DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
NELL’ULTIMO LUNGO PONTE ATLETICO TANTI GENEROSI BUONI RISULTATI MA DEBOLI SEGNALI TRA I GIOVANISSIMI
Omaggio per il nostro
grande Mirko Turri!
E voglio cominciare proprio da lui, l’uomo, l’amico, l’atleta, il campione, probabilmente il più grande atleta “trevigiano” (lui che è nato a Verona), il più fedele all’atletica trevigiana del nuovo millennio: Mirko Turri!!!
Mirko è entrato nel mondo della nostra atletica nel 2002 con Il Becher San Giacomo, fresco di un probante 10”65 ottenuto sui 100m. nel 2001 (e con un passato da “enfant prodige”), quindi ghiotto boccone di tante altolocate squadre di “rango”.
Con noi è subito felice integrazione (misure “giochi” affetti) e già nel 2002 si fa notare con prestigiose prestazioni su 100m. (10”69), 200m. (21”90) e 300m. (36”0). Poi la lunga sequenza, una specie di leggendaria saga meritevole del miglior raduno mondiale dei “centometristi”! E, dopo 15 anni consecutivi, a Verona, il nostro Mirko è di nuovo sceso per l’ennesima volta sotto gli undici secondi (10”95) e, pare un paradosso, è il primatista stagionale trevigiano, ancora lui, dal 2002 (interrotto soltanto da Alex Da Canal con lo Jager nel triennio 2009/2010/2011 e da Marco Martini, ex equo nel 2012 e secondo nel 2013), fino al 2015. Suo quindi il virtuale primato al traguardo dei SM30 e, se Mirko vorrà, sarà suo anche quello master dei SM35 nel prossimo anno!
A Mirko glielo dovevo, per stima e per affetto: ditemi voi che bisogna fare di più, per forza, presenza, volontà e, soprattutto, per fedeltà e attaccamento ai propri colori sociali, per essere un eroe sportivo dell’era moderna?
Un abbraccio forte a Mirko e mille di questi anni (Giorgio Bortolozzi, lo zar dell’atletica trevigiana, docet)!!!
Eccovi una illuminante tabella:
Mirko Turri, nato a Verona il 29 giugno 1981
![]() |
19 |
10″65e |
20/06/2001 |
Roma |
con Il Becher S.Giacomo dal 2002.
20 10″69e 01/05/2002 Padova
21 10″74e 13/06/2003 Grosseto
22 10″7 08/05/2004 Scorzè
23 10″72e 14/05/2005 Marcon
24 10″69e 06/07/2005 Nembro
25 10″82e 23/09/2006 Pergine V.
26 10″97e 10/07/2007 Mogliano
27 10″77e 21/06/2008 S.G.Lupatoto
28 10″85e 15/07/2009 Conegliano
29 10”92e 03/07/2010 SG.Lupatoto
30 10″82e 09/06/2012 Caprino V.
31 10″78e 07/06/2013 Conegliano
32 10″82e 28/09/2013 Sulmona
33 10″93e 04/07/2014 Ponzano
34 - pre 10″95e 02/06/2015 Verona
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Età prestazioni data luogo
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Altro:
150m. 16”26e 10-9-2005 Treviso
200m. 21”90e 5-5-2002 Marcon
300m. 36”0 13-4-2002 Conegliano
Lungo 7,04 4-7-2014 Ponzano
Giavellotto 44,96 2-10-2005 Bolzano
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E passo subito al ricco e generoso ponte atletico in prossimità dell’estate , dei campionati di società e dei meeting estivi.
Colpisce, ancora una volta, subito la freschezza e l’intraprendenza del giovane Jacopo Zanatta, vice campione nazionale junior di decathlon, moderno Ercole sui campi sportivi, per niente impressionato dalle sudate dieci fatiche che lui risolve con sostanziali miglioramenti nelle singole discipline e con uno smagliante sorriso che affascina anche i cuori più duri e gli animi più musoni: una risorsa gioiosa e accattivante che costringe anche il più acerrimo avversario a fare il tifo per lui: grazie Jacopo per questa “ventata” di gioventù che riesci comunque e sempre a regalarci! E colpisce pure la determinazione e il puntiglio agonistico dell’altro decathleta, la promessa Matteo Miani, giunto alla soglia dei seimila punti: 5.921, bravo Matteo!
Dopo Lana, clou dell’interesse dei fan trevigiani, spetta alla cronaca di Villafranca con quel fenomeno di di bravura e levità che è Valentina Bernasconi, mai doma, che qui, sui 1500m. si è presa una bella rivincita, andando addirittura a stabilire il suo nuovo PB in carriera con 4’16”89, fantastico! Con lei la piacevole riscoperta del mezzofondo per Gloria Tessaro, (4’31”01) Anna Busatto, Elisabetta Colbertaldo e, bentornate, Angelica Parodi e Erica Venzo.
Sul versante maschile, pronta discreta risposta degli altri moglianesi, Leonardo Bidogia (3’50”16), Riccardo Donè e Mattia Stival, sotto i quattro minuti. Migliora ancora il suo stagionale Marinella Maggiolo, vittoriosa sui 400m. con 56”35 sulla vitalissima junior Irene Vian, seconda con 56”99.
Verona e il suo tradizionale Pindemonte hanno rivelato le grandi potenzialità di Eleonora Filippetto, salto vincente a 5,47 su Jasmine Surian (5,23), la grande performance di Mirko Turri, 100m. in 10”95 e primo nel lungo con 6,66; in luce la giovanissima Elena Bosco nel martello con 38,39.
Di Dubnica si è detto tanto e bene, ma vale la pena ribadire l’autorevolezza e il prestigio di Martina Lorenzetto, protagonista di eccellenti prestazioni sui 100m. (12”03) e nel lungo (5,95) affiancata da una grande “rimontante” Eleonora Morao con lo stagionale sui 400hs. in 1’01”97: i bei tempi si stanno riavvicinando!
Intanto a Codroipo Marco Martini si dispera sui 100m. (non è il caso Marco, pazienta e guarisci bene e le soddisfazioni arriveranno, le meriti tutte!), ne approfitta Andrea Bottan che si migliora fino a 11”31 mentre esplode, come da facili previsioni l’estro e la forza-catapulta di Mattia Vendrame, peso senior a 14,51 (e contemporaneamente disco da 2 chili a 35,15)! Il capolavoro però è di Carolina Michielin che polverizza il suo primato personale vincente sui 3000m. riducendolo a 9’53”73! Presenti positivamente anche Giulia Menegale terza e Carlo Pancaldi (400hs.), Leonardo Mazzanti e Eduard Ardelean (400m.).
A Trieste “Scende il cavallo” e Sofia Casagrande fa suo il miglio corso in 5’22”44 (seconda junior di sempre, dietro Ornella Brion, 5’14”4 realizzato a Mestre il 5 giugno del 1992.
Volano i giavellotti di Antonio Fent, stagionale a Savona con 73,97 e di Mauro Fraresso, esordio in Coppa Campioni, quinto a Mersin (Turchia) con 65,79.
A Milano presenza attiva di Eleonora Lot (corre per la Riccardi Milano), buon stagionale sui 3000m. corsi in 10’54”22 e della graziosa junior vittoriese Beatrice Nard nel lungo, sesta con 5,21.
Medaglia d’onore per Giuseppe Di Stefano, primo trevigiano nella Cortina-Dobbiaco, giunto 19° con il tempo di 1h 52’21” (precedendo Mauro Simeoni e Roberto Sales); tra le donne, quarta la ex nostra Elena Casaro, su Paola Doro, Roncade, Daniela Menni Valdobbiadene e Michela Brustolin Sernaglia.
Infine menzione speciale (perché questi atleti, a prescindere dal tempo impiegato, sono davvero “speciali”) per l’asolano Davide Lionello, 61° assoluto nella 100 chilometri del Passatore a Faenza, con il tempo di 9h 24. 07. che ha preceduto un veterano della corsa come Danilo De Conti, 66° in 9h 26. 13. e Luciano Morandin 75° in 9h 31. 16. e, sopra le dieci ore, Matteo De Luca e Germano Dotto. Nella titanica impresa anche Cristian Piccoli, Leandro Girotto, sopra le undici ore e poi, via via gli altri: Roberto Grosso, Stefano Franceschin, Enrico Porcellato, Fabio Marcon, Marino Fuson e Walter Uliana.
Tra le donne, assente la nostra primatista assoluta, Antonella Feltrin, si sono messe in luce la veterana Daniela Maria Bosa, Mara Cattelan (loro sopra le quattordici ore), poi Giuseppina Giacomel, Alessandra Rado, Graziella Fortuna, Edi Cadorin e Fabiola De Lorenzo.
L’articolo continua domani per raccontarvi di Gemona, di Belluno e di Caorle.
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DALLA FIDAL VENETA
TROFEO PINDEMONTE, CORTELAZZO E FIORESE VOLANO NEI 200
A Verona 21”21 del diciannovenne padovano e 24”10 della diciassettenne vicentina. Lo junior Zimello a 57.68 con il martello dei “grandi”. I cadetti Cheltuitor e Lauter oltre i 50 metri nel giavellotto
3 giugno 2015
Giovani velocisti crescono al Trofeo Pindemonte. Ieri, nella 35^ edizione del meeting scaligero, svoltosi al campo Avesani, sostanzioso progresso per il diciannovenne Lodovico Cortelazzo, sceso a 21”21 nei 200. Per l’atleta di Assindustria Sport Padova è un miglioramento di ben 29 centesimi. Sulla sua scia, progressi anche per il compagno di squadra e coetaneo Farias Zin (21”57). Vento generoso, ma nei limiti (+1.9). Poi Zin ha vinto i 100 davanti allo stesso Cortelazzo (10”62 contro 10”89, -0.1). Vento al limite ma regolare (+1.9) anche nei 200 femminili, vinti dalla non ancora diciottenne vicentina Beatrice Fiorese, arrivata, con 24”10, al nuovo primato personale e allo standard previsto dalla Fidal per la partecipazione ai Campionati Europei juniores di Eskilstuna. Alle sue spalle, con 24”11, la promessa Johanelis Herrera Abreu. Un altro vicentino, lo junior Andrea Zimello, si è imposto nella gara assoluta di martello con la misura di 57.68. Nel giavellotto cadetti, in due oltre i 50 metri: 50.46 per il moldavo d’adozione padovana Artiom Cheltuitor, tre centimetri in meno per il veronese Thomas Lauter.
RISULTATI.
MASCHILI.
Seniores/promesse/juniores. 100 (-0.2): 1. Farias Zin (Assindustria Sport Padova) 10”62, 2. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova) 10”89. 200 (+1.9): 1. Lodovico Cortelazzo (Assindustria Sport Padova) 21”21, 2. Farias Zin (Assindustria Sport Padova) 21”57, 3. Luca Valbonesi (Imola Sacmi Avis) 21”59. 1500: 1. Francesco Montagna (Insieme New Foods) 4’13”47. Martello: 1. Andrea Zimello (Atl. Vicentina) 57.68. Allievi. 200 (-1.0): 1. Arrigo Rovani (Atl. I Gonzaga) 22”99. 1500: 1. Luca Cazzagon (Biotekna Marcon) 4’20”64. Martello: 1. Mattia Florio (Virtus Castenedolo) 54.48. Cadetti. 300: 1. Francesco Barattini (Pol. Valdagno) 37”90. 1000: 1. Ruben Deola (Gs La Piave 2000) 2’49”49. Alto: 1. Elia Bassan (FF.OO.) 1.65. Giavellotto: 1. Artiom Cheltuitor (Lib. Sanp) 50.46, 2. Thomas Lauter (Us Intrepida) 50.43.
FEMMINILI.
Seniores/promesse/juniores. 200 (+1.9): 1. Beatrice Fiorese (Vicentina) 24”10, 2. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 24”11, 3. Karin Okolie (Bul) 24”59, 4. Martina Favaretto (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 24”86. 1500: Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina) 4’58”07. Lungo: 1. Eleonora Filippetto (G.A. Vedelago) 5.47 (-0.3). Allieve. 100 (-0.1): 1. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 12”52. 200 (-0.8): 1. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 25”22, 2. Anna Polinari (Fondazione Bentegodi) 25”88 (+0.3). 1500: 1. Lorena Nard (Gs La Piave 2000) 5’08”52. Lungo: 1. Anna Ferrighetto (Gs La Piave 2000) 5.46 (+0.8). Martello: 1. Chiara Ignazzito (Lagarina Crus Team) 50.26. Cadette. 80 (+1.5): 1. Ester Schievano (Corpo Libero Athletics Team) 10”52. 300: 1. Aurora Fiorio (Atl. Selva Bovolone) 41”92, 2. Alissa Favero (Trieste Trasporti) 42”65. 1000: 1. Alice Meneghello (GA Aristide Coin Venezia 1949) 3’08”35. Alto: 1. Margherita Maroldi (Atl. Valpolicella) 1.55. Giavellotto: 1. Chiara Marocchio (Lib. Lupatotina) 33.77.
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IN MILLE DI CORSA A TREVISO ALL’ALBA
Venerdì 5 giugno l’edizione inaugurale della “5 alle 5”: cinque chilometri di corsa con partenza alle 5 del mattino dalle mura. Partecipazione record - annunciato anche il presidente di Diadora, Enrico Moretti Polegato - e, dopo la corsa, caffè e brioche per tutti. Organizza lo staff della mezza maratona di Treviso, guidato dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol
Treviso, 3 giugno 2015 – Un manager di corsa. Per Enrico Moretti Polegato, uomo di sport, non è una novità. Nuovo è invece l’appuntamento che attende il presidente di Diadora insieme ad un migliaio di runners, venerdì 5 giugno, quando debutterà la “5 alle 5”, una corsa all’alba - 5 chilometri con partenza alle 5 del mattino - organizzata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol e dallo staff della mezza maratona di Treviso.
Quella di Enrico Moretti Polegato è una presenza d’eccezione alla “5 alle 5”. Insieme a lui, in veste di atleti, sono annunciati anche il sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, e gli assessori Ofelio Michielan e Alessandra Gazzola. Oltre mille (1.025, per la precisione) gli iscritti, con una curiosa prevalenza di donne (545 contro 480 uomini). Tutti riceveranno un pettorale, sia pure simbolico, non trattandosi di una vera e propria gara, e uno splendido zainetto Diadora.
Le corse all’alba sono una moda sempre più diffusa e apprezzata dai podisti: anche la “5 alle 5” l’ha confermato. “Siamo partiti con l’obiettivo di avere al via 500 persone – spiega Bettiol -. Saranno il doppio e abbiamo dovuto chiudere le iscrizioni con due settimane d’anticipo, altrimenti chissà a che numero saremmo arrivati. Per noi è anche la manifestazione che lancia il conto alla rovescia in vista della mezza maratona dell’11 ottobre, che quest’anno è diventata internazionale e per la quale l’interesse è già altissimo”.
La “5 alle 5” sarà l’occasione per andare alla scoperta, in un orario inusuale, di angoli noti e meno noti di Treviso. Per gettare uno sguardo diverso a strade e piazze che scandiscono la quotidianità di molte persone. Per assaporare nuove sensazioni nella cornice di una città ancora addormentata.
La partenza avverrà alle 5 in punto da Bastioni San Marco, sulle mura. Il percorso (lungo esattamente 5,3 km e messo in sicurezza dai volontari del Ser) si svilupperà nel cuore del centro storico, andando da Borgo Cavour a Piazza dei Signori, dalla Pescheria alla zona delle riviere, da Corso del Popolo al Duomo, per poi tornare al punto di partenza.
Sarà una festa, dai toni sommessi solo per non disturbare il sonno altrui. E, all’arrivo, i partecipanti saranno accolti da una grande colazione di gruppo, servita dagli Alpini del gruppo “Città di Treviso”, con il tè e il caffè offerti da Novagest e le brioche appena sfornate dal panificio Bosco di viale Montegrappa.
Domani, giovedì 4 giugno, all’Hotel Maggior Consiglio, dalle 10 alle 20, la distribuzione di pettorale e pacco gara. Poi, per tutti, ci sarà una sveglia da puntare prima dell’alba.
Le strade e le piazze della “5 alle 5”: Mura cittadine, Bastioni San Marco (partenza) > Borgo Cavour > Via Canova > Via Calmaggiore > Piazza dei Signori > Via Indipendenza > Via Martiri della Libertà > Piazza San Leonardo > Via Palestro > Via Pescheria > Via San Parisio > Via San Francesco > Via Alessandro Manzoni > Via Sant’Agostino > Borgo Cavalli > Via San Girolamo > Via Carlo Alberto > Piazza Santa Maria Maggiore > Via Guido Bergamo > Via dello Squero > Ponte Dante > Riviera Garibaldi > Riviera Santa Margherita > Corso del Popolo > Via Diaz > Via San Nicolò > Viale Cesare Battisti > Piazza Duomo > Via Canova > Borgo Cavour > Mura cittadine, Bastioni San Marco (arrivo).
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