Novembre 26th, 2020

TREDICESIMA STAGIONE OPEN 2020

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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PRIMATI PER ETA’

Settore femminile parte prima: la velocità!

ROSSELLA TAROLO E ROSA MARCHI

SUPERVELOCISTE DI SEMPRE!!!

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Sono riuscito a “scucire” in anticipo dall’archivio (elaborazione complessa per tutta una serie di certosine verifiche sul campo) la parte prima del “settore femminile”: la velocità (e in lavorazione c’è la seconda riferita al mezzofondo donne).

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(foto del grande Ugo Barzi)

La storia dell’atletica femminile trevigiana comincia tardi, praticamente nel 1958, grazie al GAT (gruppo atletico trevigiano) e, fin dall’inizio, piazza il suo grande asso nella manica: la poliedrica eccezionale Magaly Vettorazzo! Come dire uno strepitoso (e irripetibile) avvio). La velocità femminile trevigiana è illustre nipote della stupefacente ragazzina Maria Boscolo (attiva nel 1921-1922) e artefice dei nostri primi titoli e primati su 60/80 metri; poi arriveranno, oltre alla Magaly, la Rossella Tarolo (primatista nazionale allieve sui 200m.)

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e Giada Gallina, primatista assoluta sui 100m. con 11”23 nel 1997 (oggi è sulla ribalta la sua figliola sedicenne Caterina Camossi, 12”22e, sempre sui 100m.). Altre protagoniste con vari primati di categoria Tiziana Sartori (vanta addirittura un primato mondiale cadette sulle 50y), Eleonora Pollini (sui 200m.) e Alessia Scomparin (sui 100m.); ora più che mai sulla ribalta la quattrocentista Rebecca Borga!

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Nei momenti di necessario rafforzo ( i leggendari campionati di società della Industriali Conegliano del munifico Aldo Zanetti) ottime apparizioni di atlete talentuose come Endurance Ojokolo, Cynthia Nwokocha e Agnes Osazuwa, ragazze con stratosferiche performances!

Ancora più stimolante è lo sviluppo nel tempo della velocità femminile nel settore master dove risplende la stella per antonomasia di Rosa Marchi dalla forte e coloratissima brillanza di valore mondiale (tempi e podi), circondata da uno stuolo di “ragazzine” vivaci e intraprendenti come la Paola Pascon, Cecilia Mattiuzzo, Paola De Santi e, oggi, Stefania Chizzali. Se andiamo più avanti con gli anni, sorprende fra tante Erminia Furegon.

Passiamo alle tabelle (che vanno lette tenendo sempre conto della premessa fatta e ripetuta nelle precedenti puntate maschili ***).

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60m. - (tipicamente gara indoor e prima misura per la categoria ragazze): estremi con quasi settanta anni di differenza, Federica Stella vale 9”3 a nove anni e Ilaria Cavallin a 14 corre già in 7”84e; Michela Valentini a 15 anni è primatista nazionale allieve con il tempo manuale di 7”5. Ovviamente ottimi i tempi della nostre star Oyokolo, Tarolo e Gallina (di cui riporto anche alcune incursioni sulle 60 yarde); a chiudere la ultrasettantenne Furegon.

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100m. - Albori che si perdono nella nostra preistoria atletica con Paola Fontana, classe 1950 con un 14”3 targato 1963 (sui 60m. 9”2 nel ’62); poi rapide, prima Paola Garbuio 12”0 a quattordici anni, subito dopo con il primato allieve Alessia Scomparin a 15 anni 11”8 (e 11”88e a 16). Infine l’apoteosi per le seniores, prima con la Vettorazzo (11”7 nel 1964) a seguire la Tarolo 11”45 (1986), quindi la Gallina con 11”23 (1997).

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Tra le master primeggia la Marchi con ben 11 titoli davanti alla giovane Stefania Chizzali (ogni anno inanella ottimi risultati, tenete conto che è appena del 79!) con 4 titoli (per ora). Commovente la Erminia Furegon con tre titoli (è del 1942)

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200m. - E’ il regno prediletto e indiscusso della Tarolo che già a 13 anni siglava un preveggente 27”4, migliorato a 14 con un eclatante 26”0 e trasformato , mirabilia, nel primato italiano allieve a sedici anni. Tuttora vanta un primato da vertice italiano con il tempo di 23”09. Con Rossella non ci sono altre storie, è lei la regina; applausi alla Gallina . a Marinella Maggiolo e, soprattutto, alla eptathleta Elisa Trevisan.

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Idem tra le master dove maramaldeggia, leader incontrastata la Marchi con ben 15 titoli; brava la Furegon con 5 titoli davanti a Piera Monego.

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400m. - Volete sapere chi è stata la nostra prima quattrocentista? Rosanna Roberto, 1958 con 1′05″4 (nella foto sopra di Ugo Barzi). Grandi avvicendamenti e alla fine prevale la nuova stella nel firmamento italiano: Rebecca Borga (da Quarto Altino, nel veneziano, ma nata a Treviso): per ora vanta 5 titoli a monte di molti primati e ricchi podi nazionali. A ruota la Marchi giovane con 4 titoli (Rosa nasce soprattutto come quattrocentista) e la “foresta” Cynthia Nwokocha con 3. Anche qui la storia comincia con la Tarolo tredicenne che in una gara del CSI trevigiano fermò nel1978 i cronometri a 62”5 (1’02”5 per essere più precisi!) in attesa di quel fenomeno della Sabrina Pozzobon, quindicenne ai vertici nazionali di categoria col suo 56”53 del 1996. Tra i master prosegue la scia vincente della Marchi che anche qui fa la parte del leone con altri 10 titoli, distanziando la più giovane Paola Pascon (una specialista degli 800m.), ferma a sei titoli, gli stessi della Pieranna Monego.

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Eccovi i virtuali podi  come da tabelle allegate:

Prima tappa femminile di questo virtuoso viaggio: la velocità (60m-100m-200m-400m).

Vi do, tanto per rimanere competitivi, il podio per le seniores e per le master.

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60m. Seniores: 1° Giada Gallina con 9 titoli; 2° Rossella Tarolo con 5; 3° Ilaria Cavallin con 2 presenze.

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(La De Santi con Natalina Bigoni altista)

 

60m. Master: 1° Erminia Furegon con 6 titoli; 2° Paola De Santi e Stefania Chizzali con 2 titoli.

100m. Seniores: 1° Rossella Tarolo con 9 titoli; 2° Giada Gallina Alessia Scomparin e Endurance Ojokolo con 3 titoli.

100m.  Master: 1° Rosa Marchi con 11 titoli; 2° Stefania Chizzali con 4 titoli; 3° Paola De Santi, Rosanna Possagno e Erminia Furegon con 3 titoli.

200m. Seniores: 1° Rossella Tarolo con 10 titoli; 2° Giada Gallina ed Elisa Trevisan con 3 titoli.

200m.  Master: 1° Rosa Marchi con 15 titoli; 2° Erminia Furegon con 5 titoli; 3° Piera Monego con 4 titoli.

400m. Seniores: 1° Rebecca Borga con 5 titoli; 2° Rosa Marchi con 4 titoli; 3° Cynthia Nwokocha con 3 titoli.

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400m.  Master: 1° Rosa Marchi con 10 titoli; 2° Paola Pascon e Piera Monego con 6 titoli.

Le atlete più titolate risultano pertanto:

Rossella Tarolo con 25 titoli contro i 15 di Giada Gallina e i 6 di Rebecca Borga (rincalzo Elisa Trevisan con 5 titoli)

e, tra le master con 42 titoli Rosa Marchi contro i 14 di Erminia Furegon e gli 11 di Paola De Santi (rincalzo Piera Monego con 10 titoli).

La prossima tappa: il mezzofondo femminile (800/1000/1500m).

Ecco le tabelle!

LEGGETE PRIMA LE PREMESSE!

 ***  Esse indicano la disciplina presa in esame (es. i 100 metri); segnala i vari limiti di categoria (assoluto, under 23, under 20, under 18,under 16, corrispondenti ai nostri seniores, promesse, juniores. allievi e cadetti); quindi cominciano le colonne che esprimono l’età e nelle conseguenti righe si susseguono prestazione, nome e cognome, luogo e data di nascita, data e luogo della gara. La lettura del primato quando sono presenti data di nascita e data della gara dell’atleta va espressa sempre con la formula dell’anno anagrafico, come da regolamento internazionale; in tutti gli altri casi si ricorre alla forma annuaria (come si usa fare in Italia). Esempio:

primo caso - 21 - 10”60 - Silvano Fedriga - Castelfranco Veneto 16-10-1970 - 28-7-1992 - Domodossola (calcolo 92 meno 71 = 21, poiché Silvano il 28 di luglio aveva ancora 21 anni);

secondo caso - 28 - 10”61 - Marco Martini - Ponzano 28-8-1991 - 22-8-2020 - Mantova (calcolo 20 meno 92 = 28, poiché Marco il 22 agosto non aveva compiuto ancora 29 anni). Ne avrà 29 con 10”65 corsi a Correggio il 13 settembre del 2020;

terzo caso - 16 - 10”85 - Loris Tonella - Roncade 20-4-2004 - 1-8-2020 Trieste le due letture (anagrafica e annuale) coincidono);

quarto caso - 37 - 12”0 - Lelio Miani Treviso 17-6-1952 - 1989, vale l’annualità del dato (89 meno 52 = 37) poiché manca la data della gara:

quinto caso - 13 - 11”7 - Ferruccio Bortot, 1962 - 1975, a maggior ragione vale l’annualità del dato poiché addirittura mancano tutti e due i riferimenti-base, data di nascita e data della gara (75 meno 62 = 13).

Sempre pronto a dare ulteriori chiarimenti, a ricevere suggerimenti ed eventuali correzioni documentate perché io possa riscontrarle e convalidarle (su messanger o via e mail -  francopiol42@gmail.com - tel 06.9056244)

Perdonatemi refusi, imprecisioni e lacune. Vi voglio bene!

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(foto di Eduard Ardelean, Roberto Passerini, Gabriele Marsura, Alberto Tozzato Foto Colombo/Fidal e altri - grazie!)

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