DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
FRARESSO, FENT E PADOVAN NEL TROFEO “GIAVELLOTTI TREVIGIANI”
Torna il Trofeo Giavellotti Trevigiani. Domenica 19 marzo allo stadio comunale Narciso Soldan di Conegliano (Treviso), è in programma la sesta edizione della rassegna interamente dedicata al giavellotto, organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto in collaborazione con Atletica Silca Conegliano, Maratona di Treviso Scarl e il Comitato Regionale Veneto della Fidal e con il patrocinio e il contributo del Comune di Conegliano.
Come da tradizione, arriveranno nello stadio coneglianese i migliori specialisti della disciplina. A guidare il gruppo gli atleti di casa, Mauro Fraresso (Fiamme Gialle) e Antonio Fent (Carabinieri; foto), campione e vicecampione italiani assoluti e la compagna di allenamento, Paola Padovan (Assindustria Sport Padova), campionessa italiana promesse e vicecampionessa assoluta. Fraresso e Padovan sono reduci dall’ennesima convocazione azzurra della loro carriera, quella che li ha portati a gareggiare in Coppa Europa alle Isole Canarie. Per Fraresso un quarto posto assoluto e il nuovo personal best di 77.98 che gli è valso l’entrata nella top ten italiana di sempre. Per Padovan, nella medesima rassegna, sesto posto con 54.24.
Allo stadio comunale Soldan arriveranno non solo atleti trevigiani, come Alessio Gobbo (Mogliano) e Riccardo Favretto (Team Treviso), ma anche pluricampioni e plurimedagliati ai tricolori nelle rassegne giovanili. Dai veronesi Thomas Fabricci (Fondazione Bentegodi) e Jordan Zinelli (Biotekna Marcon) al friulano, bronzo tricolore a Rieti nella rassegna invernale tra gli under 23, Massimo Ros (Brugnera Friulitangli) al lombardo Matteo Masetti (Atletica Lecco Colombo), vicecampione italiano invernale promesse 2017. Tra gli allievi, ci saranno il padovano delle Fiamme Oro, Alessandro Ferro, già campione italiano cadetti lo scorso anno e il triestino Alessio Di Blasio (Trieste Atletica), bronzo giovanile a Rieti, davanti al trevigiano Favretto. Dal pordenonese arriverà anche la pari categoria, Federica Botter (Brugnera Friulintagli), campionessa italiana cadette nel 2016. Nella categoria assoluta, in gara Elena Sorrentino (Acsi Italia Atletica).
Il programma del 6° Trofeo Giavellotti Trevigiani prevede alle 9.30 il ritrovo di giurie e concorrenti, alle 10.30 la gara dedicata ad allieve (attrezzo da 500 grammi) e alle 11.30 quella per junior, promesse e senior femminili (600 grammi), alle 13.00 spazio alla gara junior, promesse e senior maschili (800 grammi) e alle 14.15 a quella riservata agli allievi (700 grammi). Verranno ammessi alla finale i migliori 8 di ogni categoria. Il primo classificato di ogni categoria riceverà in omaggio un giavellotto da gara. Alla miglior prestazione tecnica in assoluto il Trofeo “Giavellotti Trevigiani”.
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DOMENICA DI CORSA CON LA MARATONINA DELLA VITTORIA
Si correrà domenica 19 marzo a Vittorio Veneto (Treviso) la 4^ Maratonina della Vittoria, un percorso ad anello da 21,097 km omologato Fidal che toccherà anche i comuni di Cappella Maggiore e Sarmede. Tutto è a pronto per l’evento podistico simbolo della Città della Vittoria nato dalla collaborazione tra le società Atletica Libertas Vittorio Veneto, Nuova Atletica San Giacomo, Atletica Vittorio Veneto e Scuola di Maratona Vittorio Veneto.
A pochi giorni dall’evento, sono già oltre 550 le iscrizioni alla gara competitiva. Tra gli iscritti ci sono Fabio Bernardi (terzo nel 2016), Giuseppe Di Stefano, Marta Santamaria (terza nel 2016) e Giovanna Ricotta, solo per citare alcuni dei campioni presenti. Lo start è in piazza del Popolo alle 9.35.
Il via della mezza maratona sarà preceduto, alle 9.30, dalla partenza di una ventina, tra disabili in carrozzina e accompagnatori-podisti, di rappresentanti dell’associazione Amici di Diego che corrono pure la Maratonina. Nel primo chilometro e mezzo verranno scortati da un centinaio di bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni, atleti delle varie società sportive vittoriesi. In abbinata alla partenza delle 9.35 anche lo start di coloro che, a coppie, si sono iscritti alla mezza maratona a staffetta.
La gara si svolge su un tracciato ad anello, completamente asfaltato (con unica eccezione di due brevi tratti di 450 metri di terreno sterrato consolidato) e chiuso al traffico. Partenza da piazza del Popolo, quindi direzione Cappella Maggiore, si passerà accanto alla Chiesetta della Mattarella, per poi proseguire verso Sarmede, il paese delle fiabe, quindi rientrare a Vittorio Veneto da sud su strade secondarie immerse nella campagna e lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Meschio. L’arrivo in piazzale Consolini, presso la pista d’atletica (tempo massimo di percorrenza dei 21,097 km 3 ore).
Sempre da piazza del Popolo, domenica 19 marzo alle 9 prenderanno avvio le due gare non competitive, da 5 o 10 km, appuntamento ludico-motorio nato per coinvolgere varie fasce della popolazione e promuovere uno stile di vita sano. Attesi un migliaio di partecipanti. L’arrivo è in pista d’atletica (tempo massimo 2 ore e al termine premiazione dei 10 gruppi più numerosi). Per i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie, il comitato organizzatore ha ideato la 1^ Baby Run da 1,5 chilometri, con partenza sempre da piazza del Popolo alle 9 (da comunicato stampa organizzatori).
DOMANI A ZERO BRANCO IL 16° CROSS IN VILLA
Treviso, 17 marzo 2017 – Domani, sabato 18 marzo, con il 16° Cross in Villa, a Zero Branco, cala il sipario sulla stagione trevigiana della corsa campestre. L’ultimo appuntamento coincide con il campionato provinciale di cross corto. Sui prati di Villa Guidini faranno passerella le categorie allievi, cadetti, ragazzi ed esordienti. Saranno tutte impegnate sulla distanza di 500 metri, ad eccezione degli esordienti, per i quali è prevista una gara a cronometro a coppie. La manifestazione, valida anche prova finale del campionato provinciale Csi, prevede inoltre gare di contorno per il settore assoluto e i master: 6 chilometri per gli uomini, 4 per le donne e il settore maschile a partire dalla categoria SM55. Organizza l’Atletica Quinto Mastella. Inizio alle 15.10.
WEEKEND VENETO DI CORSE E LANCI
In cartellone la Maratonina della Vittoria a Vittorio Veneto, la Stravicenza e il Trofeo Giavellotti Trevigiani a Conegliano
17 marzo 2017
Tre appuntamenti, tra corsa e lanci, nel weekend dell’atletica veneta.
Domenica 19 marzo, a Vittorio Veneto (Treviso), organizzata dal Comitato “Maratonina della Vittoria” in collaborazione con le società Nuova Atletica San Giacomo, Atletica Vittorio Veneto, Scuola di Maratona Vittorio Veneto e Atletica Libertas Vittorio Veneto, 4^ Maratonina della Vittoria (www.maratoninadellavittoria.it). Torna la mezza maratona di Vittorio Veneto, gara sulla classica distanza dei 21,097 km che toccherà anche i Comuni di Sarmede e Cappella Maggiore. Partenza da Piazza del Popolo alle 9.30, arrivo sulla pista di atletica. NEWS COMPLETA
Domenica 19 marzo, a Vicenza, organizzata dalla società Atletica Vicentina, Stravicenza 10 – Trofeo Centro Commerciale Palladio (www.stravicenza.it). Si rinnova l’appuntamento con l’ormai classica corsa (10 km) lungo le strade del capoluogo berico, giunta alla diciassettesima edizione. Partenza da Viale Roma (fronte stazione ferroviaria) alle 9.45.
Domenica 19 marzo, allo stadio comunale di Conegliano (Treviso), organizzato dalla società Silca Ultralite Vittorio Veneto (Emanuele Serafin, tel. 339-6138537), 6° Trofeo “Giavellotti Trevigiani”. Si rinnova l’appuntamento con l’ormai classica manifestazione dedicata agli specialisti del lancio del giavellotto. Tra gli iscritti, il campione italiano invernale Mauro Fraresso (Fiamme Gialle), domenica scorsa quarto nella Coppa Europa di Las Palmas, dove ha lanciato a 77.98; l’oro under 23 (e argento assoluto) Paola Padovan (Assindustria Sport Padova), anch’essa reduce dalla rassegna continentale invernale, e Antonio Fent (Carabinieri), argento tricolore 2017. Curiosità: il primo classificato di ogni categoria riceverà in omaggio un giavellotto. Prima gara alle 10.30. NEWS COMPLETA - ISCRITTI
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Fraresso cerca il lancio della carriera: «Ora punto al tricolore»
VEDELAGO. Era in prima media quando cercava di dare il meglio di sé sotto gli occhi del professore di ginnastica che doveva valutarlo al lancio del Vortex, ma non riusciva mai ad essere sul podio della classe e i voti non salivano in pagella, ora invece, se il suo giavellotto fosse un vortex volerebbe fuori dal campo di tiro ed il professore di ginnastica gli dovrebbe riconoscere non pochi dieci in pagella. Mauro Fraresso, 24 anni di Fossalunga di Vedelago, ha deciso proprio durante quelle ore di educazione fisica alle medie, che avrebbe voluto fare della sua vita un lancio in avanti: sempre più lungo, sempre più in là, anche se di pochi centimetri doveva sempre essere più lungo del primo. Così ha scelto di fare da bambino e così ha fatto alla Coppa Europa di lanci a Las Palmas in Spagna, piantando il suo giavellotto a 77,98 metri di distanza dalla sua pedana, piazzandosi al quarto posto, con al petto la maglia azzurra ed in mano ancora quel Vortex immaginario,che dalle medie gli suggerisce di oltrepassare sempre il limite. Nella squadra delle Fiamme Gialle dal novembre 2014 Mauro Fraresso è riuscito a fare della sua passione una sfida continua per migliorarsi e implementare i propri risultati: figlio dell’atletica di Vedelago, dove ha iniziato la sua carriera di giavellottista alle superiori, ora si allena con le fiamme d’oro seguito dal tecnico montebellunese Emanuele Serafin «con il quale c’è un profondissimo rapporto di fiducia e fruttuosa collaborazione» asserisce il giovane atleta «Siamo arrivati ai campionati europei di lancio con la paura di poter fallire» racconta il giovane Mauro Fraresso «arrivavo da un anno e mezzo di pausa dovuta ad un intervento alla spalla, che mi aveva impedito di competere ad alti livelli e quindi non ero più abituato a questo tipo di competizioni e allo stress mentale che queste competizioni impongono; poi è arrivato il momento di scendere in pedana, così ho deciso di giocarmi tutto». Ma la paura di Mauro Fraresso si è trasformata subito in una piena consapevolezza di sé e delle proprie capacità di autocontrollo: «Sono stato bravo a concentrarmi per essere sconcentrato» afferma ironicamente «ho saputo isolarmi dal mondo per vedere solamente i miei movimenti, il mio giavellotto e il campo davanti a me, che dovevo superare e far diventare piccolo sotto il volo del mio lancio». Così, al primo debutto con “i grandi”, come li descrive Mauro, è riuscito a fare una gara per gradi, tenendo i primi lanci sotto i 73 metri ed infine far sibilare il giavellotto oltre i 77 metri. «Ora mi preparo a mantenere il risultato costante» racconta ancora il piccolo campione vedelaghese «a luglio di quest’anno ci saranno i campionati italiani e in questa occasione sarà il momento di dimostrare che il risultato ottenuto agli europei non è stato un caso fortuito». Poi un’ultima considerazione
sui futuri allenamenti ed aspettative: «Tecnica e forma saranno i due binari su cui ci muoveremo per difendere questo nuovo risultato importante; ed in testa avrò sempre il desiderio di fare meglio, perché si può sempre dare di più, come in tutte le cose della vita».
Elia Cavarzan
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