DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
OMAGGIO A
JACOPO ZANATTA
Impresa storica quella di Jacopo Zanatta! Di quelle che rimarranno indelebili nella memoria sportiva e, soprattutto, nel cuore di ognuno di noi. Titanico, caparbiamente determinato, superando i limiti di ben otto prestazioni su dieci, Jacopo ha mostrato per intero tutto il potenziale strutturale dell’atleta nelle capacità di sviluppo tecnico in una disciplina complessa, articolata e faticosa come quella delle prove multiple. Bravo nel dosare le forze, equilibrato nel distribuirle, attento alle osservazioni e ai consigli di chi lo segue, lo cura e amorevolmente lo accompagna, Jacopo ha dalla sua la dote di fondere insieme il “coraggio” di buttarsi nella mischia e la saggia cautela nel ragionare freddamente sulle strategie del momento (il lungo è un lungimirante esempio di abnegazione tra l’osare e il misurarsi!). Il capolavoro di Jacopo inizia con l’ampia migliorata velocizzazione della corsa che presenta ancora ampi margini (11”16 nei 100, 49”11 nei 400 e 15”26 sugli ostacoli alti), si articola, grazie alla velocità di base aumentata, esaltandosi nei salti (2,10 nell’alto, senza forzare, 7,24, osando d’audacia nel lungo e 3,90 nell’asta, risultato ancora avaro rispetto al suo potenziale di velocista: 11”16 dà una corrispondenza di aspettative sui 4,40 circa –più o meno-), indietro invece nei lanci, dove già basterebbero piccoli incrementi (sopra i 13/40/55 metri) per un totale, nelle tre gare, di 500/600 punti per essere sul podio tra i grandi decathleti italiani ed europei (peso 11,61, disco 35,02 e giavellotto 47,93). Intanto con 7.147 punti Jacopo ha vinto l’oro tra le promesse italiane, è risultato argento tra gli assoluti e ha stabilito il primato trevigiano assoluto e promesse, togliendole a quel grande talento (trascurato e maltrattato) che è stato Giuseppe Viscardi: 7.043 realizzato venti anni fa, a Bologna il 25 maggio 1996. Nelle graduatorie nazionali è terzo assoluto e primo tra le promesse.
Vi ripropongo di nuovo la tabella degli atleti trevigiani che hanno superato i 6000 punti:
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7.147 Jacopo ZANATTA Mestre 21-8-1996 - 25/06/2016 Rieti
(11″16-7,24-11,61-2,10-49″11 /// 15226-35,12-3,90-47,93-4′55″82 )
7.043 Giuseppe VISCARDI Treviso 20-8-76 - 25/05/1996 Bologna
(11″16 - 7,27 - 11,65 - 1,97 - 50″06 / 15″84 - 35,38 - 4,30 - 45,30 - 4′49″05)
6.640 Mauro TONELLATO Treviso 7-2-68 - 29/06/1986 Schio
(11″1 - 6,81 - 10,65 - 1,86 - 50″2 / 15″6 - 31,06 - 3,70 - 50,52 - 4′34″5)
6.628 Fulvio MALEVILLE Treviso 16-7-55 - 27/09/1975 Gubbio
(11″6 - 6,75 - 11,16 - 1,98 - 51″4 / 15″6 - 39,56 - 3,30 - 46,10 - 4′31″4)
6.582 Davide TRINCA Pederobba 4-2-69 - 25/07/1993 Belluno
11″6-6,95-10,76-1,85-51″6 // 15″4-34,24-4,10-37,36-4′23″4
6.537 Silvano FEDRIGA Castelfranco V. 18-10-70 - 06/10/1996 Formia
10″85-6,58-11,93-1,87-49″34 // 16″22-34,56-3,40-37,54-4′42″32
6.395 Diego LASSINI Trieste 10-2-1996 - 25/06/2016 Rieti
11″44-6,60-10,72-1,86-50″85 /// 15″40-28,88-4,10-32,93-4′37″46
6.386 Taras STREMIZ Vittorio V. 11-12-79 - 06/07/2002 Bovolone
11″18-6,55-9,30-1,97-51″88 // 15″26-28,99-3,70-40,33-5′08″74
6.358 Aladino PASETTI Castelfranco V. 22-1-45 - 27/04/1968 Schio
11″5-6,96-11,92-1,88-55″3 // 16″9-36,12-3,60-56,46-4′56″1
6.301 Matteo MIANI Treviso 4-11-1993 - 25/06/2016 Rieti
11″41-7,17-9,42-1,92-52276 /// 15″64-27,86-4,80-33,10-5′27″28
10)
6.278 Federico CRISCUOLO Treviso 14-3-69 - 04/06/1994 Belluno
11″5-6,61-11,15-2.00-51″4 // 15″9-30,74-3,70-35,98-4′47″3
6.156 Andrea DE LAZZARI Treviso 16-11-74 - 02/06/1996 Mirano
11″3-6,38-9,68-1,91-52″1 // 16″0-27,96-4,40-36,52-4′55″5
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Una comparazione con i nostri migliori di sempre mostra alcune indicative affinità che possono, solo in parte, illuminarci sulla complicata macchina del decathlon. Ma tant’è e vale la pena mostrarvele:
(migliori prestazioni in gara e, tra parentesi, miglior prestazione individuale)
100m. 1° Silvano Fedriga 10”85 (10”60); 11”16 Giuseppe Viscardi (11”07); 11”16 Jacopo Zanatta;
lungo, 1° 7,30 Viscardi; 7,24 Zanatta; 7,17 Matteo Miani;
peso, 1° 12,30 (1937!), Ferdinando Montagner (13,08); 12,09 (1960), Giordano Cremonese (12,75); 11,93 Fedriga;
alto, 1° 2,10 Zanatta (2,14); 2,00 Federico Criscuolo (2,08); 2,00 Fabio Miani (2,03);
400m. 1° 49”11 Zanatta; 49”34 Fedriga (49”1); Viscardi 49”93;
110hs. 1°15”26 Taras Stremiz (14”7) e Zanatta 15”26 (15”18); 15”40 Diego Lassini (15”34);
disco, 1° 40,00 Ferdinando Montagner 1937! (41,92); 39,56 Fulvio Maleville; 36,12 Aladino Pasetti (38,80);
asta, 1° 4,80 Matteo Miani (4,90); 4,40 Andrea De Lazzari (4,70); 4,30 Viscardi (4,50);
giavellotto tabella all’86, 1° 56,46 Aladino Pasetti; 50,52 Mauro Tonellato (55,74); Giorgio Bortolozzi 46,39 (47,18); 45,91(1937) Ferdinando Montagner (46,25);
giavellotto dal 1987, 1° 47,93 Zanatta (48,79); 45,30 Viscardi (55,08); 43,34 Lucio Ghirardo (48,88); 42,08 Fabio Miani (45,06):
1500m. 1° 4’23”4 Davide Trinca; 4’31”4 Maleville; 4’34”5 Ghirardo e Tonellato.
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Grazie Jacopo!!!
Al mio grazie, nel giusto, sacrosanto e fastoso riconoscimento mediatico, si sono succeduti tanti altri giusti e meritati grazie: a quanti hanno collaborato alla concretizzazione di un così grande ed importante evento, protagonista principale Jacopo. Grazie quindi a Roberto Vanin, a Manuela Galiazzo, a Lelio Miani e Marco Chiarello (asta), ad Adriano Santin (lanci), a Matteo Grosso (mezzofondo), alla Silca Conegliano (Aldo Zanetti, Francesco Piccin e Raffaele Moz) per la grande fiducia mostrata nell’investire su di lui e sul settore delle prove multiple (Diego Lassini e Matteo Miani), ai familiari e ai tanti che hanno trepidato , sofferto e gioito con lui.
E basta???
Non vi pare che manchi qualcuno all’appello?
No? Ve lo dico io allora che lo sento telefonicamente, appassionato, competente, con una grande voglia di rinnovamento e un acuto amore per l’atletica trevigiana, sull’argomento “prove multiple” per grandi e per piccini, dal settembre del 2015, volutamente in semi-ombra dell’anonimato ma sempre, lui, pieno di geniali idee, vulcanico, dinamicissimo e ricco di progetti da proporre e da realizzare: Andrea De Lazzari, rientrato alla Silca con grandi propositi e una grande esperienza di atleta (decathleta e astista), di allenatore (atletica e calcio) e di manager esperto di pubblicità e comunicazione industriale.
Grazie Andrea!!!
Ma la storia non finisce qui. Jacopo non ha affatto messo in ombra l’ottimo progetto della Silca di guadagnarsi lo scudetto italiano delle prove multiple, semmai ha esaltato le prestazioni dei suoi due compagni di squadra. La neo promessa Diego Lassini bravissimo a migliorarsi su tre quarti di gare realizzando 6.395 punti (buoni i 4,10 dell’asta, 100m. ostacoli e 1500m.). L’esuberante ed energico (si può dire pimpante?) Matteo Miani (CHE SALTI: 4,80 nell’asta, 7,17 nel lungo da “urlo” e 1,92 nell’alto; metteteci 100m. e ostacoli e avrete un ben fatto da 6.301 punti!). Per la conquista dello scudetto italiano ci vogliono i punteggi di tre atleti in quattro gare (in quel di Lecco con Marco Cairoli sono fortissimi: 26.515 punti contro i nostri 26.170!), ma, basterebbe un’altra maiuscola gara di Jacopo a Caorle, in azzurro, nell’incontro internazionale del 6 agosto ed è fatta (almeno 6.339 + 346 = 6.685 punti, si puo’ fare?).
In bocca al lupo!
In allegato a Rieti (credit foto Colombo/Fidal)
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JACOPO LAHBI CONVOCATO PER GLI EUROPEI DI AMSTERDAM
“N0N VEDO L’ORA DI MISURARMI CON IL MEGLIO D’EUROPA”
Il comunicato e l’intervista di Jacopo su www.polisportivamogliano.it (foto Colombo/Fidal)
Il regalo più bello di quest’inizio d’estate: Jacopo Lahbi convocato per gli Europei. Il Direttore Tecnico Organizzativo delle squadre nazionali Massimo Magnani ha ufficializzato la composizione della squadra azzurra per i prossimi Campionati Europei di Amsterdam (6-10 luglio) e fra i 75 convocati c’è anche il nostro Jacopo Lahbi:una grande soddisfazione per Jacopo e un grande orgoglio per l’Atletica Mogliano e tutta la Polisportiva Mogliano.
Dopo la delusione degli Assoluti di Rieti, Lahbi avrà dunque l’occasione di dimostrare la propria crescita in uno dei palcoscenici più prestigiosi a livello internazionale, come quello degli Europei. Jacopo sarà l’unico atleta trevigiano impegnato ad Amsterdam, ma assieme a lui ci saranno altri 8 atleti veneti.
I tempi fatti registrare in questa stagione, in cui si è allenato nella prestigiosa Alabama University, sono valsi la convocazione nella Nazionale Maggiore, coronamento di un percorso giovanile di primo livello.
Jacopo correrà gli 800 metri con la speranza di confermare gli ottimi tempi di quest’anno.
Abbiamo raggiunto Jacopo prima della partenza per Amsterdam.
Jacopo, dopo Rieti ora tocca agli Europei: te lo aspettavi?
“Sì, me lo aspettavo. Ho avuto una stagione discreta, correndo sotto l’ 1′48″ ben quattro volte ed una sola controprestazione ai Campionati Italiani. L’uscita in semifinale a Rieti mi ha tenuto sulle spine per qualche giorno. devo ammetterlo, ma lunedì è uscita la lista dei partecipanti Italiani è c’era il mio nome”
Sarà la tua prima convocazione in Nazionale maggiore: sensazioni?
“È la prima volta che sono chiamato a vestire la Maglia Azzurra in una gara internazionale a livello assoluto e non vedo l’ ora di essere lì e misurarmi con il meglio d’ Europa. Ci saranno atleti che calcano la scena mondiale già da molti anni, correre contro di loro sarà un ulteriore stimolo a fare bene”.
Quali sono i tuoi obiettivi per questo Europeo?
“In queste gare avanzare ai turni successivi è il primo obiettivo ma poichè quest’anno ho corso molto vicino al mio personale, senza mai riuscire ad abbatterlo, è molto importante per me andare alla ricerca di un buon tempo cronometrico e cogliere l’occasione per migliorare il mio 1′46″79″
In allegato foto Lahbi a Rieti (credit foto Colombo/Fidal)
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In cantiere “Tutto da Rieti, da Feltre, da Sacile e da S.Giovanni Lupatoto!”
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