TREDICESIMA STAGIONE OPEN 2020
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
PRIMATI PER ETA’
Settore femminile parte terza:
il fondo su pista (5.000 e 10.000m.)
La “Rosa” prima della “Viola”
LA MUNEROTTO “14 TITOLI”
Mirka Mettifogo la più “grande”!!!
Prima non c’erano fondiste in pista, solo nel 1972 sono apparse le prime atlete sui 3000m. (il 21 maggio a Padova con Amalia Celotto con 12”26”0), poi bisognerà attendere gli anni ottanta per correre i 5000m. (1983) e i 10.000m. (1982); per la cronaca trevigiana è Rosanna Munerotto, strepitosa, che a venti anni stabilisce con una prova maiuscola (per allora) il nostro iniziale primato a Caorle con 16’51”86, (in provincia la prima targa la segna Silvia Tessaro: 21’25”5 a Padova il 4 maggio 1985); in anticipo sui 5000m. è Giuliana Teo che tiene a battesimo i nostri primi storici 10.000m: 37’50”1, a Formia il 10 ottobre del 1982 e in successione la Rosanna, sempre a venti anni, clamorosa segna 36’13”83 a Bolzano il 15 maggio 1983; in provincia, non male, si aggiudica la primogenitura la generosa Vincenza Da Rodda, 38’46”5 a Padova il 27 settembre del 1985.
Questo lungo preambolo per dirvi che il fondo femminile è disciplina ancora giovane e ha prodotto poche atlete per la stagione master (le tabelle presentano pertanto parecchi “buchi” da riempire nel tempo). Eccezione (ed eccezionale) la nostra “divina”, Mirka Mettifogo, padrona assoluta del mezzofondo e del fondo trevigiano (ne esce ancora prima con 10 titoli, davanti a una delle nostre più serie, preparate e coraggiose atlete, la nostra vittoriese Marta Santamaria, con 8 titoli).
Ma parliamo di lei, della nostra grande Rosanna, una “fondista” pura che ha cavalcato tutto l’arco delle corse in pista (dagli 800 ai 10.000m.) e su strada (maratonina e maratona comprese). Lei ha precorso i 1000m. (ricordate?), esordiente a 10 anni con 3’42”0 (studentessa nel 1973), i 1500m. con 4’49”0 e i 3000m. in 11’49”2 nel 1977 a 14 anni (e 2’24”9 sugli 800m.) e ora 5000 e 10.000 come sopra descritto. La troveremo ancora quando vi parlerò di maratona e altro. Nel fondo è inarrivabilmente prima assoluta con 14 titoli davanti alla ancora bloccata giovane Giulia Viola (4 titoli, tutti sui 5.000m.).
Diamo uno sguardo, come ormai siamo soliti fare, ai dettagli.
5000m. Oggi la “principessina” erede è Margherita De Mattia, che ha sopravanzato le “anziane” aspiranti (Fabiana Bavaresco e Serena Tonon) con il suo primato da quindicenne (sotto i 19 minuti). Rosanna ha prevalso facilmente su un lotto di agguerrite leonesse: oltre la Viola vi ricordo Bruna Genovese, Michela Zanatta e Laura Giordano.
Tra le master Mirka Mettifogo si consacra “atleta della corsa” tout court con i suoi dorati anni novanta. Ottima Marta Santamaria (è appena cinquantenne e il futuro è tutto suo) con 6 titoli. prima sul virtuale podio. Tra le altre mi piace ricordarvi Giorgina Meghini e Chiara Davirno.
10.000m. Sarà duro trovare una del calibro di Rosanna: 8 titoli con tempi stratosferici. Il titolo della più giovane va a una diciottenne di valore: Serena Tonon (che coltiva nella sua serra una giovane figlia che è un incanto e una promessa -forte nel triathlon e nelle corse di fondo-). Alle sue spalle la splendida Ornella Cadamuro (regina trevigiana dell’ora di corsa) con tre titoli. Anche qui bene la Genovese e la Monia Capelli.
Tra le master altri 5 titoli alla Mirka Mettifogo (36 in totale: sbalorditivo!!!); a distanza la Santamaria con 2 titoli. Noterete il pesante salto tra le master F45 e le altre a venire (ma, lasciamole “invecchiare” in santa pace, senza fretta!)
Eccovi i virtuali podi come da tabelle allegate.
Terza tappa femminile di questo avventuroso viaggio: il fondo (5000m-10.000m).
Vi do, per consuetudine, il podio per le seniores e per le master.
5000m. seniores 1° Rosanna Munerotto con 6 titoli; 2° Giulia Viola con 4 titoli; 3° Michela Zanatta con 2 titoli;
5000m. master - 1° Marta Santamaria con 6 titoli; 2° Mirka Mettifogo con 5 titoli; 3° Silvana Trampuz con 3 titoli.
10.000m. seniores - 1° Rosanna Munerotto con 8 titoli; 2° Ornella Cadamuro con 3 titoli; 3° Serena Tonon, Monia Capelli e Bruna Genovese con 2 titoli ciascuna:
10.000m. master - 1° Mirka Mettifogo con 5 titoli; 2° Marta Santamaria con 2 titoli; tutte le altre 1 titolo.
I più titolati risultano pertanto:
Tra le seniores 1° Rosanna Munerotto con 14 titoli davanti a Giulia Viola con 4 titoli; tra le master prevale 1° Mirka Mettifogo con 10 titoli davanti a Marta Santamaria con 8 titoli.
La prossima puntata: distanza intermedia dei 3000m. maschili e femminili.
Un particolare ringraziamento va a Luigi Fasolato per la sua preziosa collaborazione (con opportune correzioni, suggerimenti e notizie a coprire lacune e per l’invio delle graduatorie master del 1995).
Ecco le tabelle e come interpretarle ***
(per un’ultima volta…)
(LEGGETE PRIMA LE PREMESSE!)
*** Esse indicano la disciplina presa in esame (es. i 100 metri); segnala i vari limiti di categoria (assoluto, under 23, under 20, under 18,under 16, corrispondenti ai nostri seniores, promesse, juniores. allievi e cadetti); quindi cominciano le colonne che esprimono l’età e nelle conseguenti righe si susseguono prestazione, nome e cognome, luogo e data di nascita, data e luogo della gara. La lettura del primato quando sono presenti data di nascita e data della gara dell’atleta va espressa sempre con la formula dell’anno anagrafico, come da regolamento internazionale; in tutti gli altri casi si ricorre alla forma annuaria (come si usa fare in Italia). Esempio:
primo caso - 21 - 10”60 - Silvano Fedriga - Castelfranco Veneto 16-10-1970 - 28-7-1992 - Domodossola (calcolo 92 meno 71 = 21, poiché Silvano il 28 di luglio aveva ancora 21 anni);
secondo caso - 28 - 10”61 - Marco Martini - Ponzano 28-8-1991 - 22-8-2020 - Mantova (calcolo 20 meno 92 = 28, poiché Marco il 22 agosto non aveva compiuto ancora 29 anni). Ne avrà 29 con 10”65 corsi a Correggio il 13 settembre del 2020;
terzo caso - 16 - 10”85 - Loris Tonella - Roncade 20-4-2004 - 1-8-2020 Trieste le due letture (anagrafica e annuale) coincidono);
quarto caso - 37 - 12”0 - Lelio Miani Treviso 17-6-1952 - 1989, vale l’annualità del dato (89 meno 52 = 37) poiché manca la data della gara:
quinto caso - 13 - 11”7 - Ferruccio Bortot, 1962 - 1975, a maggior ragione vale l’annualità del dato poiché addirittura mancano tutti e due i riferimenti-base, data di nascita e data della gara (75 meno 62 = 13).
Sempre pronto a dare ulteriori chiarimenti, a ricevere suggerimenti ed eventuali correzioni documentate perché io possa riscontrarle e convalidarle (su messanger o via e mail - francopiol42@gmail.com - tel 06.9056244)
Perdonatemi refusi, imprecisioni e lacune. Vi voglio bene!
(foto di Eduard Ardelean, Roberto Passerini, Gabriele Marsura, Alberto Tozzato Foto Colombo/Fidal e altri - grazie!)
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