale) 5’43”. Ragazze (1 km): 1. Anna Roncato (Audace Noale) 3’24”, 2. Arianna Comina (Gs Quantin Tratt. I Novembre) 3’26”, 3. Vittoria Mezzalira (Audace Noale) 3’28” (comunicato stampa organizzazione).
ALTRI TREVIGIANI IN CORSA:
12. Lorenzo De Conto, 54’50.
13. Stefano Pretotto, 55’03.
16. Fabrizio Paro, 55’34.
17. Gianni Bressan, 56’01.
20. Giuseppe Di Stefano, 56’42.
Poi Matteo Trevisan, Alessandro Marin, Domenico Lorenzon, Virginio Trentin (ma primo tra i master SM60 in 59’16.), Francesco Gasparotto, Giuliano Bisol e Roberto Sales, tutti entro i primi cinquanta e sui limiti dell’ora; tra gli altri, Andrea Buccetti, Atl. Mogliano, primo Junior (proprio come la graziosa Anna Busatto), Narciso Morellato, primo tra i master SM70 e Benvenuto Pasqualini, primo tra i master SM75 e oltre, tempo 1h 22. 42.
Tra le donne: oltre alla succitata Anna Busatto, prima tra le juniores, Ivana Dall’Armi, prima tra le master SF60, Monica Todescato, Roberta Ballancin, Stefania Naibo e Deborah De Nardi, tutte tra le prime cinquanta al traguardo; inoltre Angela Pin, prima tra le master SF65.
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DETTO DA LORENZO…
Il potere terapeutico della corsa. Ci sono periodi in cui le cose non girano esattamente come vorresti tu. Accumuli stress, tensione e nervosismo. Ti alleni e le cose migliorano, ma manca ancora qualcosa. Poi ricevi un messaggio da un collega di fatiche. Ti sprona e ti iscrive a una gara. E allora hai fissato un obiettivo, hai un paletto che ti indica la strada. Ti alleni, e con quell’obiettivo le cose non possono che migliorare. Le sensazioni cominciano a essere buone. Le gambe girano, la testa anche…seppur sempre coi suoi alti e bassi. Arriva quindi il giorno della gara. Ci vai pure da solo. Ma in realtà non è mai così. Oggi, ad esempio, sei insieme ad altre 555 persone, senza contare il pubblico. Che anche grazie al meraviglioso pomeriggio è davvero numeroso. E poi aggiungi che corri in un posto che conosci come le tue tasche. Tutte le fasi della tua vita passano in un certo senso per quelle vie, quei corsi, quelle ciclabili e quei lungomare. E allora ecco che fai riscaldamento lungo via Delfino, parti da piazzale Zenith e arrivi fino alla Pineda. Giri la curva e lì a destra c’è il ristorante ai Casoni. E poi via lungo viale dei Ginepri, passando per il Camping Lido e incrociando viale degli Ontani. Milioni di ricordi in testa, ma sempre concentrato verso i prossimi km. Adesso stai passando per lido del sole e il villaggio paradiso, ancora pochi km e arrivi alle terme e poi giri verso viale aurora e infine sul lungomare. Sono gli ultimi metri, l’ex Desideria sulla destra ed eccoti di nuovo in piazzale Zenith. Stremato, sudato e impresentabile. Ma soddisfatto. Sorridente. E finalmente sereno. Chiudi la serata a cena con belle persone conosciute da poco proprio grazie alla corsa, che non vedevi da mesi, ma che ti fanno sentire come se in quel gruppo, in fondo, ci fossi sempre stato. Questo è, in sostanza, il mio Bibione Is Surprising Run. E questa è la corsa. Buonanotte a tutti voi, e grazie!
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Grande plauso alla “SPARTATHLON” per
Gabriele Bortolotto, 34h 46’15”
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