DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
ANTEPRIMA DA FIRENZE
ORO NIERO BORGA
Feletto e Gatto bronzo nelle siepi
ECCELLENZA PER MARINI, MARIN, TESSARIOL CAON, TECUCEANU, DONE’, PITTILINI E LOT
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Prima giornata
TRICOLORI JUNIORES E PROMESSE: IL VENETO FA POKER, DOPPIETTA FIAMME ORO
Quattro ori per il Veneto, tutti al femminile, nella prima giornata dei campionati italiani juniores e promesse, in svolgimento a Firenze. In copertina, la bellunese Paola Padovan, che aggiunge oltre due metri al personale, vincendo il giavellotto promesse con 57.21, miglior prestazione italiana di categoria (cancellato, dopo 17 anni, il record di Tiziana Rocco). La vicentina Ottavia Cestonaro conquista il lungo promesse, con un salto 6.27, precedendo la conterranea Beatrice Fiorese (6.25) e la padovana Carol Zangobbo (6.21). Podio interamente veneto da applausi: e le prime due sono oltre lo standard definito dalla Fidal per la partecipazione agli Europei under 23 di Bydgoszcz. La veronese d’origine dominicana Johanelis Herrera Abreu è la regina dello sprint under 23: suoi i 100 in 11”79. In chiusura di giornata anche il bel successo di un’altra veronese, Francesca Tommasi, nei 5000 juniores (16’43”21). Due titoli anche per le Fiamme Oro: merito del pesista reatino, ormai d’adozione vicentina, Sebastiano Bianchetti, capace di avvicinare i 20 metri (19.78) nel peso promesse, dove cresce anche il compagno di squadra Andrea Caiaffa (terzo con 18.89), e di Erika Furlani, leader nell’alto promesse (1.89). Domani la seconda giornata di gare.
RISULTATI. 1^ GIORNATA. MASCHILI. Promesse. 100 (+0.7): 1. Hillary W. Polanco Rijo (Riccardi Milano 1946) 10”35. 3000 siepi: 1. Ahmed Abdelwahed (Cus Camerino) 8’49”65, 3. Leonardo Feletto (Atl. Brugnera Friulintagli) 8’58”11. Asta: 1. Matteo C. Capello (S.A.F. Atletica Piemonte) 5.25. Lungo: 1. Andrea Pianti (Shardana) 7.78 (-0.5), 2. Angelo Giuseppe Marvulli (Biotekna Marcon) 7.44 (-0.9). Peso: 1. Sebastiano Bianchetti (Gs Fiamme Oro) 19.78, 3. Andrea Caiaffa (Gs Fiamme Oro) 18.89. Martello: 1. Giacomo Proserpio (Atl. Lecco-Colombo Costruz.) 66.74. Giavellotto: 1. Giovanni Bellini (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi) 68.81. Marcia (10.000 m): 1. Gianluca Picchiottino (Lib. Runners Livorno) 41’02”32. Juniores. 100 (-0.3): 1. Nicholas Artuso (A.S. Dilett. Atl. Villafranca) 10”42. 3000 siepi: 1. Pietro Arese (S.A.F. Atletica Piemonte) 9’22”21, 2. Massimo Guerra (Atl. Vicentina) 9’22”50, 3. Giovanni Gatto (Us Quercia Trentingrana) 9’23”76. Marcia (10.000 m): 1. Giacomo Brandi (Sport Atl. Fermo) 43’01”13.
FEMMINILI. Promesse. 100 (-0.9): 1. Johanelis Herrera Abreu (Atl. Brescia 1950) 11”79. 5000: 1. Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) 16’49”32. Alto: 1. Erika Furlani (Gs Fiamme Oro) 1.89. Lungo: 1. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 6.27 (-1.2), 2. Beatrice Fiorese (Atl. Vicentina) 6.25 (-0.1), 3. Carol Zangobbo (Assindustria Sport Padova) 6.21 (-0.4). Giavellotto: 1. Paola Padovan (Assindustria Sport Padova) 57.21, 2. Luisa Sinigaglia (Gs Valsugana Trentino) 45.44. Juniores. 100 (+1.4): 1. Zaynab Dosso (Calcestruzzi Corradini Excels.) 12”00 (11”91/+0.6 batt.), 2. Moillet Kouakou (Atl. Vicentina) 12”07. 5000: 1. Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods Vr) 16’43”21.
LIGNANO SUNSET RUN HALF MARATHON NEL SEGNO DELL’AFRICA
Quarto il trevigiano Roberto Graziotto, miglior italiano in 1h13’26”.
Il ruandese Primien Manirafasha (1h06’13”) e la keniana Winfridah Moraa Moseti (1h13’11”) dominano la seconda edizione della mezza maratona friulana. Il trevigiano Roberto Graziotto, quarto, è il miglior italiano. Circa 1.200 atleti sul traguardo di Piazza Marcello D’Olivo. Una festa lunga 21,097 chilometri che ha invaso il cuore di Pineta, Sabbiadoro e Riviera
10 giugno 2017
I colori del tramonto, lo spettacolo del litorale di Lignano Sabbiadoro a pochi giorni dall’inizio dell’estate, l’entusiasmo di migliaia di runners. La seconda edizione della Lignano Sunset Run Half Marathon è il trionfo dell’Africa: il ruandese Primien Manirafasha e la keniana Winfridah Moraa Moseti hanno dominato la gara sui 21,097 chilometri organizzata dall’Athletic Club Apicilia in collaborazione con l’amministrazione comunale di Lignano Sabbiadoro. Manirafasha, iscrittosi all’ultimo momento, ha fatto gara a sé sin dall’inizio, transitando in 30’23” al decimo chilometro, davanti al keniano Alfred Kimeli Ronoh (30’51”) e al burundiano Célestine-Pierre Nihorimbere (32’08”). Il vantaggio di Manirafasha è poi ulteriormente aumentato, tanto che il ruandese ha chiuso in 1h06’13”, con Ronoh a 53” e Nihorimbere a 3’13”. Manirafasha ha anche stabilito il record della gara, correndo più velocemente dell’azzurro Faniel che aveva vinto l’edizione 2016 in 1h06’34”. Quarto il trevigiano Roberto Graziotto, miglior italiano in 1h13’26”. Record della gara anche per la keniana Winfridah Moraa Moseti, giunta al traguardo addirittura al quarto posto assoluto, in 1h13’11”, dopo essere transitata in 34’14” al decimo chilometro. Alle sue spalle l’eritrea Adiam Yemane Negasi (1h22’48”) e l’austriaca Antonia Luchini (1h23’37”). Quarta la vicentina Maurizia Cunico (1h25’34”). Quasi 1.400 gli iscritti e circa 1.200 i classificati entro le 2 ore e 30’ del tempo massimo. Uno spettacolo di corsa, attraverso i luoghi più belli di Lignano (toccate le località Pineta, Sabbiadoro e Riviera), che ha avuto anche un risvolto solidale. Circa 500 persone hanno infatti partecipato alla Family Run, scattata subito dopo la mezza maratona dal Lungomare Kechler. Parte del ricavato delle quote d’iscrizione è stato devoluto al progetto “Casco amico”. Un’iniziativa finalizzata a donare all’ospedale di Latisana un’apparecchiatura medica che aiuta a ridurre la caduta dei capelli nelle persone sottoposte a chemioterapia. Lignano Sunset Run ha vinto due volte.
CLASSIFICHE. UOMINI: 1. Primien Manirafasha (RWA/Atl. Futura Asd) 1h06’13”, 2. Alfred Kimeli Ronoh (KEN/Dolomiti Belluno) 1h07’06”, 3. Célestine-Pierre Nihorimbere (BDI/Atl. Malignani Lib. Udine) 1h09’26”, 4. Roberto Graziotto (Atl. Ponzano) 1h13’26”, 5. Lucio Sacchet (Ana Atl. Feltre) 1h16’58”, 6. Francesco Cauz (Liger Team Running) 1h18’32”, 7. Carlo Spinelli Barrile (Sportiamo) 1h18’46”, 8. Giacomo Fontanel (Atl. Speranza) 1h18’56”, 9. Luca Della Pietra (Cus Udine) 1h19’045”, 10. Davide Moro (Venezia Runners Atl. Murano) 1h19’23”. DONNE: 1. Winfridah Moraa Moseti (KEN/Atletica 2005) 1h13’11”, 2. Adiam Yemane Negasi (Gs Valsugana Trentino/ERI) 1h22’48”, 3. Antonia Luchini (AUT/Lc Villach) 1h23’27”, 4. Maurizia Cunico (Atl. Palzola) 1h25’34”, 5. Mariangela Stringaro (Keep Moving) 1h31’25”, 6. Erika Michielan (Amatori Atl. Chirignago) 1h33’23”, 7. Anna Agosto (Lib. Udine) 1h34’40”, 8. Silvy Turcato (Lib. Piombino Dese) 1h34’52”, 9. Denis Furlanetto 1h35’12”, 10. Anna Parrella (Atl. Buja) 1h36’11”.
In allegato alcune foto della manifestazione
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Fulvio Maleville, da Firenze
QUANTE EMOZIONI- Giorgia Niero vincendo oggi i campionati Juniores a Firenze con 1.76 nel salto in alto si è fatta un bel regalo per il suo compleanno di ieri. A me ha regalato una gioia immensa e ammetto pubblicamente di avere fatto pure qualche lacrima.
Due anni durissimi, dimenticati da quasi tutti quelli che dovrebbero curare gli atleti che enunciano del talento e magari fanno pure prestazione. Insomma la solita Federazione, associazione autoreferenziale e latitante, incapace di gestire le problematiche ma bravissima ad accompagnare alle gare gli atleti prodotti dal movimento Due anni dove non è mai arrivata una telefonata per chiedere cosa è successo oppure se c’era bisogno di un aiuto. Solo domenica scorsa a Bressanone Baldini mi ha chiesto “Come sta la Giorgia Niero” ed io gli ho risposto “Bene, grazie!”.
Per fortuna abbiamo avuto una grande società alle spalle, la Quercia, un sodalizio che ci ha sostenuto ed oggi, in qualche modo ha ringraziato la società Trentina salendo sul gradino più alto del podio.
Ho voluto qui pubblicare e non a caso lo sfortunato secondo tentativo a 1.78, misura che vale il limite per i campionati Europei Juniores.
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