Diario trevigiano
Volpago
E tre. Letizia Titon non si ferma proprio più. Dopo Campaccio e Vallagarina, la diciassettenne mezzofondista volpaghese conferma di nutrire un particolare feeling per le grandi classiche della stagione crossistica.
Il suo ultimo successo, domenica, a San Vittore Olona, nel Milanese, dove l’atleta (nella foto) che dal 2008 veste la maglia dell’Assindustria Sport Padova si è imposta nella prova allieve della 77^ Cinque Mulini.
Una vittoria di prestigio nell’appuntamento più tradizionale dell’inverno. Anche in questo caso, come già al Campaccio e al Vallagarina, vinti nella prima metà di gennaio,
Nella gara allievi, secondo posto di Mekonen Magoga, battuto soltanto da un altro atleta d’origine africana, Akbelack Moammen. Mekonen sarà una delle punte di diamante dell’Atletica Mogliano ai Tricolori a squadre, in programma domenica a Campi Bisenzio. Poco più indietro, quarto, il fratello di Letizia Titon, Dylan, anch’egli confermatosi su buoni livelli dopo le positive prestazioni offerte, come la sorella, sui prati lombardi e trentini.
Dall’esito elettorale alla distribuzione degli incarichi.
Vice presidente è stato nominato Giuseppe Stival, anch’egli al secondo mandato. Una nomina scontata per il consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti nella tornata elettorale.
Franco Manfrin continuerà ad occuparsi dell’amministrazione del Comitato, mentre a Mary Massarin, vice presidente uscente, è stata assegnata la responsabilità del settore promozionale.
I due nuovi entrati in Consiglio, Raffaele Villanova e Luigi Durigon, si occuperanno rispettivamente del settore assoluto e di quello master, per il quale Tubia avrà un occhio di riguardo con l’obiettivo di creare migliori sinergie tra le tre società di riferimento (Villanova Sernaglia, Idealdoor Libertas San Biagio e Valdobbiadene).
Arrivata ufficialmente da Padova la nomina a commissario del gruppo giudici gara per il montebellunese Roberto D’Andrea, che succede a Eliseo Dal Bello, dimissionario per incompatibilità con la nuova carica di consigliere regionale, Tubia ha anche confermato Mauro Franzero nel ruolo di fiduciario tecnico.
A stretto contatto con lui e soprattutto con Mary Massarin, lavorerà la neonata commissione per l’attività giovanile, che sarà formata da cinque giovani tecnici: Marinella Braido, referente del gruppo, Roberto Vanin, Antonio Gallina, Elisa Favero e Maurizio Sartor.
Entro la fine del mese Tubia convocherà due riunioni: quella delle società, finalizzata alla stesura del calendario estivo (e nell’occasione sarà anche ufficializzata la data della Festa provinciale, in programma a Mogliano tra la fine di marzo e l’inizio di aprile), e quella dei tecnici. Quest’ultima servirà a Tubia (e a Franzero) per illustrare il progetto dei centri di specialità, che costituisce uno dei caposaldi del suo programma elettorale.
Il presidente vorrebbe individuare dei punti di riferimento tecnici, collocati a Treviso per velocità e ostacoli, a Vittorio Veneto per lanci e marcia, a Villorba per i salti e sul Montello per il mezzofondo. Obiettivo: l’organizzazione di mini-stage periodici aperti alle società del territorio e, più in generale, la messa in rete di esperienze e conoscenze. Ottenuto il favore dei tecnici, occorrerà individuare i responsabili di specialità. E sperare che i club sappiano vincere diffidenze e gelosie che potrebbero ridurre il valore dell’iniziativa.