Marzo 7th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

 

 

 

 

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ANTEPRIMA CAMPIONATI NAZIONALI INDOOR DI ANCONA

LORENZETTO ORO!

La Tessaro argento  e la Vandi bronzo

Virginia Scardanzan conferma il primato trevigiano di 3,80

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Dalla Fidal Nazionale


LUNGO donne (FINALE) - Martina Lorenzetto (Bracco Atletica) fa un altro salto in cima al podio assoluto. Dopo il titolo outdoor della passata stagione, la 23enne veneta oggi ad Ancona fa suo anche quello indoor. La misura vincente arriva al terzo turno, un 6,33 con cui supera di 4 centimetri Dariya Derkach (Aeronautica) 6,29. Terza Laura Strati (Atl. vicentina) con 6,22.

 

Da “Queen Atletica”

Italiani Assoluti: Lorenzetto batte Derkach

 

In pedana le vincitrici degli ultimi 5 titoli italiani (Strati ’11 e ’15, Di Loreto ’12, Liboà ’13, Derkach ’14) ma la nuova campionessa italiana è Martina Lorenzetto, che si guadagna lo scudetto saltando 6,33 al terzo rigore. Battuta Dariya Derkach che aveva piazzato il jolly al primo salto con 6,23. A 6,23 veniva raggiunta proprio dalla Lorenzetto al secondo salto, con Laura Strati a 6,14. Al terzo salto rientra in gara Giulia Liboà, dopo un nullo e un “rifiuto”: 6,04 per lei. Ma il suo campionati italiano inizierà e terminerà con questa misura. Alla fine sarà 5ª. Al 4°salto la Derkach torna a 6,22, misura raggiunta dalla Strati al quinto. Proprio al 5° salto si ha il 6,06 di Giada Palezza, che la porta al 4° posto. La Lorenzetto fa un nullo, poi passa e si riserva l’ultima cartuccia nell’ultimo salto (dove farà ancora nullo). La Strati salta ancora 6,10, la Derkach si migliora a 6,29, ma non basta: la nuova campionessa italiana è la Lorenzetto

 

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foto CREDIT BOLGAN

                                                                                                                                                             

 

Più di 6000 atleti e camminatori in corsa a Conegliano, con MoohRun e Maratona dei Cuccioli
Gebrekidan batte Goitom al fotofinish e fa sua la Treviso Marathon 1.3 in 2h17′32”
Vrajic trionfa al femminile; nella mezza primo posto per Damte Kuashu (1h03′51”) e Ruth Chebitok


Un tuffo sul traguardo per la vittoria della Treviso Marathon 1.3. Quest’anno l’edizione della maratona trevigiana, con partenza e arrivo, per la prima volta, a Conegliano (TV), si è risolta al fotofinish. A nulla è valso però il tentativo dell’eritreo Samuel Hagdu Goitom, perché a conquistare la vittoria è stato il connazionale Yohannes Semereab Gebrekidan in 2h17′32”. Ma l’emozione è tutta in questi centesimi di secondo, apparsi per i due africani e per il folto pubblico, immensi. Al femminile, cavalcata solitaria per la croata Maria Vrajic che ha chiuso in 2h40′41” davanti all’ungherese Simona Staicu (per entrambe il crono che permette la qualificazione certa per le Olimpiadi di Rio di agosto). Terzi posti per il marocchino Mohamed Hajjy e per la croata Jasmina Ilaijas. Nella prima Treviso Half Marathon, veloce Damte Kuashu che ha chiuso con sicurezza in 1h03′52”, al femminile vittoria per la favorita Ruth Chebitok in 1h17′10”. Oltre al sindaco Floriano Zambon e al presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani con i suoi consiglieri, a dare il via, tra gli altri, anche il chairman di Karhu, Franco Arese.
Ma quella di oggi è stata una giornata di festa per tutti con oltre 6.000 partecipanti, tra maratona, mezza maratona, Staffetta 3X14, MoohRun2 e Maratona dei Cuccioli che hanno animato il cuore di Conegliano in attesa dell’arrivo della 42,195 km e della 21,097 km. Ma festa è stata con le HugBike con i campioni degli XI di Marca, capitanati da Marco Varisco e con l’avventura di 137 km di Daniele Cesconetto, in corsa per l’Art4sport di Bebe Vio.

LA CRONACA DELLA TREVISO MARATHON 1.3
Gara maschile
Sono le 9.45 quando da corso Mazzini scatta la Treviso Marathon 1.3. Il tempo è ancora incerto e nessuno sa cosa aspettarsi dalla giornata. Ma la pioggia battente della sera prima non c’è. Poco a poco da dietro le nuvole spunta il sole. Già dopo alcuni chilometri si forma un terzetto, composto dagli eritrei Gebrekidan e Goitom e dal marocchino Hajjy. Nei successivi chilometri i tre si danno ripetutamente il cambio per dettare il ritmo giusto. A vigilare sull’andamento della gara, il responsabile dei top runner, Migidio Bourifa. L’attacco decisivo arriva poco dopo il transito a metà gara, quando Gebrekidan stacca il connazionale Goitom. Al 24° km il primo conduce con un vantaggio di 1’30’’ sul secondo, mentre Hajjy insegue un po’ più lontano. Tenta di resistere l’italiano Gualdi, che però al 30° Km ha già un ritardo di 2′ sulla testa della corsa. La gara sembra decisa, invece metro dopo metro Goitom riconquista terreno. All’entrata nel centro storico di Conegliano, i due africani sono ormai appaiati e attraversano il traguardo di corso Vittorio Emanuele II insieme. Goitom si tuffa, in un disperato tentativo per la vittoria, ma il fotofinish decreta che il vincitore della Treviso Marathon 1.3 è, con il tempo di 2h17’32’’, Semereab Yohannes Gebrekidan. Sul terzo gradino del podio sale Mohamed Hajjy con 2h17’46’’.
“Prima di partire avevo paura per il freddo e per il rischio pioggia, ma poi è andata bene - commenta a caldo Gebrekidan - sul traguardo ho buttato il corpo davanti e ho vinto. E’ stata una bella maratona, con un caloroso pubblico che ci ha incitato lungo tutto il percorso”. Medaglia di legno per il primo italiano, Gualdi, quarto in 2h20’39’’. “Ho cercato di impostare il ritmo per chiudere in 2h20’ - afferma il già campione italiano di maratona - ci sono riuscito, anche se nella seconda parte ho perso un po’ di tempo. Speravo piuttosto che uno dei tre che sono partiti subito rallentasse o saltasse, per salire sul podio”.

Gara femminile
Appena dopo lo sparo che dà il via alla 42,195 km, Vrajic e Staicu si mettono a condurre. Al 6° km il resto del gruppo è già staccato di un minuto. Al 20° km la croata e l’ungherese sono abbondantemente in testa. Al 30° km è però Vrajic a mettere una seria ipoteca sulla vittoria: la Staicu è infatti staccata di 1′15”. Per la croata la corsa è ormai una cavalcata solitaria. Gli ultimi metri sono tutti per lei, che taglia il traguardo dopo 2h40’41”. Per Staicu il crono di 2h43’06’’, tempo che le consente la qualificazione per le Olimpiadi di Rio di agosto (Giochi Olimpici anche per la croata). Il terzo gradino del podio è per Jasmina Ilijas (2h51’25’’). Quarta l’italiana Anna Zilio con 2h58’14’’.
“Sono andata avanti con il mio ritmo – spiega Vrajic - con la maratona non si scherza, solo negli ultimi 3 km mi sono guardata indietro. Sono molto contenta: ho vinto la prima maratona a 40 anni e ho fatto il personale, confermando il tempo limite per andare a Rio”.
Nelle gare delle carrozzine olimpiche, trionfo dell’irlandese Patrick Monahan in 1h43′35”.
Soddisfattissimo il presidente del comitato organizzatore, Lodovico Giustiniani, presente con i consiglieri Pio Bonato, Federico Capraro, Roberto Girotto, Francesco Piccin e Aldo Zanetti fin dalla prima mattina. “Una bellissima giornata, favorita anche dal tempo. Sia in termini di numeri che di risultati mi sembra davvero un buon successo - dice Giustiniani - il percorso da Conegliano a Conegliano ha riscosso molto apprezzamento”.

TREVISO HALF MARATHON - CRONACA
Al maschile, già nei primi chilometri Kuashu inizia la sua gara correndo su ritmi molto veloci. Al 10° km l’etiope stacca il keniota Tiongik e il suo vantaggio continua a crescere chilometro dopo chilometro. Il keniota inaugura l’albo d’oro della Treviso Half Marathon in 1h03′52”, davanti Paul Tiogik (1h06′26”) e al ruandese Sylvain Rukundo (1h07′33”). In gara anche Venanzio Ortis, il campione europeo nel 1978 sui 5000 (e argento sui 10000).
Al femminile, la keniota Chebitok parte subito in testa, al 5° km è già avanti sulla croata Natasa Sustic e sulla triathleta friulana Sara Papais. Ai 10 km, Chebitok è sola al comando. Anche per lei vittoria in solitaria, in 1h17′10”. Seconda Papais in 1h23′20”, terza Daniela Ferraboschi in 1h23′52”.

MOOHRUN 2 
Alle 10.15 via De Gasperi, a San Vendemiano, ospita la MoohRun2, la seconda edizione della “corsa muccata” più famosa del trevigiano. Quest’anno, al via, 2500, tra podisti, amici, simpatizzanti. Tra le nuvole spunta il sole, giusto premio per l’impegno dell’associazione La Butto in Vacca Running Friends che, insieme a Maratona di Treviso, propone un evento capace di unire divertimento e solidarietà. Parte del ricavato (4830 euro) è stato infatti devoluto alle associazioni Advar di Treviso e Un Cuore per tutti Onlus di Marghera (VE). Per correre con i “muccati” sono arrivati persino da Australia, Svizzera e Gran Bretagna, oltre che da 25 province italiane.
Fin dalla prima mattina, il clima goliardico e spontaneo dei partecipanti crea un’atmosfera piacevole e piena di energia. Tra cappelli, parrucche, gadget e palloncini colorati, è tutta un’esplosione di gioia e divertimento che contagia non solo i partecipanti, ma anche gli spettatori arrivati per applaudire questi simpatici podisti che corrono non per il tempo, ma per il divertimento e per la solidarietà.
A dare il via il vicesindaco Renzo Zanchetta. Centinaia di maglie muccate, a macchie bianco-nere hanno poi “affrontato” i 9 km, tra il centro di San Vendemiano, i suggestivi scorci dei vigneti della Calpena e di villa Lippomano fino a Contrada Granda, nel cuore della Città del Cima, prima dell’arrivo sotto il traguardo della maratona.

2^ MARATONA DEI CUCCIOLI
Alle 10.30 da Piazza Cima di Conegliano parte la seconda Maratona dei Cuccioli. Ognuno con la propria maglietta dei Cuccioli, accompagnato da mamma e papà e da grandi sorrisi, ha iniziato questa maratona a misura di “bambino”. Il percorso si è snodato per 2 km attraverso il centro storico coneglianese, passando per il Castello per concludersi poi sotto l’arco del traguardo della maratona dei grandi. Le mascotte dei Cuccioli, i cartoni animati ideati dal Gruppo Alcuni di Treviso, hanno animato e accolto i giovani atleti. Alla partenza e all’arrivo anche Francesco Manfio, fondatore e direttore degli Alcuni. A centinaia e centinaia (circa 600) hanno così dato vita a una bellissima domenica di sport in famiglia, premiati dal sole dopo la pioggia battente di sabato. Con il cuore pieno di gioia i più piccoli ma anche i più grandi hanno corso e sotto l’arrivo hanno provato l’emozione di sentirsi dei grandi campioni, come quelli che poco più di un’or dopo hanno scritto il loro nome sull’albo dopo della Treviso Marathon. Ciliegina sulla torta, anche il fine solidale dell’iniziativa che ha devoluto parte del ricavato all’istituto La Nostra Famiglia.

HUGBIKE
Quest’anno sono state 28 le HugBike della Fondazione Oltre il Labirinto Onlus che, per il terzo anno, hanno fatto una sfilata lungo i 42,195 km della maratona trevigiana. In sella i ragazzi autistici e con altre disabilità insieme ai campioni dello sport e del territorio di XI di Marca, capitanati da Marco Varisco. Tra loro anche la pluricampionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle Silvia Marangoni, gli ex ciclisti professionisti Marzio Bruseghin e Alberto Curtolo, l’arbitro coneglianese Gabriele Gava. Igor Cassina, il ginnasta, oro olimpico alla sbarra ad Atene 2004 ha invece accolto tutti al traguardo. Un’iniziativa che ha permesso ai ragazzi di vivere momenti di felicità che solo un’avventura sportiva come la maratona può regalare.

LELE100FORBEBE
Quella di oggi è stata anche la giornata del progetto “Lele100forBebe”, con Daniele Cesconetto che ha percorso 137 km per raccogliere fondi per Art4Sport, la onlus di Beatrice Vio che si propone di aiutare i bambini amputati, donando protesi per permettere loro di praticare l’attività sportiva. Oltre ai contributi di diversi comuni, Maratona di Treviso ha donato 1 euro per ogni iscritto alla maratona e 0,50 euro per ogni iscritto alla mezza maratona.
Sabato sera attorno alle 19.30 Daniele Cesconetto è partito dall’Expo Run di Conegliano e nella notte ha percorso un centinaio di chilometri nel coneglianese, prima di immettersi sul percorso della maratona. I primi 30 km, come ha testimoniato lui stesso, sono stati i più difficili, la pioggia non dava tregua, ma Lele non si è dato per vinto e fortunatamente il tempo è migliorato e gli ha permesso di proseguire la corsa con maggiore tranquillità. A seguirlo moltissimi amici, atleti e persone comuni, tutti attratti dalla sua grande forza di volontà e dalla sua generosità. Attorno alle 14 ha finalmente tagliato il traguardo della maratona, accompagnato dai ragazzi dell’Art4Sport tra gli applausi del pubblico. Poco dopo il traguardo, l’abbraccio con la campionessa Bebe Vio.

CLASSIFICHE
TREVISO MARATHON 1.3. 

Maschile. 1. Semereab Yohannes Gebrekidan (Eritrea) 2h17’32’’, 2. Samuel Hadgu Goitom (Eritrea) 2h17’32’’, 3. Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso Celtic) 2h17’46’’, 4. Giovanni Gualdi (Corrintime) 2h20’39’’, 5. Raoul Jankowski (Germania) 2h38’52’’, 6. Stefan Mair (Suedtiroler Laufverein) 2h38’50’’, 7. Alberto Fieramosca (A.S.D. Marathon Club) 2h39’00’’, 8. Francesco Palatella (Libertas Scorzè) 2h40’14’’, 9. Davide Scarabelli (Ass. Pol. Atl. Scandiano) 2h40’47’’, 10. Leonardo De Toni (Amatori Atl. Chirignano) 2h43’27’’. 

Femminile. 1. Marija Vrajic (Croazia) 2h40’41”, 2. Simona Staicu (Ungheria) 2h43’06’’, 3. Jasmina Ilijas (Tk Marathon95) 2h51’25’’, 4. Anna Zilio (Vicenza Marathon) 2h58’14’’, 5. Federica Poesini (Marathon Club) 3h02’33’’, 6. Alessia Bragato (Runners Club Agggredire) 3h12’14’’, 7. Wainer Ferrari (ASD Pol. Rubiera) 3h16’10’’, 8. Elisa Martinato (G.S. Atl. Dil. Lib. Piombino) 3h16’51’’, 9. Italia Dalla Torre (Athetic Club Apicilia) 3h18’46’’, 10. Manuela Rebuzzi (Atl. Reggio ASD) 3h20’29’’.

1^ TREVISO HALF MARATHON. 

Maschile. 1. Damte Kuashu (Etiopia) 1h03’52’’, 2. Paul Tiongik (Kenia) 1h06’26’’, 3. Sylvain Rukundo (Toscana Atletica Futura) 1h07’33’’, 4. Said Boudalia (GS La Piave 2000) 1h08’03’’, 5. Alberto Rech (Silca Ultralute Vittorio Veneto) 1h10’38’’, 6. Fabrizio Paro (Atletica San Biagio) 1h14’49’’, 7. Giorgio Damian (G.S. Quantin) 1h16’52’’, 8. Christian Marcante (Vicenza Marathon) 1h17’07’’, 9. Enrico Vivian (ASD Nico Runners) 1h17’11’’, 10. Martin Thaler (SC LT Breitenbach) 1h17’14’’. 

Femminile. 1. Ruth Chebitok (Kenia) 1h17’10’’ 2. Sara Papais (Atletica Buja) 1h23’30’’, 3. Daniela Ferraboschi (Runners Team Zanè) 1h23’52’’, 4. Giulia Merola (Vicenza Marathon) 1h26’32’’, 5. Natasa Sustic (Croazia) 1h27’04’’, 6. Giorgia Dalla Venezia (Running Team Pettinelli) 1h27’57’’, 7. Valentina Belovic (Ak Varazdin) 1h28’15’’, 8. Sabrina Galliano (G.S.D. Pod. Buschese) 1h31’50’’, 9. Paola Daglio (Atl. Bassano Running Store) 1h34’42’’, 10. Chiara Marcato (ASD Polisportiva Libertas) 1h35’16’’.

CARROZZINE OLIMPICHE. Maschile. 1. Patrick Monahan (Irlanda) 1h43’35’’.

STAFFETTA 3X14. Maschile. 1. Barbapieri (Serena, La Placa, Mondin) 2h35’54’’, 2. ANA Alpini Vittorio Veneto (Longo, Rininella, Della Libera) 2h50’02’’, 3. Mamma mia (Marcazzan, Mazzi, Nosiglia) 2h58’47’’. Femminile. 1. ASD Scarpe Bianche (Bailo, Poloni, Moccia) 3h28’46’’, 2. Gea Run (Busatta, Zugno, Schiavinat) 3h40’36’’, 3. Vardavanti Omeni (Gasparetto, Rossi, Brunetta) 3h58’30’’.

CAMPIONATO ITALIANO US ACLI. Maschile. 1. Moreno Dalmasso (G.S.D. Pod. Buschese) 2h48’36’’, 2. Francesco Diego Furia (Atl. San Marco U.S. ACLI) 2h49’38’’, 3. Davide Galliano (G.S.D. Pod. Buschese) 2h55’26’’. Femminile. 1. Elisa Galliano (G.S.D. Pol. Buschese) 3h21’35’’, 2. Antonella Feltrin (Nuova Atletica Roncade) 3h33’54’’, 3. Sabrina Cincotto (Atletica Mottense ASD) 4h02’41’’.


TROFEO LA TRIBUNA DI TREVISO (primo tesserato trevigiano). Maschile. Ivan Geronazzo (Atl. Valdobbiadene G.S.A.) 2h46’39’’. Femminile. Barbara Salis (Scuola di Maratona) 3h33’15’’. 

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IL VENETO TRIONFA NELL’INCONTRO DI LANCI LUNGHI DI MILANO

 

La rappresentativa veneta ha vinto, al campo Saini di Milano, la prima edizione di un incontro cadetti dedicato ai lanci lunghi (peso, disco, giavellotto e martello). La selezione regionale, guidata dai tecnici Renzo Roverato e Vanni Rodeghiero, ha preceduto la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Piemonte. Vittorie individuali per il padovano Alessandro Ferro e la vicentina Elena Toffanin nel giavellotto (rispettivamente 48.19 e 38.09) e per l’altra vicentina Diletta Fortuna nel disco (32.73).

I risultati veneti.

CADETTI. Peso: 2. Luca Marchiori (Atl. Riviera del Brenta) 14.20, 5. Matteo Trevellin (Cus Padova) 12.33. Disco: 4. Alvise Bianchi (Biotekna Marcon) 34.27, 6. Marco Lazzaro (Mastella Quinto) 31.99. Giavellotto: 1. Alessandro Ferro (Fiamme Oro) 48.19, 3. Virginel Cosmin Cocu (Atl. Nevi) 45.33. Martello: 3. Thomas Carbonich (Biotekna Marcon) 41.61, 6. Igor Perdon (Assindustria Sport Padova) 35.25.

CADETTE. Peso: 4. Laura Trevisan (Atl. Ponzano) 10.48, 6. Barkissou Compaore (Atl. Nevi) 10.11. Disco: 1. Diletta Fortuna (Csi Fiamm Vicenza) 32.73, 2. Anna Casarin (Due Torri Sporting Club Noale) 27.79. Giavellotto: 1. Elena Toffanin (Csi Fiamm Vicenza) 38.09, 3. Eleonora Morbin (Cus Padova) 36.89. Martello: 2. Serena Della Valentina (Biotekna Marcon) 42.33, 6. Stefania Pasqualotto (Atl. Galliera Veneta) 23.84.

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VICENZA PIGLIATUTTO NEL TROFEO DELLE PROVINCE INDOOR

Staffetta trevigiana in primi piano: 1’17”7

Bronzo per per Davide Pierobon con 1.876p.

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Vicenza pigliatutto nel Trofeo delle Province venete indoor. Oggi, al Palacollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza), la rappresentativa berica ha confermato la tradizionale supremazia nella 15^ edizione della rassegna regionale di prove multiple. Vicenza ha conquistato entrambi i titoli veneti individuali in un triathlon che prevedeva 30 metri di corsa, salto in alto e lancio della palla. Sul gradino più alto del podio, Davide Triban e Annie Capitanio. A Vicenza anche la vittoria nel memorial “Luciano Luisetto” dedicato alle rappresentative provinciali. Argento per Verona, bronzo per Venezia.

RISULTATI.

Campionato regionale individuale di prove multiple indoor. Ragazzi: 1. Davide Triban (Vicenza) 1.987 (4”7/30 m; 1.55/alto; 13.29/palla), 2. Solem Poletto (Verona) 1.916 (4”7; 1.40; 13.93), 3. Davide Pierobon (Treviso) 1.876 (4”7; 1.46; 12.85).

Ragazze: 1. Annie Capitanio (Vicenza) 1.842 (4”7/30 m; 1.25/alto; 10.70/palla), 2. Maddalena Zanotto (Vicenza) 1.759 (4”9; 1.25; 10.85), 3. Greta Brugnolo (Venezia) 1.733 (4”8; 1.34; 8.98)… 10. Alice Moret (5”1; 1,20; 10,56), 1.606 punti.

Staffetta 6×1 giro mista: 1. Treviso (Zanatta, Pierobon, Secco, Sbicego, Campion, Ganz) 1’17”7, 2. Venezia e Belluno 1’18”1.  

Memorial “Luciano Luisetto”: 1. Vicenza 24.579 punti, 2. Verona 23.607, 3. Venezia 23.486, 4. Treviso 23.178, 5. Padova 22.198, 6. Belluno 22.008, 7. Rovigo 14.874.

RISULTATI COMPLETI

(Ndr) Sui 30m. miglior prestazione per Riccardo Ganz con 4”6 e la selezione di Treviso (primi 8) è risultata prima con 11.961 punti, davanti a Verona e Vicenza.

 

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A FUCECCHIO nella rassegna nazionale per i titoli assoluti di maratonina, Michele Giofrè si è piazzato 79° con il tempo di 1h 12.15. mentre Alberto Casadei è giunto 105° in 1h 16.03.

 

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CADETTE, A PADOVA PAVAN EGUAGLIA TROST: 1.75 IN ALTO

DE OSTI E CADAMURO SUGLI SCUDI

Rebecca Pavan come Alessia Trost. Ieri, al Palaindoor di Padova, la quindicenne altista della Libertas Rossetto Lugagnano è salita a 1.75, seconda misura italiana di tutti i tempi per la categoria cadette, a 2 centimetri dal primato di Roberta Ferencich che 19 anni fa, nel 1997, saltò 1.77. Residente a Soave, Rebecca è nata in Nigeria ed è stata adottata, a pochi mesi, da una famiglia veronese. Il 14 febbraio, sempre a Padova, aveva saltato 1.73. Ora questo nuovo miglioramento che porta la Pavan, già campionessa italiana cadette a Sulmona nel 2015, ad affiancare Alessia Trost (1.75 a Udine nel 2008) nella graduatoria italiana all-time di categoria. La “due giorni” padovana, interamente dedicata ai cadetti, ha offerto anche l’1’39”02 della 4×200 della Polisportiva Triveneto Trieste. Pirawat Loonchaipa, Alberto Muggia, Michele Brunetti ed Enrico Sancin hanno realizzato la miglior prestazione italiana di categoria tra i quartetti di società (la nona, considerando anche le squadre formate da atleti di club diversi). Due atlete della società bresciana Free-Zone, Sophia Favalli ed Elisa Ducoli, hanno corso i 600 rispettivamente in 1’37”44 e 1’38”14, andando ad occupare rispettivamente il secondo e terzo posto nella graduatoria italiana all-time. Prestazioni da applausi anche per il già citato Sancin (Pol. Triveneto Trieste) nei 60 (7”27), per Margherita Guerra (Cus Bologna) nei 60 ostacoli (9”00) e per Veronica Zanon (Atl.  Galliera Veneta) nei 200 (25”66).

RISULTATI.

1^ GIORNATA (5/3).

Cadetti. 200: 1. Gabriele Fegez (Trieste Trasport) 23”83. 600: 1. Filippo Squassina (Free-Zone) 1’30”66. Alto: 1. Liyu Scarlassara (Csi Fiamm Vicenza) 1.78. Lungo: 1. Giacomo De Osti (Lib. Vittorio Veneto) 5.94. Peso: 1. Livio Cadamuro (S. Biagio) 12.05. Marcia (4000 m): 1. Luca Olivotto (Pol. Vodo di Cadore) 21’38”95.

Cadette. 200: 1. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 25”66, 2. Hope E. Esekheigbe (Assindustria Sport Pd) 26”25. 600: 1. Sophia Favalli (Free-Zone) 1’37”44, 2. Elisa Ducoli (Free-Zone) 1’38”14. Alto: 1. Rebecca Pavan (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.75, 2. Ilaria Varago (Atl. Sernaglia) 1.58. Triplo: 1. Alessia Allegro (Csi Fiamm Vicenza) 11.04, 2. Sara Busatto (Atl. Mogliano) 10.78.  Peso: 1. Sofia Iacovone (Vimar Marostica) 9.82.  Marcia (3000 m): 1. Emma Paternicò (Assindustria Sport Pd) 16’58”03.

2^ GIORNATA (6/3).

Cadetti. 60: 1. Enrico Sancin (Pol. Triveneto Trieste) 7”27, 2. Federico Guglielmi (Biotekna Marcon) 7”36. 2000: 1. Massimiliano Berti (Valchiese) 6’13”36. 60 hs: 1. Michele Brunetti (Pol. Triveneto Trieste) 8”73, 2. Vittorio Reolon (Athl. Club Firex Belluno) 8”79. Asta: 1. Marco Todesco (Gs Marconi Cassola) 3.40.  Triplo: 1. Mattia Ghiraldo (Lib. Sanp) 12.49, 2. Michele Simonato (Biotekna Marcon) 12.40. 4×1 giro: 1.  Polisportiva Triveneto Trieste (Loonchaipa, Muggia, Brunetti, Sancin) 1’39”02, 2. Biotekna Marcon (Tosi, Murador, Simonato, Guglielmi) 1’40”41, 3. Vis Abano (Uwambajimana, Destro, Zarabara, Zanellato) 1’41”67.

Cadette. 60: 1. Martina Prifti (Lib. Lupatotina) 8”08. 2000: 1. Francesca Vercalli (Atl. Reggio) 7’03”60, 2. Michela Fontana (Atl. Valchiese) 7’06”36.  60 hs: 1. Margherita Guerra (Cus Bologna) 9”00, 2. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 9”11. Asta: 1. Francesca Dussin (Fondazione Bentegodi) 3.00. Lungo: 1. Alessia Allegro (Csi Fiamm Vicenza) 5.04. 4×1 giro: 1. Vis Abano (Barsotti, Baccarin, Gotti, Ekhator) 1’52”99.

RISULTATI COMPLETI

 

 

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