DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
VENICEMARATHON, INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA
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La ventinovesima edizione della Venicemarathon, in programma domenica 26 ottobre da Stra a Riva Sette Martiri e presentata questa mattina nellelegante sede della Camera di Commercio di Venezia, si apre allinsegna dei grandi numeri. Per la prima volta nella storia, saranno 74 i Paesi stranieri che potranno vedere live la Maratona di Venezia, oltre ovviamente alla diretta che verrà trasmessa sulla RaiSport 2 dalle 8.55 alle 11.40 e alla diretta streaming sul sito www.raisport.it.
Tornando ai numeri, saranno oltre 6.000 i partecipanti al via domenica ai quali si aggiungono i 2.000 pettorali (numero chiuso) bruciati in sole due settimane dai partecipanti della prima 10 chilometri non competitiva VM10KM che si correrà lungo gli ultimi 10 km della Venicemarathon (dal Parco San Giuliano a Riva Sette Martiri) e le 15.000 persone, per la maggior parte giovani e famiglie, coinvolte nelle tre Family Run che ogni anno si disputano nel territorio (Mestre, Riviera del Brenta e San Donà di Piave) richiamano infatti folle di studenti, con numeri in costante crescita che gli Organizzatori stimano complessivamente oltre le 23.000 persone.
La maratona sarà anche questanno teatro di unaccesa sfida tutta africana. L’atleta accreditato con il miglior tempo è il keniano di Joseph Kiprono, vincitore della Maratona di Hannover nel 2012 e che detiene un personale sulla distanza di 2h09:56. Il plotone keniano sarà formato anche da Elijah Tirop, Donald Kiplagat e dai debuttanti Samuel Ndiritu e Francis Waithaka. Dall’Uganda arriva invece il vincitore della Treviso Marathon 2014 Simon Rugut, dall’Etiopia Mamo Ketema e dal Ruanda Jean Baptista Simukeka. In chiave azzurra, giunge per la prima volta in laguna Giovanni Gualdi, Campione Italiano di Maratona a Torino nel 2011 e il trentino Massimo Leonardi, vincitore quest’anno della Maratona Unesco di Aquileia. Tra le donne, la favorita è l’etiope Konjit Tilahun, seconda questanno alla Stramilano e che vanta un personale sulla distanza di 2h28:11 realizzato, sempre nel 2014, alla Maratona di Dubai. Al via anche Monica Carlin, l’avvocatessa trentina vice campione del mondo di ultramaratona e quarta nel 2012 a Venezia.
Confermato il percorso che da Villa Pisani a Stra arriverà a Riva Sette Martiri in Venezia, attraversando i comuni della Riviera del Brenta (Fiesso d’Artico, Dolo e Mira), il centro di Mestre, il Parco San Giuliano, Marghera e il Ponte della Libertà. In Venezia, i maratoneti si dirigeranno verso Santa Marta, percorrendo l’area recentemente ristrutturata che ospita gli edifici dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto, per poi proseguire lungo le Zattere fino allattraversamento del Canal Grande sul ponte galleggiante di barche e la sfilata in Piazza San Marco. Il filo ideale che unisce tutti i comuni della Riviera del Brenta, da Stra a Venezia, sarà il filo conduttore con cui l’area metropolitana si presenterà il prossimo anno ai turisti di Expo 2015 di cui la Venicemarathon sarà uno degli eventi di chiusura.
Altri grandi numeri, presentati questa mattina, sono quelli raggiunti dalla maratona solidale del Charity Program che ad oggi ha nettamente superato la soglia dei 60 mila euro raccolti, e che si pone come obiettivo quello di raggiungere 100 mila euro a fine evento, a favore dei 15 diversi progetti di solidarietà. Una formula nuova, diversa rispetto al passato, che ha l’onore di avere come testimonial il grandissimo campione Alex Zanardi. Così come aiuta il no profit a crescere, la Venicemarathon aiuta anche il territorio in termini di ricchezza, turismo e visibilità. E di 6.842.400 euro, infatti, lindotto economico prodotto nel 2013 dalla 28a Venicemarathon, che diventa di 7.759.475 se sommato a quello generato della Moonlight Half Marathon e dal Venice Running Day, eventi organizzati dal Club durante l’anno. La Venicemarathon, inoltre, è sempre più The Marathon Music LIve! Le 20 band di Anima la Maratona daranno quest’anno ancora più spettacolo live lungo i 42 chilometri del percorso: sarà una grande festa a ritmo di rock, pop, folk e swing per gli atleti e il numerosissimo pubblico.
Quest’anno la Venicemarathon taglierà per la prima volta il traguardo di Evento Green. L’evento ha difatti ottenuto la certificazione di evento sostenibile, in termini di impatto sul territorio dal punto di vista ambientale e sociale. È stato attivato un programma per piantare alberi in alcune zone specifiche dei Parchi di Mestre per compensare l’anidride carbonica emessa per la realizzazione dell’evento; in più gli organizzatori adotteranno una serie di comportamenti atti a ridurre lo spreco di carta, limitare gli imballaggi, diminuire lemissione di CO2 grazie alla rete di trasporti collettivi dei partecipanti e lutilizzo di prodotti di origine locale e bottiglie di plastica 30% di origine vegetale.
”Mi piace immaginare la Venicemarathon come un albero che abbiamo piantato tutti assieme 29 anni fa; un albero che ha trovato un terreno fertile per ancorare radici forti e crescere sano, che ha incontrato amministratori e appassionati capaci di coltivarlo con amore in tutti questi anni; un albero che ogni anno fa nascere nuovi frutti, come le Family Run e la VM 10 KM, e che continuerà a germogliare vigoroso anche in futuro” ha dichiarato nel suo discorso di benvenuto di Piero Rosa Salva, Presidente del Venicemarathon Club. Ad affiancarlo oggi in conferenza stampa c’erano: il Sub Commissario del Comune di Venezia Natalino Manna, il Segretario Generale Camera di Commercio di Venezia Roberto Crosta, il Vice Sindaco e Assessore del Comune di Stra Cristina Borgato, l’Assessore allo Sport della Provincia di Venezia Raffaele Speranzon, il Segretario Generale dell’Autorità Portuale di Venezia Claudia Marcolin, il Presidente di Fidal Veneto Paolo Valente.
Domani è in programma il taglio del nastro di Venezia Accessibile: a Venezia le barriere si superano di corsa, il progetto che prevede la posa di rampe di legno sui ponti di Venezia per agevolare il passaggio degli atleti, ma soprattutto migliorare laccessibilità della città alle persone disabili. Lappuntamento è alle ore 15 di fronte alla Chiesa della Pietà (Riva degli Schiavoni, Venezia).
(da comunicato stampa Organizzatori)
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Pesistica: Certossi e Filippetto campioni veneti
Due campioni regionali ai campionati veneti assoluti di pesistica. A conquistare il titolo sono stati Francesco Certossi (Polisportiva Santa Bona) e Eleonora Filippetto (Pesistica Montebelluna), entrambi nella categoria 69 kg. A livello societario, terzo posto per Montebelluna e quinto per Santa Bona. Sabato scorso i portacolori delle due società trevigiane hanno partecipato a Verona alla manifestazione valevole non solo per l’assegnazione dei titoli regionali ma anche come qualificazione ai campionati nazionali e che ha visto circa 150 atleti in rappresentanza di 11 società venete.Per la Pesistica Montebelluna, in gara con 18 atleti, ci sono stati anche due argenti e due bronzi, per Santa Bona un secondo posto e due terzi. I risultati.
Pesistica Montebelluna. Donne. Liana Baratto (strappo 23 kg, slancio 27 kg, totale 50 kg) quinta categoria 48 kg, Jasmine Surian (41+52=93) quarta cat. 58kg, Martina Lorenzetto (38+50=88) quinta cat. 63 kg, Eleonora Filippetto (41+58=99) prima cat. 69 kg, Gloria Pavan (42+56=98) seconda cat. 75 kg, Silvia Marcon (35+45=80) quarta cat. 75 kg. Uomini. Luca Favero (62+70=132) terzo cat. 62 kg, Mauro Fraresso (92+105=197) quarto cat. 94 kg, Antonio Fent (102+130=232) secondo cat. 105, Diego Benedetti (90+113=203) quinto categoria 105 kg, Ivan Agnoletto (100+125=225).
Polisportiva Santa Bona. Donne. Magda Infante (44+56=100) terza cat. 58 kg, Annarita Cibin (49+64=113) terza cat. 63 kg, Asya Marchesin (33+50=83) ottava cat. 63 kg, Eugenia Orlando (58+73=131) seconda cat. 63 kg. Uomini. Francesco Certossi (110+130=240), Alvise Davanzo (70+100=170) settimo cat. 94 kg. (s.ba.)
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Campionato italiano duathlon Silvia Serafini medaglia di bronzo
Terzo posto al campionato italiano di duathlon classico per Silvia Serafini. L’opitergina, dopo aver conquistato il titolo tricolore nel mezzo ironman, domenica ha conquistato il bronzo nel quarto duathlon del Salento, disputato a Seclì con il tempo di 2h23′54”. La specialista delle corse in montagna, portacolori del Team Salomon Agisko, ha dunque confermato il suo buono stato di forma, anche senza preparazione specifica per la disciplina. Per la sua squadra, Padovanuoto Dynamica, anche il secondo posto di categoria con Giulia Bedorin.
Silvia Serafini ha ottenuto l’ottavo tempo nella classifica generale femminile, vinta da Francesca Galluzzo dell’As Minerva Roma.
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