DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
Dalla Fidal Veneto
CADETTI: PERON, GRANDE DOPPIETTA IN CASA
Ai regionali di categoria la marosticense lancia il disco 39.59 e il peso a 13.73. La veneziana Roncato corre i 300 ostacoli in 44”6. Il moldavo d’adozione padovana, Artiom Cheltuitor, fa 55.21 nel giavellotto. Tra due settimane i Tricolori di Sulmona: il Veneto è pronto
28 settembre 2015
Due settimane ai campionati italiani cadetti di Sulmona (10-11 ottobre) e il Veneto ha fatto le prove generali a Marostica, dove un intenso weekend di gare, in coincidenza con il 38° Trofeo Vimar, è servito anche ad assegnare i titoli regionali individuali. Ventotto gli allori in palio: 14 maschili ed altrettanti femminili. Elevato il livello tecnico della rassegna. Non ci sono molti dubbi: ai Tricolori di categoria il Veneto sarà ancora una volta protagonista. Marostica, fra i molti risultati di rilievo, ha offerto alcuni sensazionali miglioramenti: il 44”6 della veneziana Anna Roncato nei 300 ostacoli, ad esempio. Oppure l’eccellente doppietta siglata dalla vicentina Emma Peron, che sabato, sulla pedana di casa, ha lanciato il disco a 39.59 e ieri si è ripetuta nel peso, migliorandosi sino a 13.73. In quest’ultima gara da segnalare anche il 13.25 della padovana Anna Bonato. Emma e Anna, in questo momento, guardano il resto d’Italia dall’alto. A proposito di alto: il veneziano Francesco Ruzza si è confermato su livelli d’eccellenza con un bel 1.97, mentre in campo femminile cresce la rodigina Rachele Bovo, arrivata a 1.65. Un altro veneziano, Fabio Pagan, è progredito di 5 centimetri nel triplo (13.62). Il moldavo d’adozione padovana, Artiom Cheltuitor, si è segnalato nel giavellotto con un ottimo 55.21. Il conto alla rovescia per Sulmona può iniziare.
RISULTATI. 1^ GIORNATA.
Cadetti. 80: 1. Alberto Trabacchin (Due Torri Sporting Noale) e Riccardo Zanon (Atl. Galliera Veneta) 9”2, 3. Alessandro Cappellari (Csi Fiamm Vi) 9”2. 1000: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 2’38”7, 2. Lorenzo Botter (Gagno Ponzano) 2’40”8, 3. Marco Bonan (Ana Feltre) 2’41”6. 300 hs: 1. Edwin Chinedu Ebem (Atl. Arzergrande) 40”9, 2. Francesco Capovilla (Veneto Banca Montebelluna) 41”5. Marcia (5 km): 1. Luca Olivotto (Pol. Vodo di Cadore) 25’39”8. Alto: 1. Francesco Ruzza (Biotekna Marcon) 1.97. Triplo: 1. Fabio Pagan (G.A. Aristide Coin Venezia 1949)13.62 (0.0), 2. Alessandro Amadio (Lib. Tonon Vittorio Veneto) 13.00 (0.0), 3. Riccardo Moretto (La Fenice 1923 Mestre) 12.63 (0.0). Peso: 1. Catalin Bodean (Csi Fiamm Vicenza) 14.69. Giavellotto: 1. Artiom Cheltuitor (Lib. Sanp – PD) 55.21, 2. Leonardo Gatto (San Lazzaro) 49.49.
Cadette. 80: 1. Margherita Zuecco (Novatletica Città di Schio) 10”0. 1000: 1. Alice Bagarello (Fiamme Oro Padova) 3’06”7, 2. Margherita Mescolotto (Athletic Club Firex Belluno) 3’07”0. 300 hs: 1. Anna Roncato (Audace Noale) 44”6, 2. Alice Muraro (Csi Fiamm Vi) 47”7. Marcia (3 km): 1. Maria Vian (Gagno Ponzano) 16’27”7. Lungo: 1. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 5.41 (+0.5), 2. Lucrezia Sartori (G.A. Bassano) 5.22 (+0.5). Disco: 1. Emma Peron (Marostica Vimar) 39.59.
2^ GIORNATA.
Cadetti. 300: 1. Abel Campeol (Gagno Ponzano) 36”53, 2. Abdoullatif Compaore (Assindustria Sport Padova) 36”89, 3. Francesco Giazzon (GS La Piave 2000 – BL) 37”43. 2000: 1. Lorenzo Botter (Gagno Ponzano) 6’04”57. 1200: 1. Marco Bonan (Ana Atl. Feltre) 3’29”07, 2. Niccolò Cianfarani (Fiamme Oro Padova) 3’31”94. 100 hs (+0.6): 1. Cristopher Cecchet (Athletic Club Firex Belluno) 13”80, 2. Edwin Chinedu Ebem (Atl. Arzergrande) 13”91, 3. Edoardo Lollato (Marconi Cassola) 14”15. Lungo: 1. Francesco Barattini (Pol. Valdagno) 6.32 (+0.4). Disco: 1. Lorenzo Egidi (Fiamme Oro Padova) 38.49.
Cadette. 300: 1. Anna Roncato (Audace Noale) 41”86, 2. Chiara Bergamin (Atl. Breganze) 41”89. 2000: 1. Margherita Mescolotto (Athletic Club Firex Belluno) 6’50”02. 1200 siepi: 1. Alice Bagarello (Fiamme Oro Padova) 4’00”29. 80 hs (+0.6): 1. Noemy Petagna (Athletic Club Firex Belluno) 11”83, 2. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 12”18, 3. Alice Muraro (Csi Fiamm Vicenza) 12”19. Alto: 1. Rachele Bovo (Podisti Adria) 1.65, 2. Rebecca Pavan (Fondazione Bentegodi) 1.63. Triplo: 1. Camilla Vigato (La Fenice 1923 Mestre) 11.61 (+1.0), 2. Chiara Galvani (Atl. Valpolicella) 11.18 (+1.2). Peso: 1. Emma Peron (Atl. Marostica Vimar) 13.73, 2. Anna Bonato (Lib. Sanp) 13.25. Giavellotto: 1. Ruth Peroly S. Mbozo’o (Athletic Club Firex Belluno) 35.10.
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ARTICOLI PER MAROSTICA E PEDEROBBA IN CANTIERE!
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Festa dell’atletica in piazza a Conegliano
La festa dell’atletica in piazza a Conegliano. Uno spettacolo di colori, sorrisi, grinta, condivisione, spirito agonistico e fair play ieri pomeriggio, domenica 28 settembre 2015, in viale Carducci. Nel cuore della città, centinaia i ragazzini e le ragazzine, tra i 6 e i 13 anni che hanno partecipato alla 21esima Supercoppa Corriveloce Bilt, organizzata dall’Atletica Silca Conegliano, sfidandosi a suon di secondi tra le corsie d’asfalto disegnate dai birilli, come in una vera e proprio pista d’atletica. Lo start delle batterie dei 60 metri piani alle 16.30. Poi via via le sfide per anno di nascita. I più veloci sono stati Filippo Peruch (classe 2003) che ha fermato il cronometro sul tempo di 8”59 e Francesca Basso (classe 2002) velocissima in 9”10. Ma oltre e più del cronometro valgono gli abbracci e gli applausi di genitori, nonni, zii, amici che hanno incitato e sostenuto i campioncini in erba durante uno splendido pomeriggio di sport e divertimento.
A coadiuvare l’evento il sempre presente staff dei tecnici e dei volontari dell’associazione sportiva coneglianese. Oltre a Piovesana Biscotti e Crackers, storico partner dell’evento patrocinato da Comune di Conegliano, Fidal e Us Acli, ha collaborato con Atletica Silca Conegliano anche Banca Prealpi.
“Ogni anno la Supercoppa Corriveloce Bilt ci regala tante emozioni – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – una manifestazione, ormai punto fermo dell’autunno coneglianese, che racconta delle prime sfide cronometrate con i compagni di scuola o con gli amichetti. Per molti è probabilmente la prima vera sfida agonistica, ma al di là del risultato questo evento dimostra da subito le caratteristiche di questo sport, che è scuola di vita, che insegna a impegnarsi per vincere ma anche ad accettare le “sconfitte”. Portare poi l’atletica in strada permette, una volta di più, ai genitori di avvicinarsi alla disciplina e capire quando importante sia lo sport per una sana crescita dei figli”.
A ricevere l’ambitissima Supercoppa Bilt, dalle mani del sindaco di Conegliano, Floriano Zambon e dell’assessore alle associazioni, Franca Perin e del consigliere regionale della Fidal, Raffaele Moz, sono stati i più veloci (maschi e femmine) di ogni categoria (in base all’anno di nascita). I premiati sono stati, per l’anno 2009, Jacopo De Colle (11”15) e Giorgia Marin (11”58), per il 2008 Marco Menegotto (10”54) e Arianna Dei Negri (10”87), per il 2007 Mattia Marrai (9”86) e Anna Durante (10”14), per il 2006 Riccardo Picciau (9”23) e Lorenza De Noni (10”16), per il 2005 Riccardo Tomè (9”56) ed Elisa Menegotto (9”48), per il 2004 Luca Cinel (9”25) e Maria Elena Marcuzzo (9”20), per il 2003 Filippo Peruch (8”59) e Rachele Prataviera (9”03), per il 2002 Francesca Basso (9”10).
Le foto (credit Folgan) e il video (credit Nicola Marchesin) dell’evento sono disponibili sul sito www.atleticasilca.it , sulla pagina Facebook e sul canale Youtube. Per informazioni sulle manifestazioni in programma e sull’attività per bambini, ragazzi, giovani e adulti (da Giocatletica all’attività agonistica e amatoriale) visitare il sito internet www.atleticasilca.it, chiamare il numero 0438-412124 o scrivere una mail a segreteria@atleticasilca.it.
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È giunta l’ora di abolire i Cds assoluti e promesse? Una proposta di riforma del sistema
Posted da Luca Landoni (Queen Atletica)
Dopo la deprimente serie di risultati giunti in redazione ieri, appesantiti anche dall’assurda scelta di fare di Jesolo – forse la pista più ventosa (contro) d’Italia la sede della finale Oro – ci sembra giunto il momento di ridiscutere l’utilità dei campionati di società assoluti su pista nel suo insieme.
Perché esistono ancora i Cds? E sono di qualche aiuto all’attività atletica generale? Se parliamo di attività giovanile certamente sì; infatti è giusto premiare i club che fanno del reclutamento un fiore all’occhiello e portano a grandi risultati le categorie allievi e juniores. In questo senso il Cds ci dà un metro delle società più meritorie, che a nostro avviso sono premiate troppo poco, anche in senso economico.
Una possibile riforma dovrebbe passare dal riallocamento dei rimborsi dai cds assoluti e promesse* a quelli giovanili, per poi decidere se mantenere se mantenere il campionato per club in qualche forma, ma sicuramente senza assegnare alcun punto alle società a fini elettorali. Insomma, se rimane deve diventare ipermarginale, ma noi siamo per l’abolizione tout court. Solo così le società torneranno a seguire in toto quella che dovrebbe essere la loro vocazione primaria: il settore giovanile, ovvero il solo che porta una reale crescita dell’atletica nel lungo periodo.
*È bene ricordare che il Cds promesse concorre in modo significativo alla graduatoria economica che determina i sostegni alle società. Clicca qui per lo specchietto completo per l’anno 2015 (link a pdf).
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Campionati Italiani Paralimpici di Società Assoluti e Prom.
2° Giochi Nazionali Paralimpici per Società. - 4° Prova Coppa Italia Lanci
Sartor e De Vidi “grandi”!
Non perdono un colpo i nostri due grandi Campioni Alvise De Vidi (T51) e Giandomenico Sartor (T54). Nei campionati di società FISPES disputati a Casalmaggiore i due sono stati protagonisti di una formidabile doppietta vincente: De Vidi ha primeggiato sui 100m. in 25”50 (il suo primato italiano è di 21”97 realizzato a Garbagnate il 22 giugno del 2013) sui 400m. in 1’33”05 (detentore del primato italiano con 1’19”00 stabilito a Padova il24 maggio 1997; detiene anche quello sui 200m. con 40”30 corso ad Atene il 7 giugno del 2004); Sartor ha vinto i 100m. in 16”56 (suo il primato italiano con 14”93 fissato a Imola il 20 giugno del 2010) e sui 200m. con 32”51 (anche qui suo il primato italiano con 27”25 colto a Nottwill il 16 maggio del 2014; Sartor è detentore pure del primato sui 400m. con 51”77 realizzato ad Arbon il 26 giugno del 2010).
Ottima presenza del cadetto Elia Frezza (T46) che nella sua categoria ha fatto stravedere con i suoi eccellenti risultati: 100m. in 15”51; 200m. in 32”26 e 3,51 nel lungo! Complimenti.
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