DODICESIMA STAGIONE - 2018
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
La portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto a marzo aveva vinto il titolo cadette di corsa campestre
Sofia Tonon si veste ancora di tricolore: è la nuova campionessa italiana di triathlon Youth A
Sul lago di Bracciano (RM) la quindicenne vittoriese vince in volata, con grandi frazioni di bici e corsa
Sofia Tonon è ancora campionessa italiana, questa volta di triathlon, nella categoria Youth A. Spettacolare vittoria ieri, sabato 20 luglio, sul lago di Bracciano, in provincia di Roma, per la 15enne che dopo essere uscita 23esima dal nuoto, ha fatto una grandiosa rimonta nella frazione di ciclismo, per poi vincere in volata, alla conclusione della frazione di corsa a piedi, con il tempo finale di 26’24’’.
Per la portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto si tratta del secondo titolo tricolore dell’anno: il primo è quello conquistato a marzo, a Venaria Reale, nel torinese, nella corsa campestre, quindi in un’altra federazione, quella dell’atletica leggera.
Sicuramente la frazione di corsa è quella più congeniale alle caratteristiche della studentessa alla scuola enologica Cerletti di Conegliano. In questa stagione vanta le due seconde migliori prestazioni italiane nella categoria cadette nei 1000 (con il crono di 3’00’’50) e nei 2000 (con 6’38’’09 siglato martedì a Trento) in pista.
La cronaca di gara vede Sofia uscire dopo i 300 metri a nuoto (conclusi in 6’28’’), in 23^ posizione, a 28 secondi dalla prima. La vittoriese di nascita e di residenza (scomighese d’adozione) è però velocissima in zona cambio, per la prima transizione, e salita in bicicletta per i 6,6 chilometri della frazione di ciclismo, spinge supportata dalla compagna di squadra Agnese Passone come una forsennata, tanto da recuperare praticamente tutto il distacco dalle capofila. Sigla infatti il miglior tempo con 12’43’’. Vede le avversarie davanti a lei e in zona cambio, per la T2, è ancora una volta precisa e veloce. Esce per gli ultimi 2 chilometri di corsa a piedi, insieme a Giulia Casadei. Le due fanno gara insieme, fino ai 150 metri dall’arrivo quando con un allungo decisivo Tonon si lascia alle spalle la portacolori del TD Rimini e, più lontano, Sara Crociani del TTR.
Nella multidisciplina quest’anno è la seconda medaglia per la biancorossa: ad aprile infatti a Cuneo, nel campionato italiano di duathlon a staffetta, ma nella categoria superiore, quella Junior, Tonon aveva conquistato, insieme ad Andrea Mason, Arianna Zanusso e Filippo Pradella, l’argento. Nella medesima rassegna, nella gara individuale Youth A aveva sfiorato il podio, finendo quarta.
Per quanto riguarda la rassegna tricolore di Bracciano, per Silca Ultralite Vittorio Veneto in questa trasferta tutta al femminile, da segnalare il sesto posto di Viola Pagotto e il 13° di Arianna Zanusso nella categoria Junior, il 12° di Matilde Dal Mas e 17° di Agnese Passone nella categoria Youth A e il 39° di Beatrice Sant tra le Youth B.
“Questa vittoria dimostra che si può vincere nel triathlon non solo provenendo dal nuoto agonistico, ma si può sempre imparare e piano piano migliorare fino a vincere il titolo italiano – commenta il presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto, Aldo Zanetti – Sofia infatti è nata sportivamente come triathleta, non sapeva nuotare, non sapeva andare in bici ma aveva tanta voglia di correre e di divertirsi. E quel divertimento l’ha trovato nel triathlon. Un plauso anche a tutte le compagne di squadra che bene si sono comportate, in particolare Viola che è salita nel podio allargato della multidisciplina”.
……………………………………………………………………………………………………………
VENETO E TOSCANA CONQUISTANO IL TROFEO DELLE REGIONI MASTER
Quasi 600 atleti-gara nella quarta edizione della rassegna per rappresentative regionali “over35” che ha visto al via 13 squadre. Due nuovi primati nazionali di categoria
Padova, 21 luglio 2019 – Veneto e Toscana trionfano nel Trofeo delle Regioni master. Ieri pomeriggio, sull’anello di San Biagio di Callalta (Treviso), nella quarta edizione della rassegna per rappresentative regionali “over 35”, primo successo al maschile per la selezione veneta che era giunta terza l’anno scorso a Misano Adriatico e seconda due anni fa a Salò. Tredici le selezioni in pista, in rappresentanza di 12 regioni più la selezione dell’Alto Adige. I padroni di casa hanno chiuso il pomeriggio di gare con 37 punti, precedendo la Lombardia (47) e il Friuli Venezia Giulia (85). Tra le donne, terzo successo (secondo consecutivo) per la Toscana (46,5 punti), davanti all’Emilia Romagna (52) e alla Lombardia (62). Quarto il Veneto (64), che si è aggiudicato la classifica combinata (101 punti), lasciandosi alle spalle la Lombardia (109 punti) e la Toscana (144,5). Applausi per l’organizzazione dell’Atletica San Biagio. Tra gli intervenuti, il consigliere federale Gerardo Vaiani Lisi. Per il Veneto inizia ora il conto alla rovescia in vista dei Campionati Europei master che si terranno dal 5 al 15 settembre a Jesolo, Caorle ed Eraclea.
CAPORALE DA RECORD – Daniele Caporale, friulano dell’Atletica Udinese Malignani, classe 1969, sigla l’acuto di giornata, saltando prima 4.10 e poi 4.15 nell’asta. E’ la nuova miglior prestazione italiana della categoria SM50. Caporale aveva già saltato 4.11 a febbraio ai campionati italiani indoor di Ancona, realizzando il record nazionale al coperto. Da primato anche la valdostana Maria Luigia Belletti che a San Biagio di Callalta scrive per la prima volta il nome di un’atleta nell’albo delle migliori prestazione italiane, saltando 80 centimetri in alto nella categoria SF85.
LA CARICA DEI MILLE – Il lombardo Walter Comper (SM50) apre il pomeriggio, correndo i 200 in 24”21, tempo che vale 1009 punti, davanti al toscano Andrea Benatti (SM45), secondo in 23”39 (1005 punti). Barbara Lah (SF45), in gara con i colori del Veneto, atterra a 11.85 nel triplo (1085 punti), non lontana dalla miglior prestazione italiana di categoria (12.30), realizzata dall’ex azzurra a metà maggio sulla stessa pedana di San Biagio di Callalta. La toscana Maria Luisa Fancello (SF75) vince il peso con 8.96 (1026 punti), davanti all’altoatesina Waltraud Mattedi, categoria SF55 (10.65, 1013 punti). Poi completa la doppietta aggiudicandosi anche il disco (24.30, 992 punti). La lombarda Manuela Lucaferro (SF55) conquista i 3000 metri di marcia in 17’09”52 (1068 punti). Al maschile, exploit del pugliese Antonio Lopetuso (SM60) che ferma il cronometro a 14’27”02. Per lui, ben 1209 punti, miglior risultato tecnico dell’intera rassegna. Il marchigiano Giuliano Costantini (SM70) atterra nel lungo a 4.63 (1017 punti). L’emiliana Maria Lorenzoni (SF60) brilla nei 3000 (12’06”75).
VENETO CHE VINCE – Detto della triplista Barbara Lah, il primo successo veneto di giornata arriva però dallo sprint, grazie al veneziano Cristian Marin (SM45), che vince i 200 in 28”31. Il trevigiano Andrea Meneghin (SM60), dopo i tre ori di categoria conquistati ai campionati italiani di Campi Bisenzio, vince nel martello (45.21) ed è terzo nel peso (12.72). Il veneziano Alfredo Bonetti (SM60) conquista i 3000 in 10’17”28. La trevigiana Lina Costenaro (SF55) totalizza 1000 punti esatti, vincendo l’alto con 1.39 prima di fallire l’attacco al record italiano di categoria da lei stessa detenuto. Vittoria veneta anche nella 4×400, composta da Luigi Vanzo, Luigi Cicchetti, Valter Brisotto e Giampaolo Cescon (3’53”54). Per il Veneto, in totale, sono dunque sei vittorie.
PHOTOGALLERY DI EDUARD ARDELEAN
………………………………………………
………………………………………………