DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Da “Queen Atletica”
Dedric Dukes incredibile! 100, 200, 4×100 e 4×400 nello stesso pomeriggio… con un 19″99
JACOPO LAHBI 1’46”79
…Protagonista in tutta questa orgia di risultati anche uno degli italiani emigrati in Alabama, il sophomore Jacopo Lahbi, che ha corso le batterie degli 800 in 1’46″79. Secondo tempo complessivo dopo l’1’45″87 di Brandon McBride. Prima volta sotto l’1’47”, miglior crono italiano dell’anno e finalmente un risultato prestigioso di un altro italiano sulla distanza che non fosse Giordano Benedetti, ormai da troppo tempo unico interprete con una dimensione internazionale in questa specialità che ha dato tantissimo all’atletica italiana. In finale poi Jacopo si piazza quasi in coda al gruppo, ma alla fine riesce a strappare un’altra grande prestazione: 1’47″65. Di sicuro è entrato in un’altra dimensione…
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REGIONALI JUNIORES ANCORA NEL SEGNO DEI LANCIATORI
Tozzato, Maleville, Rech, Zuccon, Zanatta, Boidi, Vendrame, Zanardo e Casagrande
Sono i Campioni regionali juniores di oggi!!!
17 maggio 2015
Dopo gli exploit della prima giornata (60.56 di Thomas Fabricci nel giavellotto e 51.54 di Filippo Vaidanis nel disco), anche la seconda parte del programma tecnico dei campionati veneti individuali juniores si è svolta nel segno dei lanciatori. Oggi, a Bassano del Grappa (Vicenza), applausi per Ilaria Casarotto (Atl. Vicentina) nel giavellotto (47.03), per Luciano Boidi nel peso (16.91) e per Omar Venuda (GA Aristide Coin 1949) nel martello (58.62). Nelle gare di contorno per allievi, bel 55”26 del padovano Giovanni Schievano (Corpo Libero Athletics Team) nei 400 ostacoli.
RISULTATI. MASCHILI.
CAMPIONATI REGIONALI JUNIORES. 200 (+0.7): 1. Nicolò Ceola (Atl. Vicentina) 22”08. 800: 1. Vitaliy Maslovatyy (Atl. Città di Padova) 1’56”32, 2. Luca Lebon (Biotekna Marcon) 1’56”91. 5000: 1. Alberto Rech (Silca Ultralite) 16’25”33. 400 hs: 1. Giacomo Zuccon (Trevisatletica) 54”59. Alto: 1. Piero Tamburlin (Ana Feltre) 1.96, 2. Jacopo Zanatta (Trevisatletica) 1.96. Lungo: 1. Jacopo Zanatta (Trevisatletica) 7.04 (+1.8). Peso: 1. Luciano Boidi (Trevisatletica) 16.91, 2. Massimo Rossi (Vicentina) 14.90. Martello: 1. Omar Venuda (GA Aristide Coin 1949) 58.62, 2. Andrea Zimello (Atl. Vicentina) 55.47.
GARE EXTRA ALLIEVI. 400 hs: 1. Giovanni Schievano (Corpo Libero Athletics Team) 55”26. Peso: 1. Nicolò Donadello (Atl. Vicentina) 14.19. Martello: 1. Gianluca Bison (Biotekna Marcon) 54.93.
FEMMINILI.
CAMPIONATI REGIONALI JUNIORES. 200 (+1.6): 1. Alice Murari (Fondazione Bentegodi) 25”07, 2. Cristiana Sette Agbonmekuegbe (Vis Abano) 25”64. 800: 1. Marina Giotto (Gs La Piave 2000) 2’18”74. 5000: 1. Suaila Sa’ (Fondazione Bentegodi) 19’37”37. 400 hs: 1. Agnese Tozzato (Atl. Mogliano) 1’09”21. Asta: 1. Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana) 3.50, 2. Aurora Bellon (Atl. Vicentina) 2.50. Triplo: 1. Caterina Maleville (Stiore Treviso) 11.69 (+1.1). Giavellotto: 1. Ilaria Casarotto (Vicentina) 47.03. Disco: 1. Wendy Baonga (Lib. Valpolicella Lupatotina) 35.76.
GARE EXTRA ALLIEVE. 400 hs: 1. Giulia Menegale (Stiore Treviso) 1’06”41. Disco: 1. Martina Cuogo (GA Aristide Coin 1949 Venezia) 33.97. Giavellotto: 1. Celestine D’Ademo (Lib. Valpolicella Lupatotina) 40.07.
IL COMMENTO ALLA PRIMA GIORNATA DI GARE
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TREVISO IN ROSA, QUANDO LA CORSA E’ DONNA
Oltre 1.600 iscritte all’edizione inaugurale della manifestazione podistica che stamane ha visto al via anche l’olimpionica di sci Deborah Compagnoni e l’azzurra di mezzofondo Giulia Viola. Una grande festa nel segno dello sport e della solidarietà. Gruppo più numeroso, la sezione LILT di Treviso, con 171 partecipanti. L’assessore Michielan: “E’ la città che vogliamo”. Carla Pinarello: “A piedi o in bici, basta fare movimento”. E ora il testimone passa al Giro d’Italia
Treviso, 17 maggio 2015 - Aspettando il Giro d’Italia, Treviso si muove. Eccome, se si muove. Il colore distintivo è, anche questa volta, il rosa. Ma la bicicletta c’entra fino ad un certo punto. Treviso in rosa è stata la festa di oltre 1.600 donne che stamane, complice la giornata di sole, hanno invaso la città, percorrendola in lungo e in largo. Di corsa. Passeggiando con le racchette del Nordic Walking. O semplicemente camminando.
Promossa da Trevisatletica e Corritreviso (lo staff della stracittadina, a carattere competitivo, in programma in città il 26 giugno), in collaborazione con l’amministrazione comunale e la LILT, Treviso in rosa è stata un trionfo. I numeri, innanzitutto: 1.617 partecipanti, provenienti da tutta la Marca, ma anche dalle province di Venezia, Belluno, Padova, Vicenza e persino dal Friuli. Un grande sforzo organizzativo, concentrato in poco più di un mese.
E poi la festa, che ha coinvolto proprio tutti. Con mariti, fidanzati e figli ad attendere sul traguardo di Viale Burchiellati l’arrivo delle podiste, più meno improvvisate, in maglia rosa. Applaudite anche donne col pancione, mamme che spingevano le carrozzine, cagnolini infiocchettati di rosa. E poi palestre, società sportive legate al mondo del podismo e non solo, come la delegazione dello Skating Club 90 che a fine marzo, sempre in viale Burchiellati, aveva animato la maratona sui pattini.
“Più gente che va a piedi e in bici e meno auto: è questa la città che vogliamo. E dove non ci sono classifiche, ma una partecipazione aperta a tutti, ci piace ancora di più – ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Treviso, Ofelio Michielan -. L’esperimento è riuscito alla grande: Giro d’Italia o meno, ci impegneremo perché Treviso in rosa diventi una classica”.
Carla Pinarello, arrivata in carrozzina dopo l’incidente subito di recente in una granfondo ciclistica, in rappresentanza di una famiglia e un’azienda particolarmente vicina a Treviso in rosa, ha fatto proprio il pensiero di Michielan: “Una bellissima domenica, una grande festa. Il rosa è un colore che emoziona. L’importante è muoversi: spero che tante donne, dopo questa corsa, salgano anche in bicicletta”.
Treviso in rosa ha avuto pure due inattese ospiti dell’ultima ora: la mezzofondista azzurra Giulia Viola e l’olimpionica di sci, Deborah Compagnoni, che ha partecipato alla manifestazione con la tecnica del Nordic Walking. Poi Deborah ha festeggiato il trionfo della sezione Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, di Treviso, prima nella classifica dei gruppi più numerosi (ben 171 partecipanti), davanti a Trevisatletica e alla palestra Sports Team di zona Fonderia a Treviso.
Treviso in rosa è servita anche a sostenere l’impegno della LILT, presente in piazza, per tutta la mattinata, con il camper attrezzato ad ambulatorio mobile. Treviso in rosa è stata l’occasione, una volta di più, per affermare la forza dello slogan che anima la Lilt: “Prevenire è vivere”.
Per la cronaca, con Giulia Viola che si è limitata ad una sgambata, le prime a giungere al traguardo sono state la giovane trevigiana Nikol Marsura nei 5 chilometri e la veneziana Melania Polley nei 9 chilometri. Ma oggi, a Treviso, hanno vinto proprio tutte. Ora, andando di rosa in rosa, il testimone passa al Giro d’Italia che arriverà in città sabato 23 maggio. Con 1.617 tifose in più.
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IN CANTIERE APPROFONDIMENTI SU BASSANO DEL GRAPPA, GORIZIA, MESTRE, GAVARDO E GROSSETO
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