Gennaio 27th, 2019

DODICESIMA STAGIONE  - 2018

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

 

 

ANTEPRIMA da Modena e da Udine


SCIANNIMANICA 4.05 E GIULIA DANI 8”18

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PROVE MULTIPLE, GEREVINI TRICOLORE NEL PENTATHLON

 Primo titolo italiano indoor per la ventiduenne lombarda, dopo le due maglie tricolori conquistate nell’eptathlon. Titolo juniores alla ligure Sara Chiaratti, oro promesse  alla veneta Gloria Gollin, finite nell’ordine anche nella classifica assoluta. Cairoli chiude la prima giornata di gare con 3.211 punti nell’eptathlon, Dester leader tra gli juniores  

 TIZIANO FELETTO 1.97

Adele Toniutto 2.933 Anna Marcolin 2.882

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Padova, 26 gennaio 2019 La prima giornata dei campionati italiani di prove multiple incorona Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che oggi, al Palaindoor di Padova, ha vinto il campionato italiano di prove multiple, realizzando 3.904 punti nel pentathlon. E il nuovo, ampio record personale. La ventiduenne lombarda ha esordito con 887 nei 60 ostacoli. Poi ha ottenuto 1.61 nellalto, 11.84 nel peso, 5.76 nel lungo e 22235 negli 800 finali. Per Gerevini si tratta del primo titolo italiano indoor nel pentathlon, il terzo in totale dopo le vittorie nelleptathlon ottenute a Lana (2017) e Pescara (2018). Al suo fianco, sul podio assoluto, due giovani: la non ancora diciottenne Sara Chiaratti (S.S. Trionfo Ligure/3.749 punti), al secondo pentathlon assoluto della carriera, e la ventenne Gloria Gollin (Atl. Vicentina/3.697 punti). Anche per loro la soddisfazione aggiuntiva del record personale. Gollin si è così laureata campionessa italiana promesse, davanti a Virginia Calabrò (Atl. Stud.  Rieti Andrea Milardi/3.593 punti) e Sofia Montagna (Atl. Vigevano/3.575). A Sara Chiaratti è andato invece anche il titolo italiano juniores, davanti a Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno/3.579 punti) e Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta/3.524). Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), come da pronostico, è il leader delleptathlon. Il campione italiano uscente chiude la prima giornata di gara a 3.211 punti, mantenendo nel mirino il record personale. Secondo posto provvisorio per Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo/3.111 punti) e terza piazza per Andrea Petazzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni/3.025). Mentre Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), quarto con 2.896 punti, è leader nella categoria promesse, subito davanti al conterraneo Leonardo Giacometti (Ass. Atl. Nevi/2.822 punti).   Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), in grande spolvero, guida leptathlon juniores con 3.117 punti. Piazze donore provvisorie per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/2.728 punti) e Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno Lib./2.685). Ma la supremazia di Dester appare netta: a rischio anche il primato italiano di categoria di Simone Fassina (5.484 punti). Domani - domenica 27 gennaio - la seconda giornata di gare, con l’assegnazione delle altre cinque maglie tricolori (eptathlon assoluto, promesse e juniores, pentathlon allievi e allieve).

 

IL DETTAGLIO

 

Pentathlon – Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) mette tutte in riga nei 60 ostacoli, correndo in 8”87, due centesimi meglio dell’under 23 Alessia Bylykbashi (Toscana Atl. Empoli Nissan). Quarto tempo, e prima leadership juniores di giornata, per Milica Travar (Gs Ermenegildo Zegna) con 8”99. Antonella Napoletano (Alteratletica Locorotondo) è protagonista assoluta nel salto in alto, dove, con 1.76, eguaglia un record personale vecchio di ben nove stagioni. Piazza d’onore per l’under 23 Sofia Barbè Conalba (Cus Pro Patria Milano) con 1.67. Terza la junior Sara Chiaratti (S.S. Trionfo Ligure) con 1.64, stessa misura realizzata da altre quattro atlete (Toniutto, Benussi, Generali, Gollin). Sveva Gerevini non fa meglio di 1.61, ma resta leader della gara dopo due prove, con 1.864 punti. Appaiata, con lo stesso punteggio, Antonella Napoletano. Terza la junior Chiaratti (1.668 punti). La classifica è cortissima: archiviate le prime due gare, ci sono cinque atlete nello spazio di 20 punti. Il peso conferma la forma di Sveva Gerevini, unica del lotto ad avvicinare i 12 metri (11.84) in una gara in cui, con 11.01, cresce Gloria Gollin (Atl. Vicentina), ora seconda e miglior promessa. Sara Chiaratti si conferma leader tra le juniores con 10.19.  Sofia Barbè Cornalba è prima nel lungo con 5.84, davanti alla junior Marta Giaele Giovannini (Atl. Livorno) che atterra a 5.77. Terza, con 5.76, Sveva Gerevini: la lombarda resta agevolmente al comando della graduatoria generale, dove la junior Chiaratti (5.70) sale al secondo posto sopravanzando la promessa Gollin (5.52). Le gerarchie non cambiano dopo gli 800, dove Gerevini regola le avversarie più vicine in classifica (2’22”35), ma la più veloce in assoluto è Lucia Quaglieri (A.S. La Fratellanza 1874) con 2’19”72.

 

EPTATHLON – Inizia con il piede sull’acceleratore l’eptathlon di Simone Cairoli (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni). Il campione italiano uscente, a caccia del quinto titolo tricolore indoor nelle ultime sei stagioni, è il più veloce nei 60 (7”06), davanti all’under 23 Leonardo Giacometti (Ass. Atl. Nevi), che ferma il cronometro a 7”10.  Cairoli continua a recitare da protagonista nel lungo, dove atterra a 7.47, terza misura assoluta della carriera a 8 centimetri dal personale. Secondo il compagno di squadra Andrea Petazzi, con 7.19. Terzo Andrea Cerrato (Atl. Riccardi 1944) che, con 7.16, passa in testa alla gara under 23. Dopo due gare Cairoli è a quota 1.788 punti, ad appena 27 lunghezze dalla tabella di marcia realizzata in occasione del primato personale (5.841 punti agli Euroindoor di Belgrado 2017). La bella striscia del campione comasco continua nel peso, dove Cairoli è l’unico ad avvicinare i 13 metri: 12.96 vale un progresso di 6 centimetri sulla sua miglior prestazione indoor di sempre. Dopo le prime tre gare, Cairoli, con 2.453 punti, ha ora un vantaggio che sfiora le 160 lunghezze su Petazzi (2.294 punti). Quarto, e miglior promessa, Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina), apprezzabile soprattutto nei 60 (7”23) e nel lungo (6.86). La prima giornata si chiude con il 2.04 di Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo) nell’alto, dove Cairoli si ferma a 1.95 (tre errori a 2.01), misura superata anche dall’under 23 Miglietta.    

 

EPTATHLON JUNIORES – La gara juniores inizia nel segno di Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che corre i 60 in 7”16. E’ lui l’under 20 più veloce della giornata, davanti ad Alessandro Arrius (Atl. Osa Saronno Libertas), 7”24, e a Giovanni Groppi (Fondazione M. Bentegodi), 7”34. Dester, bronzo di categoria nel 2018, è l’unico ad atterrare oltre i 7 metri nel lungo (7.15). Alle sue spalle, conferma per Arrius (6.91) e terza piazza per Simone Ronzoni (Us Olimpia Bergamo) con 6.80. Dester non è il migliore nel peso, dove la vittoria va Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) con 13.49, ma la seconda misura di giornata (12.52) permette al lombardo di confermarsi agevolmente alla guida dell’eptathlon, dopo tre gare, con un parziale di 2.314 punti. Seconda piazza provvisoria per Arrius con 2.066 punti; terza per Mirko Santambrogio (Team-A Lombardia) con 2.021 punti.  Chiusura di giornata con Dester che supera i 2 metri nel’alto, mentre Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) e Tiziano Feletto (ATL-Etica San Vendemiano) si fermano a 1.97.    

 

RISULTATI

Da Atl-Etica S. Vendemiano per Feletto

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News dai campionati italiani di prove multiple indoor che si stanno svolgendo questo week end a Padova: il nostro portacolori Tiziano Feletto dopo la prima giornata si trova attualmente al nono posto nella classifica della categoria Juniores con 2459 punti; inizio scoppiettante nella gara dei 60 piani con il primato personale migliorato di sei centesimi, proseguendo nel lungo migliorando anche qui il PB di sei centimetri, arriva la gara del getto del peso e anche qui non poteva mancare il miglioramento di dieci centimetri, sull’onda del l’entusiasmo si appresta ad affrontare la gara di salto in alto la “sua” gara: le prime misure a 1,79 e 1,85 senza nessun problema superate al primo tentativo, si sale a 1,91 con la prima incertezza ma comunque superata al secondo tentativo, a 1,94,superato al primo tentativo, sembra il preludio di una giornata di grazia si sale quindi a 1,97 che però lo supera al terzo tentativo, qui forse inizia a farsi sentire la stanchezza che mina le convinzioni nelle proprie capacità e alla quota di 2,00 m. deve alzare bandiera bianca. Tutto sommato una giornata positiva che fa ben sperare per una seconda giornata dove bisognerà proseguire con questa determinazione per riuscire a classificarsi tra i primi dieci d’Italia, obiettivo che potrebbe essere alla sua portata!
Domani si inizia con i 60 ostacoli poi l’asta e per finire i 1000 m. Stay tuned!

 

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