DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
REBECCA BORGA STAFFETTA 4X400m. OTTAVA IN FINALE!!!
Si sono conclusi a Bydgoszcz (Polonia) i Campionati Mondiali Under20. L’Italia chiude la rassegna iridata con due medaglie, l’argento di Filippo Tortu nei 100 metri e quello di Noemi Stella nei 10 chilometri di marcia, 6 finalisti e a quota 23 nella classifica a punti. Entrano fra i primi otto, oltre ai due medagliati, Yohanes Chiappinelli nei 3.000 siepi, quinto con il record italiano di 8:32.66 (migliorando dopo 34 anni Francesco Panetta) e Sara Fantini che è settima nel martello. Al settimo posto c’è anche la 4×100 uomini mentre sono ottave le ragazze della 4×400. Non entra nel novero dei finalisti invece il quartetto del miglio maschile, squalificato dopo la finale per invasione di corsia.
Complessivamente, dai 50 azzurrini convocati dal DT Stefano Baldini, sono arrivati 11 primati personali. “Tenendo conto anche degli Europei allievi di Tbilisi veniamo da due settimane molto intense e il voto non può che essere positivo. È una bella squadra e i ragazzi hanno un ottimo atteggiamento, hanno saputo battersi in un contesto molto difficile, dove il livello tecnico è eccezionale come lo è stato a Eugene”.
“Veniamo da due settimane molto intense, in cui sono stati coinvolti nelle varie attività circa 120 ragazzi. In Georgia l’atteggiamento mi è piaciuto molto e siamo stati premiati anche dalla classifica a punti”.
“Qui i ragazzi si sono comportati molto bene, con 11 primati personali e poche controprestazioni fisiologiche. Le nostre punte si sono confermate e questo mi fa ben sperare per il loro futuro nell’atletica, anche se c’erano assenze pesanti come quelle di Ilaria Verderio e Marta Zenoni, due ragazze che in questo contesto si sarebbero di certo comportate molto bene. Nel complesso, un gruppo di prospettiva”.
“Va fatto un plauso anche alle staffette: abbiamo lavorato molto bene in questi anni, e lo dimostra il fatto che tra Cali, Tbilisi e Bydgoszcz ne abbiamo portate in finale 9 su 11, un dato molto significativo per il settore. Va dato merito ai tecnici, alle società e allo staff tecnico della federazione”.
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4×400 D (finale) - Stavolta la prima frazione tocca ad Alice Mangione, che si presenta al cambio intorno alla settima posizione. Quando il testimone è nelle mani di Rebecca Borga, l’azzurra si trova in coda al gruppo e perde qualche metro nei confronti delle avversarie, poi Alessia Tirnetta e l’ostacolista Eleonora Marchiando non riescono a recuperare. Il crono finale è di 3:42.53, circa quattro secondi in più rispetto alla batteria di ieri, per l’ottavo posto. Davanti la giamaicana Tiffany James, oro della prova individuale, viene lanciata dall’argento dei 400hs Shannon Kalawan e passa al comando. Ma la compagna di squadra Stacey-Ann Williams percorre la terza frazione interamente in seconda corsia, probabilmente per inesperienza, e così viene quasi subito infilata all’interno dalla statunitense Karrington Winters. Oro a stelle e strisce in 3:29.11, con la chiusura affidata alla campionessa degli 800 metri Sammy Watson, per un quartetto che ha visto schierate in apertura Lynna Irby (seconda nei 400) e Anna Cockrell (vincitrice dei 400hs). Niente da fare per la giamaicana Junelle Bromfield, al secondo posto con 3:31.01, bronzo al Canada in 3:32.25, primato nazionale under 20.
Anna Chiara Spigarolo
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Per lo strepitoso Spinazzè anche il titolo italiano individuale nella categoria Junior
Triplete di Silca Ultralite Vittorio Veneto: suo anche il tricolore a squadre di triathlon
I fratelli Viola e Federico Pagotto, Erica Mazzer e Federico Spinazzè vincono la staffetta Junior
Silca Ultralite ancora sul tetto d’Italia. Per la società di Vittorio Veneto nuove affermazioni tricolori nel weekend a Montesilvano, in provincia di Pescara. La squadra guidata dal presidente Aldo Zanetti ha conquistato due titoli italiani, quella di squadra con la staffetta mista Junior composta dai fratelli Viola e Federico Pagotto, Erica Mazzer e Federico Spinazzè, e quello individuale con Spinazzè. Il team si conferma così ai vertici nazionali anche nel triathlon, dopo aver dominato l’evento tricolore di duathlon in aprile e la cronometro a squadre maschile di triathlon a Cremona.
Ad aprire le danze, sabato, la gara individuale. Federico Spinazzè è stato autore di una gara autorevole e intelligente, che l’ha portato a chiudere le tre frazioni di nuoto (750 metri), di bici (20 km) e di corsa (5 km) dopo 1h00’21’’. Dietro di lui il padovano Franco Pesavento e l’altoatesino Jacob Sosniok. Dopo essere uscito tra i primi dal nuoto, Spinazzè ha tirato a tutta nella frazione di ciclismo, non riuscendo a staccare i suoi avversari, ma fiaccandoli. Una volta sceso dalla bici, per l’ultima frazione, Federico ha così spinto e, dopo aver scremato il gruppo, si è liberato prima della compagnia di Sosniok e poi di quella di Pesavento. Diciottesimo, nella medesima gara, Federico Pagotto. Ritirato invece, tra gli Youth B, il campione italiano di duathlon, Federico Pradella, con Andrea Mason 26esimo. Nona, nella stessa categoria, Erica Mazzer. Tra le Youth A sesto posto di Viola Pagotto, con 15esima Valentina Biz e 18esima Arianna Zanusso.
Neanche il tempo di riprendersi dalla “sbornia” tricolore, che questa mattina, domenica, il team è tornato in gara. Ad aprire la giornata, la staffetta Junior. In acqua, per la prima frazione, si è tuffata Viola Pagotto che dopo i 300 metri a nuoto è uscita solo leggermente attardata rispetto alle prime. In zona cambio è riuscita a guadagnare qualcosa e alla fine dei 7 km in bici è in seconda posizione. Nei 2 km a piedi la più giovane dei quattro è riuscita a mantenere il secondo posto, dando il cambio al fratello Federico. Mentre davanti TD Rimini ha aumentato il proprio vantaggio, Pagotto è riuscito a stare nel gruppo degli inseguitori perdendo a tratti un po’ di terreno, ma riuscendo a dare il “testimone” ad Erica Mazzer in terza posizione. La Youth B con tre frazioni regolari, ha mantenuto il terzo posto. L’indiavolato Spinazzè ha preso il cambio a 2’ da TD Rimini che al momento conduceva la gara. Ma in 300 metri a nuoto ha recuperato tutto il gap. In testa si è formato un gruppetto di quattro squadre, TD Rimini, Silca Ultralite, Minerva Roma e Pianeta Acqua. In bici il trevigiano ha però spinto a tutta, riuscendo a guadagnare 40” sugli avversari. Negli ultimi 2 km a piedi ha controllato, andando a conquistare l’ennesimo successo di squadra.
Nella staffetta Youth buona prestazione per Federico Pradella, Andrea Mason, Valentina Biz e Arianna Zanusso, che hanno chiuso all’ottavo posto.
“La vittoria con la staffetta mista è una grande dimostrazione di squadra - commenta il presidente Aldo Zanetti, allenatore del team insieme ad Alessandro Merola e Ivan Pellegrinet - tutto è andato alla perfezione, ognuno ha dato il proprio contributo. Siamo stati bravi a crederci fino alla fine, anche quando i due minuti di distacco sembravano, ai molti presenti, incolmabili. Oltre alla gioia individuale di Spinazzè, ormai tra i leader della categoria Junior, sono contento di questa affermazione come team, affermazione che premia il lavoro di tutto un gruppo entusiasta, serio e coeso”.
Una stagione davvero record per Silca Ultralite Vittorio Veneto che a Montesilvano ha chiuso il triplete, collezionando tre titoli tricolori a squadre sui tre disponibili (staffetta mista Junior.
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RICATTI INAUGURA L’ALBO D’ORO DELLA CANSIGLIO RUN
L’aviere azzurro ha dominato la prima edizione della corsa internazionale sui 23,3 chilometri che si è svolta sull’altopiano al confine tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone. Argento per Andrea Mignolli, bronzo per Leonardo Bidogia. Gara femminile alla padovana Giovanna Ricotta, che ha preceduto Maurizia Cunico e Paola Dal Mas. Oltre seicento gli atleti al traguardo, ma circa 5.000 gli appassionati che, considerando anche le corse a carattere non competitivo, hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal Running Team Conegliano
La Cansiglio Run incorona Domenico Ricatti. L’aviere pugliese ha vinto l’edizione inaugurale della gara internazionale Fidal sui 23,3 chilometri che oggi, nel cuore del Cansiglio (partenza e arrivo al Rifugio Sant’Osvaldo), al confine tra le province di Treviso, Belluno e Pordenone, ha raccolto l’eredità dell’autunnale Forest Run. Ricatti, atleta di primo piano nel panorama del fondismo azzurro (due volte campione italiano assoluto e un primato personale sulla maratona di poco superiore alle 2 ore 15), ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro, confermando i pronostici della vigilia. Per lui, un tempo finale di 1h26’42”. Il secondo classificato, Andrea Mignolli (Vicenza Marathon) è giunto distanziato di oltre tre minuti (1h30’03”). Terzo il giovane veneziano d’adozione trevigiana Leonardo Bidogia (1h31’49”). Se Ricatti ha tenuto a battesimo l’albo d’oro maschile della Cansiglio Run, al femminile il ruolo della protagonista assoluta è toccato alla padovana Giovanna Ricotta (Asd Active), giunta al traguardo in 1h41’14”. Anche in questo caso, una gara con poca storia. L’argento è finito al collo di Maurizia Cunico (Runners Team Zanè), staccata di quasi tre minuti dalla vincitrice (1h44’04”). Il bronzo è toccato alla bellunese Paola Dal Mas (Lib. Porcia), che ha concluso la sua fatica, non lontana dalla Cunico, in 1h44’57”. Oltre 600 gli atleti al traguardo nella gara Fidal sui 23,3 chilometri. Ma il numero dei partecipanti alla Cansiglio Run, complice la giornata di sole, è andato oltre ogni aspettativa se si considerano le due prove a carattere non competitivo che, con le iscrizioni aperte sino a pochi minuti dal via, hanno fatto da contorno alla prova agonistica: in 2.800 hanno partecipato alla corsa sui 13 chilometri, altri 1.500 si sono cimentati nella camminata sui 4,5 chilometri. Circa cinquemila tra runners e camminatori hanno dunque onorato lo sforzo organizzativo del Conegliano Running Team, che ha vissuto una domenica da ricordare. L’impegno della società trevigiana si sposterà ora a Bibione (Venezia), dove sabato 3 e domenica 4 settembre andrà in scena un altro weekend dedicato al running. Un doppio appuntamento incentrato su “Bibione is surprising run”, l’ormai classica gara internazionale sulla distanza delle 10 miglia, e sulla seconda edizione di Bibione in rosa, la corsa dedicata a tutte le donne, sulla distanza delle 5 miglia (circa 8 chilometri), che coniugherà sport e solidarietà.
Le classifiche della 1^ Cansiglio Run. Uomini: 1. Domenico Ricatti (Aeronautica Militare) 1h26’42”, 2. Andrea Mignolli (Vicenza Marathon) 1h30’03”, 3. Leonardo Bidogia (Assindustria Sport Padova) 1h31’49”, 4. Matteo Redolfi (Atl. Aviano) 1h32’29”, 5. Paolo Zilli (Cimavilla Running Team) 1h37’20”, 6. Giorgio Vanzetto (Amatori Atl. Chirignago) 1h40’28”, 7. Tiziano Toppan (Cimavilla Running Team) 1h41’22”, 8. Loris Marchese (Podisti Cordenons) 1h41’46”, 9. Denis Mariotto 1h42’41”, 10. Luca Dassiè (Atl. Villorba) 1h42’53”, 11. Roberto Doni (Atl. Riviera del Brenta) 1h43’08”, 12. Cristiano Baldasso (Montello Runners Club) 1h43’34”, 13. Maurizio Stievano (Biotekna Marcon) 1h44’28”, 14. Fabrizio De Lucca (Podistica Pontelungo Bologna) 1h44’36”, 15. Virginio Trentin (Atl. San Biagio) 1h44’58”.
Donne: 1. Giovanna Ricotta (Asd Active) 1h41’14”, 2. Maurizia Cunico (Runners Team Zanè) 1h44’04”, 3. Paola Dal Mas (Lib. Porcia) 1h44’57”, 4. Alessia Danieli (Due Torri Sporting Noale) 1h48’07”, 5. Eva Vignadel (Podisti Cordenons) 1h50’53”, 6. Manuela D’Andrea (Podisti Cordenons) 1h53’15”, 7. Fabiola Giudici Athl. Club Apicilia) 1h53’25”, 8. Augusta Serci (Atl. Mogliano) 1h54’25”, 9. Monica Bortoluzzi (Sc Alpago) 1h59’57”, 10. Michaela Bortoluzzi (Sc Alpago) 2h01’33”, 11. Anna Gratton (Leone San Marco Pordenone) 2h02’18”, 12. Romina Moro (Atl. San Biagio) 2h03’44”, 13. Evelyne Vatta (Leone San Marco Pordenone) 2h04’50”, 14. Lesli Villa (Asd Carducci Pordenone) 2h05’52”, 15. Alessandra Gratton (GM Teenager) 2h07’09”.
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