Ottobre 22nd, 2017

 

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

 

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LA VENICEMARATHON TORNA ITALIANA: VINCE FANIEL

CAPOLAVORI DI DIEGO AVON

        E ROBERTO GRAZIOTTO

PRIMA TREVIGIANA ELISABETTA MAZZOCCO

Un atleta italiano torna sul trono della maratona di Venezia: Eyob Ghebrehiwet Faniel è primo sul traguardo di Riva dei Sette Martiri in 2h12’16”. Per il non ancora 25enne vicentino di origine eritrea, portacolori del Venicemarathon Club e allenato da Ruggero Pertile, arriva anche il record personale migliorato di oltre tre minuti, alla seconda esperienza sulla distanza dopo l’esordio in 2h15’39” a Firenze nel 2016. Da 22 anni un azzurro non riusciva ad imporsi sul traguardo lagunare: l’ultimo era stato Danilo Goffi nel 1995.

Oggi, al maschile, colpo di scena poco prima del 25° km con un errore di percorso per i sei uomini del gruppo di testa, mentre in quel momento Faniel aveva circa un minuto di ritardo. Con questo risultato il vincitore si inserisce al secondo posto nelle liste nazionali del 2017, alle spalle soltanto di Daniele Meucci (2h10’56” ai Mondiali di Londra).

“Abbiamo vinto tutti insieme – ha commentato Eyob Faniel – io e la Venicemarathon che ha creduto in me. Il lavoro sta pagando, grazie anche a Ruggero Pertile che mi segue negli allenamenti. Ci stiamo trovando veramente bene e i risultati si vedono. Ho provato a scendere sotto le 2 ore e 12 minuti, ma sono un po’ calato negli ultimi due chilometri. Finalmente ho potuto correre questa gara, dopo essere stato costretto a rinunciare nelle due precedenti edizioni per qualche infortunio. Sentivo la pressione di gareggiare in casa e ho cercato di convincere me stesso che non ero agitato, comunque sono contento di averla gestita bene”.

Sul podio di giornata anche l’eritreo Mohammed Mussa (2h15’14’) e il marocchino Tariq Bamaarouf (Team Marathon, 2h16’41”). Miglior veneto dopo Faniel, Diego Avon. Il trevigiano della Tornado, consigliere regionale della Fidal, ha corso in 2h27’31”, giungendo settimo (ottimo ottavo Roberto Graziotto in 2h28’42”).  Nell’edizione numero 32 della Huawei Venicemarathon, tra le donne, è prevalsa invece l’etiope Sule Utura con 2h29’04” davanti alla keniana Priscah Cherono (2h41’08”), prima nel 2016, e all’altra etiope Aynalem Woldemichael (2h42’12”). Quinta, e miglior italiana, la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Palzola, 2h56’23”), prima trevigiana Elisabetta Mazzocco in 3h11’08”). Ben 5.915 gli atleti al traguardo entro le 6 ore del tempo massimo, quasi il 30% in più rispetto al 2016.

 

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Nella Garmin 10 K (1.106 classificati) vittorie per il trevigiano Simone Gobbo (Atl. Tornado, 34’31”), davanti a Stefano Ghenda secondo e a Lorenzo De Conto quarto e per la veneziana Natascia Meneghini (G.A. Aristide Coin Venezia 1949, 40’50”), settima Laura Della Libera.

CLASSIFICHE VENICEMARATHON

CLASSIFICHE GARMIN 10 K

 

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“RICORDANDO ADRIANO” NEL SEGNO DI FENT E SARTORI 

Treviso, 22 ottobre 2017 – Spettacolo di fine annata, questa mattina, agli impianti sportivi di San Lazzaro a Treviso. Oltre 100 atleti, quasi tutti specialisti dei lanci, provenienti da mezzo Veneto, hanno partecipato alla quarta edizione di “Ricordando Adriano”, appuntamento di chiusura della stagione su pista, dedicato a “Dida” Didonè, indimenticato tecnico, dirigente e giudice di gara, scomparso nella primavera del 2014. Molti degli atleti presenti a San Lazzaro l’avevano conosciuto e l’omaggio ad Adriano si è allargato a tanti amici del mondo Fidal e Csi che l’hanno voluto ricordare con la loro presenza in campo. Antonio Fent (Carabinieri) si è imposto, a livello assoluto, nell’originale combinata peso e disco. Il montebellunese, azzurro del giavellotto, ha lanciato rispettivamente a 13.82 e 39.93, precedendo il campione italiano di decathlon, Jacopo Zanatta (12.59 e 37.29). Un’altra trevigiana, l’under 23 vittoriese Elena Sartori (Nuova Atl. San Giacomo Banca della Marca), ha invece vinto la gara femminile assoluta, lanciando il peso a 8.82 e il disco a 41.88. La manifestazione era organizzata dall’Atletica Stiore Treviso e dalla Nuova Atletica San Lazzaro. “Dida”, da lassù, ha sicuramente apprezzato.

I risultati.

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UOMINI. Assoluti: 1. Antonio Fent (Carabinieri) 1.502 (13.82/peso; 39.93/disco), 2. Jacopo Zanatta (Silca Ultralite) 1.372 (12.59; 37.29), 3. Federico Criscuolo (Atl. Villorba) 1.089 (11.46; 27.24). Juniores: 1. Stefano Campagnaro (G.A. Aristide Coin Venezia 1949) 1.331 (13.78/peso; 38.17/disco), 2. Lorenzo Peccolo (Atl. Ponzano) 1.141 (11.69; 35.42), 3. Diego Zardini (Pol. Vodo di Cadore) 982 (10.68; 31.17). Allievi: 1. Lorenzo Egidi (Fiamme Oro) 1.427 (14.82/peso; 46.54/disco), 2. Matteo Trevellin (Cus Padova) 1.347 (14.20; 44.06), 3. Alberto Lovino (Team Treviso) 1.070 (12.41; 35.24). Cadetti: 1. Lorenzo Crestani (Gs Marconi Cassola) 1.529 (12.65/peso; 36.89/disco), 2. Bruno Nora (Atl. Longarone) 1.399 (12.77; 31.22), 3. Matteo Steffani (Lib. Sanp) 1.363 (12.46; 30.69). Ragazzi: 1. Alessandro Vanzella (Stiore Treviso) 1.334 (11.49/peso; 4.80/lungo), 2. Matteo Cocco (Atl. Longarone) 1.326 (12.85; 4.30), 3. Simone Galli (Atl. Pederobba) 1.124 (11.28; 3.91).

DONNE. Assolute: 1. Elena Sartori (Nuova Atl. San Giacomo) 1.341 (8.82/peso; 41.88/disco), 2. Micol Scapolo (Lib. Sanp) 1.282 (10.73; 31.78), 3. Francesca Bedin (San Giacomo Banca della Marca) 1.110 (7.47; 35.56).  Allieve: 1. Anna Bonato (Lib. Sanp) 1.425 (12.85/peso; 36.79/disco), 2. Arianna Didone (Team Treviso) 946 (9.79; 24.51), 3. Guendalina Dozzo (Quinto Mastella) 891 (9.98; 21.36). Cadette: 1. Francesca Gradin (Virtus Este) 1.602 (11.26/peso; 27.36/disco), 2. Alessia Pivato (Veneto Banca Montebelluna) 1.550 (9.82; 30.63), 3. Anna Dalla Costa (Atl. Valdobbiadene) 1.432 (9.70; 26.81). Ragazze: 1. Giada Stremiz (Atl. Longarone) 1.282 (11.92/peso; 3.45/lungo); 2. Anna Giacomin (Nuova Atl. Roncade) 1.226 (11.66; 3.32), 3. Emma Carniato (Atl. Ponzano) 1.116 (8.49; 3.96). 

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