Febbraio 22nd, 2021

QUATTORDICESIMA STAGIONE -  INDOOR - 2021

DIARIO TREVIGIANO

A cura di Franco Piol

 

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Ancona: Tamberi primo al mondo con 2,35!

 

21 Febbraio 2021

Gimbo senza limiti: al primo tentativo salta un centimetro in più del 2,34 di Torun ed è il leader mondiale 2021, in un’edizione strepitosa degli Assoluti indoor. “Anni difficili dal 2016, ora quella parentesi è chiusa”


Senza limiti. Senza freni. Gianmarco Tamberi torna al primo posto delle liste mondiali dell’anno nel salto in alto con un sontuoso 2,35 ad Ancona. Sulla pedana di casa, l’azzurro campione europeo indoor aggiunge un centimetro alla misura saltata mercoledì a Torun (2,34) e poi tenta per tre volte di eguagliare il primato italiano al coperto di 2,38 che ha realizzato nel 2016, ma senza fortuna. Il marchigiano dell’Atl-Etica San Vendemiano conquista il titolo di campione italiano al Palaindoor nella seconda giornata di un’edizione pazzesca degli Assoluti indoor, esaltata da un’altra migliore prestazione mondiale 2021 dopo il 6,91 di ieri di Larissa Iapichino nel lungo.

Soltanto sei salti per arrivare a 2,35, orizzonti che gli mancavano da quel benedetto e maledetto 2016, la stagione del titolo mondiale indoor di Portland, dell’oro europeo di Amsterdam e del 2,39 di Montecarlo prima dell’infortunio che gli costò i Giochi di Rio. Welcome back, Gianmarco Tamberi: non sbaglia mai, è impeccabile a 2,16, 2,20, 2,26, 2,30, 2,33 e 2,35, una serie impressionante con ognuno dei salti centrati alla prima prova, e soprattutto con una pulizia del gesto tecnico a 2,33 e 2,35 che nella stagione olimpica è una pietra preziosa. È la misura che voleva, quella che gli permette di staccare il bielorusso Nedasekau e l’ucraino Protsenko in cima al mondo, entrambi a 2,34 a Torun quattro giorni fa, sulla stessa pedana polacca che dal 4 al 7 marzo ospiterà gli Europei indoor. Tornare a respirare l’aria di 2,38, la cifra del suo record nazionale al coperto di Hustopece nel 2016, infonde ottimismo e fiducia, peraltro con un paio di tentativi alla quota che non sono affatto da buttare. Sul podio salgono anche Eugenio Meloni (Carabinieri, 2,20) e Stefano Sottile (Fiamme Azzurre, 2,16) al debutto stagionale. Per Tamberi invece era la quinta gara dell’anno: soltanto in un’occasione è sceso sotto al 2,31. Chapeau.

VIDEO | IL 2,35 DI GIANMARCO TAMBERI AD ANCONA

“SONO DIVENTATO L’ATLETA CHE VOLEVO ESSERE DOPO L’INFORTUNIO” - “È un 2,35 che vale tanto, non solo per quel centimetro aggiunto al 2,34 di quattro giorni fa, ma per come l’ho fatto - le parole del 28enne azzurro - Il salto di oggi lascia intravedere luce, fa sperare buone cose. Ho esultato un po’ troppo ma avevo da buttar fuori tanta rabbia, tanti momenti difficili passati in questi giorni, ho avuto incubi nelle ultime notti e a parlarne mi viene da piangere”. Un Tamberi così brillante non si ammirava dal 2016: “Sono stati anni difficilissimi e la prestazione di oggi significa aver chiuso quella parentesi. Sono diventato l’atleta che volevo essere dopo l’infortunio. E sento di dovermi prendere le soddisfazioni che cerco da tanto. Gli Euroindoor? Non mi accontento di un campionato italiano, che pure ha un grande valore: gli Europei sono un passaggio fondamentale che non bisogna ‘cannare’ sulla strada verso Tokyo”. In chiusura, gli applausi per una Larissa Iapichino da record: “Voglio complimentarmi con Larissa, è stata pazzesca, da brividi: è il presente e il futuro dell’atletica italiana senza nessun dubbio”.

 

Tamberi, un inverno da numero uno

L’azzurro, come Larissa Iapichino, è al comando (ovviamente parziale) delle liste mondiali dell’anno. Ancona promuove Gimbo, che ha saputo adattarsi, da campione, alla dimensione pandemica dello sport.

Togliere il pubblico a Gianmarco Tamberi è come privare di ossigeno una qualunque forma di vita. Eppure, se è vero che l’esistenza biologica procede per adattamenti, anche uno come Gimbo, che si nutre dell’energia delle folle, ha trovato il modo di fiorire di fronte a spalti praticamente vuoti. Nella sua Ancona, sulla pedana degli allenamenti di tutti i giorni, ventiquattr’ore dopo l’exploit di Larissa Iapichino, si è arrampicato alla quota della miglior prestazione mondiale dell’anno, alla vetta di 2,35, coronando un inizio di 2021 da ricordare. Ben quattro delle migliori otto misure dell’anno portano la bandiera tricolore: un Tamberi all’ennesima potenza, con 2,35, 2,34, 2,32 e 2,31, colpi collezionati con la precisione di un cecchino dalla fine di gennaio ad oggi. Una densità di risultati veramente fuori dall’ordinario, che fanno del marchigiano, ormai ex halfshave - anche oggi nessuna traccia di rasature scaramantiche sul viso - l’atleta più stabile del 2021 alle quote di vertice. Energico, veloce, ma soprattutto, completamente immerso nella gara. Come non lo si vedeva da tempo.

L’urlo liberatorio post-salto dice tanto della sofferenza del Re Leone dell’atletica azzurra, costretto dalla pandemia ad una sorta di gabbia delle emozioni, imprigionate, compresse all’interno come mai prima. E finalmente esplose, per celebrare il miglior risultato ottenuto dopo il maledetto infortunio di Montecarlo 2016. I tre tentativi a 2,38 sono stati, agli occhi di molti, un modo per esorcizzare i brutti ricordi di quella serata estiva, quando Gimbo, dopo essere salito ai 2,39 del record italiano assoluto, nel tentativo di aggiungere ulteriori centimetri al sogno, vide cadere come un castello di carte tutto il lavoro di anni in pedana. Oggi non c’è più paura di salire, di provare ancora nonostante il risultato raggiunto. E anche questa, va letta come una definitiva affrancazione, perlomeno sul piano psicologico, dal dolore di quei giorni e dei mesi successivi.

E poi, uno sguardo ad altri numeri che danno conforto. Due azzurri (Gimbo e Larissa) al primo posto delle liste mondiali dell’anno. Roba da stropicciarsi gli occhi, e che accomuna due percorsi atletici opposti da tanti punti di vista, ma simili almeno da altrettanti. In prospettiva Torun (leggasi Europei indoor dell’inizio di marzo), da un lato c’è l’esordiente assoluta, che nella circostanza vestirà la sua prima maglia azzurra; dall’altro, addirittura il campione uscente, oro due anni fa a Glasgow, in cerca di una conferma nell’anno più atteso, quello dei Giochi di Tokyo. In comune, c’è sicuramente la genetica, con Larissa a dividere il patrimonio non comune di mamma Fiona May e papà Gianni, e Gianmarco a godere delle sequenze DNA di papà Marco. Famiglie dell’atletica ricche di talento come altre nel passato azzurro (due cognomi su tutti: Ottoz e Frinolli). Tradizioni che si intrecciano, a comporre la grande storia dell’atletica italiana.

m.s.

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ASSOLUTI INDOOR: IL VENETO E’ DONNA CON GLI ORI DI BORGA, BELLO’ E ROSA – TAMBERI 2.35

Ufficio Stampa 21 Febbraio 2021

L’atletica veneta è donna, ma non solo. Nella seconda giornata degli Assoluti indoor di Ancona salgono sul gradino più alto del podio la veneziana Rebecca Borga (400), la vicentina Elena Bellò (800) e la padovana Chiara Rosa (peso). Nell’elenco delle nuove maglie tricolori entrano però anche Marcell Jacobs (Fiamme Oro), leader nei 60, e Gianmarco Tamberi (ATL-Etica San Vendemiano) capace di salire a 2.35 nell’alto. Rebecca Borga (Fiamme Gialle), con 52”69 nei 400, conferma la propria crescita e fa ancora meglio del personale outdoor (52”84) con un crono che le consegna l’eurominimo per Torun (richiesto 53”00). Il confronto nel giro decisivo è soprattutto con la tricolore uscente Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) che però cede nel finale (quinta, 53”69). Volata spalla a spalla, invece, negli 800: non si lascia sfuggire il titolo Elena Bellò (Fiamme Azzurre), al quarto centro consecutivo al coperto. La vicentina lancia l’ultimo giro in testa e nella retta finale resiste al rientro di Irene Baldessari (Esercito). Stesso tempo (2’03”45) e per una questione di millesimi (soltanto tre) la spunta Bellò, al primato personale al coperto e allo standard per gli Euroindoor di Torun (2’03”50). Sulla loro scia, la volata per il terzo posto se l’aggiudica la marchigiana d’adozione trevigiana Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) che porta il proprio limite indoor a 2’04”04. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre), con un bel 17.40 nel peso, centra il diciassettesimo titolo di fila, per un totale di 28. Una Rosa che non sfiorisce davvero mai. Lo sprinter delle Fiamme Oro, Marcell Jacobs, conquista il suo primo titolo italiano indoor dei 60 metri con 6”55, a quattro centesimi dal record italiano, e prosegue una splendida stagione al coperto (6”55 a Berlino, 6”54 a Liévin, 6”53 a Lodz in pochi giorni). Gianmarco Tamberi sale nell’alto a 2.35, aggiungendo un centimetro al record stagionale e stabilendo, questa volta in solitudine, la miglior prestazione mondiale stagionale, oltre al nuovo record veneto assoluto indoor.  Il bilancio veneto della seconda giornata degli Assoluti indoor è completato dagli argenti di Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) nell’asta (4.31) e Ottavia Cestonaro (Carabinieri) nel triplo (13.76). Bronzo per la 4×2 giri maschile dell’Atletica Vicentina (applausi per Pietro Marangon, Enrico Brazzale, Massimo Avitabile e Matteo Beria), oltre che per Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) nel peso (18.91).

I risultati della 2^ giornata, con tutte le medaglie venete. UOMINI. 60: 1. Marcell Lamont Jacobs (Fiamme Oro) 6”55. 400: 1. Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) 46”57. 800: 1. Simone Barontini (Fiamme Azzurre) 1’47”51. 3000: 1. Pietro Arese (Fiamme Gialle) 8’04”03. Alto: 1. Gianmarco Tamberi (ATL-Etica San Vendemiano) 2.35. Triplo: 1. Tobia Bocchi (Carabinieri) 16.79. Peso: 1. Leonardo Fabbri (Aeronautica) 20.36, 3. Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) 18.91. Eptathlon: 1. Dario Dester (Carabinieri) 6076 punti. 4×2 giri: 1. Cus Pro Patria Milano 3’15”72, 3. Atl. Vicentina (Marangon, Brazzale, Avitabile, Beria) 3’17”90. DONNE. 60: 1. Vittoria Fontana (Carabinieri) 7”35. 400: 1. Rebecca Borga (Fiamme Gialle) 52”69. 800: 1. Elena Bellò (Fiamme Azzurre) 2’03”45, 3. Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2’04”04. 3000: 1. Giulia Aprile (Esercito) 9’09”26. Asta: 1. Roberta Bruni (Carabinieri) 4.41, 2. Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) 4.31. Triplo: 1. Dariya Derkach (Aeronautica) 13.82, 2. Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13.76. Peso: 1. Chiara Rosa (Fiamme Azzurre) 17.40. 4×2 giri: 1. Esercito 3’38”42.

RISULTATI | FOTO

-Foto di Francesca Grana

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FIDAL TREVISO

ASSOLUTI INDOOR, POKERISSIMO DI MARCA

Un oro, due argenti, due bronzi: bilancio da incorniciare per la Marca ai campionati italiani assoluti indoor di Ancona. Gianmarco Tamberi (ATL-Etica San Vendemiano) centra l’ottavo titolo tricolore nell’alto, portando il record stagionale a 2.35, miglior misura mondiale dell’anno e record veneto assoluto in sala. Argenti per il vittoriese Leonardo Dei Tos nei 5 km di marcia (19’41”18) e per il villorbese Matteo Miani nell’asta (5.32, record personale migliorato di 12 cm). Bronzi per Eleonora Filippetto (Team Treviso) nel lungo (6.34) e per la marchigiana d’adozione moglianese Eleonora Vandi negli 800 (2’04”04, record personale indoor). Nove - tra residenti e tesserati - i trevigiani in lizza nella massima rassegna tricolore.

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I risultati trevigiani ad Ancona.

UOMINI. 800: 8. Riccardo Tamassia (Trevisatletica) 1’51”48. 1500: 7. Riccardo Tamassia (Trevisatletica) 3’46”96. 60 hs: 16. Andrea Berto (Trevisatletica) 8”43 (in batt.). Alto: 1. Gianmarco Tamberi (ATL-Etica San Vendemiano) 2.35. Asta: 2. Matteo Miani (Assindustria Sport) 5.32. Marcia (5 km): 2. Leonardo Dei Tos (Athletica Club 96 Alperia) 19’41”18.

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DONNE. 400: 10. Samantha Zago (Trevisatletica) 54”59 (in batt.). 800: 3. Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2’04”04. 60 hs: 11. Elena Marini (Team Treviso) 8”62 (in batt.). Lungo: 3. Eleonora Filippetto (Team Treviso) 6.34.

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(NdR) Da aggiungere la trevigiano -veneziana Rebecca Borga, oro sui 400m in 52”69!!!

 

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PADOVA: ARRIUS BRILLA NELL’EPTATHLON, DOPPIETTA DEI FRATELLI GARBO NEL PENTATHLON U18

C’è un bel feeling tra Alessandro Arrius e il Palaindoor di Padova. Un anno fa, nell’impianto coperto della Città del Santo, l’ancora 19enne lombardo dell’Osa Saronno si è laureato campione italiano juniores di eptathlon e sulla stessa pista, nel weekend, ha portato a termine la sua prima gara di prove multiple da promessa, realizzando 5112 punti nella sequenza delle sette prove. La riunione del fine settimana, prologo del campionato italiano giovanile (allievi, juniores e promesse) che si terrà sempre a Padova il 6 e 7 marzo, ha offerto anche le vittorie di Agnese Polini (Cus Pro Patria Milano) nel pentathlon under 23 (3430 punti, con Emma Biason, dell’Atletica Brugnera Friulintagli, miglior junior a quota 3311), di Massimo Bano (Ass. Atl. Nevi) nell’eptathlon juniores (4548 punti) e dei fratelli delle Fiamme Oro, Davis e Irene Garbo, nel pentathlon allievi e allieve (3291 punti per il primo, 3285 per la seconda). Appuntamento tra due settimane, quando in palio ci saranno le maglie tricolori.

RISULTATI. UOMINI. Eptathlon promesse: 1. Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno) 5112 (7”15/60; 6.68/lungo; 10.22/peso; 1.91/alto; 8”58/60 hs; 4.40/asta; 2’51”63/1000), 2. Mattia Rocco (Atl. Castell’Alfero) 4262, 3. Michele Venturini (Fondazione Bentegodi) 4240 (7”43; 6.50; 9.84; 1.64; 9”92; 4.00; 3’00”26). Eptathlon juniores: 1. Massimo Bano (Ass. Atl. Nevi) 4548 (7”48/60; 6.72/lungo; 11.45/peso; 1.82/alto; 9”33/60 hs; 3.80/asta; 3’03”88/1000), 2. Federico Bovo (Atl. Vis Abano) 4501, 3. Niccolò Barella (Team-A Lombardia) 4468. Pentathlon allievi: 1. Davis Garbo (Fiamme Oro Padova) 3291 (8”50/60 hs; 6.35/lungo; 12.70/peso; 1.69/alto; 3’08”65/1000), 2. Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75) 3205, 3. Emanuele Pancaldi (Asd Pontevecchio Bologna) 3133 (5° Simone Corona - AtlEtica S.Vendemiano p. 3.107 - di spicco alto 1.84).

DONNE. Pentathlon promesse/juniores: 1. Agnese Polini (Cus Pro Patria Milano) 3430 (9”50/60 hs; 1.65/alto; 9.27/peso; 5.33/lungo; 2’29”95/800), 2. Gloria Gollin (Atl. Vicentina) 3356 (9”54; 1.53; 11.32; 5.40; 2’36”50), 3. Fabiola Avoledo (Atl. Brugnera Friulintagli) 3320, 4. Emma Biason (Atl. Brugnera Friulintagli) 3.311 (1^ junior). Pentathlon allieve: 1. Irene Garbo (Fiamme Oro) 3285 (9”45/60 hs; 1.63/alto; 9.88/peso; 5.28/lungo; 2’43”15/800), 2. Alessia Goffi (Atl. Gherdeina Raiffeisen) 3147, 3. Eleonora Favaretto (Us Quinto Mastella) 3044 (di spicco alto 1.63).

RISULTATI COMPLETI -

 

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