Luglio 30th, 2017

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

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Due gare e due medaglie per l’atleta di Silca Ultralite Vittorio Veneto
Filippo Pradella ancora re d’Europa nel triathlon cross Junior
Dopo l’argento di giovedì, affermazione nel triathlon in mountain bike dove era campione in carica


È ancora lui il re d’Europa del triathlon cross, categoria Junior. Oggi, sabato 29 luglio, a Targu Mures, in Romania, Filippo Pradella, atleta di Silca Ultralite Vittorio Veneto, ha bissato il titolo conquistato lo scorso anno nella specialità in mountain bike. Due giorni fa, giovedì 27 luglio, il sedicenne (che appartiene ancora a una categoria d’età inferiore, la Youth B) si era messo al collo la medaglia d’argento nel duathlon cross Junior.
Dopo la prestazione nel duathlon che non l’aveva pienamente soddisfatto (soprattutto per le difficoltà nelle due frazioni di corsa a piedi), Pradella è tornato ad indossare il body azzurro della nazionale con la ferma intenzione di bissare il titolo 2016.
Dalla prima frazione a nuoto, il trevigiano esce, davanti, insieme ai compagni di squadra, Thomas Francesco Previtali e Daniel Polizzi e all’ucraino Dmytro Shabanov. In zona cambio, recuperano terreno gli spagnoli Miquel Valls Alemany e Miquel Riusech (vincitore del duathlon cross di giovedì).
Una volta salito in mountain bike, Pradella parte subito forte. A resistere solo Valls, che però sotto l’azione pressante di Filippo (che firmerà il miglior tempo parziale della seconda frazione) cede terreno durante il secondo giro in bicicletta. Entrato in zona cambio con un certo vantaggio, nell’ultima frazione di corsa a piedi l’atleta biancorosso controlla, andando a conquistare il suo secondo oro ai campionati europei, dopo quello del 2016. Entusiasta come sempre, il tecnico Massimo Galletti che al traguardo ha fatto i complimenti a Filippo, dicendogli: “Sei stato stratosferico”.
Tanta la soddisfazione anche in casa Silca Ultralite Vittorio Veneto. “La tranquillità e serenità intorno ad un atleta sono fondamentali, come fondamentale è la programmazione - commenta il presidente-allenatore di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti - avevamo preparato queste due settimane di luglio, la prima è saltata essendo saltati i Campionati Italiani Giovanili, la seconda è andata a buon fine. Anche se piccoli, ci sono dei miglioramenti nelle prestazioni di Filippo sia nel nuoto che nella bici che nella corsa. Magari in allenamento non dà la sensazione di essere migliorato tanto, ma in gara si trasforma, riuscendo a dare veramente tutto. Chi lo sta seguendo insieme a me, che lo alleno nella corsa, ovvero Ivan Pellegrinet nel ciclismo e Alessandro Merola nel nuoto, e tutto il gruppo di “amici”, da Gianpietro De Faveri, ad Alberto Casadei, da Nicolò Strada a tutti i suoi compagni di squadra di Silca che molte volte condividono insieme la fatica, possono essere orgogliosi del lavoro che tutti insieme stiamo portando avanti. Solo così, con il confronto continuo, con gli stimoli giornalieri casalinghi e con obiettivi chiari si possono ottenere risultati. Filippo comunque è ancora molto giovane e dovrà sudare ancora molto per arrivare dove solo noi sappiamo vogliamo arrivare”.
Per Pradella questo 2017 è davvero un anno speciale: oltre all’argento e all’oro agli europei, il trevigiano ha conquistato il titolo di vicecampione italiano nel duathlon Youth B e l’oro nel campionato italiano di Coppa Crono maschile Junior (insieme ai compagni Federico Spinazzè, Federico Pagotto ed Andrea Mason).

 

 

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I MASTER E LA LORO SPORTIVITA’ ASSOLUTA

Di Francesco Storgato

Nello scorso week end si sono svolti i Campionati Regionali Individuali Master su pista. Esserci, come giudice, mi ha permesso di prendere coscienza di un’atletica diversa che finora non avevo avuto modo d’apprezzare.

 Oltre ad una quantità rilevante di partecipanti (383 atleti/gara, alcuni provenienti anche da fuori regione vista la manifestazione open) si è registrata anche una notevole qualità, visti i 3 nuovi primati italiani stabiliti e i 173 titoli regionali individuali assegnati. Sede di tutto ciò il nuovo impianto trevigiano di San Biagio di Callalta con l’organizzazione dell’Atletica San Biagio presieduta da Silvano Tomasi.

 Cosa ho avvertito durante queste due splendide giornate ?? Potrei sintetizzare il tutto in tre parole:

 La prima ENTUSIASMO. Dagli organizzatori ben predisposti a supportare lo svolgimento, dal pubblico composto in parte anche da famigliari al seguito, un forza papà o un forza mamma qui è stato naturale sentirlo, dagli speaker Filippo ed Emanuele, i primi a dare una tonalità coinvolgente alla manifestazione.

 La seconda AMICIZIA. Quella tra i partecipanti, più importante della rivalità e del volere primeggiare. Si crea tra loro un legame d’appartenenza dove si assapora il ritrovarsi e ci si racconta nel prima e nel dopo. Si sente parlare di allenamenti e di risultati e questo è senz’altro un modo di sentirsi atleti veri, poi c’è uno spazio anche per le confidenze sulla vita privata. Il saluto alla fine è “ci vediamo alla prossima” come per dire non si deve mancare.

 La terza SPORTIVITA’. Quella tutta loro di vivere l’agonismo. Persone diverse, atleti diversi. Da chi ha già alle spalle una carriera con risultati importanti, da chi è ritornato dopo aver praticato l’atletica in gioventù e ora reggendo impegni lavorativi e familiari si ritaglia del tempo, da chi c’è sempre stato con risultati modesti ma con il piacere d’esserci ancora, da chi ha scoperto l’atletica in tarda età e ne è rimasto affascinato. Tutti insieme con la presa di coscienza d’essere dei master con la necessaria fase d’accettazione. Poi c’è la classifica comparata per l’età a rimescolare un ordine d’arrivo o una prestazione ottenuta in pedana. Si può anche regredire nelle prestazioni, ma qui è questione di determinazione e carattere perchè ad iniziare sono tutti capaci, ma per continuare deve essere forte la consapevolezza si del risultato ma anche dell’inevitabilità dell’esercizio tecnico, altrimenti non si spiegherebbe una dedizione cosi assoluta all’attività fisica.

 

 

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IL TROFEO OPITERGIUM IN PASSERELLA AGLI EUROPEI UNDER 20

La corsa per nazionali giovanili che ha debuttato quest’anno a Oderzo è stata presentata ai dirigenti della Federazione europea e ai rappresentanti delle nazionali in gara a Grosseto. Prossimo obiettivo, l’inserimento della rassegna nel calendario ufficiale dell’EA   

 

Oderzo (Treviso), 28 luglio 2017 – Al 1° maggio 2018 mancano ancora 9 mesi. Ma gli organizzatori della corsa internazionale Oderzo Città Archeologica sono già in movimento.

Dall’edizione 2017, alla classica rassegna assoluta che in 22 edizioni ha coinvolto i più grandi campioni azzurri, è abbinato il Trofeo Opitergium, una sfida per nazionali under 20 che si propone di diventare un punto di riferimento nel calendario dell’attività europea su strada.

Sette Paesi hanno partecipato all’edizione inaugurale, lo scorso 1° maggio. Il successo della rassegna, vinta dagli azzurrini, ha convinto gli organizzatori della Nuova Atletica Tre Comuni che l’idea ha un futuro. E per il 2018 l’obiettivo è quello di una crescita della partecipazione, puntando al coinvolgimento di un maggior numero di nazioni.

All’inizio di luglio, una delegazione della Nuova Atletica Tre Comuni, guidata dalla presidente Francesca Ginaldi, ha incontrato a Roma il presidente della Federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi, per presentargli il progetto 2018 e pianificare, con l’aiuto della Fidal, una serie di iniziative promozionali.

Lo scorso weekend, poi, i dirigenti della Nuova Atletica Tre Comuni sono stati ospiti della Federazione ai Campionati Europei under 20 di Grosseto, dove, insieme ai vertici federali, hanno incontrato il presidente della Federazione europea, Sveine Arne Hansen, e il vice, Dobromir Karamarinov.

Nell’occasione, grazie alla collaborazione dei dirigenti veneti Dino Ponchio e Sergio Baldo, il Trofeo Opitergium è stato anche presentato alle delegazioni nazionali presenti a Grosseto, incontrando grande interesse. Primo obiettivo del 2018, l’inserimento nel calendario dell’atletica continentale. Poi la giovane Europa sarà pronta a fare nuovamente passerella a Oderzo.         

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