DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
DA ROSA’ CdS E REGIONALI ALLIEVI
Rebecca Borga (400m. e 100hs)
Giorgia Niero (alto)
Fabio Camattari (triplo)
Nikol Marsura (800m.)
Virginia Scardanzan (asta)
I nostri campioni regionali
Vetrina femminile d’eccellenza per i colori trevigiani allievi, su cinque titoli conquistati, quattro appartengono alle nostre reginette di Marca, padrone dell’arem (poveretto) resta l’unico maschietto biondo della compagnia e i “cinque pezzi facili”, sono il prodigio di una formula che pazzamente funziona!
Tanto? Poco? Questo passa il convento, agli oracoli saper leggere tra gli
ardimentosi aurighi
e trarre audaci auspici
per il futuro prossimo e remoto.
Finito di volare e con i piedi ben saldi in terra a me restano freddi numeri che non so (o non voglio) tradurre in strategie e/o metodi per dare una concreta mano a questa benedetta atletica che tanto visceralmente amo. E allora?
Rosà (che bel nome) regala a tanti di noi emozioni vere che le parole (scritte) tentano di evocare a scartamento ridotto, ma tant’è, qualcosa di grande arriva, magari un’eco che comunque risuona
epica e squillante come canto felice che dal colle scende e si espande giù per tutta la vallata.
E quei nomi rimbalzano piacevoli e riempiono di gioia il piccolo primitivo stadio dove in tanti vengono iniziati ad un breve corso di felicità.
Grazie Rebecca Borga, campionessa nei 400m. (57”19) e sui 100hs (14”67); grazie Nikol Marsura campionessa sugli 800m. (2’15”21); grazie Giorgia Niero campionessa nell’alto (1,72); grazie Virginia Scardanzan campionessa nell’asta (3,40); grazie Fabio Camattari campione nel triplo (14,46).
Se si sono vestiti d’argento significa certo che hanno lottato allo spasimo per vincere e allora grazie a Giulia Menegale (400hs. in 1’05”12), ad Anna Tronchin (alto a 1,59), a Chiara Tomasi (5km. marcia in 27’22”61) a Nicola Tessariol, sorprendente (400hs. in 58”10), a Giuseppe Pietrangeli (disco con 41,36), a Riccardo Favretto (giavellotto 50,63).
E sul podio coronati di bronzo sono saliti anche:Lilian Fossaluzza (triplo in 10,61), Lisa Pradal (disco con 32,42), ancora l’amica Nikol Marsura (400m. in 59”27), Davide Pittilini (110hs. in 15”80), ancora il saltatore principe Fabio Camattari (lungo 6,29) e il piccolo gentile Samuele Orfei (giavellotto con 46,65).
Fatto il conto delle medaglie attive? Diciotto!
Ad un soffio dal podio la Menegale sui 400m. Elena Bellia (triplo 10,20), Elena Bosco nel peso (11,30), Francesca Bedin (disco 31,46), Giovanni Gatto (siepi in 6’37”88), ancora Davide Pittilini sui 400hs. e le staffette dell’Atletica Ponzano (4×100m. femminile) e dell’atletica Stiore di Treviso (4×400m.)
E infine un grazie alla corposa cornice di atleti presenti in campo tra cui mi piace segnalare almeno i finalisti: Samantha Zago (100/200m.), Greta Barbiero ed Elena Bellia(100m.), Martina Granello (100hs.), Francesca Rodighiero (lungo), Elena Bosco e Fabiano Cecchetti (martello), Silvia Menegazzo (giavellotto) ed Elisa Salvadori (marcia), Giosuè Gazzola (siepi), ancora Nicola Tessariol (110hs.), Elia Zordan (peso).
C’era anche a Rosà qualche junior in vena di vincere e “marcare” il territorio dei campionati nazionali come Luciano Boidi che ha incrementato la traiettoria del disco da 1,750 chili con la misura di 40,50; poi Giacomo Zuccon ha siglato l’ennesima vittoria sui 110 hs junior in 14”93 su Jacopo Zanatta in 15”34; nel martello bene Elisa De Checchi, 40,81 su Lucia Dal Ben 39,51 e su Laura Cinel 39,22.
Per le foto grazie a
Gabriele Marsura e ad “Atleti per caso”
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