DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
NELL’ULTIMO LUNGO PONTE ATLETICO TANTI GENEROSI BUONI RISULTATI MA DEBOLI SEGNALI TRA I GIOVANISSIMI
Incetta di titoli Libertas a Gemona
“Tre sono gli ori che piacciono a me”
A CAORLE IL BUONGIORNO E’ OPACO
Ecco: la situazione giovanile trevigiana è tutta rappresa nei tre titoli di apertura dell’articolo. I numeri cinici e freddi suonano (e non da adesso) il loro sgradevole campanello d’allarme e chi ha buon orecchio dovrebbe in qualche modo prenderne atto, senza peraltro drammatizzare o dare loro più importanza di quanta ne hanno ma anche ignorarli evitando di riflettere. Sono almeno tre stagioni (forse di più) che il ricambio generazionale si fa sempre più avaro di talenti (o buone ipotesi su cui investire un altrettanto buon lavoro tecnico). Io non sono esperto sul che fare, né so dare indicazioni o consigli, tantomeno soluzioni o rimedi. Io so leggere soltanto numeri (e non sono certo interiora d’animale da cui trarre auspici o pronostici da sciamano) e i numeri mi/ci avvertono che qualcosa non sta andando, relativamente al nostro passato prossimo, nel migliore dei modi, né ci devono consolare punte e picchi che sempre ci sono stati e sempre ci saranno: io parlo di “movimento” di giovanissimi, a partire proprio dalla categoria “ragazzi” e, a scalare, cadetti e allievi.
E le poche occasioni esterne per tastare il polso alla situazione sono le annuali rappresentative provinciali che, negli anni precedenti, hanno generato entusiastici “titoloni” e che attualmente vanno lentamente declinando verso la metà classifica, quando non oltre quindi verso più accorati e/o sibillini moniti generici. E questo conterebbe ancora poco se il “movimento” giovanile fuori da Treviso fosse (e lo è) cresciuto tanto e/o a dismisura. Sempre i numeri ci avvertono del decalage numerico e qualitativo dei nostri atleti (specie sui 1000 metri, sugli ostacoli e nei lanci, per non nominare la marcia, ahi, cenerentola ormai dell’atletica!).
E allora, quanto deve durare questa lagna? E basta! Piuttosto parlaci di come è andata a Belluno e a Caorle!
Ecco, bene. Ora mi sento sollevato.
A Belluno, come anticipato: tre sono gli ori che piacciono a me! Pochini? “Via, non ricominciamo…”
Mancava Abel Campeol sui 1000 e sui 300 metri, da podio probabilmente, mancavano Alessandro Amadio, lungo e triplo e Leonardo Gatto, lanci: morale bei titoli al bravissimo Lorenzo Botter (più che una speranza) sui 2000m. con tempi prossimi al suo primato (6’07”76) alla sorpresa Mattia Brunello sui 300hs (43”23) e alla “non ce n’è per nessuno” dell’attuale marcia cadetta veneta, la brillante Maria Vian, quest’anno “ponzanese” campionessa con un sufficiente 16’37”06.
Ma hanno fatto tutto il loro dovere anche i saltatori in alto, appropriandosi meritatamente dell’argento, Tiziano Feletto con 1,78 e Stella Tronchin con 1,63 (foto sotto). Argento anche per la bella Luana Rasera sui 2000m. (7’10”39). Sul podio per il bronzo anche Michele Toso con una dignitosa interpretazione dei 1200 siepi corsi in 3’38”53, la trevigiana del “Marcon” Gioia Biasissi nel peso con 10,60 (lei ha 10,99), la triplista Elena Ruzzier in giornata così-così, sotto i dieci metri (9,94) e infine, a rappresentare il “sacro” giavellotto trevigiano, Matteo Fantin terzo con 39,27.
Che altro? Menzione speciale per Aminatà Franco confermatasi sui suoi tempi nei 300hs. quarta in 47”38 e il buon miglioramento di Martina Brun nel martello che ha raggiunto quota 33,44.
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A Caorle i ragazzi, soprattutto le bambine non hanno particolarmente brillato malgrado la bella e prenotata vittoria di Laura Trevisan nel peso, qui prima con “solo” 12,25. Meglio decisamente i maschietti, terzi sul totale, con la altrettanta scontata (e bella) vittoria del nostro “principino” targato 2015, gioiellino della scuderia dei “moglianesi” alla corte dei Lahbi and company, Behilau Roveri, con un 1000m. al fulmicotone, 2’53”24 (ora quinto nella graduatoria di sempre). Sul podio, a conferma del suo buon momento, Giacomo De Osti, argento nel lungo dove ha allungato il suo PB di ulteriori sei centimetri (5,21) come è argento la staffetta 4×100m. (50”37), composta da Yassin Gatabi, Giacomo De Osti, Samuele Criscuolo e Alberto Canavese; e, cogliendo il bronzo, la staffetta 3×800m. composta da Samuele Menegazzo, Colin Bonato e Luca Bettini, tempo 7’25”68. Nota finale per Livia Ettari, quinta nel lungo incrementato fino a 4,42. E qui mi fermo.
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A Gemona è festa grande, festa dello sport che si fa forte del suo slancio agonistico senza nulla pretendere, senza farsi grosse domande tecniche, senza chiedersi che dirà il futuro, quasi festa di principio, sana, alla luce del sole, felice come una grande scampagnata scolastica o di fine corso, come premio finale e poi tutti al mare, a godersi l’estate… A modo suo vale. Troppo affollata magari, con troppe gare appunto ma bravissimi gli organizzatori a Gemona: hanno ottemperato appieno alle loro capacità di servizio pubblico. Grazie!
Tantissimi titoli nazionali frutto di una tradizione provinciale propria della Libertas Tonon Vittorio Veneto per il settore giovanile e della Idealdoor Libertas San Biagio per il settore Master. La vicinanza di Gemona alle società trevigiane interessate ha ulteriormente favorito l’affluenza molto partecipata di numerosi atleti e quindi aumentato all’inverosimile l’accesso alle medaglie e ai podi.
Qualche numero? Ori (titoli nazionali) ben 27! Argenti (vice campioni nazionali) 21; bronzi (terze posizioni) 14. Controllate gente mi può essere sfuggito qualcuno! Riepiloghiamo:
ESORDIENTI B
ORO
600m. Zoe Dal Cin, 2’16”53;
ARGENTO
Lungo, Zoe Dal Cin, 2,95
Matteo Giusti, 3,21
Marcia, Elena Zanardo, 4’06”04
ESORDIENTI A
ORO
4×50m. extra, I.Lib.S.Biagio 33”33 con Lorenzo Morandin-Samuele Murador-Giulia Bianchin-Martina Vallero
ARGENTO
Martello, G.Vittoria Pivesso, 25,47
BRONZO
600m. Samuele Murador, 2’01”26
RAGAZZI
ORO
60m. Giacomo De Osti, 7”91
Lungo, Giacomo De Osti, 5,15
Peso 2, Alice Moret, 10,36
ARGENTO
Marcia Francesca Maria Pivesso, 13’08”57
BRONZO
Marcia, Anna Martin
CADETTI
ORO
Lungo, Alessandro Amadio, 6,30
ARGENTO
1000m. Alderico Tonin, 2’54”20
Asta, Alessandro Amadio, 2,80
BRONZO
Marcia , Marouane Belfatmi, 32’01”00
Martello, Elena Pizzol, 20,01
ALLIEVI
ORO
Marcia 5, Greta Sveva Schiavon, 31’25”95
1500m. Lorenzo Lucchetta, 4’24”66
ARGENTO
Asta, Davide Arpioni, 3,40
400m. Giulia Menegale, 59”55
BRONZO
400m. Gabriele Zandonà, 53”92
Asta, Luca Benedet, 2,95
Lungo, Luca Benedet, 6,05
ASSOLUTI
ARGENTO
400hs. Carlo Pancaldi, 58”19
Asta, Sabrina Fattorel, 3,20
Marcia 5, Annelyse Bernardi, 31’25”48
BRONZO
1500m. Andrea Bitto, 4’28”56
Lungo, Sabrina Fattorel, 5,01w (4,96)
MASTER
ORO
100m. Luigi Morandin, Michela Guarise, Flora A. Olivier, Cinzia Gaion;
400m. Moreno Furlan, Susanna Milanese, Mario Susigan, Cinzia Gaion, Mirka Giro e Benvenuto Pasqualini;
1500m. Susanna Milanese, Elsa Mardegan, Sandro Sandri, Mirka Giro e Antonio Maccagnan;
alto, Michela Guarise, Antonio Bottan;
lungo, Graziella Tronchin e Flora A. Olivier;
peso, Samuele Donadel, 11,71
giavellotto, Claudia Faraon
staffetta 4×100m. I.Lib. S. Biagio con N. Piovesan-A.Campion-S. Piasentin-M. Guarise
ARGENTO
100m. Mario Susigan, Graziella Tronchin, Tiziano Perin;
400m. Alice Campion, Tiziano Perin;
1500m. Matteo Trevisan e Roberto Bettamin;
lungo, Antonio Bottan e Paola Butturini
peso, Claudia Faraon;
BRONZO
100m. Moreno Furlan;
400m. Luigi Morandin, Nelly Piovesan, Paola Rubert;
1500m. Paola Rubert, Benvenuto Pasqualini
CLASSIFICHE FINALI: Lib.Tonon Vittorio Veneto, 4° Esordienti; 3° Giovanile; 2° Assoluta;
Idealdoor Libertas San Biagio 1° Master
Medagliere: ORI 28; Argenti 24; bronzi 15
TOTALE 67!!!
Da annotare, fuori dai podi i 100m. di Ilaria Cavallin (12”76) e di Corinne Merlo (13”45), i 400m. di Carlo Pancaldi (53”10) e il martello di Sara Favero (bentornata in pista, con 34,26).
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SOCIETARI, A ROVIGO WEEKEND IN PISTA PER 1500
Tre appuntamenti tra pista e strada nel weekend dell’atletica veneta.
Sabato 6 e domenica 7 giugno, al campo Coni “Tullio Biscuola” di Rovigo, organizzato dalla società Confindustria Atletica Rovigo (Marco Bonvento, tel. 347-1783544), campionato italiano assoluto di società su pista. Un mese dopo il debutto di Marcon, l’anello polesano ospita la 2^ prova regionale di qualificazione per la massima rassegna di club. La manifestazione vedrà in pista le società del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia e di Bolzano. Quasi 1.500 gli iscritti per un weekend di gare che promette spettacolo. In campo maschile, annunciati Michael Tumi ed Enrico Demonte nei 100 (il secondo farà anche i 200), l’emergente Eyob Faniel Gebrehiwet nei 5000, Leonardo Dei Tos nei 10 km di marcia, Marco Boni (con il promettente allievo Max Mandusic) nell’asta, Antonio Fent nel giavellotto e l’intramontabile Paolo Dal Soglio nel peso. Tra le donne, debutto stagionale per la pesista Chiara Rosa. Da seguire inoltre Desirée Rossit nell’alto, Elisa Zanei nel lungo, Ottavia Cestonaro nel triplo, la giovane Ilaria Casarotto nel giavellotto e un 800 che promette scintille, con Irene Baldessari, Joyce Mattagliano ed Erica Franzolini. Sabato le gare inizieranno alle 15, domenica alle 12.30 si svolgerà la prova maschile di martello. Poi, dalle 15, il resto del programma. ISCRITTI
Sabato 6 giugno, ad Asiago (Vicenza), organizzata dal Gruppo Sportivo Alpini Asiago, 6^ Sleghe Lauf – Città di Asiago (www.gsaasiago.com). Si rinnova l’appuntamento con la corsa su strada di Asiago: 10 km per tutti su uno spettacolare anello cittadino da ripetere tre volte. Partenza alle 18 da Corso IV Novembre.
Sabato 6 giugno, allo stadio “Toni Franceschini” di Padova, organizzata dallo Sri Chinmoy Marathon Team Italia (tel. 049-664323), 3^ Self-Transcendence 24 Ore di Padova – Trofeo “Sri Chinmoy” (www.24orepadova.it). La gara padovana di ultramaratona quest’anno sarà valida coma campionato italiano Iuta di 100 chilometri e 24 Ore su pista. Partenza unica alle 9 di sabato. Si correrà in pista, cambiando senso di marcia ogni 4 ore.
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