QUATTORDICESIMA STAGIONE - INDOOR - 2021
DIARIO TREVIGIANO
A cura di Franco Piol
PRIMATI PER ETA’
Settore lanci: giavellotto maschile e femminile
TRIDENTE D’ORO A TREVISO:
SONEGO, FRARESSO E FENT!!!
Master con Rado, Meneghin e Temporin
V.t. - Francesco Burei vecchia gloria
su Schiavinato, Botteon e Agosti !!!
Lancio del giavellotto, che passione! Da ragazzino, alle Mire di Refrontolo andavo alla Crode di Ceschin a rimediare una robusta canna da lanciare sui verdi prati presso la casa dei miei nonni materni, coinvolgendo altri “romani” in vacanza, i Cisilotto e i Chiarini-Balbinot: che tempi! Era già allora grande l’eco delle imprese dei giavellottisti trevigiani; primo fra tutti, ricordavo, il simbolo storico del nostro giavellotto: Pompeo Celotti (datato nel lontano 1874), poi il fenomenale Giulio Botteon, Giuseppe Basset, il primatista nazionale Mario Agosti (tutti negli anni trenta), il giovane Bruno Brugnera e l’astro nascente di Francesco Burei. Rivoluzionato l’attrezzo nel 1986 ecco all’orizzonte profilarsi i nuovi eroi, prima Carlo Sonego, sacilese di nascita (e per formazione sportiva ma originario di Godega di S.Urbano o giù di lì), tuttora primatista nazionale, Antonio Fent e Mauro Fraresso- seconda misura nazionale di sempre - poi (grazie a quel mago di Emanuele Serafin!). Ritaglio importante anche per Marco De Nadai in formato giovanile (e con lui Riccardo Favretto e Edoardo Lisciandra).
Per i titoli prevale Carlo Sonego con 6 primati (più 1 tra i master) su Fent, Fraresso e Gabriele Schiavinato con 5 titoli ciascuno (4 guadagnati con il vecchio attrezzo dismesso nel 1986). Tra i master i soliti “corsari”: Carmelo Rado (13 titoli) e Andrea Meneghin (7) seguiti da Alberto Temporin (6), Roberto Rusalen, Pierdomenico Piazza e Federico Criscuolo (con 4 titoli ciascuno).
Con il vecchio attrezzo dominio indiscusso per il defilato Francesco Burei, praticamente 15 anni di assoluta supremazia, dal 1960 al 1974, (10 titoli) davanti a Schiavinato con 4 titoli, a Giulio Botteon e a Mario Agosti con 3.
Nella classifica finale Rado 13, Burei 10, Sonego e Meneghin 7.
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ELISA TREVISAN PIGLIATUTTO!
Rosanna Possagno su Raffaella Bolzonella!
V.t. - VILMA VIDOTTO E IRIDE COLETTO!
Il giavellotto femminile giace tuttora in forte sofferenza, né trova come in passato con Vilma Vidotto, le protagoniste capaci di dare la svolta e/o la miccia a grandi imprese future. Le attuali contendenti a stento riescono a sostenere gli appena “oltre quaranta metri” ma io confido in Margherita Randazzo e Adele Toniutto (Emanuele pensaci tu!).
Per la cronaca dei nostri giorni l’eclettica Elisa Trevisan ha dato al nostro giavellotto un concreto contributo (parziale ovviamente vista la sua spiccata vocazione per le prove multiple), incrementando la misura iniziale della giovane Cristina Basaldella e superata recentemente dalla grande prova d’orgoglio di Gloria Pavan. A conti fatti la Trevisan incassa altri 9 titoli, davanti a Basaldella, Pavan e Toniutto (con 2 titoli ciascuna).
Con il vecchio attrezzo, dismesso nel 1999 grande artefice (e unica) di valore nazionale la mottense Vilma Vidotto, reginetta in queste tabelle con 13 titoli, davanti a una grande lanciatrice degli anni 50, Iride Coletto, emigrata in Piemonte (come la Gloria Pagnan e la Annamaria Marchesan), con 6 titoli.
Tra le master scorpacciata delle super resistenti al tempo, donne forti, caparbie e costanti come Rosanna Possagno (11 titoli), Raffaella Bolzonella (10) e la “giovane” Laura Vanzin (5).
Nella classifica finale prevale Vilma Vidotto con 13 titoli davanti alla Trevisan con 9 e, tra le master, la Rosanna Possagno con 11.
La prossima e ultima tappa riguarda il quadro generale delle prove multiple maschili e femminili.
Ed eccovi le tabelle maschili e femminili del lancio del giavellotto (vecchio e nuovo attrezzo):
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