Giugno 7th, 2016

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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CAMPIONATO REGIONALE ASSOLUTI-PROMESSE

Abel Campeol, capolavoro sugli 800m.

Il quindicenne rinverdisce i fasti di Gabriele Ferrero

e, con 1’51”87, migliora il primato trevigiano allievi

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 Lui è l’atleta del giorno, la rivelazione italiana dell’anno, annunciata ed esplosa a Bovolone, in occasione dei Campionati regionali e della terza fase dei CdS veneti per il 2016: Abel Campeol!!!

I suoi 800m. hanno lasciato il segno, l’impronta che è nata una nuova (grande) stella del mezzofondo italiano. Ora sta a noi di non bruciarla o spegnerla malamente: è la nostra più bella e più sana gioventù in cui specchiarci e sentirci tutti migliori, più speranzosi per un domani più accogliente. Abel che ha ancora solo quindici anni, è soprattutto un carattere già formato, attento, serio, riflessivo e generoso, diremmo un amore di ragazzo! Senza fretta, ora aspettiamo l’atleta e tutto quello che sarà capace di donarci.

Abel è già stato campione nazionale cadetti indoor sui 600m. corsi in 1’24”51(Ancona 8 marzo 2015), campione nazionale cadetti sui 1000m. open e campione regionale cadetti sui 300/1000m. Quest’anno si è già laureato Campione Regionale allievi sugli 800m.

Vanta, nel suo ricco carnet, le seguenti prestazioni:

 

50m. 7”46;

60m. 7”77;

80m. 9”7;

300m. 36”53 (secondo cadetto trevigiano di sempre);

400m. 50”71;

500m. esordienti. 1’26”31;

600m. 1’29”34, primato trevigiano ragazzi;

           1’24”02, primato trevigiano cadetti;

           1’24”51, primato nazionale cadetti indoor;

800m. 1’51”87, primato trevigiano allievi (e cadetti);

1000m. 2’35”22;

2000m. 6’04”83;

1200 siepi senza fossa, 3’29”6, primato trevigiano cadetti;

lungo esordienti, 4,60;

lungo ragazzi, 5,61(terzo di sempre);

lungo cadetti, 5,85;

vortex esordienti, 49,98;

vortex ragazzi, 54,96;

tetrathlon, 2.787 punti

 

Nelle graduatorie di quest’anno risulta tra gli allievi secondo (unico del 2000 tra una dozzina di atleti del 99), dietro soltanto ad Abdelahakim Elliasmine, classe 99, con 1’50”87, praticamente, Abel, un cadetto ancora (è del 9 dicembre) e il primato nazionale cadetto ufficiale sugli 800m. è del bellunese Elio Dal Magro (15 maggio 1967) con 1’54”96, stabilito a Roma il 9 ottobre del 1982! Per capire meglio vi do la tabella allievi italiani di sempre:

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1:49.61 (1) Mario Scapini 020289 Biella 30-9-06

1:50.16 (2) Andrea Romani 250599 Gavardo 17-5-15

1:50.5m (1) Andrea Fornelli 090169 Biella 16-7-86

1:50.6m (1) Donato Sabia 110963 Cassino 6-9-80

1:50.79 (6) Guido Lodetti 300395 Milano 31-5-12

1:50.8m (3) Mario Lala 020261 Palermo 6-8-78

1:50.87       Abdelahakim Elliasmine 1999  2-6-2016

1:51.02 (1) Omar Rachedi 060784 Livorno 17-7-01

1:51.2m (1) Davide Cadoni 040573 Formia 31-7-90

1:51.21 (9) Giorgio Zorzan 140162 Rieti 21-7-79

1:51.29 (1) Massimo Alberti 020670 Modena 10-10-87

1:51.4m (1) Elio Dal Magro 150567 Mestre 11-9-84

1:51.47 (3) Paolo Zanchi 200387 Nembro 21-7-04

1:51.60 (9) Yemaneberhan Crippa 151096 Trento 30-7-13

1:51.80 (3) Luigi Parise 140363 Torino 7-6-80

1:51.8m (1) Giovanni Bellino 211088 Santeramo 25-6-05

1:51.82 (3) Enrico Riccobon 290395 Trento 31-7-12

1′51″87 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000 Bovolone 5/06/2016

 

Nello stabilire il nuovo primato trevigiano, Abel ha scalzato addirittura il nostro più grande mezzofondista di sempre, Gabriele Ferrero che, aveva realizzato ben 42 anni fa il prestigioso limite di 1’52”5 (Treviso 13 giugno 1974)!!!

Eccovi il quadro dei migliori allievi trevigiani di sempre:

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1′51″87 Abel CAMPEOL Etiopia 9-12-2000 Silca Ultralite 05/06/2016 Bovolone
1′52″5 Gabriele FERRERO
57 Treviso 2-1-1957 - 13/06/1974 Treviso
1′53″5 Maurizio BOBBATO 79 Castelfranco V. 17-2-79 30/05/1996 Bologna
1′53”83 Jacopo LAHBI Treviso 1-6-1993  - 23/06/2010 Mogliano
1′54″0 Diego AVON Motta di Livenza 4-5-85  - 27/07/2002 Trento
1′54”14 Luca BRAGA Mogliano 17-5-1993  - 25/07/2009 Pergine
1′54″70 Andrea MAROSTICA 64 Spresiano 1964  - 10/10/1981 
1′55”05 Marco SALVADOR Vittorio V. 28-1-992  - 17/06/2009 Mogliano
1′55″4 Stefano PASIN 77 Conegliano 3-7-77  - 11/09/1994 Ponzano
1′55″6 Umberto LORENZON 60 Treviso 1960  - 25/09/1977 Trieste.

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Ora al campione regionale si prospetta il traguardo difficile dei Campionati Europei e poi quello (speriamo da podio) dei Campionati Italiani. Buon lavoro Abel e in bocca al lupo. Siamo tutti con te.

 

 

 

In cantiere la terza fase dei CdS 2016

 

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FINISCE LA SCUOLA… PIU’ TEMPO PER VENIRE AD ATLETICA ? NON PROPRIO MA…

di Francesco Storgato

Termina la scuola, bambini e ragazzi escono felici e contenti. Le vacanze scolastiche estive durano all’incirca tre mesi, una “pacchia” per gli alunni, una preoccupazione per i genitori ancor più se entrambi lavorano e i preziosissimi nonni non possono prendersene cura. I bambini devono essere piazzati altrove ma le soluzioni non mancano. Iniziative varie adatte alle diverse esigenze vengono proposte da Comuni, da oratori, da associazioni private, ma è chiaro che ci sono anche dei costi da sostenere.
Esistono grest, centri estivi, centri sportivi per l’estate, tutti con programmi interni all’insegna del movimento, del divertimento, della creatività. Variano gli orari e le strutture, alcuni per andare incontro all’esigenza di coprire gran parte della giornata iniziano di buon mattino e terminano nel tardo pomeriggio, usufruendo d’impianti con spazi al coperto utili in caso di brutto tempo.
La situazione può cambiare con i ragazzi in età da scuola media per il fatto che cominciano a stare volentieri a casa da soli, sono più grandi quindi si presuppone più responsabili. Per loro un’attività di mezza giornata è sufficiente per tenerli impegnati quanto basta, togliendo il rischio di lasciarli davanti alla televisione per delle ore intere in totale passività.
In questa età si prospettano spesso situazioni che allontanano per la prima volta i ragazzi dai genitori. In occasioni di campus sportivi, campi scuola, settimane natura, si può verificare l’autonomia del proprio figlio lontano da casa e …la propria di genitore nel senso di vedere il proprio figlio partire con il dubbio di aver fatto una cosa giusta e rivederlo poi tornare con la gioia perché ha fatto qualcosa da solo.
Ma in questo periodo per chi porta avanti un’attività sportiva come deve comportarsi ? Ci sono società sportive e discipline sportive che iniziano e terminano con il periodo scolastico. Nell’atletica il periodo estivo è rallentato, per i più piccoli (8 - 11 anni) l’attività è quasi nulla, per i più grandi esistono manifestazioni o raduni che mantengono vivo l’interesse. Alcune società mantengono la presenza in pista sapendo che il numero dei presenti si riduce, ma dà la possibilità a chi può essere presente di potersi allenare. C’è chi per esigenze lavorative o convenienze dei genitori, trascorre un periodo o più periodi di vacanza in diversi momenti dell’estate e in pista causa una sorta di presenza a rotazione.
Allenare in estate, con il caldo e l’umidità che dilatano la fatica, deve essere un’occasione per ricorrere ad allenamenti alternativi. I bimbi superstiti da vacanze altrove e centri estivi che sfiancano la loro resistenza hanno comunque la proprietà tutta estiva di serenità, data dal momento non passato a scuola. Con loro in questo periodo si possono sperimentare esercitazioni più tecniche, introdurre novità che con un numero limitato di bimbi, diventano più facili da trasmettere. Si questo è un periodo particolare, non è la normalità, ma può servire per stimolare la loro voglia nel venire in pista, sapendo che gli allenamenti saranno meno esigenti, ma vari, costruttivi e comunque allenanti, tutto per rispettare la loro serenità del periodo estivo.

 

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