DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
“Ai confini delle Marche”,
GIACOMO DE OSTI PRIMATISTA NAZIONALE CON LA STAFFETTA DEL VENETO. FA PURE 6,22 DI LUNGO!
Giovani protagonisti al Palaindoor di Ancona per la sesta edizione del Trofeo “Ai confini delle Marche”, interamente dedicato alla categoria cadetti (under 16). Nel confronto tra rappresentative regionali, con ben 15 squadre impegnate, vittoria del Lazio che torna così al successo dopo due affermazioni del Veneto, in quest’occasione secondo davanti all’Emilia Romagna. Tanti risultati interessanti, con tre migliori prestazioni italiane di categoria in sala a livello individuale. Nel triplo cadette la mantovana Alice Rodiani (Atl. I Gonzaga 2011), in gara fuori classifica, incrementa per due volte il suo recente limite nazionale: con 12,51 al secondo salto e poi 12,64 alla terza prova, ritoccando quindi il 12,47 da lei ottenuto la scorsa settimana ad Aosta. Sulla pedana dell’asta cadette, l’umbra Francesca Zafrani (2S Atl. Spoleto) supera 3,50 al primo tentativo per aggiudicarsi la gara, dopo aver eguagliato la precedente MPI di 3,45 - che apparteneva a Francesca Semeraro - come la laziale Emily Chiusolo (Sportrace), in quel momento al comando della graduatoria. Nei 200 metri il marchigiano Mattia Mecozzi (Sport Atl. Fermo) eguaglia invece il suo primato di 23.03, che aveva corso tre settimane fa sull’anello del capoluogo marchigiano. E infine le staffette 4×200 metri: 1:35.74 per i cadetti del Veneto (Lorenzo Pilo, Giacomo De Osti, Harley Bance, Federico Guglielmi) e 1:45.19 delle Marche al femminile (Emma Silvestri, Aurora Olivetti, Noemi Dolciotti, Benedetta Boriani), in entrambi i casi con i migliori tempi di sempre relativamente a team regionali composti da atleti in possesso della cittadinanza italiana. Sfiorano il primato Emma Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese), per un solo centesimo con 1:34.89 nei 600 metri, e Matteo Perugini (Atl. 90 Tarquinia) che sfreccia sul rettilineo dei 60 in 7.13. Nell’asta il romano Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) si impone con 4,40 al terzo salto e successivamente cerca il record a 4,65 senza esito positivo, nell’alto la veneta Rebecca Pavan (Libertas Rossetto Lugagnano) compie tre errori alla quota di 1,77 con cui avrebbe eguagliato il limite italiano, dopo aver valicato 1,70 alla terza, e nel peso il pugliese Carmelo Musci (Euratletica Bisceglie) con 18,40 avvicina il suo record di 18,51.
6° Trofeo “Ai confini delle Marche”
Cadetti. 60: Matteo Perugini (Lazio) 7.13; 200: Mattia Mecozzi (Marche) 23.03, 6. Massimiliano Pinese 24”73; 600: Amedeo Perazzo (Campania) 1:26.96; 60hs: Giuseppe Filpi (Campania) 8.47; alto: Collins Egbo (Friuli-Venezia Giulia) 1,81; asta: Ivan De Angelis (Lazio) 4,40; lungo: Simone Dal Zilio (Friuli-Venezia Giulia) 6,36, 3. Giacomo De Osti 6,22, primato trevigiano cadetti indoor; triplo: Michele Bertoldo (Veneto) 12,54; peso: Carmelo Musci (Puglia) 18,40; marcia 3000: Carmine Greco (Puglia) 14:27.04; tetrathlon: Alessandro Caccini (Marche) 2684; 4×200: Veneto (Lorenzo Pilo, Giacomo De Osti, Harley Bance, Federico Guglielmi) 1:35.74.
Cadette. 60: Giulia Guarriello (Emilia Romagna) 7.85; 200: Francesca De Mitri (Puglia) 25.66; 600: Emma Silvestri (Marche) 1:34.89; 60hs: Margherita Guerra (Emilia Romagna) 9.17; alto: Rebecca Pavan (Veneto) 1,70; asta: Francesca Zafrani (Umbria) 3,50; lungo: Veronica Zanon (Veneto) 5,35; triplo: Federica Ottoveggio (Lazio) 11,04; f.c. Alice Rodiani (Atl. I Gonzaga 2011) 12,64; peso: Ludovica Montanaro (Abruzzo) 12,48, 4 Laura Trevisan 10,28; marcia 3000: Ida Mastrangelo (Puglia) 15:08.56; tetrathlon: Anna Roncato (Veneto) 2758; 4×200: Marche (Emma Silvestri, Aurora Olivetti, Noemi Dolciotti, Benedetta Boriani) 1:45.19.
Luca Cassai
Massimiliano Pinese in primo piano.
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Dalla Fidal Veneto
VENETO D’ARGENTO “AI CONFINI DELLE MARCHE”: E LA 4×200 FA IL RECORD
Secondo posto della rappresentativa regionale cadetti nell’importante incontro indoor di Ancona. Cinque vittorie e la miglior prestazione italiana di categoria della staffetta maschile (1’35”74). “Giavellotti trevigiani”: a Conegliano 66.07 del ventenne Zagler
13 marzo 2016
Un arrivo in volata, poi l’argento per appena due punti. Il Veneto si conferma ai vertici del Trofeo “Ai confini delle Marche”. Oggi, al Palaindoor di Ancona, la selezione regionale cadetti è giunta seconda alle spalle del Lazio in una rassegna che ha visto al via 13 squadre regionali, con l’aggiunta di San Marino. Minimo il distacco: 245 punti il Lazio, 243 la nostra selezione regionale, che si è imposta nella classifica maschile ed è giunta seconda in quella femminile. Veneto sul gradino più alto del podio individuale con il triplista vicentino Michele Bertoldo (12.54), con l’altista veronese Rebecca Pavan (1.70), con la lunghista padovana Veronica Zanon (5.35) e con la veneziana Anna Roncato nel tetrathlon (2.758 punti). Il risultato da copertina l’ha però siglato la 4×200 maschile che, con Lorenzo Pilo, Giacomo De Osti, Harley Bance e Federico Guglielmi, ha siglato la miglior prestazione italiana di categoria: il loro 1’35”74 migliora di 1”69 – un margine molto ampio – il primato detenuto da tre anni da una rappresentativa laziale.
I risultati veneti. CADETTI. 60: 2. Federico Guglielmi (Biotekna Marcon) 7”21. 200: 6. Massimiliano Pinese (N.A. San Giacomo Banca della Marca) 24”73. 600: 9. Andrea Murador (Biotekna Marcon) 1’33”91. 60 hs: 2. Vittorio Reolon (Athletic Club Firex Belluno) 8”52. Alto: 2. Liyu Scarlassara (Csi Fiamm Vicenza) 1.81. Asta: 6. Marco Todesco (Gs Marconi Cassola) 3.00. Lungo: 3. Giacomo De Osti (Lib. Vittorio Veneto) 6.22. Triplo: 1. Michele Bertoldo (Us Summano) 12.54. Peso: 3. Luca Marchiori (Atl. Riviera del Brenta) 14.10. Tetrathlon: 3. Matteo Cariolato (Pol. Valdagno) 2.527 punti (8”65/60 hs; 10.15/peso; 1.59/alto; 3’02”97/1000). Marcia (3.000 m): 2. Luca Olivotto (Pol. Vodo di Cadore) 14’29”16. 4×200: 1. Veneto (Lorenzo Pilo/Lib. Scorzè, De Osti, Harley Bance/Cus Padova, Federico Guglielmi) 1’35”74. CADETTE. 60: 8. Francesca Nardò (Athl. Club Firex Belluno) 8”28. 200: 2. Hope E. Esekheigbe (Assindustria Sport Padova) 26”14. 600: 7. Vittoria Mezzalira (Audace Noale) 1’44”94. 60 hs: 11. Anna Cassol (Athletic Club Firex Belluno) 11.68. Alto: 1. Rebecca Pavan (Lib. Rossetto Lugagnano) 1.70. Asta: 3. Francesca Dussin (Fondazione Bentegodi) 3.15. Lungo: 1. Veronica Zanon (Atl. Galliera Veneta) 5.35. Triplo: 3. Alessia Allegro (Csi Fiamm Vi) 11.02. Peso: 4. Laura Trevisan (Atl. Ponzano) 10.28. Tetrathlon: 1. Anna Roncato (Audace Noale) 2.758 punti (9”72/60 hs; 8.50/peso; 1.47/alto; 1’01”83/400). Marcia (3.000 m): 8. Emma Paternicò (Assindustria Sport Padova) 17’03”58. 4×200: 3. Veneto (Elisa Visentin/Biotekna Marcon, Zanon, Esekheigbe, Ilenia Carraro/Assindustria Sport Padova) 1’47”39.
In allegato: foto della rappresentativa veneta cadetti e della 4×200 che ha realizzato la miglior prestazione italiana di categoria (da sinistra: Lorenzo Pilo, Harley Bance, Federico Guglielmi e Giacomo De Osti).
“GIAVELLOTTI TREVIGIANI”, IL VENTENNE ZAGLER A 66.07
GLORIA PAVAN 43,66
ANNAMARIA FISICARO 39,66 E
RICCARDO FAVRETTO 57,92
Il vento imperversa su Conegliano (Treviso), ma non rovina la festa del 5° Trofeo Giavellotti Trevigiani. Oggi, domenica 13 marzo, allo stadio comunale Soldan, giornata di gare dedicata esclusivamente agli specialisti di questa disciplina. La manifestazione, organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto in collaborazione con Atletica Silca Conegliano, ha visto in pedana molti dei protagonisti dei recenti campionati italiani di lanci lunghi invernali.
A brillare, in particolare, l’altoatesino Andreas Zagler, che ha vinto tra le promesse lanciando l’attrezzo a 66.07, nuovo primato personale e miglior prestazione stagionale nazionale di categoria. Il portacolori dell’Athletic Club 96 ha tentato più volte di avvicinare la soglia dei 70 metri, piazzando una buona serie (diversi lanci tra i 63 e i 66 metri). A battagliare con lui, il friulano Massimo Ros (Brugnera Friulintagli), secondo con 62.57. Tra gli juniores, si conferma al comando il campione italiano, il veronese di Fondazione Bentegodi, Thomas Fabricci, che con 62.12 ha regolato Zinelli (Biotekna Marcon) e Masato (Assindustria Sport Padova). Tra gli allievi, vittoria per Riccardo Favretto (Team Treviso) che con 57.92 si è migliorato di diversi metri.
Al femminile, oltre alla vittoria di Roberta Molardi (Atletica Brescia) con 47.51, da segnalare, tra le promesse la bella prestazione di Gloria Pavan (S. Giacomo Banca della Marca) che ha battuto, con 43.66, Sveva Gerevini (Cremona Sportiva), ferma a 41.48. Nella gara allieve, dopo il secondo posto dello scorso anno, è salita al primo posto la veronese Celestine D’Ademo (Libertas Valpolicella Lupatotina) che, con 40.31, ha superato l’atleta della Silca Conegliano, Elena Felet, seconda con il personale (38.82). Tra le juniores, è prima, come lo scorso anno, di Annamaria Fisicaro (Quercia Trentingrana) questa volta con 39.66.
Ospite d’onore e speaker per l’occasione Mauro Fraresso, atleta delle Fiamme Gialle, di casa in Silca Ultralite Vittorio Veneto, già campione italiano promesse, in fase di recupero dopo l’intervento alla spalla. A premiare i giavellottisti, Carlo Sonego, primatista italiano della specialità.
I RISULTATI. UOMINI. Allievi: 1. Riccardo Favretto (Asd Team Treviso) 57.92, 2. Alessio Di Blasio (Trieste Atletica) 51.99, 3. Artiom Cheltuitor (Atletica Nevi) 49.87. Juniores: 1. Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi) 62.12, 2. Jordan Zinelli (Biotekna Marcon) 61.80, 3. Samir Masato (Assindustria Sport Padova) 60.50. Promesse: 1. Andreas Zagler (Athletic Club 96) 66.07, 2. Massimo Ros (Atletica Brugnera Friulintagli) 62.57, 3. Emanuele Florio (Us Sangiorgese) 55.87.
DONNE. Allieve: 1. Celestine D’Ademo (Libertas Valpolicella) 40.31, 2. Elena Felet (Atletica Silca Conegliano) 38.82, 3. Teresa Gatto (Atletica Stiore) 37.86. Juniores: 1. Anna Maria Fisicaro (Us Quercia Trentingrana) 39.66, 2. Milena Della Vedova (Us Sangiorgese) 33.78, 3. Elisa Peron (Atletica Libertas Sanp) 32.28. Promesse: 1. Gloria Pavan (Nuova Atletica S. Giacomo Banca della Marca) 43.66, 2. Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Arv. ) 41.48, 3. Antonella De March (Dolomiti Belluno) 34.12. Seniores: 1. Roberta Molardi (Atletica Brescia) 47.51, 2. Lodovica Beghi (Us Sangiorgese) 32.10
(da comunicato stampa organizzatori)
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Dalla Fidal Nazionale
6° ANTONIO FENT CON UN LANCIO DI 74,80
Il 30enne trentino - alla seconda gara dell’anno - viene preceduto dal bielorusso Uladzimir Kazlou, vincitore con 79,34, e dal francese Jeremy Nicollin, leader del gruppo B con 76,77. “E’ il primo podio della mia carriera in un evento internazionale - racconta Bonvecchio -. Le sensazioni sono buone e mi sento pronto per fare qualcosa di più soprattutto in termini di misura. E’ ora di tornare oltre gli 80 metri!”. Sesto posto per il campione italiano invernale Antonio Fent: il carabiniere veneto trova la miglior misura all’ultimo ingresso in pedana, 74,80.
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MONDIALI INAS AD ANCONA (FISDIR)
LAURA DOTTO DOPPIO ARGENTO MONDIALE
Tre giornate di gare ad Ancona per la nona edizione dei Campionati Mondiali Indoor Inas di atletica. Nella rassegna iridata per le persone con disabilità intellettivo-relazionali, la rappresentativa italiana conquista sei medaglie: un oro, tre argenti e due bronzi. Sul gradino più alto del podio sale il palermitano Raffaele Di Maggio, 15 anni compiuti il 6 marzo, che si aggiudica la finale dei 60 metri con il notevole tempo di 7.11: un crono inferiore alla miglior prestazione nazionale cadetti in sala di 7.12 (ottenuta da Giovanni Cellario a Modena, il 12 dicembre 2009). Lo sprinter, tesserato FIDAL per l’Arci XIII Dicembre del capoluogo siciliano, si era già messo in luce nella scorsa stagione con il quarto posto tricolore a Sulmona, negli 80 metri all’aperto. Poi, sulla pista del Palaindoor marchigiano, è anche il primo frazionista della staffetta 4×200 italiana che arriva seconda in 1:38.67, dopo aver passato il testimone a Ruud Koutiki, Gaetano Schimmenti e Antonio Di Mauro, dietro alla Spagna ma davanti ai quotati portoghesi.
Negli 800 femminili, Laura Dotto vince il primo argento mondiale individuale della sua carriera in 2:54.61, mentre la gara viene dominata dall’olandese Kerkhove (2:29.95), e quindi l’azzurra si mette di nuovo al collo lo stesso metallo, insieme a Florence Repetto, Marta Bidoia e Giulia Cataldo, nella 4×400 metri in 5:11.02. Anche i due bronzi arrivano dalle staffette: in conclusione dell’evento la 4×400 maschile con Raffaele Di Maggio, Ruud Koutiki, Mario Alberto Bertolaso e Antonio Di Mauro (3:41.40), che si arrendono solo agli inarrivabili spagnoli e all’Ucraina, ma mettono in fila Portogallo, Turchia e Francia, invece nella giornata precedente la 4×200 femminile con la stessa giovanissima formazione Repetto-Bidoia-Cataldo-Dotto in 2:13.67. Tra gli altri risultati degli atleti italiani, quinta posizione di Gaetano Schimmenti sui 60 metri e stesso piazzamento nei 3000 metri per Alessandro Tomaiuolo che finisce decimo sui 1500 davanti a Fabrizio Vallone, 12° al traguardo. Dominio nel medagliere del Portogallo con 23 metalli, di cui 9 ori. La squadra italiana della Fisdir, che ha organizzato l’evento insieme all’associazione Anthropos di Civitanova Marche, è stata guidata dal capo delegazione Nelio Piermattei e dal referente tecnico nazionale Mauro Ficerai.
l.c.
ha collaborato Walter Urbinati (Fisdir)
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NELLA MARATONINA ROMA OSTIA
ZANATTA TRA I PRIMI 1h 06.24.
Ancora una bella impresa quella di Paolo Zanatta nella maratonina Roma Ostia dove si è piazzato tra i primissimi italiani (17° assoluto) con l’ottimo tempo di 1h 06. 24. (migliori parziali: 15’20” sui 5km; 31’14” sui 10 km; e 47’11” sui 15 km. alla media costante di circa 3’ al chilometro). Sempre bravo il nostro grande “Paolino”!!!
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MASSIMO ZANATTA A BARCELLONA ha corso una buona maratona registrando il tempo di 2h 46. 30.
EMANUELE PERENCIN E MARTA SANTAMARIA A BRUGNERA, nella maratonina hanno ottenuto i migliori piazzamenti tra i trevigiani.
Emanuele è arrivato settimo in 1h 11. 37. davanti a Alvaro Zanoni, nono in 1h12. 01. e a Giuseppe Di Stefano decimo in 1h 12. 59. Poi sono giunti Fabrizio Paro, Daniele Cattarin, Christian Bucciol e Andrea Zanatta.
Marta invece è stata quarta assoluta (prima nella sua categoria) in 1h 26. 22.. Più in ritardo la promessa Giulia Titton, Sara Sella e tra le master SF65, prima Angela Pin.
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