Gennaio 19th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

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Per l’atleta di casa Silca Conegliano un bell’avvio con l’University of South Carolina
Per Irene Vian esordio negli Stati Uniti con un 2’51’’ nei 1000

che vale il quarto posto
Al Virginia Tech Invitational la 19enne ha siglato il secondo miglior tempo del suo college


Sono passate poco più di due settimane dal suo arrivo negli Stati Uniti d’America e per Irene Vian è già clima gara. Venerdì sera la portacolori di Atletica Silca Conegliano ha indossato per la prima volta la divisa della University of South Carolina ed è scesa in pista per il Virginia Tech Invitational. Per lei, specialista degli 800 dove vanta oltre a un titolo e podi tricolori, l’ottavo posto agli Europei Juniores dello scorso anno, ad attenderla c’era la gara sui 1000. La mezzofondista ha sfiorato il podio, arrivando quarta e fermando il cronometro sul tempo di 2’51’’52, a un secondo dal record del suo college.
Un inizio positivo dunque per la padovana che in South Carolina è seguita, in particolare, da coach Andrew Allden e studia Exercise Science, indirizzo di studi che incorpora scienze motorie e fisioterapia. Dall’Italia viene però costantemente “monitorata” anche dal suo storico allenatore, Lionello Bettin.
“Malgrado le difficoltà della lingua e la fase di adattamento con convivenza e stile di vita diverso, qui è tutto un sogno - racconta Irene - compagnia, allenamenti, strutture, tutto meraviglioso. Per esempio, ho visto come per loro una pista di otto corsie per allenarsi e un campo indoor siano la normalità per ogni università. Qui è davvero un altro mondo, tutto quello che ti serve sta nel raggio di 200 metri, dentro il campus. Dottore, fisioterapisti, servizi di tutoraggio per gli sportivi, insegnanti di lingua per stranieri”. Vian è già perfettamente entrata nel clima di squadra del suo college. “Alle gare si respira proprio il profumo di squadra e la competizione che può esserci tra gli atleti della stessa specialità non esiste - aggiunge - mentre in Italia il più delle volte è il risultato individuale a trascinare la squadra, qui l’obiettivo comune è portare gli individui al risultato. Il livello delle prestazioni è altissimo. È impossibile correre piano”.
Non può che essere felice il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin, che aveva già affermato di essere “orgoglioso, come società, di aver coltivato il suo talento e di averla accompagnata, con attenzione e premura, verso quest’ennesimo successo di una carriera che, siamo sicuri, sarà ancora ricca di soddisfazioni”. 

 

 

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RASSEGNA STAMPA

dei nostri cari amici

SALIMA BARZANTI E MIRCO MARTOREL

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